-
1 люди
1) мн. uomini m pl, gente fмолодые люди — giovani m pl, gioventu f2) спец. uomini m pl, quadri m pl, personale m3) уст. ( прислуга) servitu f••выйти в люди — far strada, farsi una posizione, diventare qualcunoна людях и смерть красна — mal comune mezzo gaudio -
2 люди
1) ( множество лиц) persone ж., uomini м. мн., gente ж.молодые люди — giovani м. мн.
••2) (другие, посторонние) altri м. мн., altra gente ж., gente ж.не так, как у людей — non come fa la gente per bene
ни себе, ни людям — come il cane dell'ortolano
3) (работники, кадры) personale м.4) воен. effettivo м.* * *1) мн. uomini m pl, gente fмолодые лю́ди — giovani m pl, gioventu f
лю́ди доброй воли — gli uomini di buona volontà
2) спец. uomini m pl, quadri m pl, personale m3) уст. ( прислуга) servitu f••выйти в лю́ди — far strada, farsi una posizione, diventare qualcuno
вывести в лю́ди — riuscire a sistemare ( un figlio e sim)
* * *n1) gener. terrestre, gente, pubblico, uomo2) poet. umano -
3 ♦ hard
♦ hard /hɑ:d/A a.1 duro; solido; sodo: as hard as steel, duro come l'acciaio; a hard bench, una panca dura; hard soil, terreno duro (o solido)2 arduo; difficile; ostico; duro (lett.): hard questions [words], domande [parole] difficili; DIALOGO → - After an exam- There were a couple of really hard questions, c'erano un paio di domande veramente difficili; a hard task, un compito arduo; un duro compito; a hard case, un caso difficile ( da trattare); to find it hard to do st., fare qc. con grande difficoltà5 forte; grande; accanito, ostinato, tenace: a hard drinker, un forte bevitore; a hard worker, un gran lavoratore; un lavoratore indefesso; a hard smoker, un fumatore accanito6 duro; difficile; pieno di guai: hard life, vita dura; hard times, tempi difficili (o duri); ( di un prodotto) hard to sell, difficile a vendersi8 duro; aspro; brusco; sgarbato: hard words, parole dure (o aspre); hard manners, modi bruschi (o sgarbati)12 duro; aspro; sgradevole; brutto: a hard voice, una voce dura (o aspra); a hard story, una storia sgradevole; una brutta storia; hard light, luce sgradevole16 (agric., chim., fon.) duro: hard wheat, grano duro; hard water, acqua dura; The letter «g» is hard in «go», la lettera «g» è dura in «go»17 (ind. tess.) liscio; rasato18 (econ., fin.) forte; pregiato; solido; sostenuto: hard currency, moneta (o valuta) forte; moneta (o valuta) pregiataB avv.1 energicamente; forte, violentemente: It was raining hard, pioveva forte (o a dirotto); I hit him hard, lo colpii violentemente (o duro)2 accanitamente; molto; sodo; troppo: to fight hard, battersi accanitamente; to study hard, studiare molto; to try hard, fare ogni sforzo; to try one's hardest, mettercela tutta; to work hard, lavorare sodo; to drink hard, bere troppo; to be hard at it (o at work) darci sotto; lavorare sodo3 attentamente; intensamente: to listen hard (to sb.), ascoltare attentamente (q.); to think hard, pensare intensamente; riflettere profondamente5 duramente; gravemente; seriamente: I was hard hit by the slump, sono stato duramente colpito dalla recessioneC n.1 (naut.) approdo dal fondo solido● hard alcohol, alcol ad alta gradazione □ hard-and-fast, categorico, inderogabile, ferreo, rigido □ hard-and-fast rules, regole ferree □ (naut.) Hard aport!, tutto a sinistra! □ (fam. USA) a hard-ass, persona troppa ligia alle regole; tipo inquadrato (fig. fam.) □ (fam. USA) hard-assed, troppo ligio alle regole; inquadrato (fig. fam.) □ hard-baked, troppo cotto, duro ( per eccesso di cottura); (fig. fam.) duro, insensibile □ (naut.) hard beach, spiaggia di alaggio □ (fig.) hard-bitten, agguerrito, temprato; duro, indurito, insensibile □ hard-boiled, ( d'uovo) sodo; (fig.) duro, indurito, incallito, cinico; (fam.) concreto, pratico; ( di un film, ecc.) giallo, con scene di violenza □ hard-bought, acquistato (fig.: conseguito, ottenuto) a caro prezzo □ hard by, proprio vicino; vicinissimo (a) □ hard cash, (econ.) circolante; (fin.) denaro liquido; denaro contante; contanti: to demand hard cash, voler essere pagato in contanti □ hard coal, antracite □ (comput.) hard copy, copia cartacea; copia a stampa □ hard core, (pietrisco per) massicciata ( di strada); (fig.) nucleo intransigente, nucleo di irriducibili ( di un gruppo); (polit.) zoccolo duro (fig.); (mus.) hardcore □ hard-core, intransigente; irriducibile; duro; inflessibile; ( anche) cronico, incurabile; (mus.) hardcore; ( di pornografia) molto spinto, hard-core: hard-core opposition, opposizione irriducibile; (econ.) hard-core unemployment, disoccupazione cronica; a hard-core film, un film hard-core; un film pornografico spinto ( con scene di sesso non simulato) □ ( tennis) hard court, campo in terra battuta (o di cemento, ecc.) □ (comput.) hard disk ( drive) (abbr. HD/D/), hard disk; disco rigido □ to be hard done by, essere trattato male (o in modo ingiusto) □ hard drink, bevanda forte; superalcolico □ hard drinking, eccesso nel bere; alcolismo □ hard drug, droga pesante □ hard-earned, guadagnato con grande fatica (o col sudore della fronte): a hard-earned victory, una vittoria sudata □ hard-edged, ben delineato; risoluto □ (comput.) hard error, errore hardware □ the hard facts, i fatti incontrovertibili; la realtà nuda e cruda (fam.) □ hard-featured, dai lineamenti duri; ( di un viso) ruvido; grossolano (fig.) □ hard feelings, inimicizia; rancore: No hard feelings!, senza rancore!; amici come prima! □ hard-fisted, dalle mani forti; (fig.) duro, severo; ( anche) avaro, spilorcio, tirchio □ hard-fought, combattuto, sofferto; tirato (fam.): a hard-fought match, un incontro tirato □ hard freeze, gelo duro □ hard frost, freddo intenso, rigido □ (econ.) hard goods, beni di consumo durevoli □ hard going, faticoso; pesante (fig.) □ hard-handed, dalle mani incallite; (fig.) che ha la mano pesante, duro □ hard hat (o hard-hat), elmetto da edile; casco di protezione; (fam.) operaio edile, muratore; (fig. fam. USA) ultraconservatore, reazionario □ hard-head ► hardhead □ (fig.) to have a hard head, avere la testa dura; essere cocciuto □ hard-headed, pratico, realistico; accorto, avveduto; ( USA) caparbio, ostinato, testardo □ hard-hearted, dal cuore duro; insensibile; crudele □ hard-heartedness, insensibilità; crudeltà □ ( anche fig.) hard-hit, duramente colpito □ ( sport) a hard-hitter, uno che colpisce duro □ (di discorso, ecc.) hard-hitting, energico, vigoroso, incisivo; ( anche) che non usa giri di parole □ (metall.) hard iron, ferro magnetizzabile □ (leg., stor.) hard labour, lavori forzati ( aboliti in GB nel 1948) □ ( di corda, ecc.) hard-laid, strettamente intrecciato □ hard landing, (aeron.) atterraggio duro; (econ. fig.) atterraggio duro, brusca frenata □ (metall.) hard lead, piombo duro (o all'antimonio) □ (polit.) the hard left, l'estrema sinistra □ ( anche polit.) hard line, linea dura: to take a hard line, seguire la linea dura; non fare concessioni □ hard-line, duro, inflessibile, rigido, intransigente: a hard-line policy, una politica intransigente □ hard liner, chi segue la linea dura; (un) intransigente, irriducibile, integralista □ (fam.) hard lines = hard luck ► sotto □ hard liquor = hard drink ► sopra □ (fin.) hard loan, prestito in valuta forte; ( anche) prestito a tassi di mercato □ hard luck, sfortuna, malasorte; disdetta, scalogna (fam.): Hard luck!, che sfortuna!; che peccato! □ (fam.) a hard-luck story, una storia pietosa (o strappalacrime, fam.) □ a hard man, un duro □ (econ.) hard market, mercato stabile ( nel quale la domanda è alta e i prezzi sono elevati) □ hard money, (econ.) moneta metallica; (polit. USA) contributo diretto alla campagna elettorale di un candidato □ hard-mouthed, ( di cavallo) ribelle al morso; (fig.) indisciplinato, ribelle; testardo, ostinato □ (fam.) hard-nosed, concreto; pratico; realistico; duro □ (fam. fig.) hard nut, osso duro; brutto cliente □ (fam. fig.) a hard nut to crack, una bella gatta da pelare □ hard of hearing, duro d'orecchi; sordastro; che ci sente poco □ hard on, (avv.) = hard upon ► sotto □ (volg.) hard-on, erezione ( del pene); ( slang) to have a hard-on for st., fare una passione per qc.; avere la fregola di qc. (fig.) □ to be hard on, ( di persona) essere duro (o scortese, sgarbato, severo) con (q.); ( di persona) logorare in fretta, maltrattare ( abiti, scarpe, ecc.); ( di cosa) essere dannoso, fare male a: Don't be too hard on your son, non essere troppo duro (o severo) con tuo figlio!; Sitting at a computer all day is hard on the eyes, stare davanti al computer tutto il giorno fa male agli occhi □ to be hard on sb. 's heels, essere alle calcagna di q. □ ( sci) hard-packed snow, neve compatta; neve dura □ (anat.) hard palate, palato duro □ ( nella ceramica) hard paste, pasta dura, pasta compatta □ hard-paste porcelain, porcellana dura □ hard porn, pornografia spinta □ hard-pressed, inseguito da vicino, incalzato; (fig.) oberato, sovraccarico; in difficoltà, alle strette: to be hard-pressed for money, essere a corto di denaro □ to be hard put ( to it) to do st., trovarsi in imbarazzo (o in difficoltà) a fare qc. □ (polit.) the hard right, l'estrema destra □ (ind.) hard rubber, ebanite □ hard science, scienza «dura»; scienze «dure» ( fondate su metodi rigorosi e sperimentali) □ hard science-fiction, fantascienza «dura» ( verosimile sul piano scientifico) □ (market.) ( the) hard-sell, vendita aggressiva □ (market.) hard selling, tecnica di vendita aggressiva □ hard-set, fermo, fisso, ben saldo; ( di cemento, ecc.) indurito; (fig.: di lineamenti) duro, rigido; ( di persona) caparbio, ostinato □ (autom. GB) hard shoulder, corsia d'emergenza ( d'autostrada) □ (mil., miss.) hard site, rampa di lancio protetta □ hard sleep, sonno duro (o profondo) □ (metall.) hard solder, lega per brasatura (o per saldatura forte) □ (naut.) Hard starboard!, tutto a dritta! □ (fam.) the hard stuff, i superalcolici; ( anche) la droga pesante □ ( sport) a hard team to beat, la squadra da battere; un osso duro (fig.) □ hard to please, difficile da contentare; esigente □ hard-to-reach, difficile da raggiungere; di difficile accesso □ hard up, a corto di quattrini; al verde; ( anche) in fregola, eccitato; allupato (fam.) □ hard up for, a corto di, giù a (fam.): I'm hard up for ideas, sono a corto d'idee □ (lett.) hard upon, subito dopo; poco dopo □ hard wear, uso intenso ( d'abiti e sim.) □ ( d'abito e sim.) hard-wearing, robusto; resistente all'uso □ hard-wired ► hardwired □ ( anche mil. e sport) hard-won, contrastato; ottenuto a caro prezzo □ hard-working, laborioso, operoso □ (fig.) to be (as) hard as nails, essere forte, muscoloso; essere duro di cuore, insensibile □ (fig.) to come hard, essere dura: It comes hard to say goodbye, è dura dire addio □ to die hard, ( di un'abitudine e sim.) essere duro a morire; ( di una persona) vendere la pelle a caro prezzo □ to do st. the hard way, fare da sé, ma con fatica; imparare a fare qc. con la dura pratica □ to freeze hard, diventare solido per il gelo; gelare □ to get hard, indurirsi; solidificarsi □ (fam.) to give sb. a hard time, rendere la vita difficile a q.; fare soffrire q.; farla trovare lunga a q. (fam.) □ to go hard with sb., essere dura (o un duro colpo) per q. □ to have a hard time, passarsela male; essere nei guai □ to have a hard time doing st., avere difficoltà a fare qc., trovare duro fare qc. (fam.) □ to learn st. the hard way, imparare qc. a proprie spese □ (fam.) to play hard to get, farsi desiderare; fare il prezioso (fam.) □ to take st. hard, prendere male qc., essere sconvolto da qc. □ (pop. Austral. e NZ) to put the hard word on sb., chiedere soldi a q.; ( anche) fare un'avance sessuale a q.; ( anche) minacciare q. □ to take a ( long) hard look at st., esaminare qc. con calma; ponderare (su) qc. □ too hard to take, troppo forte; troppo scioccante; indigesto. -
4 strappare
strappare v. ( stràppo) I. tr. 1. ( togliere con la forza) arracher: mi strappò la lettera il m'arracha la lettre des mains; strappò il figlio alla madre il arracha l'enfant à sa mère. 2. ( staccare) arracher, déchirer: strappare un foglio dal quaderno arracher une page d'un cahier. 3. (staccare: rif. a rami) casser, arracher: strappare un ramo arracher une branche. 4. (fare uno strappo in qcs.) déchirer: strappare i pantaloni déchirer son pantalon. 5. ( rompere in più parti) déchirer: strappare il giornale déchirer le journal. 6. (rompere: rif. a filo, spago e sim.) casser: strappò il laccio della scarpa il cassa le lacet de sa chaussure. 7. (svellere, estirpare) arracher, enlever, extirper: strappare le erbacce arracher les mauvaises herbes. 8. ( fig) (carpire, ottenere) arracher: alla fine riuscì a strappargli una risposta à la fin, elle réussit à lui arracher une réponse. 9. ( fig) (carpire: con la forza) arracher, extorquer. II. intr. (aus. avere) ( Aut) ( di frizione) brouter. III. prnl. strapparsi 1. se déchirer: mi si è strappata la gonna ma jupe s'est déchirée. 2. ( rompersi) se casser. 3. (staccarsi, sottrarsi) se détacher (da de). 4. (rif. a rami e sim.) se casser, se briser. 5. (Sport,Med) ( procurarsi uno strappo muscolare) se déchirer. -
5 перевести
1) (ведя, переместить) accompagnare, condurre2) ( переправить) fare da guida3) ( передвинуть) spostare4) ( переместить в другое место) trasferire, spostare5) (зачислить - на должность и т.п.) dare un incarico, assegnare6) ( на следующую ступень обучения) promuovere7) ( поставить в другие условия) mettereперевести предприятие на выпуск гражданской продукции — riadattare l'azienda alla fabbricazione di prodotti di destinazione civile
8) (устремить, направить) spostare, puntare9) ( совершить передачу) intestare10) ( деньги) rimettere, trasferire11) (на другой язык и т.п.) tradurre12) (картинку и т.п.) ricalcare, decalcare13) ( израсходовать) spendere, sprecare* * *1) ( провести) accompagnare vt, condurre vt ( dall'altra parte di un limite)2) ( назначить) promuovere vt, spostare vt3) ( с одного языка на другой) tradurre vt, volgere vt, rendere vtперевести с... на... — tradurre da... in...
4) банк. trasferire vt, rimettere vt ( denaro e sim)* * *vgener. tradurre -
6 ♦ chip
♦ chip (1) /tʃɪp/n.9 (al pl.) ( slang antiq. o USA) soldi; grana (pop.): I'm in the chips, sono pieno di soldi; ho un bel po' di grana● (GB) chip and PIN, (sistema di) pagamento tramite bancomat o carta di credito che prevede la digitazione del PIN; chip basket, cestello della friggitrice □ (Austral.) chip heater, scaldabagno a legna □ (fig.) a chip off the old block, figlio (o figlia) dello stesso stampo del padre (o della madre) □ chip pan, friggitrice ( apparecchio) □ chip shop, negozio di «fish and chips» □ (fam. GB) to have had one's chips, aver perso; essere spacciato □ (fig.) to have a chip on one's shoulder, covare un risentimento generalizzato; essere pieno di astio; avercela con il mondo intero □ (fig. fam.) when the chips are down, alla resa dei conti.chip (2) /tʃɪp/n.(to) chip (1) /tʃɪp/A v. t.3 intagliare; incidereB v. i.(to) chip (2) /tʃɪp/v. t. -
7 ■ go on
■ go onA v. i. + avv.1 andare avanti; procedere; continuare; proseguire; andare in testa: They went on in spite of the snow, nonostante la neve, sono andati avanti; Go on talking [reading], continua a parlare [a leggere]3 ( del tempo) passare; ( di un avvenimento) durare: as the day goes (o went) on, con il passare delle ore; How long has the strike been going on?, quant'è che dura lo sciopero?4 accadere; succedere; avere luogo; svolgersi: What's going on here?, che cosa succede qui?; There's a ceremony going on at the town hall, stanno facendo una cerimonia in municipio5 ( della luce elettrica, del gas, ecc.) accendersi: The streetlights go on when it gets dark, i lampioni si accendono quando si fa buio6 andarci vicino (fig.); ( di una persona) essere avanti ( con l'età); avvicinarsi a ( una certa età): He's going on 60, s'avvicina ai sessant'anni7 tirare avanti; farcela: They couldn't go on without their son's support, non ce la farebbero senza l'aiuto del figlio9 (fam.) agire; comportarsi (spec. male, o in modo strano): I cannot put up with the way he goes on, non riesco a sopportare il suo modo di comportarsi10 (spec. ingl. sett.) andare ( bene, male, ecc.): How did you go on in your exam?, come sei andato all'esame?12 (teatr.) entrare in scenaB v. i. + prep.1 andare in, andare a fare (qc.); partecipare a: to go on a trip, andare a fare una gita; andare in gita3 andare su; essere da collocare su5 giudicare da; basarsi su; prestar fede a ( una notizia, ecc.): They want to convict him, but they don't have anything serious to go on, vogliono incriminarlo, ma non hanno niente di serio su cui basarsi7 ( del tempo, del denaro e sim.) andarsene in; essere speso per (o impiegato in): Nearly half my income goes on bills, quasi la metà del mio reddito se ne va in bollette8 (fam. USA) piacere, garbare, andare a genio (impers.) □ Go on!, svelto, svelti!; suvvia!; forza!; coraggio!; ( anche Go on with you!) ma va!; va là!; fammi il (santo) piacere!; non ci credo!NOTA D'USO: - to go on- -
8 ♦ nurse
♦ nurse (1) /nɜ:s/n.3 infermiera, infermiere: hospital nurse, infermiere, infermiera; male nurse, infermiere; student nurse, allievo infermiere● nurse's aid, portantino ( d'ospedale) □ nurse-child, bambino a balia; figlio di latte □ (zool.) nurse frog, ( Alytes obstetricans) alite ostetrico □ (zool.) nurse shark ► nurse (2) □ ( un tempo) to put a child ( out) to nurse, dare (o mettere) un bambino a balia.nurse (2) /nɜ:s/n. (zool., di solito nurse shark)3 Carcharias arenarius.(to) nurse /nɜ:s/A v. t.1 allattare; nutrire al seno; (fig.) nutrire, covare, alimentare: to nurse a baby, allattare un bambino; to nurse feelings of hatred, nutrire sentimenti d'odio; to nurse one's anger, covare l'ira4 curare; avere cura di; portare riguardo a: to nurse seedlings, aver cura di pianticelle giovani; to nurse one's injured leg, portar riguardo a una gamba ferita5 accarezzare; coccolare; stringersi al seno: to nurse a child, stringersi al seno un bambino; to nurse one's pet dog, coccolare il cagnolino predilettoB v. i.● to nurse a business, occuparsi di un'azienda nel modo dovuto □ to nurse a cold, curarsi un raffreddore □ (fig.) to nurse the fire, starsene seduti vicino al fuoco □ (comm.) to nurse stocks, tenere scorte in attesa di un rialzo dei prezzi □ (fig.) to nurse one's wounds, leccarsi le ferite ( dopo una sconfitta) □ to be nursed in luxury, essere allevato nel lusso. -
9 ■ take over
■ take overA v. t. + avv. (o prep.)1 portare, accompagnare ( di là della strada, ecc.), trasportare a (o da): Take the children over to their grandmother's!, porta i bambini dalla nonna!2 (naut.) traghettare: The hovercraft takes you over ( the Channel) in forty minutes, l'hovercraft ti traghetta (di là della Manica) in quaranta minuti3 prendere ( il comando, la responsabilità, ecc.): to take over the leadership, prendere (o assumere) il comando; (aeron.) to take over the controls, prendere i comandi; sedersi ai comandi; to take over the country, impadronirsi del paese; prendere il potere6 adottare, ereditare (fig.); fare proprio ( un uso, una lingua, ecc.): The Romans took over the literature of vanquished Greece, i romani fecero propria la letteratura della Grecia da essi sconfitta7 prendere su di sé; occuparsi di ( subentrando ad altri): I'm looking forward to my son taking over some of my work, non vedo l'ora che mio figlio si occupi di (o prenda in mano) parte del mio lavoro8 comprare in aggiunta; rilevare9 (fin.) assorbire; rilevare; acquisire il controllo di: We'll take over all the smaller firms, rileveremo tutte le aziende minori; He wants to take over another TV station, vuole acquisire il controllo di un'altra emittente televisiva; DIALOGO → - Asking about work 1- The company got taken over and there was a lot of reorganization, l'azienda è stata rilevata e c'è stata una grossa riorganizzazione10 metterci, impiegare ( tempo) per; dedicare ( tempo) a fare (qc.): I've already taken four years over this dictionary, ho già dedicato quattro anni alla compilazione di questo dizionarioB v. i. + avv.1 subentrare: When will the new manager take over?, quando subentrerà il nuovo direttore?; His government will stay on until a new cabinet takes over, il suo governo resterà in carica finché non ne subentrerà uno nuovo; DIALOGO → - New member of staff 1- He's taking over from Ray, subentra al posto di Ray2 prendere il comando; prendere i comandi: The second pilot had to take over, il secondo pilota dovette prendere i comandi3 (polit., ecc.) prendere il sopravvento; andare al potere: I think the Labour party will take over, credo che i laburisti andranno al potere4 montare in servizio; (mil.) montare di guardia: What time does the sentry take over?, a che ora monta di guardia la sentinella?; a che ora c'è il cambio di guardia? □ (naut., mil.) to take over escort, prendere un convoglio sotto scorta □ ( sport) to take over the game, prendere in mano il gioco (o la partita) □ (fig.) to take precedence over, avere la precedenza (o la priorità) su □ to take one's time over lunch, pranzare con comodo; prendersela comoda con il pranzo □ to take one's time over it, impegnarsi a fondo, mettercela tutta; ( anche) prendersela comoda □ to take trouble over st. [over doing st.], darsi da fare per qc. [darsi da fare per fare qc.]. -
10 ♦ war
♦ war /wɔ:(r)/A n. [cu]guerra ( anche fig.); lotta: civil war, guerra civile; (fig.) cold war, guerra fredda; the war against (o on) famine, la guerra contro la carestia; class war, lotta di classe; holy war, guerra santa; crociata; declaration of war, dichiarazione di guerra; to be at war, essere in guerra ( anche fig.): The neighbours are at war again, i vicini sono di nuovo in guerra ( tra loro); to declare war on a country, dichiarare guerra a una nazione; to go to war, ( di nazione) entrare in guerra; ( di persona) andare alla guerra; to wage war on sb., far guerra a q.; to fight a war, combattere una guerra; to avert war, evitare la guerra; nuclear war, guerra nucleare; price war, guerra dei prezziB a. attr.● war baby, figlio di guerra □ war booty, bottino di guerra □ war bride, sposa di guerra □ (polit.) war chest, fondo di guerra; (fig., polit., fin., spec. USA) fondi per finanziare una campagna elettorale, una campagna di acquisti, ecc. □ (fig.) war clouds, nubi di guerra; situazione minacciosa ( nella politica internazionale) □ (giorn.) war correspondent, inviato di guerra □ war crimes, crimini di guerra □ war cry, grido di guerra; (fig.) slogan □ war damages, danni di guerra □ war dance, danza di guerra □ war debt, debito di guerra □ (econ.) war economy, economia di guerra □ (mil.) war establishment, effettivi di guerra □ war game, (mil.) esercitazione tattica; ( anche) gioco di simulazione bellica, war game □ war-gaming, uso di giochi di simulazione bellica; ( anche, USA) conduzione di una campagna elettorale (e sim.) usando strategie militari □ (mil.) war gas, aggressivo chimico □ (mitol.) war god, dio della guerra □ war loan, prestito di guerra □ the war machine, la macchina bellica □ war memorial, monumento ai caduti in guerra □ (polit.) the war of nerves, la guerra dei nervi □ (stor., in GB) the War Office, il Ministero della Guerra □ war paint, pittura di guerra ( usata dagli indigeni); (fig.) cosmetico, trucco: to put on the war paint, truccarsi □ war pension, pensione di guerra □ (aeron.) war plane, aereo militare □ war potential, potenziale bellico □ war scares, diffusi timori di una guerra □ war song, canto di guerra □ war-torn, devastato dalla guerra □ war weary, stanco della guerra □ war whoop, grido di guerra (spec. degli indiani d'America) □ war widow, vedova di guerra □ war worn, logorato dalla guerra □ (leg.) articles of war, codice militare □ to have been in the war, essere stato in guerra; aver fatto la guerra □ to have been in the wars, essere un veterano di tutte le guerre; (fig. scherz.) essere ridotto a malpartito, essere conciato male □ to have had a good war, essersi comportato bene in guerra □ (mil.) to be on a war footing, essere sul piede di guerra.(to) war /wɔ:(r)/v. i.guerreggiare; far guerra: to war with (o against) a neighbouring country, far guerra a un paese vicino. -
11 alzare
alzare v. ( àlzo) I. tr. 1. ( sollevare) lever: alzare un peso lever un poids; alzare il piede lever le pied; alzare il capo lever la tête. 2. ( aumentare) augmenter: alzare il prezzo augmenter le prix; fare alzare i prezzi faire augmenter les prix; alzare il gas augmenter le gaz; alzare il riscaldamento augmenter le chauffage. 3. ( porre più in alto) relever: bisogna alzare il quadro di dieci centimetri il faut relever le tableau de dix centimètres. 4. ( costruire) construire: alzare un muro construire un mur. 5. ( erigere) élever. 6. ( tirare su) relever: alza il colletto della camicia relève le col de ta chemise. 7. ( carte da gioco) couper. 8. ( Caccia) lever: alzare una lepre lever un lièvre. 9. ( Mus) ( di tono) monter. II. prnl. alzarsi 1. ( levarsi in piedi) se lever: il colpevole si alzò le coupable se leva. 2. ( dal letto) se lever; ( svegliarsi) se lever. 3. ( crescere di altezza) grandir intr.: tuo figlio si è alzato molto ton fils a beaucoup grandi. 4. (di fiume, marea e sim.) monter intr.; (rif. a onde) surgir intr. 5. (rif. al vento) se lever. 6. (rif. a temperatura) monter intr., augmenter intr.: si è alzata la temperatura la température a augmenté, la température a monté. 7. (rif. al sole) se lever. 8. (rif. alla nebbia) se lever. -
12 avviare
avviare v. ( avvìo) I. tr. 1. ( mettere in via) diriger, envoyer: avviare i veicoli per una strada secondaria diriger les véhicules vers une route secondaire; avviare i passeggeri verso l'uscita diriger les passagers vers la sortie. 2. ( fig) (indirizzare a una professione o sim.) orienter (a vers), diriger (a vers): avviare qcu. a un mestiere orienter qqn vers un métier; avviare il figlio alla carriera forense orienter son fils vers le barreau. 3. ( far conoscere) initier: avviare qcu. ai piaceri della tavola initier qqn aux plaisirs de la table. 4. ( dare inizio a) commencer, entamer: avviare un'indagine commencer une enquête. 5. ( Mecc) mettre en marche. 6. ( Mot) faire démarrer, mettre en marche; ( con la manovella) faire démarrer à la manivelle. 7. ( Comm) (rif. a imprese, ditte) monter, créer; (rif. a negozio) ouvrir. 8. ( Tip) caler. 9. ( nel lavoro a maglia) monter: avviare cento maglie monter cent mailles. 10. ( Inform) démarrer, booter, amorcer. II. prnl. avviarsi 1. ( incamminarsi) se diriger, s'acheminer: si avviò verso casa il se dirigea vers la maison; è ora di avviarsi il est temps de partir. 2. ( fig) ( stare per) être en passe (a de): il ragazzo si avvia a diventare il primo della classe ce garçon est en passe de devenir le premier de sa classe. 3. ( fig) ( essere sul punto di) s'acheminer (a, verso vers), se diriger (a, verso vers): ci avviamo verso la risoluzione del conflitto nous nous acheminons vers la résolution du conflit. 4. ( Mot) démarrer intr.: il motore stenta ad avviarsi le moteur peine à démarrer. -
13 dire
I. dire v. (pres.ind. dìco, dìci, dìce, diciàmo, dìte, dìcono; impf.ind. dicévo; p.rem. dìssi, dicésti; fut. dirò; pres.cong. dìca, diciàmo, diciàte, dicàno; impf.cong. dicéssi; imperat. di'; p.pres. dicènte; p.p. détto) I. tr. 1. dire: mi disse poche parole il me dit peu de choses (o peu de mots); dice di essere stanco il dit qu'il est fatigué; ha detto che sarebbe arrivato domani il a dit qu'il arriverait demain. 2. ( nel discorso diretto) dire: aspettami - gli disse - torno subito attends-moi - dit-il - je reviens tout de suite. 3. ( proferire) dire: non ha detto una parola il n'a pas dit un mot. 4. ( recitare) dire, réciter: dire il padrenostro dire le Notre Père; dire una poesia réciter un poème. 5. (raccontare, riferire) dire, raconter: dire qcs. a qcu. dire qqch. à qqn; dimmi che cosa è accaduto raconte-moi ce qui est arrivé. 6. ( comunicare) dire: non so dirti quanto piacere mi ha fatto la tua lettera je ne peux pas te dire combien ta lettre m'a fait plaisir, tu ne peux pas savoir combien ta lettre m'a fait plaisir. 7. (affermare, sostenere) dire: questo lo dici tu ça c'est toi qui le dis; lo dicevo io! c'est ce que je disais!; il teste disse di non conoscere l'imputato le témoin a dit ne pas connaître l'accusé. 8. (rif. a lettere e sim.) dire, raconter: che cosa dice la sua lettera? que raconte (o dit) sa lettre?, que raconte-t-il dans sa lettre?; il telegramma dice che arriverà domani le télégramme dit qu'il arrivera demain. 9. ( significare) dire, signifier: che cosa vuol dire questa parola? que veut dire ce mot?, que signifie ce mot? 10. (tradurre, esprimere) dire: come si dice “madre” in francese? comment on dit “madre” en français? 11. ( esprimere) dire, exprimer: i suoi occhi dicevano molte cose ses yeux disaient beaucoup de choses, ses yeux exprimaient beaucoup de choses. 12. ( spiegare) dire, expliquer, donner: dire le proprie ragioni expliquer ses raisons, dire ses raisons, donner ses raisons. II. intr. (aus. avere) 1. ( parlare) dire: dimmi, ti ascolto vas-y, je t'écoute; dis-moi, je t'écoute. 2. ( nel discorso diretto) dire: poi, disse, andremo a casa ensuite, dit-il, nous irons à la maison. 3. ( dichiarare) dire, déclarer. 4. ( assicurare) dire: chi mi dice che manterrà la promessa? qui me dit qu'il tiendra sa promesse? 5. (ordinare, comandare) dire: digli di entrare dis-lui d'entrer; fate come vi ho detto faites comme je vous ai dit; chi ti ha detto di uscire? qui t'a dit de sortir? 6. ( supporre) dire: costerà, diciamo, cento euro cela coûtera, disons cent euros; cela coûtera environ cent euros; non avrei mai detto che fosse un mascalzone je n'aurais jamais dit que c'était une crapule, je n'aurais jamais imaginé que c'était une crapule. 7. ( pensare) dire, penser: che ne dici della mia proposta? que penses-tu de ma proposition?; qu'est-ce que tu en dis, de ma proposition? 8. ( enfat) ( ripetere) dire bien: sono dieci giorni, dico dieci, che non si fa vedere cela fait dix jours, je dis bien dix, qu'on ne le voit plus. III. prnl. dirsi se dire, dire être: si diceva mio amico il disait être mon ami, il se disait mon ami; si dice figlio di un nobile il disait être le fils d'un noble, il se faisait passer pour le fils d'un noble. IV. prnl.recipr. dirsi 1. se dire: dirsi addio se dire adieu. 2. ( raccontarsi) se dire: noi ci diciamo tutto nous on se dit tout. II. dire s.m. 1. dires pl.; ( il parlare) dire. 2. (parole, discorso) paroles f.pl., discours. -
14 fare
I. fare v. (pres.ind. fàccio, fài, fa, facciàmo, fàte, fànno; impf.ind. facévo; p.rem. féci, facésti, féce, facémmo, facéste, fécero; fut. farò; pres.cong. fàccia; impf.cong. facéssi; imperat. fa'/fa/fài, fàte; ger. facèndo; p.pres. facènte; p.p. fàtto) I. tr. 1. ( in senso generico) faire: cosa posso fare per te? que puis-je faire pour toi?, qu'est-ce que je peux faire pour toi?; che vuoi fare con il cacciavite? qu'est-ce que tu veux faire avec le tournevis?; che fai stasera? qu'est-ce que tu fais ce soir?; fare una promessa faire une promesse; fare una passeggiata faire une promenade; fare un errore faire une faute. 2. (preparare, fabbricare) faire: fare una camicia faire une chemise; fare un elenco faire une liste, dresser une liste. 3. ( creare) faire, créer: Dio fece il mondo Dieu créa le monde. 4. (costruire: rif. a edifici) faire, construire: stanno facendo una scuola ils sont en train de faire (o construire) une école. 5. (preparare, cucinare) faire: fare la minestra faire la soupe. 6. ( scrivere) faire, écrire: ci farò sopra un articolo j'écrirai un article à ce sujet, je ferai un article là-dessus. 7. ( tenere) faire, tenir: fare un discorso faire un discours. 8. ( partorire) avoir: la gatta ha fatto quattro gattini la chatte a eu quatre chatons. 9. ( produrre) faire, produire: la notizia ha fatto molta impressione la nouvelle a fait grande impression. 10. ( causare) faire: fare piacere a qcu. faire plaisir à qqn; fare paura a qcu. faire peur à qqn; l'esplosione ha fatto dieci morti l'explosion a fait dix morts. 11. (raccogliere, rifornirsi di) ramasser, récolter, prendre: fare legna ramasser du bois; fare fieno faire les foins, récolter le foin; fare benzina prendre de l'essence. 12. ( esercitare una professione) être, faire: da grande farò il medico quand je serai grand je serai (o ferai) médecin; fare l'avvocato être avocat. 13. ( praticare un'attività) faire: i miei figli fanno molto sport mes enfants font beaucoup de sport; ogni mattina faccio un po' di ginnastica je fais un peu de gymnastique tous les matins. 14. (assumere un atteggiamento, comportarsi) faire: non fare lo stupido ne fais pas l'idiot. 15. ( fingersi) faire: fa lo stupido il fait l'idiot. 16. ( imitare) faire, imiter: fare il verso del gallo faire le cri du coq. 17. (eleggere, nominare) élire: lo fecero sindaco ils l'ont élu maire. 18. ( rendere) rendre: questa notizia mi ha fatto felice cette nouvelle m'a rendu heureux; questo fa di lui un eroe cela fait de lui un héros; il dolore lo ha fatto più forte la douleur l'a rendu plus fort. 19. ( plasmare) faire: gli avvenimenti che fanno la storia les événements qui font l'histoire; le qualità che fanno un campione les qualités qui font un champion. 20. ( studiare) faire: fare francese faire du français; oggi abbiamo fatto la Cina aujourd'hui nous avons fait la Chine; fare medicina faire médecine. 21. ( eseguire) faire: hai fatto gli esercizi di piano? tu as fait ton piano? 22. ( rigovernare) faire, laver: fare i piatti faire la vaisselle, laver les assiettes. 23. (avere, possedere) avoir: questo paese fa cinquecento abitanti ce village a cinq cents habitants. 24. ( dare come risultato) faire: tre per tre fa nove trois fois trois font neuf. 25. ( costare) faire, coûter: quanto fa? combien cela fait-il?, combien cela coûte-t-il? 26. ( segnare) donner: il mio orologio fa le cinque e venti ma montre donne cinq heures vingt, à ma montre il est cinq heures vingt; il termometro fa venti gradi le thermomètre donne vingt degrés. 27. ( prestazione) faire: la mia macchina fa i 160 ma voiture fait du 160. 28. ( percorrere) faire: ho fatto dieci chilometri a piedi j'ai fait dix kilomètres à pied. 29. (passare, trascorrere) passer: farò le vacanze al mare je passerai les vacances à la mer; ha fatto quattro anni di carcere j'ai passé quatre ans en prison, j'ai fait quatre années de prison. 30. (compiere: rif. a età) avoir: il bambino farà due anni a marzo l'enfant aura deux ans en mars. 31. ( raggiungere una certa ora) rentrer à: abbiamo fatto le cinque ( ieri notte) on est rentrés à cinq heures, on est restés jusqu'à cinq heures; ( adesso sono le cinque) il est déjà cinq heures. 32. ( dire) dire: appena mi vide mi fece: “sei arrivato finalmente” dès qu'il m'a vu il m'a dit: “tu es finalement arrivé”; fare il nome di qcu. dire le nom de qqn. 33. (dire: rif. al verso) faire: l'anatra fa “qua qua” le canard fait “coin coin”. 34. ( adempiere) faire, remplir: fare il proprio dovere faire son devoir. 35. ( percorrere) faire: facciamo la stessa strada faisons la même route. 36. ( salire) monter: fare le scale monter les escaliers. 37. (credere, pensare) penser: ti facevo più furbo je te pensais plus malin. 38. ( ordinare) faire: falli stare calmi fais-le rester tranquille. 39. ( fare la parte) faire, jouer (le role de): l'attore più giovane fa il figlio l'acteur le plus jeune fait le fils. 40. (seguito dall'inf. con valore causativo: se l'azione è voluta dal soggetto agente) faire: mi farò fare un vestito nuovo je me ferai faire une nouvelle robe; ho fatto scrivere la lettera da Maria j'ai fait écrire la lettre par Marie. 41. (seguito dall'inf. con valore causativo: se l'azione non è voluta dal soggetto) faire: mi fai ridere tu me fais rire; far parlare di sé faire parler de soi. II. intr. (aus. avere) 1. (decidere, regolarsi) décider, voir: non so, fai tu je ne sais pas, vois toi-même (o fais comme tu le sens); fai come credi fais comme tu penses; faccia lei voyez vous-même, décidez vous-même. 2. (agire: rif. a medicine e sim.) faire: questa medicina mi fa bene ce médicament me fait du bien; fare da calmante servir de calmant, calmer. 3. (potere, permettersi) pouvoir: come fai a dire certe cose? comment peux-tu dire certaines choses? 4. (convenire, essere adatto) être, être fait: questo lavoro non fa per me ce travail n'est pas (fait) pour moi; è la donna che fa per te cette femme est faite pour toi, c'est la femme qu'il te faut. 5. ( nelle determinazioni temporali) faire: fanno tre mesi oggi da che sono arrivato in Italia aujourd'hui ça fait trios mois que je suis arrivé en Italie. 6. ( essere) aller, faire: come fa la canzone? comment va la chanson? III. intr.impers. (aus. avere) 1. faire: oggi fa freddo aujourd'hui il fait froid. 2. ( diventare) faire: in inverno fa buio presto en hiver il fait noir tôt. IV. prnl. farsi 1. ( diventare) devenir intr.: come ti sei fatto grande comment tu es devenu grand, comme tu as grandi. 2. ( in modo improvviso) devenir intr.: farsi rosso in viso rougir. 3. ( procurarsi) se faire: farsi una grande clientela se faire une grande clientèle; ( colloq) si è fatto la ragazza il a enfin une petite amie. 4. ( comprarsi) acheter tr.: mi son fatto la macchina j'ai acheté une voiture; si è fatto la casa in campagna il a acheté une maison secondaire. 5. (rif. al tempo) se faire: andiamo, si è fatto tardi allons-y, il se fait tard; si è fatto giorno il se fait jour. 6. ( seguito dall'infinito) se faire: farsi leggere qcs. se faire lire qqch.; farsi capire se faire comprendre; si fa voler bene dagli insegnanti il se fait apprécier de ses professeurs. 7. (combinare, fare in modo che) se faire: farsi invitare se faire inviter; farsi annunciare se faire annoncer. 8. ( pop) ( avere un rapporto sessuale con) se faire: è riuscito a farsela il se l'est finalement faite. 9. ( gerg) ( drogarsi) se shooter; ( bucarsi) se piquer: farsi di eroina se shooter à l'héroïne. II. fare s.m. ( comportamento) manières f.pl., façons f.pl.: ha un fare che non mi piace je n'aime pas ses manières. -
15 riprendere
riprendere v. (pres.ind. riprèndo; p.rem. riprési; p.p. ripréso) I. tr. 1. reprendre, prendre: riprese il cappello e se ne andò il prit son chapeau et s'en alla. 2. ( prendere ancora) reprendre. 3. ( prendere indietro) reprendre: se il regalo non ti piace me lo riprendo si le cadeau ne te plaît pas, je le reprends. 4. ( andare a prendere) reprendre, prendre, chercher: devo andare a riprendere mio figlio a scuola je dois aller chercher mon fils à l'école. 5. ( acchiappare) attraper, rattraper: riprendere la palla rattraper le ballon. 6. ( assumere di nuovo) reprendre, rengager, réembaucher: l'azienda riprese gli operai licenziati l'entreprise réembaucha les ouvriers licenciés. 7. ( raggiungere di nuovo) rattraper, rejoindre: il corridore è riuscito a riprendere il gruppo le coureur a réussi à rejoindre le peloton. 8. ( catturare nuovamente) reprendre, rattraper: la polizia ha ripreso l'evaso la police a repris l'évadé. 9. ( riconquistare) reprendre: riprendere una città reprendre une ville. 10. ( fig) ( riacquistare) reprendre, recouvrer, récupérer: riprendere vigore recouvrer des forces. 11. ( fig) (contrarre di nuovo: rif. ad affezioni fisiche) attraper de nouveau: riprendere l'influenza attraper de nouveau la grippe. 12. (utilizzare di nuovo: rif. a idee e sim.) reprendre. 13. ( ricominciare) reprendre, recommencer: riprendere un lavoro recommencer un travail; riprendere le trattative reprendre les pourparlers; riprendere la seduta reprendre la séance. 14. ( rimproverare) reprendre, réprimander: l'ha ripreso per la sua negligenza il l'a repris pour sa négligence. 15. ( Fot) prendre en photo: riprendere qcu. prendre qqn en photo, prendre une photo de qqn. 16. ( Cin) tourner, filmer: riprendere una scena tourner une scène. 17. ( Sart) ( restringere) reprendre. 18. (nel lavoro a maglia: rif. a punto) reprendre, relever: riprendere una maglia reprendre une maille. 19. ( Mus) reprendre. II. intr. (aus. avere) 1. ( ricominciare) reprendre, recommencer: lo spettacolo riprenderà fra dieci minuti le spectacle reprendra dans dix minutes. 2. ( ricominciare a parlare) reprendre. 3. ( ritornare) revenir (aus. être), recommencer: mi è ripreso il mal di testa mon mal de tête recommence. III. prnl. riprendersi 1. ( riaversi) se remettre, se reprendre, se redresser ( anche fig): riprendersi da una crisi se remettre d'une crise; dopo la morte della moglie non si è più ripreso il ne s'est jamais remis de la mort de sa femme; il mercato si è ripreso le marché a repris. 2. (riaversi: rif. a piante e fiori) reprendre intr. 3. ( correggersi) se reprendre. -
16 uno
uno ( comme adjectif et article, uno est utilisé devant les mots commençant par gn, ps, z, x et s + consonne; dans les autres cas on utilise un; la forme du féminin una devient un' devant les mots commençant par une voyelle) I. agg. 1. un: ha un figlio maschio e due femmine elle a un garçon et deux filles; un anno e tre mesi un an et trois mois; una settimana e due giorni une semaine et deux jours; pagina uno page un. 2. (uno solo, unico; spesso in frasi negative) un: una rondine non fa primavera une hirondelle ne fait pas le printemps; non ho che un amico je n'ai qu'un ami. 3. (rafforzato da unico, solo, soltanto) un, un seul: sarebbe bastata anche una sola parola un mot aurait suffi, il suffisait qu'il dise un seul mot; mi trattengo soltanto un giorno je ne reste qu'un jour, je reste seulement un jour. 4. ( iperb) (quantità minima; spesso in frasi negative) un: ho visto appena una o due macchine je n'ai vu qu'une ou deux voitures, j'ai à peine vu une ou deux voitures; non ho un centesimo je n'ai pas un sou, je n'ai pas un centime. 5. (in frasi ellittiche con sottinteso la parola storia, avventura e sim.) une... belle, une... bonne, talvolta si traduce a senso: ve ne racconterò una j'en ai une bien bonne, j'en connais une bien bonne; combinarne una en faire une belle. 6. ( lett) (unito, compatto) un: l'Italia è una e libera l'Italie est une et libre. II. s.m. 1. ( Mat) un: scrivere un uno écrire un un; uno più uno fa due un et un font deux, un plus un égalent deux; contare da uno a dieci compter de un à dix; scrivo sei e riporto uno j'écris six et je reporte un; moltiplicare per uno multiplier par un. 2. (nelle espressioni temporali: il primo del mese) premier: l'uno di marzo le premier mars. III. pron.indef. 1. ( seguito da un partitivo) un, l'un: uno di voi un de vous; una delle stanze era ammobiliata une des chambres était meublée, l'une des chambres était meublée. 2. (un tale, una certa persona) quelqu'un, ( colloq) un type: c'è uno che ti aspetta il y a quelqu'un qui t'attend; c'era uno delle imposte che ti cercava il y a un type des impôts qui te cherchait. 3. (uno qualunque, qualsivoglia) un: ci sono dei giornali sul tavolo, passamene uno il y a deux journaux sur la table: passe m'en un; uno di questi giorni verrò a trovarti je viendrai te trouver un de ces jours. 4. ( alcuno) quelqu'un: se uno ti dice così, che cosa rispondi? si quelqu'un te dit ça, qu'est-ce que tu réponds? 5. (con valore impersonale: chi) quelqu'un, on: se uno vuole, può ottenere tutto si on veut quelque chose, on peut tout obtenir; se uno ha soldi può permettersi viaggi simili quand on a de l'argent on peut se permettre des voyages de ce genre. IV. art.indet. 1. un: un giornale un journal; una mela une pomme; uno specchio un miroir; una casa une maison; sto leggendo un romanzo je suis en train de lire un roman. 2. ( enfat) un de ces, talvolta si traduce a senso: ho avuto una paura! j'ai eu une de ces peurs! 3. (circa, più o meno) environ un: ci vorrà una mezz'ora il faudra environ une demi-heure.
См. также в других словарях:
figlio — / fiʎo/ s.m. [lat. fĭlius ] (f. a ). 1. [chi è generato, visto rispetto ai genitori: f. adottivo, unico ] ▶◀ (fam.) figliolo, [maschio, di famiglia nobile] rampollo. ◀▶ ‖ ✻ genitore, ✻ madre, ✻ padre. ● Espressioni: fig., figli di Adamo (o di Eva … Enciclopedia Italiana
stato (1) — {{hw}}{{stato (1)}{{/hw}}s. m. 1 Lo stare, lo stare fermo: verbi di stato e verbi di moto. 2 Modo di essere, di trovarsi: lo stato delle cose; lo stato del mondo; essere in uno stato pietoso; SIN. Condizione. 3 Modo di vivere, di persone o… … Enciclopedia di italiano
mettere — / met:ere/ [lat. mittere mandare , nel lat. tardo mettere ] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso ). ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato luogo: m. i vestiti nell armadio ; m. i piatti, le… … Enciclopedia Italiana
puttana — s.f. [dal fr. ant. putain, caso obliquo di pute donna di facili costumi , femm. di put sporco, puzzolente ], volg. 1. [donna che esercita la prostituzione o che è giudicata simile alle prostitute, anche come epiteto ingiurioso: fare la p.; sei… … Enciclopedia Italiana
prendere — / prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre ] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti ], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso ]). ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa o persona con le mani, in modo da tenerla in una… … Enciclopedia Italiana
padre — (ant. patre) s.m. [lat. pater tris ]. 1. a. [uomo che ha generato uno o più figli: un p. affettuoso ] ▶◀ (tosc., region.) babbo, (fam.) papà, (fam.) paparino, (fam.) papi, (fam.) papino. ‖ madre, (fam.) mamma. ⇑ genitore. ◀▶ ‖ ✻ figlio … Enciclopedia Italiana
dare — [lat. dare ] (pres. do /dɔ/ o dò [radd. sint.], dai, dà, diamo, date, danno ; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè ] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro ] o dèttero ; fut. darò, darai, ecc.; condiz.… … Enciclopedia Italiana
fare — fà·re v.tr. e intr., s.m. FO I. v.tr. I 1a. compiere, eseguire: fare un gesto, un passo; fare una risata, un viaggio; fare un sogno; unito a sostantivi forma costrutti verbali: fare compere, acquisti; fare colazione, merenda; fare la doccia, fare … Dizionario italiano
riconoscere — ri·co·nó·sce·re v.tr. (io riconósco) FO 1. identificare, individuare qcn. o qcs. che già si conosce: ti ho riconosciuto fra la folla, riconosco la sua grafia | iperb., con rif. a persone profondamente mutate fisicamente o nel comportamento, in… … Dizionario italiano
padre — {{hw}}{{padre}}{{/hw}}s. m. (dial. troncato in pa ) 1 Uomo che ha generato uno o più figli; il padre e la madre | Padre di famiglia, uomo che ha moglie e figli, con tutte le responsabilità connesse | Per via di –p, in linea paterna | Di padre… … Enciclopedia di italiano
prendere — prèn·de·re v.tr. e intr. (io prèndo) I. v.tr. FO I 1a. afferrare qcs. spec. con le mani: prendere un bicchiere, un pacco, un cappello, prendere dei soldi dal borsellino, prendere una sigaretta tra le dita | di animale, afferrare con gli artigli,… … Dizionario italiano