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21 ♦ up
♦ up (1) /ʌp/A avv.1 su; di sopra; in alto; in su: The lift is going up, l'ascensore sta salendo; Prices are going up, i prezzi stanno andando su (o stanno salendo); When the doctor arrives, send him up, quando arriva il medico, mandamelo di sopra; The water supply was cut off from the fourth floor up, è venuta a mancare l'acqua dal quarto piano in su; a few inches further up, alcuni centimetri più in su2 (fam. ingl.) oltre ( di età): Many people 60 and up continue working full time, molte persone di 60 anni e oltre continuano a lavorare a tempo pieno3 in piedi; ritto; alzato: Stand up!, alzati!; alzatevi!; in piedi!; We stayed up until 2 watching the election results, siamo rimasti in piedi fino alle due a guardare i risultati delle elezioni; She sat up in bed and had a cup of tea, si è alzata a sedere sul letto e ha bevuto una tazza di tè; He jumped up to answer the door, è balzato in piedi per andare a vedere chi c'era alla porta; She wore her hair up, portava i capelli tirati su4 avanti; vicino: She walked up to her father and put her arms round him, si è avvicinata al padre e lo ha abbracciato; A policeman came up and moved us on, è venuto da noi un poliziotto e ci ha fatti circolare; There's a good restaurant further up ( o up ahead), più avanti c'è un buon ristorante5 (enfat.) completamente; fino in fondo; The sand has clogged up the canal, la sabbia ha interamente ostruito il canale; We used up all the butter, abbiamo consumato tutto il burro6 ( indica direzione verso il nord, verso chi parla o verso un luogo più importante; è idiom.; per es.:) to go up to London [to Scotland], andare a Londra ( dalla provincia) [andare in Scozia ( dall' Inghilterra)]; I'm going up to town, vado in città; My father is up from the country, è arrivato mio padre dalla campagna7 (ingl.) all'università: She's going up to Oxford in the autumn, va all'università a Oxford in autunno8 ( indica divisione in parti piccole o uguali; per es.:) She cut the cake up into four equal slices, ha tagliato il dolce in quattro fette uguali; They divided the money up between them, si sono spartiti i soldi tra di loro9 (indica l'azione di chiudere o legare qc.; per es.:) Don't forget to lock up, non dimenticare di chiudere a chiave; She tied up the flowers with a bow, ha legato insieme i fiori con un fiocco11 ( calcio, ecc.) in vantaggio: We were 3-1 up at half time, a metà partita eravamo in vantaggio per 3 a 1; ( basket) to be up ten, essere sopra di dieci punti; (autom.) He finished first, one tenth of a second up, è arrivato primo con un vantaggio di un decimo di secondo; ( golf) to be one [two, three, etc.] up, essere in vantaggio di una [di due, di tre, ecc.] buche12 (nei verbi frasali, è idiom.; per es.:) to break up, rompere, spezzare; ecc.; to buy up, accaparrarsi; ecc. (► to break, to buy; ecc.)B inter.1 su!; in piedi!2 evviva!; viva!: Up with the Socialists!, evviva i socialisti!● up against, contro: The crowd was crushed up against the police cordon, la folla era schiacciata contro i cordoni della polizia □ up and down, su e giù; avanti e indietro; dappertutto: The cork bobbed up and down on the water, il sughero ballonzolava su e giù sull'acqua; We walked up and down, abbiamo passeggiato avanti e indietro □ up here, quassù □ (fig.) up in the air, ( di una cosa) ipotetico, vago; ( di una persona) indeciso, dubbioso □ up there, lassù □ up to, fino a: to count from one up to one hundred, contare da uno fino a cento; up to 1995, fino al 1995; up to one thousand people, fino a mille persone; ben mille persone; We'll grant you up to 20% off the price list, vi faremo fino al 20% di sconto sul prezzo di listino; to be up to one's knees in mud, essere immerso nel fango fino alle ginocchia □ (fig.) to be up to one's neck (o ears, o eyes) in st., essere in qc. fino al collo; essere sommerso da qc.; I'm up to my ears in debt, sono indebitato fino al collo; He's up to his eyes in work, è sommerso dal lavoro □ up to date, aggiornato, al corrente; (comm.: di un estratto conto) compilato a tutt'oggi: to keep st. up to date, tenere aggiornato qc.; to bring st. up to date, aggiornare, rammodernare qc.; to keep up to date, tenersi aggiornato, al corrente; stare al passo con i tempi; to keep up to date with the news, tenersi informato delle ultime novità □ up-to-date (agg. attr.), aggiornato, moderno: up-to-date office equipment, moderne attrezzature per ufficio; up-to-date information, informazioni aggiornate □ up to speed, ( di sistema, ecc.) funzionante a pieno regime; ( di persona) al corrente: The system is now up to speed, il sistema ora funziona a pieno regime; They brought her up to speed on all the latest developments, l'hanno messa al corrente di tutti gli ultimi sviluppi □ (fam.) to be (o to have had it) up to here with sb. [st.], averne fin sopra i capelli di q. [qc.]: I've had it up to here with him [his whining], ne ho fin sopra i capelli di lui [dei suoi piagnistei] □ up to now, finora □ (geogr.) as far up as Edinburgh, fino all'altezza di Edimburgo ( andando da sud a nord) □ ( marina mil.) Up periscope!, fuori il periscopio! □ Hands up!, mani in alto! □ ( scritto su un pacco) «This side up», «alto» □ When his blood is up, quando gli va il sangue alla testa □ (autom.) «Road up» ( cartello), «lavori in corso».NOTA D'USO: - up to o down to?- ♦ up (2) /ʌp/prep.1 su; su per: The boy climbed up the ladder, il ragazzo si è arrampicato sulla scala; Can you help me carry the trunk up the stairs?, mi aiuti a portare il baule su per le scale?; to walk up a hill, risalire (a piedi) una collina2 più avanti in; in fondo a; verso la cima, la sorgente di ( un fiume, ecc.): There's a post office up the road, più avanti ( nella strada) c'è un ufficio postale; to walk up a street, camminare lungo una strada (spec. in salita o verso il centro della città); to walk up and down the street, andare su e giù per la strada; a trip up the Rhine, un viaggio risalendo il Reno; There's a cafe a bit further up the hill, c'è un caffé un po' più in su sulla collina● up-country ► upcountry □ up front (avv.), ► upfront □ up-front (agg. e n.), ► upfront □ up hill and down dale, per mari e per monti; da tutte le parti; senza meta □ up-stream ► upstream □ (mus.) up-tempo, dal ritmo veloce: an up-tempo number, un up-tempo □ (fam.) up top, nella zucca, nella testa: to have st. up top, avere qc. in mente □ (volg.) Up yours!, vaffanculo (volg.); ( anche) col cavolo!; non rompere! (volg.).♦ up (3) /ʌp/A a. pred.1 alzato; in piedi; tirato su: The car windows were up, i finestrini della macchina erano alzati; The children aren't up yet, i bambini non sono ancora alzati; I was up all night with a stomach bug, sono rimasto in piedi tutta la notte per un disturbo allo stomaco; DIALOGO → - Putting the heating on- I have to be up early, at 6.30, devo alzarmi presto, alle 6:302 alto: The wind is up, si è alzato il vento; The moon was up, si era alzata la luna; la luna è alta in cielo; The sun isn't up yet, il sole non s'è ancora alzato4 edificato; costruito: That new office block still isn't up, il nuovo palazzo di uffici non è ancora stato costruito5 (fig.) alto; elevato; salito: The temperature is up again, la temperatura (o la febbre) è di nuovo alta; Rents are up, gli affitti sono alti (o cari); Share prices are up this week, questa settimana le quotazioni (di borsa) sono salite; Unemployment is up again, la disoccupazione è di nuovo salita6 (econ., Borsa) al rialzo; in aumento: The pound is up against the euro, la sterlina si è rafforzata rispetto all'euro; House prices are up by 18% over the last year, i prezzi degli immobili sono saliti del 18% nel corso dello scorso anno; Profits are up on last year's, gli utili sono più alti rispetto all'anno scorso7 chiuso per lavori: The road was up so we had to turn back, la strada era chiusa per lavori, quindi abbiamo dovuto tornare indietro9 (comput.: di un computer) funzionante: The computer will be back up in ten minutes, il computer sarà di nuovo in grado di funzionare fra dieci minuti13 finito; terminato: The game is up, il gioco è finito ( anche fig.); Your time's up, è finito il tempo a tua disposizione; (fig.) Time's up for the government, il governo ha le ore contateB a. attr.2 (trasp.) verso la città; verso la capitale; (spec.) verso Londra: I took the first up train in the morning, la mattina ho preso il primo treno per Londra; (ferr.) the up line, la linea per Londra; (ferr.) the up platform, il binario del treno per LondraC n.D n. pl.● to be up (impers.), (stare per) succedere, bollire in pentola (fig.): DIALOGO → - Organizing a meeting- What's up?, che succede?; che c'è?; What's up with you?, che cosa ti succede?; che c'è (che non va)?; I realized at once that something was up, ho capito subito che c'era qualcosa che bolliva in pentola □ to be up against st., trovarsi di fronte qc.; essere alle prese con qc.: We were up against serious difficulties, ci siamo trovati alle prese con serie difficoltà □ to be up against it, essere nei guai: You'll be up against it if the factory shuts down, sarete nei guai se la fabbrica chiude □ to be up and about, essere di nuovo in piedi ( dopo una malattia); essere in piena attività: We were up and about by 6, alle sei, eravamo già in piena attività □ to be up and doing, darsi da fare: I can't sit still, I like to be up and doing, non riesco a starmene con le mani in mano, mi piace darmi da fare □ to be up and running (o going), funzionare perfettamente □ to be up for st., presentarsi a qc., essere sottoposto a qc.; (leg.) comparire in giudizio per qc.; (fam.) aver voglia di fare qc.: The budget will be up for revision next month, il bilancio preventivo sarà sottoposto a revisione il mese prossimo; The issue will be up for discussion at the next meeting, la questione sarà discussa nella prossima riunione; He was up for armed robbery, è comparso in giudizio per rapina a mano armata; to be up for re-election, ripresentarsi alle elezioni; to be up for a job [a post], candidarsi per un posto di lavoro [per un incarico]; to be up for sale [adoption], essere in vendita [in adozione]; DIALOGO → - Pool- Are you up for a game of pool?, hai voglia di fare (o ti va) una partita a biliardo?; Are you up for it?, ti va? □ to be (well) up on (o in, with) st., essere ferrato in qc. □ to be up to st., essere all'altezza di qc.; stare combinando qc.; star facendo qc.: The goods were not up to standard, la merce non era conforme agli standard; He isn't up to his job, non è all'altezza del suo lavoro; What are the children up to?, che cosa stanno combinando i bambini?; DIALOGO → - Discussing football- What are you up to on Saturday?, cosa fai sabato?; That dog is up to no good, quel cane sta combinando un guaio (o ne sta facendo una delle sue) □ to be up to sb., spettare (o toccare) a q.: It's up to him to decide, spetta a lui decidere; That's up to you!, sta a te decidere (o intervenire, agire, ecc.)! □ to be up with sb., essere alla pari con, essere al livello di q.: He's up with the best players in the world, è al livello dei migliori giocatori del mondo □ to feel up to st., sentirsela di fare qc.: I'm staying at home; I don't feel up to such a long trip, resto a casa; non me la sento di fare un viaggio così lungo □ (comput.) up arrow, freccia in su; freccia su □ (fin.) an up market, un mercato al rialzo □ (fam.) to be on the up, essere in ascesa; essere in aumento □ (fam.) to be on the up-and-up, (ingl.) andare a gonfie vele (fig.); ( USA) essere onesto, sincero □ (fam. USA) up-and-up, onesto; affidabile; di (tutta) fiducia.(to) up /ʌp/A v. i.1 – (fam.) to up and…, fare (qc.) all'improvviso; prendere (e…): One day Tom just upped and went to Australia, Tom un bel giorno ha preso e se n'è andato in Australia2 – (fam. USA) to up with, alzare ( la mano, un'arma); brandire: He upped with his stick, ha brandito il bastoneB v. t. (fam.)alzare; aumentare: to up prices, alzare (o aumentare) i prezzi● (fam.) to up and off, prendere (o alzarsi) e andarsene □ to up the ante, alzare la posta. -
22 ♦ call
♦ call /kɔ:l/n.1 grido; invocazione; richiamo; chiamata; voce: a call for help, un grido (o un'invocazione) di aiuto; the call of the sea, il richiamo del mare; Give me a call when you're ready, chiamami (o dammi una voce) quando sei pronto; This is the last call for Flight Z 87, ultima chiamata per il volo Z 87; (teatr.) This is your five minute call, in scena tra cinque minuti3 appello; invito: a call for action, un invito ad agire; a call for order, un invito all'ordine; a call to strike, un appello allo sciopero; a call to free the hostages, un appello per la liberazione degli ostaggi; to put out a call for st., diramare un appello per qc.4 richiesta; domanda: a call for reforms [for a pay rise], una richiesta di riforme [di aumento salariale]; (fin.) call for funds, richiesta di fondi; There is little call for this kind of article, c'è poca richiesta per un simile articolo5 telefonata; chiamata: telephone call, chiamata telefonica; telefonata; to make a call, fare una telefonata; DIALOGO → - Showing guest to room- If you want to make external calls, dial 0 for the line, se volete effettuare chiamate esterne, premere 0 per avere la linea; to return sb. 's call, telefonare a q. ( in risposta a una sua telefonata); to take a call, prendere una telefonata; rispondere (al telefono); DIALOGO → - Refusing a call- I don't want to take that call right now, non voglio prendere la chiamata adesso; I have a call for you, c'è una telefonata per te; I got a call from Tom yesterday, ieri mi ha telefonato Tom; I'll give you a call tomorrow, ti chiamo (o ti telefono) domani; local call, chiamata (o telefonata) urbana; hoax call, falso allarme telefonico6 ( anche leg.) convocazione; chiamata: a call to the Palace, una convocazione del sovrano; The ambassador received a call to the Foreign Office, l'ambasciatore è stato convocato al Ministero degli Esteri8 (in frasi neg. e interr.) bisogno; motivo: There's no call to shout, non c'è bisogno di gridare (o di alzare la voce); Is there any call for me to worry?, c'è motivo che io mi preoccupi?9 visita (spec. ufficiale o professionale); to pay a call on sb., fare visita a q.; The doctor is out on a call, il medico è fuori per una visita; (med.) house call, visita a domicilio10 (ferr.) fermata, sosta13 ( in albergo, ecc.) sveglia: I asked the night porter for a five o'clock call, chiesi al portiere di notte di darmi la sveglia alle cinque15 (fin.) richiesta di pagamento● call-bell, campanello □ call bird, (uccello da) richiamo □ (GB) call box, cabina telefonica □ call boy ► callboy □ call centre ( USA call center), call center ( fornitore di servizi, tramite telefono) □ ( banca) call deposit, deposito a richiesta ( non vincolato) □ (telef.) call diverter, commutatore telefonico □ (leg.) call for bids (o for tenders), (bando di) gara d'appalto □ call girl, (ragazza) squillo □ ( USA) call house, casa d'appuntamenti; bordello □ (org. az.) call-in pay, indennità di pronta disponibilità □ ( radio, TV, USA) call-in ( program), programma con telefonate ( del pubblico) in diretta □ (fin.) call letter, lettera di richiamo dei decimi □ ( radio, TV, USA) call letters, = call sign ► sotto □ ( banca) call loan, prestito (rimborsabile) a richiesta ( con il preavviso di 24 ore) □ call money, ( Borsa) denaro investito a brevissima scadenza; ( banca) = call loan ► sopra □ call note, richiamo ( di uccello) □ ( USA) call number, segnatura ( di libro di biblioteca) □ (eufem.) call of nature, bisogno fisiologico □ (leg.) call on guarantor, chiamata in garanzia □ (fin.) call on shares, richiamo dei decimi □ ( Borsa) call option, contratto a premio del compratore (o da pagare); (contratto) dont; opzione di dont (o d'acquisto) □ call-out, chiamata ( di riparatore, ecc.): call-out charge, (diritto di) chiamata □ (GB, antiq.) call-over, appello ( a scuola) □ (fin.) call premium, premio di rimborso (o di richiamo) □ (fin.) call price, prezzo di riscatto □ (fin., Borsa, GB) call rate, tasso di interesse passivo su denaro a richiesta □ ( radio) call sign (o call signal), segnale di chiamata; nominativo □ (leg., in Inghil.) call to the Bar, abilitazione all'esercizio della professione forense □ (mil.) call to quarters, ritirata □ call-up, (mil.) chiamata alle armi, ( di riservisti) richiamo; (i) richiamati (collett.); ( sport) convocazione ( di un giocatore) □ (mil.) call-up papers, cartolina precetto □ calls on one's time, impegni □ above and beyond the call of duty ► above □ at call = on call ► sotto □ to have first call on st., avere diritto per primo a qc. □ (telef.) free call, telefonata gratuita; numero verde □ (naut.) «no calls», «senza scali intermedi» □ on call, a disposizione, reperibile; ( di medico) di servizio, di reperibilità; (fin.: di titolo) pagabile a richiesta; esigibile a vista □ (leg.) on first call, in prima convocazione □ (teatr.) to take a call, essere chiamato alla ribalta □ within call, a portata di voce.♦ (to) call /kɔ:l/A v. t.2 chiamare (per attirare l'attenzione; per far venire, anche per telefono): I called her but she didn't stop, la chiamai ma lei non si fermò; He called me aside [to the window], mi ha chiamato in disparte [alla finestra]; to call the lift, chiamare l'ascensore; Shall I call you a taxi?, ti chiamo un taxi?; Call the police, chiama la polizia!4 svegliare; chiamare: What time would you like to be called in the morning?, a che ora vuole essere svegliato domani?5 convocare; chiamare; citare (leg.): I was called before the committee, sono stato convocato davanti alla commissione; to call a court martial, convocare una corte marziale; to be called to give evidence, essere chiamato a testimoniare; essere citato come testimone6 (al passivo) essere chiamato; sentire la vocazione7 indire; convocare; proclamare: to call a meeting, indire una riunione; to call an election, indire le elezioni generali; to call a strike, proclamare uno sciopero8 dare ( un nome) a; chiamare; mettere ( un nome) a: We're going to call her Lucy, la chiameremo Lucy; What are we going to call the new model?, che nome daremo al nuovo modello?9 chiamare (con un dato nome, titolo, ecc.): I was always called by my surname, venivo sempre chiamata per cognome; DIALOGO → - Arriving for a meeting- Please, call me Sheila, la prego, mi chiami Sheila10 (al passivo) chiamarsi; avere nome; (rif. a soprannome, ecc.) essere chiamato, essere detto; ( di libro, film, ecc.) intitolarsi, essere intitolato, avere come titolo: What's this thing called?, come si chiama questo?; DIALOGO → - Discussing books 1- What's the book called?, qual è il titolo del libro?; His friend was called Jasper, il suo amico si chiamava Jasper; King John, also called John Lackland, Re Giovanni, detto anche Giovanni Senzaterra11 definire; dire; chiamare: I wouldn't call him a close friend, non lo definirei un amico intimo; That's what I call a miracle, io questo lo chiamo (o per me è) un miracolo; She calls herself an artist, si definisce un'artista; dice di essere un'artistaB v. i.3 telefonare; chiamare: I'm calling about your ad, telefono per il suo annuncio; Where was he calling from?, da dove chiamava?; DIALOGO → - On the phone- Who's calling, please?, scusi, chi parla?4 andare; venire; passare; far visita; andare a trovare: Has anybody called?, è venuto nessuno?; The nurse called every day, l'infermiera passava tutti i giorni; to call at the bank, passare in banca; to call into the post office, passare all'ufficio postale; We called on our neighbours to see if everything was all right, siamo passati dai vicini per vedere se andava tutto bene● to call sb. 's attention to st., richiamare l'attenzione di q. su qc. □ to call the banns, fare le pubblicazioni (matrimoniali) □ to call sb. 's bluff ► bluff (3) □ (fin.) to call bonds, riscattare obbligazioni □ (leg.) to call a case, chiamare una causa; fissare un'udienza □ (telef., USA) to call collect, fare una telefonata a carico del destinatario □ (aeron., trasp.) to call a flight, annunciare un volo □ to call a halt, dare l'alt; fermare □ to call into being, dar vita a; creare □ to call into play, chiamare in gioco; mettere in moto □ to call into (o in) question, mettere in dubbio □ to call it ( seguito da una cifra), fare…; Let's call it $100, facciamo cento dollari □ (fam.) to call it a day, aver lavorato abbastanza; fare punto (e basta); chiuderla lì: It's getting dark: let's call it a day!, si fa buio: chiudiamola qui; DIALOGO → - In a meeting- I think we'll call it a day there, credo che concluderemo qui □ to call it quits, considerarsi pari; chiudere la faccenda; chiuderla lì; ( anche) farla finita, lasciare tutto, chiudere: Take these ten pounds and let's call it quits, prendi queste dieci sterline e chiudiamola lì □ to call sb. names, insultare q. □ (fam. USA) to call the shots, essere quello che decide, che comanda; comandare □ to call a spade a spade, dire pane al pane; parlare chiaro □ to call to account, chiamare alla resa dei conti; chiedere conto a q. (di qc.) □ to call to arms, chiamare alle armi □ to call to mind, richiamare alla mente (o alla memoria) □ to call to order, richiamare all'ordine □ to call the tune, essere quello che decide, che comanda; comandare; dirigere la musica □ to call st. one's own, dire che qc. ci appartiene: The study was the only place I could call my own, lo studio era l'unico posto che potevo dire (o che fosse) veramente mio □ (leg., in GB) to be called to the Bar, essere ammesso all'esercizio della professione forense □ (leg., in GB) to be called within the Bar, essere nominato ► «King's (o Queen's) Counsel» (► counsel) □ (eufem. fam.) Don't call us, we'll call you, la chiameremo noi; le faremo sapere ( equivalente a una risposta negativa data a un candidato, un postulante, ecc.) □ ( radio) London calling, qui Londra. -
23 joint
I [dʒɔɪnt]1) anat. articolazione f.to be out of joint — [shoulder, knee] essere slogato
2) tecn. (in carpentry) incastro m.; (in metalwork) giunto m., giunzione f.; (of pipes, tubes) raccordo m.3) gastr. taglio m. di carne (da fare arrosto)4) colloq. (place) locale m., posto m.; (nightclub, café) locale m., localino m.5) colloq. (cannabis cigarette) joint m., spinello m.••II [dʒɔɪnt]to put sb.'s nose out of joint — = offendere qcn
aggettivo [ action] collettivo, congiunto; [programme, session] congiunto; [measures, procedure] comune; [ winner] ex aequo; [ talks] multilaterale* * *[‹oint] 1. noun1) (the place where two or more things join: The plumber tightened up all the joints in the pipes.) giuntura2) (a part of the body where two bones meet but are able to move in the manner of eg a hinge: The shoulders, elbows, wrists, hips, knees and ankles are joints.) articolazione3) (a piece of meat for cooking containing a bone: A leg of mutton is a fairly large joint.) pezzo/taglio di carne2. adjective1) (united; done together: the joint efforts of the whole team.) congiunto2) (shared by, or belonging to, two or more: She and her husband have a joint bank account.) comune3. verb(to divide (an animal etc for cooking) at the, or into, joints: Joint the chicken before cooking it.) tagliare, fare a pezzi- jointed- jointly
- out of joint See also:- join* * *joint (1) /dʒɔɪnt/n.1 (mecc., falegn.) giuntura; giunzione; punto di giuntura; giunto; raccordo; snodatura; snodo: hydraulic [universal] joint, giunto idraulico [cardanico (o universale)]; (mecc.) knuckle joint, giunto a snodo3 taglio di carne ( con l'osso); pezzo di carne; arrosto: a joint of beef, un pezzo di carne di manzo; the Sunday joint, l'arrosto della domenica5 (geol.) giunto; diaclasi7 ( slang USA) locale ( bar, ristorante, ecc., spesso alla buona): pizza joint, pizzeria; gambling joint, casa da gioco; pasta joint, trattoria italiana9 ( slang) sigaretta alla marijuana; spinello, canna (pop.): to roll a joint, arrotolarsi uno spinello● out of joint, ( d'osso) slogato, lussato; (fig.) in uno stato di confusione, sottosopra, scombussolato; scoordinato, sfasato: to put out of joint, slogare; lussare; to be thrown completely out of joint, essere scombussolato; The times are out of joint, viviamo in tempi di grande confusione □ (fam.) to put sb. 's nose out of joint, indispettire, offendere, far rimanere male q.♦ joint (2) /dʒɔɪnt/a.1 unito; congiunto; comune; co-; con-: our joint efforts, i nostri sforzi congiunti; joint declaration, dichiarazione comune; joint author, coautore; joint heir, coerede; joint manager, condirettore2 (leg.) collettivo; congiunto; solidale; in solido: joint action, azione ( in giudizio) congiunta, collettiva; joint defendants, convenuti congiunti; joint liability, responsabilità solidale, collettiva4 a pari merito; ex aequo: to come joint first, arrivare primi a pari merito; joint winner, vincitore ex aequo● ( banca) joint account, conto cointestato, a firme congiunte; conto comune; ( di un'azienda) conto sociale (o in partecipazione) □ (leg.) joint and several, solidale; in solido: (fin.) joint and several bond, obbligazione in solido □ (leg.) joint cause, concausa □ (mil., in USA) Joint Chiefs of Staff, Comitato dei Capi di Stato Maggiore □ joint committee, commissione mista ( lavoratori e datori di lavoro) □ (leg.) joint creditors, cocreditori □ (leg.) joint custody, custodia congiunta ( dei figli) □ (leg.) joint debtors, condebitori □ (econ.) joint enterprise, impresa in compartecipazione (cfr. joint venture, sotto) □ (leg.) joint estate, beni in regime di comunione □ (fin.) joint float, fluttuazione comune ( delle valute) □ (leg.) joint owner, comproprietario □ joint pension, pensione reversibile □ (econ.) joint products, prodotti congiunti ( frutto del medesimo processo di produzione) □ (polit., USA) joint resolution, provvedimento legislativo approvato dai due rami d'un parlamento □ joint signatures, firme abbinate (o congiunte) □ (fin.) joint-stock company, (GB, stor.) società per azioni; società anonima; ( USA) società per azioni a responsabilità illimitata □ (leg.) joint surety, cogarante □ (leg.) joint tenancy, comproprietà ( con diritto di eredità alla morte di uno dei proprietari) □ (leg.) joint tenant, comproprietario ( con diritto di eredità) □ (leg.) joint venture (o undertaking), joint venture; associazione in partecipazione; impresa comune; impresa in partecipazione; società in compartecipazione; ( per appalti pubblici) associazione temporanea di imprese (cfr. joint enterprise, sopra) □ (leg., in GB) joint wills, testamenti congiunti (o reciproci).(to) joint /dʒɔɪnt/v. t.1 (mecc., falegn., ecc.) congiungere; commettere; connettere; collegare: to joint boards, commettere tavole di legno4 (mecc.) rendere snodato; provvedere di snodo* * *I [dʒɔɪnt]1) anat. articolazione f.to be out of joint — [shoulder, knee] essere slogato
2) tecn. (in carpentry) incastro m.; (in metalwork) giunto m., giunzione f.; (of pipes, tubes) raccordo m.3) gastr. taglio m. di carne (da fare arrosto)4) colloq. (place) locale m., posto m.; (nightclub, café) locale m., localino m.5) colloq. (cannabis cigarette) joint m., spinello m.••II [dʒɔɪnt]to put sb.'s nose out of joint — = offendere qcn
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24 ♦ open
♦ open /ˈəʊpən/A a.1 aperto ( anche fig.); ( di un fiore, ecc.) sbocciato, dischiuso; franco; leale; sgombro ( da ostruzioni); (naut.) navigabile: open doors, porte aperte; (fon.) an open vowel, una vocale aperta; in the open country, in aperta campagna; the open sea, il mare aperto; l'alto mare; an open river, un fiume sgombro da banchi di sabbia (dal ghiaccio, ecc.); wide open, apertissimo; in the open air, all'aria aperta; an open character, un carattere aperto; (mil.) an open town, una città aperta; to keep one's account open at a bank, avere un conto aperto presso una banca; an open letter, una lettera aperta; I'll be open with you, sarò franco con te2 libero; aperto al pubblico; pubblico; non riservato; disponibile; vacante; pronto, disposto (a): an open competition, una gara libera; un concorso pubblico; an open meeting, una riunione pubblica; an open scholarship, una borsa di studio non riservata (a categorie speciali); The job is still open, il posto è ancora vacante; to be open to an offer, essere disposto a prendere in considerazione un'offerta; to be open to conviction, essere pronto a ricredersi (o a lasciarsi convincere)3 indifeso; scoperto; sguarnito; vuoto: ( calcio, ecc.) open goal, porta vuota (o sguarnita); ( tennis) open court, settore del campo scoperto4 aperto al dubbio; dubbio; indeciso; incerto; insoluto: an open question, una questione dubbia; to leave a matter open, lasciare una faccenda insoluta5 di dominio pubblico; evidente; manifesto; noto: an open scandal, uno scandalo di dominio pubblico; an open quarrel, una lite nota a tutti; open contempt, evidente disprezzo6 che dà adito a; esposto; soggetto; che presta il fianco: to be open to attack, prestare il fianco agli attacchi; to be open to temptation, andare soggetto alle tentazioni; This statement is open to misunderstanding, questa affermazione dà adito a fraintendimento (o può essere fraintesa)7 ( sport: di un giocatore) libero; smarcato: to find an open teammate, pescare un compagno smarcatoB n.● open account, conto aperto ( tra due operatori economici); (rag.) conto non ancora chiuso □ an open-air match, una partita all'aperto □ open-and-shut, ovvio; chiaro; che si risolve subito □ (leg.) an open-and-shut case, un caso semplicissimo □ (metall.) open-arc furnace, forno ad arco indiretto □ (comput.) open architecture, architettura aperta □ open-armed, a braccia aperte; caloroso; cordiale: an open-armed welcome, un'accoglienza calorosa □ (naut.) open berth, ormeggio in rada □ ( sartoria) open-bottom trousers, pantaloni confezionati con l'orlo ancora da cucire □ (chim.) open-chain, a catena aperta □ (comm., leg.) an open cheque, un assegno bancario non sbarrato; un assegno aperto (o al portatore) □ (elettr., TV) open-circuit, a circuito aperto □ (tecn.) open-cycle, a ciclo aperto □ open day, giorno delle visite ( a una caserma, una fabbrica, ecc.); giorno di ricevimento ( dei genitori: a scuola) □ open-door, aperto a tutti □ (polit., comm.) an open-door trade policy, una politica di libertà dei traffici □ an open drain (o sewer), una fogna scoperta; un fosso di scolo □ open-eared, con gli orecchi tesi; tutt'orecchie; attentissimo □ (fin., leg.) open-end, aperto: open-end credit, credito aperto; open-end mortgage, ipoteca aperta □ (fin.) open-end fund, fondo d'investimento «aperto» (o a capitale variabile) □ (mecc.) open-end spanner, chiave fissa ( semplice o doppia); chiave a bocca □ open-ended, senza limite di tempo (rif. a dibattito, ecc.); (polit.) interlocutorio □ an open-ended question, una domanda ( in un questionario, ecc.) a risposta libera □ ( USA) open enrollment, liberalizzazione degli accessi (rif. a università, ecc.) □ open-eyed, con gli occhi sbarrati (o spalancati); a occhi aperti; guardingo; consapevole □ open-faced, a viso scoperto; dal viso aperto (o leale) □ open forum, tribuna aperta □ open-handed, generoso, liberale, munifico; che ha le mani bucate (pop.) □ (med.) open-heart, a cuore aperto: an open-heart operation, un intervento a cuore aperto □ open-hearted, che ha il cuore aperto; franco; leale, sincero; cordiale □ open-heartedness, franchezza, lealtà, sincerità; cordialità □ (metall.) open-hearth furnace, forno a riverbero; forno Martin-Siemens □ (metall.) open-hearth process, processo Martin-Siemens □ ( USA) open house = open day ► sopra □ open letter, lettera aperta □ (econ., fin.) open market, mercato aperto (o libero): open market operations, operazioni di mercato aperto (compravendita di titoli di stato per espandere o ridurre la quantità di moneta nel sistema economico) □ open-minded, che ha la mente aperta; liberale; di larghe vedute, spregiudicato □ open-mindedness, larghezza di vedute, liberalità, spregiudicatezza □ open-mouthed, a bocca aperta; stupito, meravigliato; ( anche) avido, vorace; chiassoso, rumoroso □ ( di abito) open-necked, scollato □ (mil.) open order, ordine sparso □ (ind. min.) open-pit mining, coltivazione a giorno (o a cielo aperto) □ (edil.) open-plan, senza pareti divisorie; a pianta aperta □ an open port, un porto franco □ (polit., in USA) open primary, elezioni preliminari ( per decidere le candidature) □ open prison, prigione aperta; prigione di minima sicurezza □ open sandwich, tartina □ open-sea route, rotta d'altura □ the open season, la stagione in cui la caccia (o la pesca) è aperta □ an open secret, il segreto di Pulcinella □ open-shelf library, biblioteca con accesso libero ai volumi □ open shop, azienda che assume anche operai non iscritti ai sindacati □ (comput.) open-source, open-source ( che ha i codici sorgente a disposizione) □ open space, spazio (libero); ( sport) varco, corridoio, buco (fig.): to look for open space, cercare spazio; tentare il corridoio □ (archit.) open-space (agg.), open-space; senza pareti divisorie; con pareti scorrevoli □ ( sport) open stand, tribuna scoperta □ ( poker) open straight, scala aperta □ an open syllable, una sillaba che termina in vocale □ open system, sistema aperto □ ( sport) open terraced banking, scalinata scoperta □ open-top, ( di autobus, ecc.) senza tetto, scoperto; ( di auto) decappottabile □ (comm.) open to the nearest offer, trattabile □ (in GB) the Open University, «l'Università aperta» ( operante per corrispondenza o per televisione) □ (leg.) open verdict, verdetto (della giuria di un ► «coroner») di non luogo a procedere ( in un caso di morte sospetta) □ (naut.) open water, acque libere dal ghiaccio □ (leg.) a case tried in open court, una causa discussa in presenza del pubblico (o a porte aperte, in pubblica udienza) □ (fig.) to come into the open, essere franco (o sincero); metter le carte in tavola □ to fire in the open air, sparare in aria □ (fig.) to force an open door, sfondare una porta aperta □ ( sport) a goal from open play, un gol segnato su azione ( e non con calcio piazzato) □ in the open, all'aperto □ to keep open house, tener casa aperta; essere molto ospitale □ to lay oneself open to attack, esporsi (o prestare il fianco) agli attacchi □ with open arms, a braccia aperte □ Doors open at six p.m. ( cartello), si apre alle diciotto ( nei cinema, teatri, ecc.) □ The door flew open, la porta si spalancò □ There are three courses open to us, abbiamo tre possibili scelte.♦ (to) open /ˈəʊpən/A v. t.1 aprire; schiudere; cominciare; iniziare; intraprendere; manifestare; palesare; rivelare; scavare; stappare; sgombrare, pulire ( una strada, ecc.); rendere navigabile ( un canale): to open a box, aprire una scatola; to open a new road, aprire una nuova strada; to open one's hand, aprire (o stendere) la mano; to open an account at a bank, aprire un conto in banca; to open a shop, aprire un negozio; to open a debate, aprire un dibattito; to open a campaign, dare inizio a una campagna ( militare o di propaganda); to open a business concern, aprire un'azienda; intraprendere un'attività commerciale; to open one's heart (o one's mind) to sb., aprire il cuore (o l'animo) a q.; to open fire on, aprire il fuoco contro; to open one's designs, rivelare i propri piani; to open a well, scavare un pozzo; to open a bottle, aprire (o stappare) una bottigliaB v. i.1 aprirsi; aprire; schiudersi; manifestare; rivelarsi; sbocciare: The door opened, la porta si è aperta; Open in the name of the law!, aprite in nome della legge!; When does school open again?, quando si riapre la scuola?; The buds are opening, i boccioli si stanno aprendo; The roses are beginning to open, le rose cominciano a sbocciare; The session opened yesterday, la sessione si è aperta ieri2 aprire i battenti, iniziare; cominciare (a fare qc.): The Book Show is opening tomorrow, la Fiera del Libro apre i battenti domani; He opened with a compliment, cominciò facendo un complimento3 ( anche naut.) apparire; aprirsi (alla vista): The harbour lights opened, apparvero le luci del porto4 ( Borsa, fin., comm.) aprire ( le contrattazioni): Chemicals opened at par yesterday, i titoli della chimica hanno aperto alla pari ieri5 (mil.) aprire il fuoco● to open the ball, aprire il ballo; dare inizio alle danze □ (leg.: d'un avvocato) to open a case, cominciare a perorare una causa □ (fig.) to open the door to st., aprire la strada a qc. □ to open one's eyes wide, spalancare gli occhi □ (fig.) to open sb. 's eyes (to st.), aprir gli occhi a q. (su qc.) □ to open ground, dissodare il terreno □ (polit.) to open Parliament, inaugurare una sessione del parlamento □ (fam.) to open sb. 's mouth, far parlare q.; costringere q. a parlare □ ( sport) to open the scoring, aprire le segnature. -
25 conoscere
know( fare la conoscenza di) meetconoscere qualcuno di vista know s.o. by sight* * *conoscere v.tr.1 ( avere conoscenza di, sapere) to know*: conoscere la verità, to know the truth; conoscere se stessi, to know oneself; conosco tutti i particolari di cronaca, I know all the news details; non conosci le regole del gioco?, don't you know the rules of the game?; vorrei conoscere il suo indirizzo, I'd like to know her address; non conosce la poesia del Leopardi, he doesn't know (anything about) Leopardi's poetry; conosci la strada?, do you know the way?; non conosco abbastanza a fondo la situazione, I don't know the situation well enough; conosciamo quell'argomento solo molto alla lontana, we know that subject only very vaguely; Sergio conosce Milano come le sue tasche, Sergio knows Milan like the back of his hand; Mary conosce tutti i verbi irregolari a menadito, Mary knows all the irregular verbs backwards; non conosce alcuna lingua, he doesn't know (o can't speak) any foreign language; conoscevo l'ambasciatore di persona, I knew the ambassador personally; John? Lo conosco benissimo!, John? I know him very well!; lo conosco meglio di quanto non si conosca lui!, I know him inside out!; lo conosco appena!, I barely know him!; conosco gli Stone solo superficialmente, I barely know the Stones; lo conosci di fama vero?, you know him by (his) reputation don't you?; lo conosco solo di nome, I know him only by name; S.T. Clemens è meglio conosciuto col nome di Mark Twain, S.T. Clemens is better known as Mark Twain // mai visto né conosciuto!, never seen nor heard of him, (o fam. I don't know him from Adam!); l'ho conosciuto meglio l'anno scorso, I got to know him better last year // lo conoscevo per galantuomo, (form.) I thought he was a gentleman // far conoscere, ( rivelare) to bring (sthg.) to light; ( raccontare) to tell (sthg.); ( insegnare) to teach (sthg.); ( reclamizzare) to advertise (sthg.); ( rendere famoso) to make (sthg., s.o.) famous: fece conoscere la verità, he brought the truth to light; ci fece conoscere la sua triste storia, he told us his sad story; mi fece conoscere le gioie della musica, he taught me (o introduced me to) the joys of music; faranno conoscere i loro prodotti su scala nazionale, they'll advertise their products on a national scale; il suo discorso sull'inquinamento lo fece conoscere in tutto il mondo, his speech on pollution made him famous all over the world (o made him world-famous) // farsi conoscere, to make oneself known (o to become famous o known o to make a name for oneself): vedrai che si farà conoscere nel giro di un anno, you can bet she will have made a name for herself before a year is over; si fece conoscere in quel programma alla tv, he made a name for himself on that TV programme; non voglio farmi conoscere per traditore, I don't want to make a name for myself (o to become known) as a traitor2 ( avere esperienza di, provare) to experience; to meet* with: da giovane conobbe fame e povertà, as a young man, he experienced hunger and poverty; conobbe subito un successo senza pari, he immediately met with unequalled success // non conosce il mondo!, he has no experience of life3 ( apprendere) to learn*; to get* to know: abbiamo conosciuto la verità dai giornali, we learnt the truth from the newspapers; devi leggere per conoscere, you must read to learn // (dir.) conoscere una causa, to hear a case4 ( incontrare) to meet*: vorrei conoscere tuo fratello, I'd like to meet your brother; vorrei che tu conoscessi il mio capo, I'd like you to meet my boss; lieto di conoscerla, (form.) pleased to meet you!; ieri sera ho conosciuto il tuo amico John, I met your friend John last night; Mary? Non l'ho mai conosciuta!, Mary? I've never met her! // far conoscere, ( presentare) to introduce: vorrei farle conoscere mia figlia, I'd like to introduce my daughter to you; posso farti conoscere mia cugina?, may I introduce my cousin to you?5 ( riconoscere, distinguere) to tell*; to recognize: spesso è difficile conoscere il vero dal falso, often it's difficult to tell right from wrong; l'ho conosciuto dalla voce, I could tell him (o it was him) by his voice; non lo conosco più tanto, è cambiato, I can't tell it's him (o I can't recognize him), he's changed so much // dal frutto si conosce l'albero, (prov.) you can tell a tree by its fruits // nelle sventure si conoscono gli amici, (prov.) a friend in need is a friend indeed6 ( ammettere): il suo egoismo non conosce limiti, his egoism is boundless; non conobbe ragioni e proseguì, he wouldn't listen to reason and carried on; non conoscerà ostacoli, nothing will daunt him◆ v. intr.1 ( essere cosciente) to be* conscious2 (dir.) to be cognizant (of sthg.).◘ conoscersi v.rifl.1 to know* oneself: non si conosce affatto, he doesn't know himself at all◆ v.rifl.rec.1 ( essere in amicizia) to know* each other (one another): ci conosciamo da quando eravamo bambini, we've known each other since we were children; da quanto tempo vi conoscete?, how long have you known each other?; non credo si conoscano, I don't think they know each other2 ( incontrare) to meet*: quanto tempo fa vi siete conosciuti?, how long ago did you meet?; si sono conosciuti l'anno scorso, they met (o got to know each other) a year ago.* * *1. [ko'noʃʃere]vb irreg vt1) (gen) to know, (persona, avvenimento) to be acquainted with, know, (testo, abitudine) to be familiar with, know, (posto, ristorante) to know of2) (successo) to enjoy, have, (privazioni) to know, experience3)far conoscere qn/qc — to make sb/sth known
farsi conoscere fig — to make a name for o.s.
4)conoscere qn dalla voce — to recognize sb by his voice2. vr (conoscersi)1) (se stessi) to know o.s.2) (uso reciproco) to know each other, (incontrarsi) to meet* * *[ko'noʃʃere] 1.verbo transitivo1) (sapere) to know* [fatto, nome, verità, risultato, materia]fare conoscere a qcn. — to introduce sb. to [musica, pittura]
3) (sperimentare) to know*, to experience [fame, povertà, amore]4) (personalmente) to know* [ persona]imparare a conoscere qcn. — to get to know sb.
conosci Frank, è sempre in ritardo — you know Frank, he's always late
far conoscere qcn. a qcn. — to introduce sb. to sb
5) (di fama) to know* of [persona, attore]2.farsi conoscere — to make oneself known; (diventare noto) to be o come to the fore
verbo pronominale conoscersi1) (se stesso) to know* oneself2) (reciprocamente) to know* each other; (incontrarsi) to meet** * *conoscere/ko'no∫∫ere/ [31]1 (sapere) to know* [fatto, nome, verità, risultato, materia]; fare conoscere a qcn. to introduce sb. to [musica, pittura]2 (essere pratico di) conoscere la città to know one's way around the city3 (sperimentare) to know*, to experience [fame, povertà, amore]4 (personalmente) to know* [ persona]; lo conosco da molto tempo I've known him for a long time; imparare a conoscere qcn. to get to know sb.; mi piacerebbe molto conoscerla I'd really like to get to know her; lo conobbi a Roma nel 1983 I met him in Rome in 1983; conosci Frank, è sempre in ritardo you know Frank, he's always late; far conoscere qcn. a qcn. to introduce sb. to sb.5 (di fama) to know* of [persona, attore]II conoscersi verbo pronominale1 (se stesso) to know* oneself2 (reciprocamente) to know* each other; (incontrarsi) to meet*. -
26 dividere
divide( condividere) share* * *dividere v.tr.1 to divide (up); to split*; ( spartire) to share, ( distribuendo) to share out: dividere in due, to divide in two; dividere in parti, to divide (up) into parts (o to split into parts); dividere i propri beni tra gli eredi, to divide (up) one's property amongst one's heirs; ci dividemmo il lavoro, we divided (o shared out) the work between us; dividiamo il nostro tempo fra studio e gioco, we divide our time between study and play; dividete la torta di mele tra di voi!, share the apple pie among you!; dividere il conto a metà, to split the bill; dividerò la spesa con te, I'll go halves with you; cerco qlcu. che divida con me le spese di viaggio, I'm looking for s.o. to share (o split) the cost of the trip (with me); (fin.) dividere gli utili fra gli azionisti, to share out profits among shareholders; dividere le spese, to share expenses; dividere il capitale, to split the capital; dividere in lotti, to lot // dividere un atto in tre scene, to divide an act into three scenes // non ho niente da dividere con lui, I've got nothing in common with him2 ( separare) to separate, to divide: la Manica divide la Francia dall'Inghilterra, the Channel separates France from England; questa catena di monti divide i due paesi, this mountain range divides the two countries; un ruscello divide il nostro prato da quello del nostro vicino, a stream separates our meadow from our neighbour's; stavano litigando e io cercai di dividerli, they were fighting and I tried to separate them3 ( condividere) to share: dividere la gioia, il dolore, l'opinione altrui, to share s.o.'s joy, sorrow, opinion; dividere una responsabilità, to share a responsibility4 ( disunire) to divide, to tear*, to split*: le lotte interne dividono il partito, the party is torn (o split) by internal disputes; la questione divise la Camera, the House was divided on this question; dividere una famiglia, to divide a family // dividi e impera!, divide and rule!5 (mat.) to divide: dividi 125 per 5, divide 125 by 5; il due divide tutti i numeri pari, two divides all even numbers6 (chim., fis.) to split*.◘ dividersi v.rifl.1 ( separarsi) to part: la folla si divise, the crowd parted; dividere da qlcu., da qlco., to part from s.o., with sthg.2 ( dedicarsi) to divide oneself between: si divide tra casa e lavoro, she divides herself between home and job◆ v.rifl.rec. (dir.) to separate: mia moglie e io abbiamo deciso di dividerci, my wife and I have decided to separate◆ v.intr.pron.1 ( essere suddiviso) to be divided: il metro si divide in centimetri, the metre is divided into centimetres2 (non com.) ( fendersi) to break* (up); to split* asunder, to crack: il marmo si divise in tre parti, the marble broke into three parts; il Po si divide alla foce, the Po divides at its mouth.* * *1. [di'videre]vb irreg vtdividere in 5 parti/per 5 — to divide o split into 5 parts/in 5
si sono divisi il bottino — they split o divided the loot between them
2) (condividere) to share2. vr (dividersi)1)2) (uso reciproco: persone) to separate, part, (coppia) to separate3. vip (dividersi)dividersi (in) — to divide (into), split up (into), (ramificarsi) to fork* * *[di'videre] 1.verbo transitivo1) (separare) to divide, to separate [paese, stanza] (in into); to separate, to part [ litiganti]2) (opporre) [problema, questione] to divide, to split* [popolazione, politici, opinione pubblica] (in into)3) (spartire) to divide, to split*, to share (out) [torta, compiti, beni] ( tra between, among; in into)4) (condividere) to share [appartamento, spese] ( con with)5) (scomporre, distinguere in parti) to divide, to split*dividere qcs. a metà — to halve sth., to divide sth. in half
dividere una parola in sillabe — to break a word down o up into syllables
2.dividere 9 per 3 — to divide 3 into 9, to divide 9 by 3
verbo pronominale dividersi1) (ramificarsi) [cellula, ramo, fiume, strada] to divide2) (separarsi) to separate, to part, to leave* (da from)3) (suddividersi) [persone, oggetti, esempi] to be* divided, to be* split (in into)5) (ripartirsi) to share, to spread* [lavoro, responsabilità, compiti]; to share out [ caramelle]* * *dividere/di'videre/ [35]1 (separare) to divide, to separate [paese, stanza] (in into); to separate, to part [ litiganti]; dividere le mele buone da quelle cattive to sort the good apples from the bad2 (opporre) [problema, questione] to divide, to split* [popolazione, politici, opinione pubblica] (in into)3 (spartire) to divide, to split*, to share (out) [torta, compiti, beni] ( tra between, among; in into)4 (condividere) to share [appartamento, spese] ( con with)5 (scomporre, distinguere in parti) to divide, to split*; dividere qcs. a metà to halve sth., to divide sth. in half; dividere una parola in sillabe to break a word down o up into syllablesII dividersi verbo pronominale1 (ramificarsi) [cellula, ramo, fiume, strada] to divide2 (separarsi) to separate, to part, to leave* (da from); - rsi dal marito to separate from one's husband3 (suddividersi) [persone, oggetti, esempi] to be* divided, to be* split (in into)5 (ripartirsi) to share, to spread* [lavoro, responsabilità, compiti]; to share out [ caramelle]. -
27 ♦ best
♦ best /bɛst/A a. (superl. relat. di good)1 (il) migliore: my best friend, il mio miglior amico; the best price, il prezzo migliore; the best results, i risultati migliori; the best things in life, le cose migliori della vita; He's the very best, è decisamente il migliore; è il migliore che ci sia; May the best man win, vinca il migliore; Best wishes!, auguri!; (in fondo a una lettera) cordiali saluti!, tante (buone) cose!2 (il) più saggio; (il) più giusto; (il) più consigliabile; (il) migliore: What is the best thing to do?, qual è la cosa migliore da fare?; It's best to leave things are they are, è meglio lasciare le cose come sono; Do whatever you think best, fai come meglio crediB avv. (superl. di well)1 meglio (di tutti, di tutto); nel modo migliore; al meglio: I know her best, io la conosco meglio (di tutti); I study best late in the evening, studio meglio la sera tardi; Who did best?, chi ha fatto meglio?; chi ha avuto il miglior risultato?; It can be best seen under a microscope, lo si vede al meglio con un microscopio2 di più; più di tutti: Which of these novels do you like best?, quale di questi romanzi ti piace di più?; He is the best loved doctor in the hospital, è il medico più amato dell'ospedale; This article sells best, questo articolo si vende più di tutti3 preferibilmente; meglio: a term that is best avoided, un termine che è meglio (o preferibile) evitareC n.1 – the best, il, la migliore: Julie's always been the best at sports, Julie è sempre stata la migliore negli sport2 – the best, il meglio: I want my children to have nothing but the best, voglio che i miei figli abbiano soltanto il meglio; to bring out the best in sb., tirar fuori il meglio in q.; spingere q. a dare il meglio di sé3 – one's best, il proprio meglio; il meglio di sé: to do one's ( very) best, fare del proprio meglio; DIALOGO → - Coursework- I didn't do my best last time, non ho dato il meglio di me l'ultima volta; fare di tutto; fare tutto quello che si può; cercare in tutti i modi (di): I did my best to reassure him, feci di tutto per tranquillizzarlo; to try one's best, fare del proprio meglio; sforzarsi4 – one's best, le condizioni migliori (di q. o qc.); la forma migliore: at one's best, nelle migliori condizioni; nella forma migliore; al meglio (di sé); past its best, (di alimento, prodotto) non più fresco5 – one's best, il vestito migliore (o più bello, più elegante): to wear one's best, avere indosso il vestito più bello; (scherz.) one's Sunday best, il vestito della domenica (o della festa); il vestito bello; l'abito buono7 (in fondo a una lettera, spec. USA) cari saluti: See you soon, best, Gary, arrivederci a presto e cari saluti, Gary● (market.) Best before April 2004, da consumarsi preferibilmente entro il marzo 2004 □ (market.) best-before date, data di scadenza □ (cinem.) best boy, aiuto capo-elettricista □ best buy, miglior acquisto ( consigliato da un'associazione di consumatori, ecc.) □ the best man, il testimone dello sposo □ the best ( of it), la parte migliore; il bello: The best of the joke is that John didn't know, il bello dello scherzo è che John non lo sapeva □ ( sport) the best of three, five, seven, etc., quattro (o sei, ecc.) partite più la bella: best of five tournament, torneo al meglio dei cinque set (o delle cinque partite, ecc.); Let's play best of five, giochiamo al meglio dei cinque set (o partite, ecc.) □ the best of both worlds, il meglio di due situazioni □ (fam. GB) The best of British!, buona fortuna! □ the best of the bunch, il migliore di tutti □ They're the best of friends, sono ottimi amici; sono amicissimi □ Best of luck!, buona fortuna!; auguri! □ the best part of, la maggior parte di; quasi: It took us the best part of an hour to get there, ci mettemmo quasi un'ora per arrivare □ (econ., org. az.) best practice, procedura ottimale; best practice □ (fam. scherz. GB) the best thing since sliced bread, cosa (o persona) eccellente, straordinaria □ best-seller ► bestseller □ best-selling ► bestselling □ All the best!, cordiali saluti!; tante (buone) cose! □ to be (all) for the best, andare a finir bene; andare per il meglio (alla fine); finire nel migliore dei modi ( nelle circostanze) □ as best one can, come meglio si può; al meglio delle proprie capacità □ at best, nel migliore dei casi; al massimo; nella migliore delle ipotesi; quanto meno; (comm., fin.) al meglio: His reaction was at best excessive, la sua reazione è stata quanto meno eccessiva; This is at best a makeshift shelter, al massimo, questo è un riparo d'emergenza; to sell at best, vendere al meglio □ at the best of times, nel migliore dei casi; quando va bene □ for the best, a fin di bene; per il bene di tutti; al meglio □ to get the best of, avere la meglio su; dimostrarsi più forte di; prevalere su □ had best, meglio di tutto sarebbe; converrebbe: You had best do it at once, faresti meglio a farlo subito; We'd best leave him alone, è meglio lasciarlo solo □ to hope for the best, sperare che tutto vada per il meglio □ one's level best, il proprio meglio; tutto quanto si può fare □ to look one's best, essere elegante; stare benissimo; fare un'ottima figura; essere in forma smagliante □ to make the best of st., rassegnarsi e fare buon viso a qc.; accettare qc. con filosofia; ( anche) sfruttare qc. nel miglior modo possibile, fare il miglior uso possibile di qc. □ (GB) to make the best of a bad bargain (o of a bad job), fare buon viso a cattiva sorte (o a cattivo gioco); prenderla con filosofia; fare di necessità virtù □ to make the best of things, adattarsi (alla situazione); tirare avanti (alla meglio) □ to the best of my ability, come meglio so fare; per quel che posso □ to the best of my knowledge, per quel che ne so io □ to the best of my power, come meglio posso; per quanto è nei miei poteri □ with the best of them, alla pari dei migliori; senza essere secondo a nessuno: I can dive with the best of them, quanto a tuffi non sono secondo a nessuno.(to) best /bɛst/v. t.superare; avere la meglio su, spuntarla con. -
28 ♦ quarter
♦ quarter /ˈkwɔ:tə(r)/n.1 (mat., astron., arald., ecc.) quarto: a quarter of a mile, un quarto di miglio; a quarter of a century, un quarto di secolo; It's a quarter to ( USA: of) four, sono le quattro meno un quarto; The moon is in its first quarter, la luna è al primo quarto; a quarter of beef, un quarto di bue; hind quarters, quarti posteriori; to cut into quarters, tagliare in quarti4 quarto della bussola; punto cardinale; ( per estens.) direzione, località, parte: Which quarter is the wind in?, in che direzione soffia il vento?; He has travelled in every quarter of the globe, ha viaggiato in ogni parte del mondo5 (fig.) provenienza; fonte; ambiente; settore; (al pl., anche) sfere: This information comes from a reliable quarter, questa informazione viene da fonte attendibile; We got help from an unexpected quarter, ricevemmo un aiuto inaspettato; He's likely to face criticism from some quarters, verrà probabilmente criticato da qualcuno; from every quarter (o from all quarters) da ogni parte; da tutte le direzioni; (lett.) to give no quarter, non dar quartiere; non usare misericordia6 quartiere; rione; zona d'una città: the residential quarter, il quartiere residenziale; the manufacturing quarter, la zona industriale della città8 (pl.) (mil.) quartieri; alloggiamento; luogo di guarnigione; caserme9 (pl.) (naut. mil.) posti di combattimento: The crew took up their quarters, l'equipaggio ha occupato i posti di combattimento10 (naut.) giardinetto; anca12 «quarter»; quarto di «hundredweight» ( misura di peso, pari a kg 12,70 in GB e a kg 11,34 in USA)● quarter bell [quarter clock], campana [orologio] che batte i quarti d'ora □ ( legatoria) quarter-binding, rilegatura in pelle sul dorso ( del libro) e in materiale di minor pregio sui due quadranti □ ( di un libro) quarter-bound, rilegato come sopra □ (in GB) quarter days, giorni di scadenza trimestrale (spec. degli affitti di case) NOTE DI CULTURA: Quarter Days: sono il 25 marzo ( Lady Day), il 24 giugno ( Midsummer Day), 29 settembre ( Michaelmas) e il 25 dicembre ( Christmas Day) □ ( USA) quarter dollar, quarto di dollaro ( 25 cents) □ (naut.) quarter gallery, balconata □ quarter-hour, quarto d'ora □ quarter-hourly, (che avviene) ogni quarto d'ora □ ( sport) quarter mile, quarto di miglio □ (ipp.) quarter-mile races, corse di un quarto di miglio □ ( sport) quarter-miler, podista che corre il quarto di miglio □ (mus., USA) quarter note, semiminima □ (fotogr.) quarter plate, lastra di 3Вј × 4Вј pollici (cm 8,3 × 10,8 circa) □ (fam. USA) quarter-pounder, cosa (spec. hamburger) che pesa un quarto di libbra □ quarter round, (archit.) ovolo, echino; (falegn.) quartabuono; quartabono □ (leg., stor.) quarter sessions, sessioni trimestrali; udienze trimestrali □ (mus.) quarter tone, quarto di tono; mezzo semitono □ (naut.) quarter watch, turno di guardia fatto da un quarto dell'equipaggio □ (naut.) quarter wind, vento al giardinetto □ (lett.) to ask for quarter, chieder quartiere; chiedere salva la vita □ (fig.) a bad quarter of an hour, un brutto quarto d'ora □ (naut.) to beat to quarters, chiamare l'equipaggio ai posti di combattimento □ at close quarters, dappresso, vicino; (mil.) corpo a corpo □ to live in close quarters, vivere in un ambiente ristretto □ (lett.) to receive quarter, aver salva la vita □ (edil.) sleeping quarters, zona notte □ to take up one's quarters with sb., andare ad abitare con q.(to) quarter /ˈkwɔ:tə(r)/A v. t.1 dividere in quarti; dividere in quattro parti: to quarter a watermelon, dividere in quattro un cocomero2 (stor.) fare in quarti; squartare ( supplizio): The traitor was hanged and quartered, il traditore è stato impiccato e squartatoB v. i.2 battere un terreno; fare una perlustrazione -
29 stack
I 1. [stæk]1) (pile) (of straw) pagliaio m.; (of hay) cumulo m.; (of books, papers, chairs) pila f.; (of plates, wood) catasta f.2) (chimney) ciminiera f.; (group of chimneys) gruppo m. di comignoli3) inform. stack m.2.1) (in library) scaffali m.2) colloq.stacks of — un mucchio o sacco di [time, work, food]
••II [stæk]to blow one's stack — colloq. perdere le staffe
1) agr. ammucchiare, ammassare [hay, straw]•- stack up••to have the odds o cards stacked against one — partire in svantaggio, essere sfavorito
* * *[stæk] 1. noun1) (a large, usually neatly shaped, pile eg of hay, straw, wood etc: a haystack.) pila, catasta2) (a set of shelves for books eg in a library.) scaffalatura2. verb(to arrange in a large, usually neat, pile: Stack the books up against the wall.) accatastare* * *[stæk]1. n1) (pile) pila, catasta, Brit fam mucchio, sacco2) (also: chimney stack) comignolo, (of factory) ciminiera3) Geog faraglione m2. vt(books, boxes) impilare, accatastare, (chairs) mettere l'uno (-a) sopra l'altro (-a), (aircraft) tenere a quote assegnate (in attesa dell'atterraggio)* * *stack /stæk/n.3 ( di legna, ecc.) catasta; pila; mucchio; ammasso; (fig.) gran quantità: a stack of dishes, una pila di piatti; He has stacks of homework to do, ha un mucchio di compiti da fare6 (edil.) gruppo di camini10 (geogr.) faraglione● stack stand, base rialzata di bica (o di pagliaio) □ (fig. fam.) to blow one's stack, perdere la pazienza; esplodere □ (fam.) to make stacks of money, far soldi a palate.(to) stack /stæk/A v. t.1 accatastare; ammassare; ammucchiare4 caricareB v. i.● (mil.) to stack arms, disporre i fucili a piramide □ to stack the cards (o the deck), truccare le carte; (fig.) imbrogliare □ (leg.) to stack a jury, manomettere la composizione di una giuria.* * *I 1. [stæk]1) (pile) (of straw) pagliaio m.; (of hay) cumulo m.; (of books, papers, chairs) pila f.; (of plates, wood) catasta f.2) (chimney) ciminiera f.; (group of chimneys) gruppo m. di comignoli3) inform. stack m.2.1) (in library) scaffali m.2) colloq.stacks of — un mucchio o sacco di [time, work, food]
••II [stæk]to blow one's stack — colloq. perdere le staffe
1) agr. ammucchiare, ammassare [hay, straw]•- stack up••to have the odds o cards stacked against one — partire in svantaggio, essere sfavorito
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30 ♦ crown
♦ crown /kraʊn/n.1 corona; ( di fiori, ecc., anche) serto, ghirlanda: gold crown, corona d'oro; laurel crown, corona (o serto) d'alloro; crown of thorns, corona di spine; the martyr's crown, la corona del martirio; ( boxe) to win the middleweight crown, vincere la corona dei pesi medi2 (polit.) corona; trono; potere regale: to relinquish the crown, rinunciare alla corona; abdicare; to succeed to the crown, salire al trono; to wear the crown, portare la corona; regnare; heir to the crown, erede al trono3 (polit.) – the Crown, la Corona ( il potere; il sovrano): Crown colony, colonia della Corona inglese; the Crown jewels, i gioielli della Corona4 (stor., = crown piece) corona ( moneta di valore pari a 5 scellini): half a crown, una mezza corona11 cima della testa; sommo del capo; cocuzzolo (fam.)14 (archit.) chiave di volta; chiave16 (mecc.) corona18 (zool.) cresta● ( in Canada) Crown Attorney, pubblica accusa; pubblico ministero □ crown and anchor, gioco di dadi ( con tre dadi contrassegnati da una corona, un'ancora e i quattro semi delle carte) □ (ind. min.) crown block, taglia fissa □ crown cap, tappo a corona (o metallico: di bottiglia) □ (leg.) Crown court, tribunale penale (in GB) □ (fin.) Crown debt, credito dello Stato (in GB) □ crown fire, incendio che si appicca alle cime degli alberi □ (ind.) crown glass, vetro crown ( tipo di vetro ottico) □ (agric.) crown grafting, innesto a corona □ (bot.) crown imperial ( Fritillaria imperialis), corona imperiale □ Crown lands, terreni della Corona (in GB) □ (leg.) Crown law, diritto penale □ Crown prince, principe ereditario □ (leg., in Inghil. e Galles) Crown prosecution, pubblica accusa □ (leg., in Inghil. e Galles) Crown prosecutor, pubblica accusa; pubblico ministero □ (leg., in Inghil. e nel Galles) Crown Prosecution Service, Ufficio del Procuratore della Regina □ (leg.) Crown solicitor, avvocato della Corona; legale di un ministero □ crown stopper = crown cap ► sopra □ crown wheel, (mecc.) corona dentata; (autom.) ingranaggio planetario; ( orologeria) ruota a corona, scappamento a verga □ (leg.) Crown witness, testimone d'accusa □ from crown to toe, dalla testa ai piedi.(to) crown /kraʊn/v. t.1 incoronare; coronare: to be crowned king, essere incoronato re; Your labours will be crowned with success, le tue fatiche saranno coronate da successo2 completare; finire; dare l'ultimo tocco a (qc.): to crown a dinner with a pudding, finire un pranzo con un budino● to crown it all, per coronare l'opera; per giunta: The journey was a failure and, to crown it all, I lost my luggage, il viaggio è stato un fiasco e per giunta ho perso il bagaglio □ (fam.) That crowns it all!, questo è il colmo (della sfortuna)! -
31 ♦ cup
♦ cup /kʌp/n.2 tazza ( contenuto): a cup of tea, una tazza di tè; Shall we have a cup of tea?, ci prendiamo un tè?; Can I pour you a cup?, ne vuoi? ( di tè, caffè, ecc.)?3 (arc. o poet.) coppa4 (relig.) calice8 (bot.) corolla11 (mecc.) coppa; scodellino12 (stor. med.) coppetta; ventosa● cup barometer, barometro a mercurio □ ( sport) cup final, finale di coppa □ cup holder, portabicchiere; ( sport) (squadra) campione in carica □ ( sport) cup match, partita di coppa □ (bot.) cup-moss ( Cladonia pyxidata), lichene pissidato □ the cup of bitterness, il calice dell'amarezza □ (fam.) one's cup of tea, la persona (o la cosa) che piace, che va a genio; il proprio genere: Baseball isn't my cup of tea, il baseball non è il mio genere (o lo sport che fa per me); not everybody's cup of tea, che non piace a tutti □ (falegn.) cup shake, accerchiatura, cipollatura ( difetto del legno) □ ( sport) cup tie = cup match ► sopra □ (fig.) to be in one's cups, avere alzato il gomito; essere brillo □ (scherz.) My cup runneth over, che gioia!; che felicità!(to) cup /kʌp/v. t.● to cup one's chin on one's hand, appoggiare il mento al cavo della mano.
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См. также в других словарях:
pari — pari1 (pop. paro) [lat. par paris ]. ■ agg. 1. a. [che presenta le medesime caratteristiche di un altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o in genere: siamo p. d età, di statura, di forza ; a p. condizioni, preferisco… … Enciclopedia Italiana
gioco — s. m. 1. divertimento, passatempo, diporto, sollazzo, spasso, svago, ricreazione 2. (di oggetto) balocco, giocattolo, trastullo 3. (di carte, di calcio, ecc.) gara, competizione □ partita □ (nel tennis) game (ingl.) … Sinonimi e Contrari. Terza edizione
fare — fà·re v.tr. e intr., s.m. FO I. v.tr. I 1a. compiere, eseguire: fare un gesto, un passo; fare una risata, un viaggio; fare un sogno; unito a sostantivi forma costrutti verbali: fare compere, acquisti; fare colazione, merenda; fare la doccia, fare … Dizionario italiano
dieci — diè·ci agg.num.card.inv., s.m.inv., s.m.pl., s.f.pl. FO 1. agg.num.card.inv., che è pari a nove unità più una (nella numerazione araba rappresentato con 10, in quella romana con X): i piedi e le mani hanno dieci dita, i dieci comandamenti di Dio … Dizionario italiano
mettere — / met:ere/ [lat. mittere mandare , nel lat. tardo mettere ] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso ). ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato luogo: m. i vestiti nell armadio ; m. i piatti, le… … Enciclopedia Italiana
nove — nò·ve agg.num.card.inv., s.m.inv., s.f.pl. FO 1. agg.num.card.inv., che è pari a otto unità più una (nella numerazione araba rappresentato con 9, in quella romana con IX): una distanza di nove chilometri; a nove a nove, di nove in nove, nove per… … Dizionario italiano