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1 ♦ low
♦ low (1) /ləʊ/a.1 basso: a low fence, uno steccato basso; low hills, colline basse; low prices, prezzi bassi; (autom.) low speed, marcia bassa; a low figure, una cifra bassa; una piccola cifra; to have a low forehead, avere la fronte bassa; low pay, retribuzione bassa; low temperature, temperatura bassa; to speak in a low voice, parlare a bassa voce; The sun was low, il sole era basso all'orizzonte2 basso; di bassa condizione; abietto; volgare; triviale; umile; meschino; brutto: low conduct, comportamento abietto; low conversation, conversazione triviale; low tastes, gusti volgari; a low fellow, un uomo volgare; a person of low birth, una persona di umili natali; low humour, umorismo volgare; a low trick, un brutto scherzo; un tiro mancino5 scarso; inadeguato; insufficiente; scadente: a person of low intelligence, una persona di scarsa intelligenza; a low salary, uno stipendio inadeguato; low-quality goods, merci di qualità scadente6 negativo; cattivo; brutto; poco buono: He is in a low state of mind, è in un brutto stato d'animo; I have a low opinion of his abilities, ho un'opinione poco buona delle sue capacità12 (elettr.: di una batteria) scarica; a terra: The battery must be low, la batteria deve essere scarica14 ( sport) basso; radente; rasoterra; a mezza altezza: a low cross, un cross rasoterra; ( boxe, lotta) low guard, guardia bassa16 (nei composti) a basso contenuto (o tenore) di: low-tar cigarettes, sigarette a basso contenuto di catrame (o di condensato)● (aeron., mil.) low-altitude bombing, bombardamento a bassa quota □ (autom.) low beam, luce anabbagliante □ (autom.) low-beam headlights, (fari) anabbaglianti; luci d'incrocio; mezze luci (fam.) □ low-bred, maleducato; volgare; rozzo □ (spec. cinem.) low-budget, low-budget; a budget ridotto □ low-cal, a basso contenuto calorico □ (relig.) low celebration, messa bassa □ Low Church, «Chiesa Bassa» ( la corrente più rigorosamente protestante della Chiesa anglicana) □ (comm.) low-class goods, merce di qualità inferiore □ low comedy, commedia popolare; farsa □ ( genetica, leg.) low copy number (LCN), LCN ( tecnica di sequenziamento per quantità minime di DNA) □ (fin.) low-cost money, denaro a buon mercato □ the Low Countries, (geogr.) il Belgio, l'Olanda e il Lussemburgo; (stor.) i Paesi Bassi □ ( di abito) low-cut, scollato □ (fam.) low-down, abietto; disonesto; meschino; vile □ ( slang) the low-down, le informazioni segrete; la verità; i fatti come stanno □ a low dress, un vestito molto scollato □ low-end, dozzinale; scadente; che costa poco □ ( di alimento) low-fat, a basso contenuto lipidico, povero di grassi □ low flying, che vola a bassa quota □ (elettr., elettron., ecc.) low-frequency, a bassa frequenza □ (elettr.) low-frequency antenna, antenna per bassa frequenza □ (autom., mecc.) low gear, marcia bassa; prima (o seconda) velocità; (fig.) velocità ridotta: ( USA) «Trucks use low gear» ( cartello), «autocarri in seconda» (o «a passo d'uomo») □ (ling.) Low German, basso tedesco □ low-grade, a basso tenore; di qualità inferiore: low-grade coal, carbone di qualità inferiore □ (spec. econ.) low-hanging fruit, obiettivo facile da raggiungere □ ( cucina) low heat, fiamma bassa ( di un fornello, ecc.) □ ( slang Austral.) low-heel, battona; passeggiatrice; peripatetica □ low heels, tacchi bassi □ low-impact, a basso impatto (spec. ambientale): low-impact access, accesso a basso impatto ambientale □ (econ.) low-income country, paese a basso reddito □ (fam. USA) low jinks, scherzi di cattivo gusto; giochi da villani □ low-key, (fotogr.) senza contrasto, scuro; (fig., = low-keyed), attenuato, pacato, sommesso; misurato □ low-level, basso, situato in basso; a basso livello; di grado (o tipo) inferiore; (aeron.) a bassa quota: (edil.) a low-level W.C., una coppa del water bassa □ low life, vita dei bassifondi; ( slang USA) tipo abietto (o vile, spregevole); individuo manesco □ low-lying, basso: low-lying clouds, nuvole basse □ low-maintenance, che non richiede molta manutenzione; (fig.) facile da gestire, che non crea problemi □ (relig.) Low Mass, messa bassa □ low-minded, d'animo basso; meschino; volgare □ low-mindedness, bassezza; volgarità; meschinità □ ( moda) low neck, vestito scollato □ ( di vestito) low-necked, scollato □ ( calcio, ecc.) low pass, passaggio basso, rasoterra (o a mezza altezza) □ ( calcio, ecc.) low-passing game, gioco rasoterra; gioco corto □ (econ.) low-paid workers, lavoratori mal pagati □ low-pitched, ( di voce, ecc.) dal tono basso, profondo; ( di tetto) poco aguzzo, a padiglione □ low poker, poker alla rovescia ( vince la mano chi ha il punto più basso; giocato in California) □ (tecn., scient.) low-pressure, a bassa pressione; (fig.) non aggressivo; ( di un lavoro) tranquillo, non stressante □ (fig.) low profile, (sost.) atteggiamento di moderazione, posizione cauta, il defilarsi; (agg.) che si defila, cauto, moderato; di basso profilo (angl.), in tono minore: a low-profile campaign, una campagna ( elettorale o pubblicitaria) in tono minore; (mil.) low-profile tactics, tattica di basso profilo □ (chim.) low-proof, a basso contenuto alcolico □ low relief, bassorilievo □ low-rent, ad affitto basso (o economico); (fam. USA) scadente, mediocre □ ( di un edificio) low-rise, di pochi piani, basso □ a low-rise, un edificio basso ( non un grattacielo) □ ( calcio, ecc.) low save, parata bassa; presa a terra ( del portiere) □ (tur.) ( the) low season, (la) bassa stagione: (trasp.) low-season fare, tariffa di bassa stagione □ ( calcio, ecc.) low shot, (tiro) rasoterra □ low-spirited, abbattuto; depresso □ low-spiritedness, abbattimento; depressione □ (relig.) Low Sunday, domenica in albis □ (ind.) low-tech, a tecnologia poco avanzata □ (tecn., scient.) low-temperature, a bassa temperatura □ (elettr.) low-tension (o low-voltage), a bassa tensione □ low tide, bassa marea; (fig.) stato di depressione ( morale, economica, ecc.) □ (econ.) low wages, salari bassi □ low water, bassa ( in un estuario, per il deflusso della marea); (fig.) situazione difficile; punto più basso, fondo (fig.) □ low-water mark, segno (o limite) della bassa marea; (fig.) punto più basso, fondo (fig.) □ to get low, calare, abbassarsi; ( di un livello) scendere; ( di prezzi, scorte) diminuire; (mus.) scendere a un tono basso □ to be in low spirits, essere abbattuto (o depresso); esser giù di morale □ (fig.) to be in low water, essere in crisi; essere a corto di quattrini.low (2) /ləʊ/avv.1 basso; in basso ( anche fig.); (aeron.) a bassa quota: to aim low, mirare basso; ( boxe) to hit low, colpire basso; to fly low, volare a bassa quota; He was brought low by his love for gambling, è caduto sempre più in basso a causa della sua passione per il gioco d'azzardo6 a bassa temperatura; al minimo: He turned the central heating on low, ha messo il riscaldamento al minimo● to bring sb. low, tenere q. soggetto; umiliare q. □ to lay sb. low, abbattere (o atterrare) q.; (fig.: di malattia) buttare giù q. □ to lie low ► to lie (2) □ to play low, giocare una carta bassa □ to run low, scarseggiare: Funds are running low, i fondi scarseggiano □ ( di un abito) cut low, scollato □ (fig.) The sands are running low, il tempo è quasi trascorso; la vita volge al termine.low (3) /ləʊ/n.1 (meteor.) bassa; zona di bassa pressione; depressione3 (fig.) basso; punto basso; livello basso: Business was at an all-time low, l'attività economica era al livello più basso che mai; Output is at a record low, la produzione ha fatto segnare un minimo storicolow (4) /ləʊ/n.muggito; mugghio.(to) low /ləʊ/A v. i.muggire; mugghiareB v. t. -
2 ♦ language
♦ language /ˈlæŋgwɪdʒ/n.1 [uc] lingua; linguaggio; idioma: foreign languages, lingue straniere; technical language, linguaggio tecnico; the language of poetry, il linguaggio poetico; dead languages, lingue morte; DIALOGO → - Considering an evening course- I'm no good at languages, non sono portato per le lingue; first language, lingua madre; madrelingua; strong language, linguaggio violento (o volgare); bad language, linguaggio scorretto (o sboccato); filthy (o foul) language, linguaggio scurrile (o osceno); turpiloquio; profane language, parole irriverenti; bestemmie; to use emotive language, usare un linguaggio carico di emozione; native language, lingua madre; idioma nativo; to master a language, conoscere a fondo una lingua2 [u] favella; parola; capacità di parlare: Animals do not possess language, gli animali non possiedono la favella3 [u] (comput.) linguaggio: programming language, linguaggio di programmazione; low-level language, linguaggio di basso livello● (comput.) language encoding, codifica della lingua ( di una pagina Web) □ language laboratory (o lab), laboratorio linguistico □ (comput.) language neutral, indipendente dalla lingua □ language pedagogy, glottodidattica □ language pollution, imbastardimento della lingua □ language skills, le facoltà della parola □ (comput.) language translator, traduttore automatico □ in anybody's language, per chiunque; sotto tutti i punti di vista □ (fig.) to speak the same language, parlare lo stesso linguaggio □ to use bad language, usare un linguaggio volgare (o da trivio). -
3 jerk
I [dʒɜːk]1) (jolt) scossa f., strattone m., scatto m.; (twitch) (of muscle, limb) spasmo m., contrazione f.to start off with a jerk — [ vehicle] partire strattonando o sobbalzando
2) AE colloq. spreg. (obnoxious person) persona f. volgare, verme m.; (stupid person) cretino m. (-a), stupido m. (-a)II 1. [dʒɜːk]verbo transitivo tirare, spingere (con uno strattone) [ object]2.1) (jolt)to jerk to a halt — [ vehicle] fermarsi con un sobbalzo
2) (twitch) [person, muscle] contrarsi, tremare•- jerk out* * *[‹ə:k] 1. noun(a short, sudden movement: We felt a jerk as the train started.) scossa, sobbalzo2. verb(to move with a jerk or jerks: He grasped my arm and jerked me round; The car jerked to a halt.) spingere; muoversi a strappi- jerky- jerkily
- jerkiness* * *[dʒɜːk]1. vt(pull) tirare con uno strattone2. vi3. n1) (movement) sobbalzo, scossa, (reflex) spasmo muscolare, contrazione f nervosa2) esp Am fam stronzo* * *jerk (1) /dʒɜ:k/n.1 strattone; strappo2 scossa; scatto; sobbalzo3 spasmo muscolare; contrazione5 (mecc.) velocità d'accelerazione● (fam., antiq.) physical jerks, ginnastica ( a corpo libero); esercizi.jerk (2) /dʒɜ:k/n. [u]2 (alim.) ► jerky (1).(to) jerk (1) /dʒɜ:k/A v. t.1 dare uno strappo (o uno strattone) a; strattonare: to jerk oneself free, liberarsi con uno strattone2 (seguito da avv. o prep.) muovere di scatto; scuotere: to jerk one's hand away, ritirare la mano di scatto; to jerk up one's head, alzare di scatto la testa; to jerk a cart out of the mud, tirare un carro fuori dal fango; to jerk out one's words, parlare a scatti; He was jerked out of his torpor, è stato scosso dal suo torporeB v. i.sobbalzare; muoversi a scatti; muoversi a strappi; procedere a scosse (o a sobbalzi): to jerk into motion, mettersi in moto sobbalzando; to jerk to a stop, fermarsi con un sobbalzo.(to) jerk (2) /dʒɜ:k/v. t.* * *I [dʒɜːk]1) (jolt) scossa f., strattone m., scatto m.; (twitch) (of muscle, limb) spasmo m., contrazione f.to start off with a jerk — [ vehicle] partire strattonando o sobbalzando
2) AE colloq. spreg. (obnoxious person) persona f. volgare, verme m.; (stupid person) cretino m. (-a), stupido m. (-a)II 1. [dʒɜːk]verbo transitivo tirare, spingere (con uno strattone) [ object]2.1) (jolt)to jerk to a halt — [ vehicle] fermarsi con un sobbalzo
2) (twitch) [person, muscle] contrarsi, tremare•- jerk out -
4 ♦ trash
♦ trash (1) /træʃ/A n. [u]1 ciarpame; robaccia; paccottiglia; cianfrusaglie3 (fig. fam.) trash; sciocchezze; stupidaggini; insulsaggini4 (fig.) robaccia; porcheria, schifezza (pop.): This novel is complete trash, questo romanzo è una porcheria5 (spec. USA) ciurmaglia; feccia (fig.); gente cialtrona e volgare; brutta gente; gentaglia: ( USA) white trash, bianchi di bassa condizione; bianchi poveri6 ramaglia; sterpi7 (comput.) cestinoB a. attr.volgare; trash; di cattivo gusto: trash subculture, la sottocultura trash; trash cinema, cinema di cattivo gusto● ( USA) trash can, bidone dell'immondizia, pattumiera (cfr. ingl. dustbin) □ ( USA) trash compactor, compattatore dell'immondizia □ ( USA, fam., spec. nello sport) trash talk, insulti o vanterie ( per provocare un avversario) □ ( USA, fam., spec. nello sport) trash talker, provocatore.trash (2) /træʃ/n.(to) trash (1) /træʃ/v. t.2 sfogliare; scartocciare.(to) trash (2) /træʃ/ ( slang)A v. i.B v. t.1 distruggere; devastare; spaccare; rovinare: Someone trashed my apartment and stole everything I had, qualcuno ha devastato il mio appartamento e mi ha rubato tutto2 stroncare; demolire (con critiche, ecc.); parlare male di: The new album was trashed by critics, il nuovo album è stato stroncato dai critici3 buttare via; gettare (via); scartare. -
5 ♦ word
♦ word /wɜ:d/n.1 parola; termine; vocabolo: He is a man of few words, è un uomo di poche parole; Don't breathe ( o mention o say) a word about it, non farne parola a nessuno!; non fiatare!; to have a few words with sb., scambiare qualche parola con q.; to mark sb. 's words, fare attenzione a quello che dice q.; ascoltare bene q.; «Good» is not the word for him, «buono» non è il termine adatto per lui; How many English words do you know?, quanti vocaboli inglesi conosci?; good words, buone parole; parole di consolazione (o d'incoraggiamento); harsh words, parole aspre (o dure); rude words, parolacce; in one's own words, con parole proprie; dying words, ultime parole ( prima della morte); key word, parola chiave2 [u] notizia; notizie; messaggio: Word came that the enemy was approaching, giunse notizia che l'esercito nemico si stava avvicinando; to send word, mandare a dire; far sapere; to spread the word, diffondere la notizia; I've had no word from him yet, sono ancora senza sue notizie; non ho ricevuto alcun messaggio da lui; No word from home, nessuna notizia da casa3 (= word of honour) parola (d'onore); promessa: to keep (o to stick to) one's word, mantenere la parola (o le promesse); He gave his word, diede la sua parola (d'onore); He is a man of his word, è un uomo di parola; You can take my word for it, puoi credermi sulla parola4 (mil.) parola d'ordine; (fig.) motto; comando; ordine; segnale: Sharp's the word, il nostro motto è «far presto!»; The boss will give the word to start, il capo darà il segnale della partenza5 (comput.) parola; word7 ( preceduto da una maiuscola, che sta per una parola sgradita o volgare) parola tabù: the F-word, la parola che comincia per ‘f’ (= fuck)8 ( slang) – the word, informazione; notizia: The word is out he won't run again, si dice in giro che non ripresenterà la propria candidatura; to put out the word to sb., informare q.; passare parola a q.● (med.) word blind, affetto da cecità verbale (o da alessia, da dislessia) □ (med.) word blindness, cecità verbale; alessia; dislessia □ word-bound, impacciato nel parlare; che non vuol parlare □ (gramm.) word building (o word formation), formazione delle parole □ (med.) word deaf, affetto da afasia acustica (o da sordità verbale) □ (med.) word deafness, sordità verbale; afasia acuta □ word for word, parola per parola; alla lettera; letteralmente: to translate word for word, tradurre alla lettera □ word game, gioco linguistico; gioco di vocabolario □ a word in season, una parola al momento giusto; un consiglio opportuno □ (mil.) word of command, comando; ordine □ word-of-mouth = by word of mouth ► sotto □ (gramm.) word order, costruzione della frase □ a word out of season, un consiglio inopportuno; un intervento fuori luogo □ (fig.) a word-painter, un narratore pittoresco □ word-perfect, che sa perfettamente a memoria una poesia (o una parte teatrale, ecc.); ( di un testo) perfetto nei minimi particolari □ word picture, descrizione vivida, icastica □ (comput.) word processing, word processing; elaborazione di testi □ (comput.) word processor, word processor ( programma di elaborazione di testi) □ word-splitter, sofista; pedante; chi spacca un capello in quattro □ word-splitting, (agg.) pedantesco; (sost.) sofisticheria, pedanteria □ word square, quadrato magico ( nell' enigmistica) □ (comput.) word wrapping, ritorno a capo (automatico) □ to be as good as one's word, essere un uomo di parola; mantenere le promesse □ beyond words, indicibile; in modo indicibile, indicibilmente □ big words, parole grosse; vanterie; fanfaronate; insulti □ to break one's word, non tener fede alla parola data; non mantenere le promesse □ by word of mouth, oralmente; verbalmente; a viva voce; mediante il passaparola □ to coin words, coniare parole nuove □ to eat one's words, rimangiarsi le proprie parole; ritrattare; ammettere il proprio torto □ (fig.) from the word go, fin dall'inizio □ (fig.) to hang on sb. 's words, pendere dalle labbra di q.; ascoltare q. con grande attenzione □ to have (o to get) the last word, aver l'ultima parola □ to have words with sb., venire a parole (o avere un diverbio) con q. □ to be honest in word and deed, essere onesto a parole e nei fatti □ in a (o in one) word, in una parola; in breve □ in words, in parole; in lettere: The amount to be paid must be expressed in words as well as in figures, la somma da pagare va indicata sia in cifre che in lettere □ in other words, in altre parole; in altri termini □ in so many words, esattamente; in tutte lettere; esplicitamente: He didn't say that in so many words, but that's what he meant, non lo disse esplicitamente, ma questo è ciò che voleva dire □ (fig.) the last word in, l'ultima novità in fatto di: This is the last word in television sets, questa è l'ultima novità in fatto di televisori □ to leave word, lasciar detto (qc. a q.) □ on (o with) the word, detto fatto; subito; immediatamente □ to proceed from words to blows, passare (dalle parole) alle vie di fatto □ to put one's fears into words, manifestare i propri timori □ to put one's thoughts into words, tradurre in parole i propri pensieri □ to say (o to put in) a good word for sb., dire (o mettere) una buona parola in favore di q.; raccomandare q. □ (fam.) to say the word, dire la parola decisiva; dare la propria approvazione; dare l'ordine (di cominciare qc.) □ to take sb. at his word, prendere q. in parola □ (fam.) to take sb. 's word for it, credere a q. sulla parola □ to take words for things, scambiare le parole per fatti □ to take the words out of sb. 's mouth, togliere la parola di bocca a q. □ to waste words on sb., sprecare il fiato con q. □ to weigh one's words, pesare (o misurare) le parole □ His word is as good as his bond, la sua parola è più che sufficiente; la sua parola vale un impegno scritto □ Upon my word!, parola (d'onore)!; sul mio onore! □ My word!, perbacco! □ (fig.) He hasn't a word to throw at a dog, non rivolge la parola a nessuno □ A word in your ear, voglio dirti due parole in privato □ (prov.) A word to the wise is enough, a buon intenditor poche parole □ (prov.) Good words without deeds are rushes and reeds, belle parole e cattivi fatti ingannano savi e matti □ (prov.) Kind words go a long way, le buone parole possono molto; con le buone si fa tutto □ (prov.) Words are but wind, le parole volano (cfr. lat. «Verba volant, scripta manent»).(to) word /wɜ:d/v. t.mettere in parole; esprimere; formulare; redigere; scrivere: I don't know how to word this letter, non so come formulare questa lettera; The report must be worded clearly, la relazione va redatta in modo chiaro; It should be worded differently, bisognerebbe dire la cosa con parole diverse; a well-worded letter, una lettera scritta bene ( con precisione di linguaggio)● a message worded as follows, un messaggio così concepito (o del seguente tenore). -
6 foul
I 1. [faʊl]1) (putrid) [ place] sporco, sozzo, sudicio; [ conditions] pessimo, terribile; [ air] viziato; [smell, taste] disgustoso, schifoso; [ water] putrido2) (grim) [weather, day] orribile4) (offensive) [ language] scurrile5) (unsporting) sleale2.••II [faʊl]to fall foul of sb. — (fall out with) scontrarsi o entrare in conflitto con qcn
nome sport fallo m. (by di; on su)III [faʊl]1) (pollute) inquinare, contaminare [ environment]; sporcare [ pavement]2) (become tangled) [weeds, ropes] impigliarsi in [engine, propeller]•- foul up* * *1. adjective1) ((especially of smell or taste) causing disgust: a foul smell.) cattivo2) (very unpleasant; nasty: a foul mess.) ripugnante2. noun(an action etc which breaks the rules of a game: The other team committed a foul.) fallo, infrazione3. verb1) (to break the rules of a game (against): He fouled his opponent.) commettere un fallo2) (to make dirty, especially with faeces: Dogs often foul the pavement.) sporcare, insozzare•* * *[faʊl]1. adj(putrid, disgusting: smell, breath, taste) disgustoso (-a), rivoltante, (water, air) puzzolente, fetido (-a), (nasty: weather) brutto (-a), orribile, (mood) pessimo (-a), nero (-a), (obscene: language) volgare, osceno (-a), (deed) infameto fall foul of sb/the law — entrare in contrasto con qn/con la giustizia
2. nFtbl fallo, Boxing colpo basso3. vt1) (pollute: air) appestare2) (Sport: opponent) commettere un fallo su3) (entangle: anchor, propeller) impigliare•- foul up* * *foul /faʊl/A a.1 disgustoso; orribile; pessimo; schifoso: foul weather, tempo orribile; tempaccio; a foul temper, un brutto carattere; un caratteraccio; a foul day, una giornata orribile; una giornataccia; a foul meal, un pasto schifoso; He was in a foul mood, era di pessimo umore2 (rif. a odore) fetido; disgustoso; nauseante; schifoso: foul smell, odore disgustoso; puzza; foul air, aria irrespirabile; foul breath, alito fetido3 osceno; sconcio; scurrile; triviale: foul language, linguaggio osceno; oscenità (pl.); ( sport, calcio) foul and abusive language, linguaggio offensivo, ingiurioso o minaccioso6 otturato; intasato; ingorgato; ostruito: a foul pipe, una tubatura otturata; a foul chimney, un camino ostruito; foul with weeds, ostruito da erbacce9 (naut.: di costa, fondale) pieno di scogli; rocciosoB avv.disonestamente; scorrettamenteC n.1 azione scorretta; atto sleale2 ( sport) fallo; infrazione; intervento falloso: to commit a foul, commettere un fallo; a blatant foul, un fallo clamoroso5 (naut.) collisione● foul ball, ( baseball) palla fuori; ( slang USA) individuo inetto, buono a nulla □ (naut.) foul berth, cattivo ormeggio □ (naut.) foul bill of health, patente di sanità sporca □ (geol.) foul clay, galestro □ (relig.) the foul fiend, il demonio, il Maligno □ ( basket) foul line, linea di tiro libero □ foul mouth, tendenza a usare oscenità: to have a foul mouth, essere sboccato (o scurrile) □ foul-mouthed, sboccato; scurrile; triviale □ foul play, ( sport) gioco falloso (o scorretto); fallosità; (fig.) comportamento disonesto, gioco sporco; ( anche) azione criminale: The police suspect foul play, la polizia sospetta che si tratti di omicidio [di un attentato, ecc.] □ ( basket) foul shot, tiro libero ( di punizione) □ by fair means or foul, con ogni mezzo, lecito o illecito; con le buone o con le cattive; di riffa o di raffa □ to fall foul of, (naut.) entrare in collisione con; (fig.) scontrarsi con, urtarsi con, cadere preda di, cadere in (una trappola, ecc.), infrangere (una regola, una legge): to fall foul of the law, incorrere nei rigori della legge □ in fair weather or foul, con bello o col cattivo tempo □ to play sb. foul, ingannare q.; trattare q. in modo sleale □ to run foul of, (naut.) entrare in collisione con; (fig.) scontrarsi con, entrare in conflitto con.(to) foul /faʊl/A v. t.1 imbrattare; insozzare; insudiciare2 contaminare; infettare; inquinare: to foul the waters of a river, contaminare (o inquinare) le acque di un fiume; to foul the air, inquinare l'aria3 (fig.) disonorare; macchiare; insozzare; screditare: to foul one's good name, sporcarsi la reputazione; insozzare il proprio buon nome6 (naut.) entrare in collisione con; investire; urtareB v. i.1 insozzarsi; insudiciarsi; sporcarsi4 (naut.) urtarsi; entrare in collisione● (fig.) to foul one's ( own) nest, danneggiare se stessi (o i propri interessi); tirare sassi in piccionaia.* * *I 1. [faʊl]1) (putrid) [ place] sporco, sozzo, sudicio; [ conditions] pessimo, terribile; [ air] viziato; [smell, taste] disgustoso, schifoso; [ water] putrido2) (grim) [weather, day] orribile4) (offensive) [ language] scurrile5) (unsporting) sleale2.••II [faʊl]to fall foul of sb. — (fall out with) scontrarsi o entrare in conflitto con qcn
nome sport fallo m. (by di; on su)III [faʊl]1) (pollute) inquinare, contaminare [ environment]; sporcare [ pavement]2) (become tangled) [weeds, ropes] impigliarsi in [engine, propeller]•- foul up -
7 ♦ loud
♦ loud /laʊd/A a.1 ( di suono, rumore, ecc.) forte; alto: in a loud voice, a voce alta; a loud noise [cry], un forte rumore [grido]; The radio is too loud, la radio è troppo alta2 sonoro; rumoroso; ( di un applauso) fragoroso: a loud laugh, una risata sonora (o rumorosa); a loud bell, una campana sonora5 ( di colore, ecc.) sgargiante; vistoso: a loud pattern, un disegno vistoso ( di un vestito, una cravatta)B avv.a voce alta; forte; rumorosamente: Don't speak so loud, non parlare così forte!loudly avv. -
8 rude adj
[ruːd]-r comp - st superl1) (impolite) villano (-a), maleducato (-a), (indecent) indecente, volgare2)3) (liter: primitive) rudimentale
См. также в других словарях:
parlare — 1par·là·re v.intr. e tr. FO I. v.intr. (avere) I 1. articolare i suoni del linguaggio, pronunciare parole: ero così emozionato che non riuscivo a parlare; non smette mai di parlare, parlare con voce chiara, forte, a voce alta, bassa, lentamente,… … Dizionario italiano
volgare — 1vol·gà·re agg., s.m. 1a. agg. BU relativo al volgo, tipico del volgo Sinonimi: 1popolare, popolaresco. Contrari: nobile, signorile. 1b. s.m. OB LE chi appartiene al volgo: certe enfiature ..., le quali i volgari nominavan gavoccioli (Boccaccio)… … Dizionario italiano
volgare — A agg. 1. (raro, spec. di lingua) popolare, plebeo, popolaresco CONTR. nobile, signorile, aristocratico, eletto, elevato □ colto, letterario, dotto 2. (fig., spreg.) comune, corrente, solito, consueto, banale, usuale, ordinario, normale, mediocre … Sinonimi e Contrari. Terza edizione
volgare — volgare1 (ant. vulgare) [dal lat. vulgaris, der. di vulgus volgo ]. ■ agg. 1. (non com.) [che appartiene o è relativo agli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: tradizioni v. ] ▶◀ (non com.) popolano,… … Enciclopedia Italiana
lingua — lìn·gua s.f. 1a. FO organo muscolare della bocca, di forma allungata e appiattita, che compie i movimenti necessari alla masticazione, alla deglutizione e all articolazione della voce: sentire un sapore dolce sulla lingua, avere la lingua… … Dizionario italiano
sparlare — spar·là·re v.intr. (avere) 1. CO parlare di qcn. con malignità e maldicenza, criticandone l atteggiamento, la mentalità, le intenzioni, ecc.: sparlare del prossimo; sparlare alle spalle di qcn., in sua assenza Sinonimi: malignare, mormorare,… … Dizionario italiano
bene — bene1 / bɛne/ [lat. bĕne ] (in posizione proclitica, si tronca in ben ). ■ avv. 1. a. [in modo buono, retto, giusto: agire, comportarsi b. ] ▶◀ giustamente, onestamente, rettamente. ◀▶ disonestamente, ingiustamente, male. b. [in modo corretto,… … Enciclopedia Italiana
sboccato — 1sboc·cà·to agg. 1a. CO di persona, che si esprime con un linguaggio triviale, volgare: un ragazzo simpatico ma terribilmente sboccato | di linguaggio, espressione e sim., volgare, osceno: un modo di parlare sboccato Sinonimi: scurrile,… … Dizionario italiano
volgarmente — vol·gar·mén·te avv. CO 1. in modo volgare, grossolano, triviale: parlare, comportarsi volgarmente Sinonimi: grossolanamente, incivilmente, scurrilmente, trivialmente. Contrari: aristocraticamente, elegantemente. 2. nel linguaggio comune, popolare … Dizionario italiano
forbito — agg. [part. pass. di forbire ]. 1. [di oggetto sottoposto a forbitura: un cristallo f. ] ▶◀ brillante, lucente, lucido, lustro, splendente. ↓ nitido. ◀▶ opaco. 2. (fig.) a. [di lingua, stile e sim., che mostra pulizia ed eleganza] ▶◀ elegante,… … Enciclopedia Italiana
grasso — [lat. crassus, grassus ]. ■ agg. 1. [di persona o animale che ha il tessuto adiposo abbondante: un giovanotto g. ; g. come un porco ] ▶◀ adiposo, (region.) chiatto, (non com.) ciccioso, (scherz.) cicciuto, (spreg.) lardoso, (lett.) pingue.… … Enciclopedia Italiana