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61 force *****
[fɔːs]1. n1) (gen) forzaby sheer force of character, he... — grazie alla sua forza di carattere, lui...
to come into force — (Law) entrare in vigore
to turn out in force — manifestare in gran numero or in massa
2) (body of men) gruppo, Mil forzathe force — (police force) la polizia, il corpo di polizia
3)the Forces Brit Mil — le forze armate
2. vt1) (compel: person) forzare, costringere2)to force sth on sb — imporre qc a qnto force o.s. on sb — imporsi a qn, imporre la propria presenza a qn
3) (push, squeeze) schiacciareto force one's way through — (crowd) farsi strada tra, (opening) penetrare a forza in, passare a forza attraverso
4) (break open: lock) forzare5)to force a smile/a reply — sforzarsi di sorridere/rispondere6) (obtain by force: smile, confession) strappare• -
62 swing ***
[swɪŋ] swung vb: pt, pp1. n1) (of pendulum, needle) oscillazione f, (distance) arco2) (seat for swinging) altalenait's swings and roundabouts fig — che ci vuoi fare, le cose a volte vanno bene, a volte vanno male
3)(
Pol: in attitudes, opinions, support) there was a swing towards/away from Labour — c'è stato un aumento/una diminuzione di voti per i Laburisti4) Boxing, Golf swing m inv5) (rhythm) ritmo6) (also: swing music) swing m7)2. vt1) (pendulum) far oscillare, (person on swing, in hammock) dondolare, spingere, (arms, legs) dondolare, ciondolare2) (wield: axe, sword) brandire, roteare3) (influence: opinion, decision) influenzareshe managed to swing it so that we could all go fam — è riuscita a fare in modo che ci potessimo andare tutti
what swung it for me was... — ciò che mi ha fatto decidere è stato...
3. vidondolare, oscillare, (on swing, hammock) dondolarsi, (arms, legs) ciondolareto swing to the right fig Pol — svoltare a destra
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63 arrivare
arrivare v.intr. ( arrìvo; aus. essere) 1. arriver: il treno arriva alle otto le train arrive à huit heures; arriverò a Roma alle dieci j'arriverai à Rome à dix heures; è arrivato l'inverno l'hiver est arrivé; arrivo! j'arrive! 2. (giungere a un limite: rif. a tempo) arriver (a à), atteindre tr. (a qcs. qqch.): è arrivato a novant'anni il a atteint l'âge de quatre-vingt-dix ans, il est arrivé jusqu'à l'âge de quatre-vingt-dix ans; il malato non arriverà a domattina le malade ne passera pas la nuit. 3. (giungere a un limite: rif. ad altezza) arriver: l'acqua gli arrivava alla vita l'eau lui arrivait à la taille; arrivare fino al soffitto arriver au plafond, arriver jusqu'au plafond. 4. (giungere a un limite: rif. a distanza) aller jusque: arrivo ( fino) al ponte e torno je vais jusqu'au pont et je reviens. 5. (giungere a un limite: rif. a peso) faire (aus. avoir): la valigia non arriva a dieci chili la valise ne fait pas dix kilos. 6. ( di strada) mener ( fino a à; aus. avoir), aller ( fino a jusque): la strada arriva fino al paese la route va jusqu'au village. 7. ( ricevere) recevoir tr., arriver: mi è arrivato un nuovo libro j'ai reçu un nouveau livre, un nouveau livre est arrivé pour moi; ora ti arriva una sberla! tu vas recevoir une gifle! 8. ( riuscire) arriver, réussir (aus. avoir): temo di non arrivare a finirlo in tempo j'ai peur de ne pas arriver à le finir à temps. 9. ( avere successo) arriver: voleva arrivare a tutti i costi il voulait à tout prix arriver. 10. ( riuscire a capire) y arriver, arriver à comprendre. 11. ( accadere) arriver, se passer, se produire: non si sa mai cosa può arrivare on ne sait jamais ce qui peut arriver. 12. ( fig) ( giungere al punto di) finir (a par; aus. avoir): è arrivato a scriverle il a fini par lui écrire; è arrivato a pensare che fosse colpa sua il a fini par croire que c'était de sa faute (o c'était sa faute). 13. ( fig) ( osare) oser tr. (a + inf. inf.): è arrivato a dire che sono una nullità per lui! il a osé dire que j'étais nul! 14. ( Sport) arriver, finir (aus. avoir): arrivare secondo finir second, arriver second. -
64 calare
I. calare v. ( càlo) I. tr. 1. ( fare scendere) descendre: calare una fune nel pozzo descendre une corde dans le puits; calarono la valigia dal finestrino del treno ils descendirent la valise par la fenêtre du train. 2. (abbassare: rif. a prezzi e sim.) baisser: calare i prezzi baisser les prix. 3. (nel lavoro a maglia e sim.) diminuer: calare due maglie alla fine di ogni ferro diminuer les mailles à la fin de chaque rang. 4. ( nei giochi di carte) jouer, abattre. II. intr. (aus. essere) 1. ( scendere) descendre. 2. (rif. a uccelli) fondre (aus. avoir): il falco calò sulla preda le faucon fondit sur sa proie. 3. ( invadere) descendre: i barbari calarono in Italia les Barbares descendirent en Italie. 4. ( dimagrire) perdre tr.: calare (di) dieci chili perdre dix kilos. 5. (diminuire: di prezzo e sim.) baisser (aus. avoir), diminuer (aus. avoir): la frutta è calata le prix des fruits a baissé; i prezzi calano les prix sont en baisse. 6. ( di valore) baisser (aus. avoir): le azioni stanno calando les actions sont en baisse. 7. ( di livello) baisser (aus. avoir), descendre. 8. ( tramontare) baisser (aus. avoir): è calato il sole le soleil a baissé, le soleil s'est couché. 9. ( di vento) baisser (aus. avoir), diminuer (aus. avoir). 10. ( Mus) baisser (aus. avoir), diminuer (aus. avoir). III. prnl. calarsi 1. descendre: calarsi dalla finestra descendre par la fenêtre. 2. (scivolando spec. lungo una corda) se laisser glisser. 3. ( di uccelli) fondre: calarsi sulla preda fondre sur sa proie. 4. ( fig) ( immedesimarsi) se mettre (in dans la peau de): calarsi nel personaggio se mettre dans la peau de son personnage; calarsi nei panni di qcu. se mettre dans la peau de qqn. 5. ( fig) ( ambientarsi) se projeter, s'imaginer: calarsi in una realtà nuova se projeter dans une réalité différente. II. calare s.m.inv. coucher. -
65 posto
I. posto s.m. 1. ( spazio) place f.: nella valigia non c'è più posto il n'y a plus de place dans la valise. 2. ( luogo assegnato) place f.: questo è il mio posto c'est ma place; il libro non è al suo posto le livre n'est pas à sa place; restare al proprio posto rester à sa place. 3. ( posto a sedere) place f.: è libero questo posto? est-ce que cette place est libre?; cambiare di posto changer de place; tenere un posto per qcu. garder la place à qqn. 4. ( posizione in graduatoria) place f., position f., spesso non si traduce: occupa il secondo posto in classifica il occupe la deuxième place dans le classement, il est deuxième au classement; essere all'ultimo posto être en dernière position. 5. ( impiego) emploi, place f.: ha trovato un ottimo posto il a trouvé une excellente place; cercare un posto chercher un emploi. 6. ( luogo in genere) endroit, coin, lieu: conosco un posto dove si mangia bene je connais un endroit où l'on mange bien; ci incontriamo al solito posto? on se voit à l'endroit habituel? 7. ( luogo destinato a usi particolari) poste. 8. ( parcheggio) place f. de parking. 9. ( Mil) poste: posto di combattimento poste de combat: ai posti di combattimento! à vos postes! II. posto agg. (p.p. di Vedere porre) ( situato) posé, situé: la casa è posta nelle vicinanze di un fiume la maison est située près d'une rivière. -
66 restare
restare v.intr. ( rèsto; aus. essere) 1. ( trattenersi) rester: restare a casa rester à la maison; quanto tempo potrai restare con me? combien de temps pourras-tu rester avec moi?; restare a letto rester au lit; restare in campagna rester à la campagne. 2. (rimanere, non andarsene) rester: in questo paese restano solo i vecchi seuls les vieux restent dans ce village. 3. ( permanere) rester: il museo resterà chiuso per restauri le musée restera fermé pour travaux de restauration; siamo restati amici nous sommes restés amis; restare giovane rester jeune. 4. ( avanzare) rester: non è restato nulla per noi? il ne reste rien pour nous? 5. (esserci da percorrere, da passare) y avoir (costr.impers.; aus. avoir), rester (costr.impers.): resta ormai solo un chilometro alla meta il ne reste plus à présent qu'un kilomètre pour atteindre notre destination; restano pochi giorni a Natale il ne reste que quelques jours avant Noël. 6. ( rimanere da fare) rester: non mi resta che preparare la valigia il ne me reste plus qu'à préparer ma valise; non mi resta altro da dire je n'ai plus rien à dire. 7. ( nella sottrazione) rester: se tolgo tre da sette resta quattro si je retire trois de sept, il reste quatre. 8. ( diventare) devenir, être (aus. avoir), rester: restare orfano devenir orphelin; restare cieco devenir aveugle; restare paralizzato rester paralysé; restare ferito être blessé. 9. ( trovarsi in uno stato) être (aus. avoir), rester: restare sorpreso être surpris; restare vedovo rester veuf. 10. (trovarsi: di luogo) se trouver: il mio ufficio resta in fondo alla via mon bureau se trouve au bout de la rue. -
67 reggere
1. ['rɛddʒere]vb irreg vt1) (tenere: persona) to hold up, support, (pacco, valigia, timone) to holdreggi questa borsa, per favore — hold this bag, please
2) (sopportare: peso) to bear, carry, (fig : situazione) to stand, bearnon lo reggo più — (fig : persona) I can't put up with him any more
3) (Gramm: sogg: proposizione) to govern, take, be followed by4) (essere a capo di: Stato) to govern, rule, (ditta) to run, manage1) (resistere) to hold onnon regge al paragone — it (o he ecc) doesn't stand comparison
2) (durare: bel tempo, situazione) to last3) (fig : stare in piedi: teoria) to hold up, hold water3. vr (reggersi)1) (stare dritto) to stand, (fig : dominarsi) to control o.s.reggersi a — to hold on to(
fig : ipotesi) reggersi su — to be based onreggersi sulle gambe o in piedi — to stand up
2)reggersi a vicenda — to support each another -
68 tasca
sf ['taska] tasca (-sche)(gen) pocket, (scomparto: di valigia) compartment, Zool, Anat pouchtasca dei pantaloni — trouser Brit o pants Am pocket
non ho un soldo in tasca — (al momento) I haven't any money o a penny on me, (essere al verde) I'm broke
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69 как
[kak]1.1) avv. come, in che modoрасскажи, как это случилось — racconta com'è successo
я сделал, как ты мне сказал — ho fatto come mi avevi suggerito
"как мне было оставлять тебя одного в трактире?" (А. Пушкин) — "Non potevo lasciarti nell'osteria da solo" (A. Puškin)
как же: "как же тут не радоваться?" (К. Паустовский) — "Non potevo fare a meno di essere contento!" (K. Paustovskij)
как ещё — eccome, altro che
"Он брал взятки и как ещё!" (И. Тургенев) — "Eccome se faceva pagare il pizzo!" (I. Turgenev)
"Я страх как любопытна" (А. Пушкин) — "Sono terribilmente curiosa" (A. Puškin)
как-нибудь — (a) in qualche modo; (b) un giorno ( o non si traduce)
помоги ей как-нибудь! — trova il modo di aiutarla! я к вам как-нибудь зайду verrò a trovarvi
так, как — come
он сделал так, как хотела мать — fece come voleva sua madre
такой, как — come
она была не такая, как её сестра — non era come sua sorella
так же, как (подобно тому, как) — come
он, как говорится, не враг женщин — lui, per così dire, non è nemico delle donne
2) particella escl. comeкак! уже семь часов! — come, sono già le sette!
"Свечи нет, - сказал Никита. - Как нет?" (Н. Гоголь) — "- Non ci sono candele. - disse Nikita. - Ma come?" (N. Gogol')
3) cong. comparativa come; da; sia... cheкак летом, так и зимой — sia in estate che in inverno
она русистка, как и ты — è una russista come te
"Нет ничего здоровее, - сказал он, - как просыпаться на заре" (А. Пушкин) — "Non c'é cosa più salutare dello svegliarsi all'alba" (A. Puškin)
"А вечер был как вечер" (А. Чудаков) — "Era una serata come tante" (A. Čudakov)
4) cong. temporale (как, в то время, как, тогда, как, между тем, как...) quando, fin (da) quando, mentreкак приду, всё расскажу — quando tornerò ti racconterò tutto
вот уже год, как я изучаю русский язык — è un anno che studio russo
"С того дня, как Бэла увидела Печорина, он часто ей грезился во сне" (М. Лермонтов) — "Da quando aveva visto Pečorin, Bela lo sognava spesso" (M. Lermontov)
он ничего не делал в то время, как (тогда, как, между тем, как) жена работала и училась в университете — lui non faceva niente, mentre sua moglie lavorava e frequentava l'università
между тем, как..., в то время, как... — mentre
всякий раз, как — ogni volta che
мы собирались идти гулять, как вдруг разразилась гроза — stavamo per andare a spasso, ma all'improvviso è scoppiato un temporale
5) cong. causale:так как — siccome (visto che, dato che)
6) cong. limitativa:не кто иной, как..., не что иное, как..., не иначе, как... — nessuno (niente) altro che, proprio
это был не кто иной, как наш дядя — era proprio nostro zio
"Честолюбие есть не что иное, как жажда власти" (М. Лермонтов) — "L'ambizione non è altro che brama di potere" (M. Lermontov)
кроме, как — non... che
он ни на каком языке не говорит, кроме как по-русски — parla solo russo
он слушает, как она поёт — la sente cantare
я не видел, как ты вернулся — non ti ho visto tornare
8) ( azione repentina + v. pf. al fut., colloq.) ( non si traduce):9) (folcl., all'inizio di un verso) ( non si traduce):"как ныне сбирается вещий Олег отмстить..." (А. Пушкин) — "Il saggio Oleg sta per vendicarsi..." (A. Puškin)
10) (как то) cioèв его чемодане нашли чужие вещи, как: золотые часы, браслет, кольцо — nella sua valigia furono trovati alcuni oggetti che non gli appartenevano, e cioè un orologio d'oro, un braccialetto e un anello
2.◆как раз — (a) appunto, proprio; (b) a pennello
как, например... — come ad esempio
как говорят — come per dire, come si dice
как говорит... — per dirla con
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70 набивать
[nabivát'] v.t. impf. (pf. набить - набью, набьёшь + strum.)1.1) riempire di, imbottire di2) attaccareна двери была набита дощечка с фамилией профессора — sulla porta c'era una targhetta col nome del professore
3)4) ammazzare in gran quantità, far strage di5) набиваться offrirsi2.◆набить руку на чём-л. — fare la mano
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71 туго
[túgo]1.1) avv. ben bene2) avv. a stento3) pred. nomin.:у них туго с продуктами — (a) hanno difficoltà a procurarsi da mangiare; (b) hanno poco da mangiare
2.◆ -
72 ярлык
[jarlýk] m. (gen. ярлыка, pl. ярлыки)etichetta (f.); cartellino ( anche fig.)наклеить ярлык — (a) etichettare, mettere un'etichetta; (b) (fig.) classificare in modo approssimativo, affibbbiare un'etichetta
"Плохая критика всегда предпочитает подбирать старые, готовые ярлыки" (Л. Леонов) — "I critici mediocri preferiscono le vecchie etichette trite e ritrite" (L. Leonov)
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73 LADRO
I см. тж. LADRO IIm- L77 —- L79 —- L80 —— см. - L169— см. - V428— см. - B1410— см. - F14— см. - S333— см. -A710- L82 —essere (или fare) come i ladri di Pisa (che il giorno leticano или che il giorno si levan gli occhi, e la notte vanno (a) rubare insieme)
— см. - B1041in casa di ladri non ci si ruba
— см. - C1195— см. - B1407- L85 —è ladro chi ruba e chi tiene il sacco (тж. tanto è ladro chi ruba che chi tiene или regge il sacco)
il fine del mercante è fallire, e il fine del ladro è sulle forche morire
— см. - F830— см. - L915— см. - L84- L88 —in terra di ladri, valigia davanti (или dinanzi)
i travagli son ladri del sonno
— см. - T885
См. также в других словарях:
valigia — va·lì·gia s.f. FO contenitore, spec. a forma di parallelepipedo, in cuoio, tela o altro materiale, fornito di manico, usato per portare abiti e oggetti personali durante viaggi e spostamenti: valigia di fibra, di cartone, valigia rigida, a… … Dizionario italiano
stare — [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno ; pres. cong. stia [poet. ant. stèa ], stia [poet. ant. stie ], stia [poet. ant. stèa o stie ], stiamo, stiate, stìano… … Enciclopedia Italiana
entrare — en·trà·re v.intr., v.tr., s.m. (io éntro) FO 1. v.intr. (essere) passare dall esterno all interno; andare dentro: entriamo in casa, una gran folla stava entrando allo stadio, mi è entrato un sassolino nella scarpa; venire all interno: entra pure! … Dizionario italiano
andare — andare1 [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and si alterna in alcune forme con il tema vad dal lat. vadĕre andare ] (pres. indic. vado [tosc. o lett. vo, radd. sint.], vai, va [radd. sint.], andiamo, andate, vanno ; pres. cong. vada, vada … Enciclopedia Italiana
starci — stàr·ci v.procompl. (io ci sto) CO 1. con valore intens., essere o poter essere contenuto, entrare, trovare posto: non so se nella valigia ci sta tutto, nello stadio ci stanno almeno trentamila spettatori Sinonimi: entrarci, entrare, stare. 2a.… … Dizionario italiano
pesare — {{hw}}{{pesare}}{{/hw}}A v. tr. (io peso ) 1 Sottoporre qlcu. o qlco. ad apposite misurazioni per stabilirne il peso: pesare un bambino, una partita di merci. 2 (fig.) Sottoporre qlco. ad attenta analisi, per valutarne l importanza, il… … Enciclopedia di italiano
portare — [lat. portare, affine a porta porta e a portus us porto2 ]. ■ v. tr. 1. a. [sostenere su di sé qualcosa spostandolo da un luogo a un altro: p. un pacco, una valigia ] ▶◀ trasferire, trasportare. b. (estens.) [avere con sé durante trasferimenti e… … Enciclopedia Italiana
prendere — prèn·de·re v.tr. e intr. (io prèndo) I. v.tr. FO I 1a. afferrare qcs. spec. con le mani: prendere un bicchiere, un pacco, un cappello, prendere dei soldi dal borsellino, prendere una sigaretta tra le dita | di animale, afferrare con gli artigli,… … Dizionario italiano
riempirsi — ri·em·pìr·si v.pronom.intr. e tr. (io mi riémpio) FO 1a. v.pronom.intr., diventare pieno: la vasca si riempie completamente in un ora; anche iperb.: la casa si è riempita di polvere Sinonimi: colmarsi. Contrari: svuotarsi. 1b. v.pronom.intr.,… … Dizionario italiano
riprendere — ri·prèn·de·re v.tr. e intr. (io riprèndo) I. v.tr. FO I 1a. prendere di nuovo: riprendi la valigia e seguimi, riprendi il libro dallo scaffale; nel lavoro a maglia: riprendere una maglia, rimettere sul ferro una maglia caduta o lasciata in… … Dizionario italiano
stretto — stretto1 / stret:o/ [part. pass. di stringere ]. ■ agg. 1. a. [premuto o legato saldamente: teneva la tazza s. tra le mani ; cappio s. ] ▶◀ saldo, serrato. ◀▶ lento. ‖ lasco. b. [di parte del corpo, che non lascia spazio tra gli elementi di cui è … Enciclopedia Italiana