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1 stesso
stesso I. agg. 1. (medesimo, uguale) même: oggi danno lo stesso film di ieri ils passent aujourd'hui le même film qu'hier; due malattie con gli stessi sintomi deux maladies avec les mêmes symptômes. 2. (rafforzativo, posposto a un nome: proprio, in persona) lui-même, en personne: il ministro stesso è intervenuto alla cerimonia le ministre lui-même est intervenu à la cérémonie, le ministre est intervenu en personne à la cérémonie. 3. (rafforzativo: anche, persino) même avv.: i suoi stessi avversari lo hanno ammesso même ses adversaires l'ont admis; Dante stesso usa questa parola Dante lui-même emploie ce mot. 4. (rafforzativo: posposto a un pronome personale soggetto) -même: io stesso (o io stessa) moi-même; tu stesso (o tu stessa) toi-même; lui stesso (o egli stesso) lui-même; lei stessa (o ella stessa) elle-même; noi stessi (o noi stesse) nous-mêmes; voi stessi (o voi stesse) vous-mêmes; essi stessi (o loro stessi) eux-mêmes; esse stesse (o loro stesse) elles-mêmes; lo farò io stesso je le ferai moi-même; loro stessi ci hanno accompagnato ils nous ont accompagnés. 5. (rafforzativo: posposto a un pronome riflessivo) -même: me stesso (o me stessa) moi-même; te stesso (o te stessa) toi-même; se stesso lui-même, soi-même; se stessa elle-même; noi stessi (o noi stesse) nous-mêmes; voi stessi (o voi stesse) vous-mêmes; se stessi eux-mêmes; se stesse elles-mêmes; gli egoisti pensano solo a se stessi les égoïstes ne pensent qu'à eux; ( Bibl) ama il prossimo tuo come te stesso aime ton prochain comme toi-même. 6. (rafforzativo: posposto a un aggettivo possessivo) propre: questo va contro i suoi stessi interessi cela va contre ses propres intérêts; l'ho fatto con le mie stesse mani je l'ai fait de mes propres mains. 7. (rafforzativo: posposto a un avverbio) même: vorrei farlo oggi stesso je voudrais le faire aujourd'hui même. 8. ( proprio) propre: sono le sue stesse parole ce sont ses propres paroles. 9. (in persona, personificato) même, en personne, personnifié: la tua amica è la gentilezza stessa ton amie est la gentillesse même. 10. ( solito) même: è sempre lo stesso discorso c'est toujours la même histoire. II. pron. 1. ( la stessa persona) même: sono sempre gli stessi a protestare ce sont toujours les mêmes qui protestent; non è più lo stesso di una volta il n'est plus le même qu'avant. 2. (con valore neutro: la stessa cosa) pareil agg., même chose: che tu lo faccia o no, per me è lo stesso que tu le fasses ou non, pour moi c'est pareil (o pour moi c'est la même chose). 3. ( enfat) ( questo) celui-ci, ce dernier: per lubrificare la serratura spalmare la stessa di grasso pour huiler la serrure, enduire cette dernière de graisse. -
2 mi
I. mi pron.pers. 1. (me: complemento oggetto) me; ( posposto e unito al verbo) moi: mi vedi? me vois-tu?; non guardarmi così ne me regarde pas comme ça; chiamami più tardi appelle-moi plus tard. 2. (a me: complemento di termine) me; ( posposto e unito al verbo) moi: mi dai la matita? tu me donnes le crayon?; mi hanno comprato un CD ils m'ont acheté un CD; vai a prendermi il latte va me chercher le lait; dimmi la verità dis-moi la vérité. 3. (a me: complemento di termine con valore di possesso) mon: mi ha preso i soldi il a pris mon argent. 4. ( riflessivo) me: mi lavo je me lave; mi devo pettinare je dois me coiffer. 5. ( pleonastico) me, spesso non si traduce: stammi bene! prends soin de toi!; mi mangerò una bistecca je vais me manger un steak. II. mi s.m. ( Mus) mi: chiave di mi clé de mi. III. mi s.f./m.inv. ( lettera dell'alfabeto greco) mu m.inv. -
3 primo
primo I. agg. 1. premier: il primo giorno dell'anno le premier jour de l'année, le premier de l'an. 2. ( primo dei due) premier: il primo signore è medico, il secondo ingegnere le premier homme est médecin, le second ingénieur. 3. ( più anziano) aîné, premier: il mio primo figlio mon fils aîné. 4. (rif. a tempo: iniziale) premier: nella prima infanzia dans la première enfance, dans la petite enfance; le prime luci dell'alba les premières lueurs de l'aube. 5. ( prossimo) premier, prochain: partirò col primo treno je partirai par le premier train. 6. (più valente, più ragguardevole) premier, plus important: le prime famiglie del paese les familles les plus importantes du pays. 7. ( migliore) meilleur: il primo medico della città le meilleur médecin de la ville. 8. ( Mat) premier ( posposto): numero primo nombre premier. 9. ( fig) ( fondamentale) premier, principal: la causa prima della sua rovina la première cause de sa ruine, la cause principale de sa ruine. 10. ( fig) ( elementare) premier, élémentaire: prime nozioni premières notions, notions de base. 11. (posposto: rif. a regnanti e pontefici) I, premier: Napoleone primo Napoléon I, Napoléon premier. II. avv. d'abord, premièrement, primo. III. s.m. 1. premier, meilleur: il primo in graduatoria le premier du classement; essere tra i primi être parmi les premiers, être parmi les meilleurs. 2. ( primo dei due) premier: Luigi e Antonio sono amici, il primo è medico, il secondo ingegnere Luigi et Antonio sont amis, le premier est médecin, le second est ingénieur. 3. ( più anziano) aîné, premier: il primo dei miei figli l'aîné de mes fils, le premier de mes fils. 4. ( primo piatto) premier plat souvent composé de pâtes, de riz ou d'un potage. 5. ( primo giorno) premier: il primo del mese le premier du mois; il primo di luglio le premier juillet. 6. al pl. premiers jours, début sing.: i primi di dicembre début décembre, les premiers jours de décembre. 7. ( minuto primo) minute f. 8. (TV) ( canale) une f., première f. -
4 suo
suo I. agg.poss. 1. (al singolare: maschile) son; (al singolare: femminile) sa ( davanti a consonante), son ( davanti a vocale o h muta); ( al plurale) ses: la sua insegnante son professeur; la sua opinione son opinion; la madre e suo figlio la mère et son fils; ogni frutto ha la sua stagione chaque fruit en sa saison; uno non può sempre fare a modo suo on ne peut pas toujours faire à sa manière, on ne fait pas toujours ce qu'on veut; l'ha scritto di suo pugno il l'a écrit de sa main; in vece sua à sa place. 2. (forma di cortesia: al singolare) votre; (forma di cortesia: al plurale) vos: ecco la sua lettera signora voici votre lettre, madame; i suoi amici vos amis. 3. (posposto: proprietà: di lui) à lui; ( di lei) à elle: questo libro è suo ( di lui) ce livre est à lui; ( di lei) ce livre est à elle. 4. (posposto: proprietà: forma di cortesia) à vous: questa borsa è sua signora madame, ce sac est à vous; madame, c'est votre sac. 5. ( preceduto da aggettivi numerali e pronomi indefiniti) de ses: un suo amico un de ses amis; un suo libro un de ses livres; due suoi amici deux de ses amis; alcuni suoi colleghi certains de ses collègues. 6. ( preceduto da pronomi dimostrativi) (al singolare: maschile) son; (al singolare: femminile) sa ( davanti a consonante), son ( davanti a vocale o h muta); ( al plurale) ses: questi suoi capricci ses caprices. 7. ( nelle espressioni ellittiche) (al singolare: maschile) son seguito dal sostantivo appropriato; (al singolare: femminile) sa ( davanti a consonante) seguito dal sostantivo appropriato, son ( davanti a vocale o h muta) seguito dal sostantivo appropriato; ( al plurale) ses seguito dal sostantivo appropriato: ognuno vorrà dire la sua ( opinione) chacun voudra donner son opinion; sono dalla sua ( parte) je suis de son côté. 8. ( epist) (forma di cortesia, di solito con la maiuscola) votre: ho ricevuto la Sua lettera j'ai reçu votre lettre. 9. ( epist) (in chiusura di lettera: forma di cortesia) non si traduce: Suo Mario Carli Mario Carli. II. pron.poss. 1. (al singolare: maschile) le sien; (al singolare: femminile) la sienne; (al plurale: maschile) les siens; (al plurale: femminile) les siennes: la mia camera è più grande della sua ma chambre est plus grande que la sienne; questa è la mia borsa, quella è la sua ce sac est à moi, celui-là est le sien. 2. ( forma di cortesia) (al singolare: maschile) le vôtre; (al singolare: femminile) la vôtre; ( al plurale) les vôtres: la mia camera è più grande della sua ma chambre est plus grande que la vôtre; questa è la mia borsa, quella è la sua ce sac est à moi, celui-là est le vôtre. III. s.m. 1. (averi, beni) son bien: ha dilapidato tutto il suo il (o elle) a dilapidé tout son bien. 2. al pl. ( colloq) ( parenti) sa famille f.sing., ses proches, les siens: i suoi non gli scrivono da mesi sa famille ne lui écrit plus depuis des mois, ses proches ne lui écrivent plus depuis des mois. 3. al pl. ( colloq) ( genitori) ses parents. -
5 avanti
avanti I. avv. 1. (stato in luogo: davanti) devant, en avant: sedevo avanti per vedere meglio j'étais assis devant pour mieux voir. 2. (moto: di avvicinamento) plus près: venite avanti approchez-vous. 3. (moto: di allontanamento) en avant: andate avanti, io vi seguirò allez en avant, je vous suivrai; partez en avant, je vous suivrai; spingere avanti qcs. pousser qqch. en avant, pousser qqch. 4. ( lett) (rif. a tempo: prima) auparavant, avant: uindici anni avanti quinze ans auparavant. II. intz. 1. ( avvicinamento) approchez! 2. ( entrate!) entrez!, je vous en prie!: è permesso? - avanti! puis-je entrer? - je vous en prie! 3. ( allontanamento) allez-y! 4. ( suvvia) allons!: avanti, non ti scoraggiare! allons, ne te décourage pas! III. prep. (rar,lett) 1. ( di luogo) devant: avanti la casa devant la maison. 2. ( di tempo) avant: avanti l'alba avant l'aube. IV. agg.m./f.inv. 1. ( a uno stadio avanzato) à un stade avancé: il lavoro è molto avanti le travail est à un stade très avancé; essere avanti negli studi être en avance dans ses études. 2. ( in anticipo) en avance: sono avanti con il lavoro je suis en avance dans mon travail; essere avanti rispetto a qcu. avoir de l'avance sur qqn. 3. ( rar) (posposto al nome: precedente) précédent agg.: il giorno avanti le jour précédent, la veille; la settimana avanti la semaine précédente. 4. ( rar) ( anteriore) avant: la ruota avanti la roue avant. V. s.m.inv. (Sport,rar) ( attaccante) attaquant m. -
6 che
I. che I. pron.rel.m./f. 1. ( soggetto) qui: il signore che è entrato l'homme qui est entré, le monsieur qui est entré; il sistema che dà i migliori risultati le système qui donne les meilleurs résultats. 2. (soggetto, nelle proposizioni incidentali) qui, (ant,lett) lequel: mia sorella, che stava poco bene, non c'era ma sœur, qui n'allait pas bien, n'était pas là; ma sœur, laquelle ne se sentait pas bien, était absente; la penicillina, che è stata scoperta da Fleming la pénicilline, qui a été découverte par Fleming. 3. ( oggetto) que: la ragazza che vedi è mia sorella la fille que tu vois est ma sœur; il quadro che vedi le tableau que tu vois. 4. (oggetto, nelle proposizioni incidentali) que: mio padre, che tutti ammiravano mon père, que tout le monde admirait. 5. (temporale: in cui) où: la sera che ti incontrai la soirée où je t'ai rencontré, la soirée pendant laquelle je t'ai rencontré; nel tempo che eri all'estero pendant que tu étais à l'étranger. 6. (locale: in cui) que: è qui che si danno informazioni sulle prenotazioni? est-ce ici qu'on donne les informations sur les réservations? 7. ( correlativo di stesso) que: avevo lo stesso problema che hai avuto tu j'avais le même problème que toi. 8. (con valore neutro: la qual cosa) qui: mi hanno lodato, il che mi ha fatto molto piacere ils m'ont félicité, ce qui m'a fait très plaisir; tu non ami i buoni libri, del che mi meraviglio assai tu n'aimes pas les bons livres, ce qui me surprend plutôt. II. pron.interr. 1. (in frasi interrogative dirette: con funzione di soggetto) qu'est-ce qui: che ti turba? qu'est-ce qui te trouble? 2. (in frasi interrogative dirette: con funzione di oggetto) que, qu'est-ce que: che vuoi? que veux-tu?, qu'est-ce que tu veux?; che fare? que faire?; che dire? que dire? 3. (in frasi interrogative dirette: con funzione di complemento indiretto) quoi: a che pensi? à quoi penses-tu?; su che basi le tue speranze? sur quoi bases-tu tes espérances?; di che ti preoccupi? qu'est-ce qui te préoccupe? 4. (in frasi interrogative indirette: con funzione di soggetto) ce qui. 5. (in frasi interrogative indirette: con funzione di oggetto) ce que; ( seguito da infinito) quoi: gli chiesi che volesse je lui ai demandé ce qu'il voulait; non so che fare je ne sais pas quoi faire. 6. (in frasi interrogative indirette: con funzione di complemento indiretto) quoi: vorrei sapere di che si tratta je voudrais savoir de quoi il s'agit. III. pron.esclam. ( per esprimere stupore) quoi, que, qu'est-ce que: ma che dici! mais qu'est-ce que tu racontes!; a che ti sei ridotto! tu as vu à quoi tu en es réduit!; ma che mi tocca sentire! mais qu'est-ce qu'il ne faut pas entendre! IV. pron.indef. quelque chose: c'era in lei un che di falso il y avait chez elle quelque chose de faux, il y avait chez elle un je ne sais quoi de faux; un certo ( non so) che un je ne sais quoi de bizarre. V. agg.interr. ( quale) quel: che film hai visto? quel film as-tu vu?; che cappello ti vuoi mettere? quel chapeau veux-tu mettre? VI. agg.esclam. 1. ( unito a sostantivi) quel: che scemo! quel imbécile!; che musica meravigliosa! quelle belle musique!; che bel libro! quel beau livre! 2. (unito ad aggettivi: di persone) qu'il est, comme il est: che bella! qu'elle est belle!, comme elle est belle! 3. (unito ad aggettivi: di oggetti) qu'il est: che bello questo quadro! qu'il est beau ce tableau! II. che congz. 1. ( dichiarativa) que: credo che tu abbia ragione je crois (o pense) que tu as raison. 2. (dopo verbi di volontà, comando e sim.) que: voglio che tu studi di più je veux que tu étudies plus; vorrei che mi facessi un piacere j'aimerais que tu me rendes un service, je voudrais que tu me rendes un service. 3. ( dopo locuzioni impersonali) que: mi dispiace che tu non sia venuto je regrette que tu ne sois pas venu; è impossibile che finisca il lavoro in tempo il est impossible qu'il finisse le travail dans les temps, il est impossible qu'il finisse le travail à temps. 4. ( causale) que (+ cong.), de (+ inf.): ti ringrazio che sei venuto je te remercie d'être venu; sono contento che tu abbia capito je suis content que tu aies compris. 5. ( consecutiva) que: è tanto simpatico che tutti gli vogliono bene il est tellement sympathique que tout le monde l'aime. 6. (comparativo: di maggioranza) que: spende più che non guadagni il dépense plus qu'il ne gagne; è più furbo che intelligente il est plus malin qu'intelligent; più che mai plus que jamais. 7. ( di uguaglianza) autant que: vale tanto questo che quello celui-ci vaut autant que celui-là. 8. ( finale) que (+ cong.), à (+ inf.): fai in modo che il pranzo sia pronto per l'una fais en sorte que le repas soit prêt à une heure; stai attento che non cada fais attention à ne pas tomber. 9. (temporale: quando) que, quand, alors que: arrivai che era già partito je suis arrivé qu'il était déjà parti, je suis arrivé alors qu'il était déjà parti. 10. ( non appena) que; ( finché) jusqu'à ce que: aspetta che egli arrivi attends qu'il arrive, attends jusqu'à ce qu'il arrive. 11. ( dacché) que, talvolta non si traduce: sono due mesi che non lo vedo cela fait deux mois que je ne l'ai pas vu, je ne l'ai pas vu depuis deux mois; è da gennaio che non torna qui c'est depuis janvier qu'il n'est pas revenu ici, il n'est pas revenu ici depuis janvier. 12. (posposto a un participio passato: dopo che) après (+ inf.), une fois (+ part.), quand (+ ind.): consegnata che ebbe la lettera, si congedò après avoir remis la lettre, il prit congé; une fois la lettre remise, il prit congé; quand il eut remis la lettre il partit. 13. ( non appena) dès que: cessata che fu la pioggia, uscimmo dès que la pluie eut cessé, nous sommes sortis. 14. ( correlativa) que: che tu sia d'accordo o no, poco importa que tu sois d'accord ou non, peu m'importe. 15. ( eccettuativa) que: non fa altro che piangere il ne fait que pleurer; non ho che te al mondo je n'ai que toi au monde. 16. (limitativa: per quanto) pour autant que. 17. (rafforzativa: in frasi interrogative) peut-être: che mi sia sbagliato? je me suis peut-être trompé?, peut-être que je me suis trompé?, je me serais trompé? 18. ( in frasi imperative) que: che entri pure qu'il entre donc; che nessuno ci disturbi que personne ne nous dérange. 19. (negli auguri, nelle imprecazioni) que: che Dio ti benedica que Dieu te bénisse; che ti venga un accidente! puisses-tu avoir un accident!, si seulement tu pouvais avoir un accident! III. che intz. 1. ( che cosa?) quoi!: che, neanche per sogno quoi! jamais de la vie!; che, non lo sai? quoi, tu n'es pas au courant? 2. ( sciocchezze!) balivernes!, ( colloq) foutaises!, ( colloq) quelle blague!: che, non ci credo ( colloq) foutaises! je n'y crois pas. 3. ( ma va'!) allons donc!, allez! -
7 compreso
compreso agg. (p.p. di Vedere comprendere) 1. ( incluso) compris, inclus; non ero compreso tra gli invitati je n'étais pas compris dans le nombre des invités, je n'étais pas inclus dans le nombre des invités; leggete fino a pagina 38 compresa lisez jusqu'à la page 38 incluse. 2. (incluso nei quali, nelle quali) y compris, compris ( posposto): gli ho dato venti euro compresa la mancia je lui ai donné vingt euros, y compris le pourboire; je lui ai donné vingt euros, pourboire compris. 3. ( racchiuso) compris: il territorio compreso tra il fiume e la collina le territoire compris entre la rivière et la colline. 4. (rif. a tempo) compris, inclus: le vacanze saranno dal primo al trenta settembre compreso les vacances iront du 1er au 30 septembre compris; fino a martedì compreso jusqu'à mardi inclus. 5. ( capito) compris: il ragazzo non si sente compreso in famiglia cet enfant ne se sent pas compris chez lui. 6. ( fig) (rif. a sentimenti: preso) plein, pénétré: compreso di pietà pénétré de pitié. 7. ( fig) ( occupato) pris, occupé, absorbé: è tutto compreso dal suo lavoro il est entièrement pris par son travail. 8. (lett,fig) ( compenetrato) imbu: è tutto compreso della sua superiorità il est totalement imbu de lui-même. -
8 forte
I. forte I. agg.m./f. 1. fort, musclé: il ragazzo cresce sano e forte le garçon grandit, sain et fort; braccia forti bras musclés. 2. ( potente) fort, puissant: una nazione forte une nation forte; una moneta forte une monnaie forte. 3. ( resistente) fort, résistant, robuste: una rilegatura forte une reliure résistante; il suo cuore è forte son cœur est solide. 4. ( grande) gros, fort: mi ha chiesto una forte somma di denaro il m'a demandé une grosse somme d'argent; forte guadagno gros gain; una forte spesa une forte dépense, une grosse dépense; una forte differenza une grosse différence; un forte numero di persone un grand nombre de personnes. 5. ( in senso morale) fort: carattere forte caractère fort; dimostrarsi forte nel dolore se montrer fort dans la douleur. 6. ( bravo) fort, doué: essere forte in matematica être fort en mathématiques; un giocatore forte un excellent joueur. 7. ( violento) fort, violent: un forte pugno un coup de poing violent; un forte vento un vent fort, un vent violent; un forte dolore une forte douleur, une douleur violente. 8. ( oltraggioso) fort, offensant: un'espressione un po' forte une expression un peu forte; parole forti mots offensants. 9. (rif. a sentimento: intenso, profondo) fort: nutre una forte antipatia per i parenti il nourrit une forte antipathie pour ses proches. 10. ( valido) sérieux, valide: ho forti motivi per sospettare di lui j'ai de sérieux motifs de le suspecter. 11. ( con specificazione del numero) fort ( posposto): un esercito forte di centomila uomini une armée forte de cent mille hommes. 12. (robusto, grosso) fort: fianchi forti hanches fortes; essere forte di petto être forte de poitrine. 13. (intenso: rif. a luce) fort: una forte luce mi colpì gli occhi une forte lumière m'éblouit. 14. (rif. a colore) foncé. 15. (rif. a suono) fort. 16. (rif. a sapore) fort; ( piccante) fort, piquant: cipolle forti oignons piquants. 17. ( acido) fort, acide: aceto forte vinaigre fort. 18. (rif. a odore) fort: il profumo che porti è molto forte le parfum que tu portes est très fort; un forte odore di frittura une forte odeur de friture. 19. (rif. a bevande, medicine) fort: caffè forte café fort; un liquore molto forte une liqueur très forte. 20. (rif. a malattie e sim.) fort: ho un forte mal di testa j'ai un fort mal de tête. 21. ( Gramm) fort: verbo forte verbe fort. 22. ( Chim) fort. II. avv. 1. ( con forza) fort, bien: tieni forte questo spago tiens fort ce fil, tiens bien ce fil; tieniti forte tiens-toi bien; quel pugile picchia forte ce boxeur frappe fort. 2. ( a voce alta) fort: non ridere troppo forte ne ris pas trop fort. 3. ( velocemente) vite: correre forte courir vite. 4. ( con violenza) fort: piove forte il pleut fort. 5. ( molto) beaucoup: mangiare forte manger beaucoup. 6. ( rar) (grandemente, assai) fort, fortement: dubito forte che tu possa aiutarmi je doute fort (o fortement) que tu puisses m'aider. 7. ( Mus) forte. III. s.m. 1. ( persona forte) fort: i forti e i deboli les forts et les faibles. 2. ( persona coraggiosa) brave, courageux. 3. ( specialità) fort, point fort: la matematica è il suo forte les mathématiques sont son (point) fort. 4. ( sapore acido) goût acide: il vino sa di forte le vin a un goût acide. IV. intz. ( colloq) bravo! II. forte s.m. ( fortezza) fort: gli indiani attaccarono il forte les indiens attaquèrent le fort. -
9 incluso
incluso agg. (p.p. di Vedere includere) 1. ( compreso) inclus, compris: non ero incluso tra gli invitati je n'étais pas compris dans le nombre des invités, je n'étais pas inclus dans le nombre des invités; leggete fino a pagina 38 inclusa lisez jusqu'à la page 38 incluse. 2. (compreso nei quali, nelle quali) y compris, compris ( posposto): gli ho dato venti euro inclusa la mancia je lui ai donné vingt euros, y compris le pourboire; je lui ai donné vingt euros, pourboire compris. 3. ( racchiuso) compris: il territorio incluso tra il fiume e la collina le territoire compris entre la rivière et la colline. 4. (rif. a tempo) compris, inclus: le vacanze saranno dal primo al trenta settembre incluso les vacances iront du 1er au 30 septembre compris; rimarrò in città fino a martedì incluso je resterai en ville jusqu'à mardi inclus. 5. ( accluso) inclus, joint: qui incluso ci-inclus, ci-joint. -
10 loro
loro I. pron.pers.m./f.pl. 1. (oggetto o preceduti da preposizione: maschile) eux; ( femminile) elles: ho visto loro, non voi ( maschile) eux je les ai vus, mais pas vous; ( femminile) elles je les ai vues, mais pas vous; sono uscito con loro je suis sortis avec eux, je suis sorti avec elles; bisticciano fra di loro ( maschile) ils se disputent (entre eux); ( femminile) elles se disputent (entre elles). 2. (soggetto: in sostituzione di essi, esse) ( maschile) ils, eux; ( femminile) elles: l'hanno detto loro ( maschile) ce sont eux qui l'ont dit; ( femminile) ce sont elles qui l'ont dit. 3. (dopo i verbi parere, sembrare: maschile) eux-mêmes; ( femminile) elles-mêmes: non sembrano più loro ( maschile) ils ne semblent plus eux-mêmes; ( femminile) elles ne semblent plus elles-mêmes. 4. (dopo il verbo essere: maschile) eux; ( femminile) elles: se foste in loro ( maschile) si vous étiez eux; ( femminile) si vous étiez elles. 5. (forma di cortesia: solitamente con L maiuscola) vous: come loro desiderano comme vous désirez. 6. (nelle comparazioni: maschile) eux; ( femminile) elles: facciamo come loro ( maschile) nous faisons comme eux; ( femminile) nous faisons comme elles; ammiro voi quanto loro ( maschile) je vous admire autant qu'eux; ( femminile) je vous admire autant qu'elles. II. agg.poss. 1. ( al singolare) leur; ( al plurale) leurs: la loro famiglia leur famille; con i loro libri avec leurs livres. 2. (posposto: proprietà, maschile) à eux; ( femminile) à elles: la penna è loro ( maschile) le bic est à eux; ( femminile) le bic est à elles. 3. ( preceduto da aggettivi numerali e pronomi indefiniti) de leurs: due loro amici deux de leurs amis; alcuni loro colleghi certains de leurs collègues. 4. (preceduto da pronomi dimostrativi: al singolare) leur; ( al plurale) leurs: questi loro amici leurs amis. 5. ( forma di riguardo) vos: le loro maestà vos majestés. III. pron.poss.m./f. 1. leur: il nostro giardino è più grande del loro notre jardin est plus grand que le leur. 2. al pl. leurs: questi sono i vostri libri, quelli i loro ces livres-ci sont les vôtres, ceux-là les leurs. 3. ( nelle espressioni ellittiche) leur: sto dalla loro ( parte) je suis de leur côté. 4. (forma di cortesia: maschile) le vôtre m.; ( femminile) la vôtre f.; ( plurale) les vôtres m./f.pl., à vous. IV. s.m. 1. (averi, beni) leurs biens pl. 2. al pl. ( genitori) parents; ( famiglia) famille f., les leurs. -
11 marcio
marcio I. agg. 1. pourri: frutta marcia fruit pourri, fruit gâté; legno marcio bois pourri; uova marce œufs pourris. 2. ( colloq) ( purulento) purulent. 3. ( fig) ( corrotto) pourri, corrompu: società marcia société pourrie. 4. (fig,colloq) (posposto a un nome: con valore intensivo) spesso si traduce con un avverbio: essere stufo marcio en avoir ras le bol; avere torto marcio avoir entièrement tort, avoir tous les torts; essere ubriaco marcio être ivre mort. II. s.m. 1. ( parte marcia) pourri, pourriture f.: togliere il marcio enlever le pourri. 2. ( fig) ( corruzione) pourri, pourriture f.: deve esserci del marcio in questa faccenda il doit y avoir quelque chose de pourri dans cette affaire. -
12 maschio
I. maschio I. s.m. 1. ( ragazzo) garçon. 2. ( uomo) homme. 3. ( bambino) garçon, petit garçon: ha due maschi il a deux garçons. 4. ( Zool) mâle. 5. ( Mecc) pièce f. mâle, partie f. mâle; ( di presa elettrica) prise f. mâle; ( per filettare le viti) taraud. II. agg. 1. mâle: erede maschio héritier mâle. 2. ( virile) viril, mâle, masculin. 3. ( Zool) (invariato, posposto al nome) mâle: un elefante maschio un éléphant mâle; un gatto maschio un chat mâle, un matou. 4. ( Bot) mâle: fiore maschio fleur mâle. II. maschio s.m. ( Mediev) ( torre principale) donjon. -
13 mio
mio I. agg.poss. 1. (al singolare: maschile) mon; (al singolare: femminile) ma ( davanti a consonante), mon ( davanti a vocale o h muta); ( al plurale) mes: il mio gatto mon chat; il mio migliore amico mon meilleur ami; cara mia ma chère, ma chérie; fallo per amor mio! fais-le par amour pour moi!; l'ho visto con i miei occhi je l'ai vu des mes yeux; in vece mia à ma place. 2. (posposto: proprietà) à moi: questa penna è mia ce stylo est à moi. 3. ( preceduto da aggettivi numerali e pronomi indefiniti) de mes: due miei amici deux de mes amis; molti miei amici beaucoup de mes amis; alcuni miei colleghi quelques-uns de mes amis, quelques amis à moi. 4. ( preceduto da pronomi dimostrativi) (al singolare: maschile) mon; (al singolare: femminile) ma ( davanti a consonante), mon ( davanti a vocale o h muta); ( al plurale) mes: questi miei pensieri mes pensées. 5. ( nelle espressioni ellittiche) (al singolare: maschile) mon seguito dal sostantivo appropriato; (al singolare: femminile) ma ( davanti a consonante) seguito dal sostantivo appropriato, mon ( davanti a vocale o h muta) seguito dal sostantivo appropriato; ( al plurale) mes seguito dal sostantivo appropriato: voglio dire anch'io la mia ( opinione) je veux aussi donner mon opinion; loro stanno dalla mia ( parte) ils sont de mon côté; anche io ho avuto le mie moi aussi j'ai eu mes problèmes, moi aussi j'ai eu ma part; hai ricevuto la mia del 5 aprile? as-tu reçu ma lettre du 5 avril? II. pron.poss. (al singolare: maschile) le mien; (al singolare: femminile) la mienne; (al plurale: maschile) les miens; (al plurale: femminile) les miennes: questa casa è più grande della mia cette maison est plus grande que la mienne; le tue penne sono più belle delle mie tes bics sont plus beaux que les miens; le sue lettere sono meno lunghe delle mie ses lettres sont moins longues que les miennes; il tuo fratello è meno simpatico del mio ton frère est moins sympathique que le mien. III. s.m. 1. ( averi) mes moyens, ce que j'ai: vivo del mio je vis de mes propres moyens; mi contento del mio je me contente de ce que j'ai; ci ho rimesso del mio j'y ai mis de ma poche. 2. ( ciò che mi spetta di diritto) ce qui me revient de droit. 3. al pl. ( genitori) mes parents: passerò il Natale coi miei je passerai Noël avec mes parents. 4. al pl. ( parenti) ma famille f.sing., les miens: passerò le vacanze con i miei je passerai Noël avec ma famille. 5. al pl. ( sostenitori) mes supporters, les miens. -
14 nato
nato I. agg. (p.p. di Vedere nascere) 1. né: un bambino appena nato un nouveau-né. 2. (rif. a donna sposata) née: Maria Bianchi nata Neri Maria Bianchi née Neri. 3. (posposto: con particolari attitudini) né: è uno scrittore nato c'est un écrivain-né. II. s.m. 1. (f. -a) ( lett) ( figlio) enfant: il primo nato l'aîné, le premier né. 2. ( burocr) personne f. née: i nati nel 1980 les personnes nées en 1980; i nati sotto il segno del Leone les personnes nées sous le signe du Lion. -
15 niente
niente I. pron.indef. 1. rien: non ha paura di niente il n'a peur de rien; niente può fermarlo rien ne peut l'arrêter. 2. ( posposto al verbo) rien: non ho comprato niente je n'ai rien acheté; non vedo niente je ne vois rien; non sai niente tu ne sais rien; è meglio non fare niente il vaut mieux ne rien faire. 3. ( un'inezia) rien, peu m. de chose: piange per niente il pleure pour rien, il pleure pour un rien; è ammalato, ma pare che non sia niente il est malade, mais il semble que ce n'est rien; l'ho avuto per niente je l'ai eu pour rien; la nostra perdita è niente confronto alla loro notre perte est peu de chose par rapport à la leur; e vi pare niente? ça vous semble peu? 4. (in frasi interrogative: qualcosa) rien ( in frase negativa), quelque chose ( in frase positiva): hai bisogno di niente? tu n'as besoin de rien?, as-tu besoin de quelque chose?; hai niente da dirmi? n'as-tu rien à me dire?, as-tu quelque chose à me dire?; hai niente in contrario? tu n'as rien contre?; hai mai visto niente di simile? n'as-tu jamais rien vu de pareil? 5. ( seguito da di e aggettivo) rien: non c'è niente di nuovo il n'y a rien de neuf (o nouveau). II. s.m.inv. 1. ( nulla) néant m., rien m. ( anche Filos). 2. ( poca cosa) rien m.: basta un niente per farla arrabbiare un rien suffit à la faire enrager; vestirsi con niente s'habiller d'un rien. 3. (rif. a tempo) en un rien de temps avv., en moins de rien avv.: non ci metto niente a farlo je le fais en un rien de temps. 4. ( un poco) rien m.: ne basta un niente un rien suffit. III. agg.m./f.inv. pas de: niente lettere? pas de lettre?; ( colloq) ho niente fame (o non ho niente fame) je n'ai vraiment pas faim, je n'ai pas faim du tout. IV. avv. 1. rien: non me ne importa niente dei tuoi consigli je n'ai rien à faire de tes conseils; non costa niente ça ne coûte rien. 2. (rafforzativo di non: affatto) pas du tout, absolument pas: non è niente vero ce n'est pas vrai du tout, ce n'est absolument pas vrai. 3. ( in espressioni ellittiche) si traduce a senso: tutti lo chiamavano ma lui niente tous l'appelaient mais lui ne répondait pas. -
16 nostro
nostro I. agg.poss. 1. ( al singolare) notre; ( al plurale) nos: la nostra casa notre maison; il nostro e il vostro medico di famiglia si conoscono notre médecin de famille et le vôtre se connaissent; i nostri figli nos enfants. 2. (posposto: proprietà) à nous: questa penna è nostra ce stylo est à nous; l'articolo pubblicato ieri è nostro l'article qui a été publié hier est de nous; l'idea è nostra l'idée est de nous. 3. ( preceduto da aggettivi numerali e pronomi indefiniti) de nos: una nostra amica une de nos amies; due nostri amici deux de nos amis; alcuni nostri colleghi certains de nos collègues. 4. (preceduto da pronomi dimostrativi: al singolare) notre; ( al plurale) nos: questo nostro parente notre parent, ce parent à nous. 5. ( nelle espressioni ellittiche) ( al singolare) notre seguito dal sostantivo appropriato; ( al plurale) nos seguito dal sostantivo appropriato: il babbo sta sempre dalla nostra ( parte) papa est toujours de notre côté; vogliamo dire la nostra ( opinione) nous avons notre mot à dire; anche noi abbiamo avuto le nostre ( disgrazie) nous aussi, nous avons eu nos malheurs. II. pron.poss. nôtre: voi avete le vostre preoccupazioni, noi le nostre vous avez vos soucis, et nous les nôtres. III. s.m. 1. (averi, beni materiali) nôtre, avoirs pl., oppure si traduce a senso: viviamo del nostro nous vivons de nos revenus, nous vivons de nos ressources personnelles; non vogliamo spendere del nostro nous ne voulons pas payer de notre poche; non ci è rimasto più nulla di nostro nous ne possédons plus rien. 2. ( di noi stessi) de nous-mêmes: lavorando con passione, ci mettiamo sempre del nostro en travaillant passionnément, nous y mettons toujours un peu de nous-mêmes. 3. al pl. ( genitori) nos parents. 4. al pl. (parenti, amici, seguaci) nôtres. 5. al pl. ( soldati) nos soldats, nos hommes, nôtres: arrivano i nostri! voici nos hommes!, voilà les nôtres! IV. s.f. ( Comm) notre lettre. -
17 nulla
nulla I. pron.indef. 1. rien: non c'è più nulla da fare il n'y a plus rien à faire; non ha paura di nulla il n'a peur de rien; nulla può fermarlo rien ne peut l'arrêter. 2. ( posposto al verbo) rien: non ho comprato nulla je n'ai rien acheté; non vedo nulla je ne vois rien; non sai nulla tu ne sais rien; è meglio non fare nulla il vaut mieux ne rien faire. 3. ( un'inezia) rien, peu m. de chose: piange per nulla il pleure pour rien, il pleure pour un rien; è ammalato, ma pare che non sia nulla il est malade, mais il semble que ce n'est rien; l'ho avuto per nulla je l'ai eu pour rien; la nostra perdita è nulla confronto alla loro notre perte est peu de chose par rapport à la leur; e vi pare nulla? ça vous semble peu? 4. (in frasi interrogative: qualcosa) rien ( in frase negativa), quelque chose ( in frase positiva): hai bisogno di nulla? tu n'as besoin de rien?, as-tu besoin de quelque chose?; hai nulla da dirmi? n'as-tu rien à me dire?, as-tu quelque chose à me dire?; hai nulla in contrario? tu n'as rien contre?; hai mai visto nulla di simile? n'as-tu jamais rien vu de pareil? 5. ( seguito da di e aggettivo) rien: non c'è nulla di nuovo il n'y a rien de neuf (o nouveau). II. s.m.inv. 1. néant m., rien m. ( anche Filos). 2. ( poca cosa) rien m.: basta un nulla per farla arrabbiare un rien suffit à la faire enrager. 3. (rif. a tempo) en un rien de temps avv., en moins de rien avv.: non ci metto nulla a farlo je le fais en un rien de temps. 4. ( un poco) rien m.: ne basta un nulla un rien suffit. III. avv. 1. rien: non me ne importa nulla dei tuoi consigli je n'ai rien à faire de tes conseils; non costa nulla ça ne coûte rien. 2. ( in espressioni ellittiche) si traduce a senso: tutti lo chiamavano ma lui nulla tous l'appelaient mais lui ne répondait pas. -
18 posporre
posporre v.tr. (pres.ind. pospóngo, pospóni; p.rem. pospósi; p.p. pospósto) 1. placer, mettre (a après): posporre il cognome al nome placer le nom après le prénom. 2. ( fig) faire passer (a après), subordonner (a à): posporre l'amicizia all'interesse faire passer l'amitié après ses intérêts. 3. ( differire) renvoyer, différer. 4. ( Gramm) postposer. -
19 qualunque
qualunque agg.indef.inv. 1. n'importe quel agg.: accetto qualunque soluzione j'accepte n'importe quelle solution; sarebbe capace di qualunque cattiveria il serait capable de n'importe quelle méchanceté. 2. (posposto: uno qualsiasi) quelconque agg.: ci fermeremo in un albergo qualunque nous nous arrêterons dans un hôtel quelconque; è un impiegato qualunque c'est un employé quelconque. 3. ( con valore relativo) quel agg. que: qualunque novità ci sia, avvertimi quelle que soit la nouvelle, avertis-moi; qualunque strada prendi arriverai sempre in ritardo quel que soit le chemin que tu prennes, tu arriveras en retard. -
20 semplice
I. semplice I. agg.m./f. 1. ( costituito di un solo elemento) simple: filo semplice fil simple. 2. ( non complicato) simple: un metodo semplice une méthode simple. 3. ( privo di ornamenti eccessivi) simple: arredamento semplice mobilier simple. 4. ( privo di ricercatezza) simple: parlare in modo semplice parler d'une façon simple. 5. (rif. a persone: alla buona) simple: è gente semplice ce sont des gens simples. 6. ( enfat) (preposto a un sostantivo: nient'altro che, solamente) simple: era una semplice idea c'était une simple idée; non è che un semplice manovale ce n'est qu'un simple ouvrier. 7. (posposto: rif. a gradi, gerarchie) simple: soldato semplice simple soldat; marinaio semplice simple marin. 8. (Ling,Gramm,Mus) simple. II. s.m./f. personne f. simple. II. semplice s.m. ( erba medicinale) simple.
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См. также в других словарях:
posposto — |ô| adj. 1. Omitido. 2. Posto depois. 3. Preterido. • Plural: pospostos |ó| … Dicionário da Língua Portuguesa
posposto — po·spó·sto p.pass., agg. → posporre … Dizionario italiano
ci — 1ci pron.pers. di prima pers.pl., pron.dimostr., avv. FO I. pron.pers. di prima pers.pl. I 1. forma atona di noi, come complemento oggetto, in posizione sia proclitica sia enclitica: la mamma ci chiama, vieni a salutarci I 2. come complemento di… … Dizionario italiano
nostro — nò·stro agg.poss. di prima pers.pl., pron.poss. di prima pers.pl. FO I. agg.poss. di prima pers.pl. I 1. indica proprietà, possesso; che appartiene a noi: il nostro ufficio, la nostra camera, il nostro cane | posposto: il giardino è nostro non… … Dizionario italiano
bravo — [dallo sp. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di selvaggio, indomito , forse incrociato con pravus malvagio ]. ■ agg. 1. [chi conosce bene la propria arte o professione, o riesce bene negli studi: un b. medico ] ▶◀ abile … Enciclopedia Italiana
loro — ló·ro pron.pers. di terza pers.m. e f.pl., agg.poss. di terza pers.pl., pron.poss. di terza pers.pl. FO I. pron.pers. di terza pers.m. e f.pl. I 1a. preceduto da preposizione con valore di compl.indir.: vai da loro, molti di loro non c erano, uno … Dizionario italiano
mio — mì·o agg.poss. di prima pers.sing., pron.poss. di prima pers.sing. FO I. agg.poss. di prima pers.sing. I 1. indica proprietà, possesso; che appartiene a me: la mia camera, il mio ufficio, i miei libri, le mie pantofole; posposto: questa è roba… … Dizionario italiano
nessuno — nes·sù·no agg.indef., pron.indef.m., s.m. FO I. agg.indef. I 1a. solo sing., con valore negativo, non uno, neppure uno, neanche uno: nessun uomo è più gentile di lui; posposto al verbo richiede una negazione: non lo farei per nessun motivo al… … Dizionario italiano
pirata — pi·rà·ta s.m. AD 1. chi pratica la pirateria: nave di pirati, assalto di pirati Sinonimi: bucaniere, corsaro, filibustiere. 2. fig., persona avida e priva di scrupoli, che si arricchisce in modo disonesto a spese degli altri: i pirati della… … Dizionario italiano
stesso — stés·so agg.dimostr., pron.dimostr.m. FO 1a. agg.dimostr., indica identità, proprio quello e non altro: andiamo in vacanza sempre nello stesso posto, quelle due famiglie vivono nella stessa casa, quella persona è la stessa di cui ti parlavo… … Dizionario italiano
primo — [lat. primus, superl. dell avv. e prep. ant. pri davanti , da cui anche il compar. prior ]. ■ agg. num. ord. 1. [che, in una serie ordinata, si trova nella posizione iniziale, sia nello spazio, sia nel tempo: la p. fila di poltrone ; il p. giorno … Enciclopedia Italiana