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1 sentire
I. sentire v. ( sènto) I. tr. 1. avoir: sentire freddo avoir froid; sentire sete avoir soif; sentire i brividi avoir des frissons. 2. ( udire) entendre (anche assol.): hai sentito il campanello? as-tu entendu la sonnette?; non ti ho sentito arrivare je ne t'ai pas entendu arriver; ti sento male je t'entends mal; (assol.) parla più forte, non sento parle plus fort, je n'entends pas. 3. (risentire, soffrire) sentir: sentire la fatica sentir la fatigue; sente il minimo cambiamento di temperatura elle sent le moindre changement de température. 4. (percepire con l'olfatto, il gusto, il tatto) sentir. 5. ( ascoltare) écouter: sentire un concerto écouter un concert. 6. (sapere, conoscere) entendre, connaître: vorrei sentire il tuo parere al riguardo je voudrais entendre ton avis à ce propos, je voudrais connaître ton avis à ce propos. 7. ( venire a sapere) entendre, apprendre: hai sentito l'ultima ( notizia)? as-tu entendu la dernière nouvelle? 8. ( interpellare) consulter: voglio sentire il medico je veux consulter le médecin. 9. ( provare sentimenti) avoir, éprouver: sentire pietà per qcu. avoir de la pitié pour qqn, éprouver de la pitié pour qqn; sentire paura avoir peur. 10. ( essere in grado di apprezzare) sentir, apprécier: non senti la bellezza di questo quadro? ne sens-tu pas la beauté de ce tableau?; sentire la musica apprécier la musique. 11. (intuire, avvertire) sentir: nelle sue parole si sente l'entusiasmo della gioventù on sent dans ses paroles l'enthousiasme de la jeunesse; sentire il pericolo sentir le danger. 12. ( aver coscienza) sentir, ressentir: sentire la propria inferiorità sentir son infériorité. II. intr. (aus. avere) 1. ( avere sensazioni) sentir: i morti non sentono les morts ne sentent pas. 2. ( pensare) penser, voir: secondo il mio modo di sentire selon ma façon de penser. 3. ( provare) sentir, voir: senti come è morbido sens comme il est doux; senti se ti piace vois si cela te plaît. 4. (informarsi, chiedere) demander, voir: senti chi è demande qui c'est. 5. ( accorgersi) sentir: sento che mi ama je sens qu'il m'aime; si sente che è francese on sent qu'il est français. 6. (presentire, presagire) sentir, pressentir: sentivo che qcs. sarebbe successo je sentais qu'il allait se passer qqch. 7. ( rar) ( avere odore) sentir tr. (di qcs. qqch.): sentire di muffa ça sent le moisi. 8. ( rar) ( avere sapore) goûter tr. (di qcs. qqch.): sentire di acido goûter le vinaigre. III. prnl. sentirsi 1. ( provare una sensazione fisica o psichica) se sentir: come ti senti oggi? comment te sens-tu aujourd'hui?; sentirsi a proprio agio se sentir à l'aise; sentirsi escluso se sentir exclu; sentirsi affamato se sentir affamé; sentirsi gratificato se sentir gratifié. 2. ( avere voglia) avoir envie de: ti senti di correre? as-tu envie de courir?; non mi sento di aiutarlo je n'ai pas envie de l'aider. 3. ( chiamarsi) s'appeler: ci sentiamo dopo! on s'appelle plus tard! II. sentire s.m. ( lett) (solo sing.) sensibilité f. -
2 brivido
brivido s.m. frisson ( anche fig): un brivido di freddo un frisson de froid; avere i brividi per la paura frissonner de peur; sentire un brivido lungo la schiena avoir des frissons dans le dos; mi vengono i brividi a pensarci j'ai des frissons rien que d'y penser; ( fig) provare un brivido di piacere ressentir un frisson de plaisir. -
3 fuori
fuori I. avv. 1. ( stato) dehors: c'è un signore fuori che ti vuole parlare dehors il y a un monsieur qui veut te parler. 2. (stato: all'aperto) dehors: fuori fa freddo ma dentro si sta bene dehors il fait froid mais à l'intérieur il fait bon. 3. ( moto) dehors: venite fuori! venez dehors!; ragazzi andate fuori a giocare les enfants, allez jouer dehors. 4. ( fuori di casa) dehors, à l'extérieur: stasera ceneremo fuori ce soir nous sortons dîner. 5. ( fuori di città) absent agg.: parto domani e resterò fuori qualche giorno je pars demain et je serai absent quelques jours. 6. ( all'estero) à l'étranger, ailleurs, hors de: ho viaggiato molto, in Italia e fuori j'ai beaucoup voyagé, en Italie et ailleurs; a Milano e fuori Milano à Milan et hors de Milan. 7. ( Sport) ( nel tennis) out. II. prep. 1. ( souvent utilisé avec la préposition di) ( stato) en dehors: abito fuori città j'habite en dehors de la ville; è stato tutto il giorno fuori di casa il est resté toute la journée en dehors de la maison, il a passé toute la journée dehors. 2. ( moto) en dehors: quest'anno andrò fuori Roma cette année je quitterai Rome. III. s.m.inv. dehors, extérieur m.: il fuori della brocca è dipinto a mano le dehors de cette cruche est peint à la main, l'extérieur de cette cruche est peint à la main. IV. intz. dehors!: non voglio più sentire una parola, fuori! je ne veux plus entendre un mot, dehors! -
4 rabbrividire
rabbrividire v.intr. ( rabbrividìsco, rabbrividìsci; aus. essere) 1. ( sentire i brividi) frissonner (aus. avoir): rabbrividire per il freddo frissonner de froid. 2. ( fig) frissonner (aus. avoir), frémir (aus. avoir): rabbrividire dal terrore frissonner de peur; rabbrividire per l'orrore frissonner d'horreur. -
5 venire
venire v.intr. (pres.ind. vèngo, vièni, viène, veniàmo, venìte, vèngono; fut. verrò; p.rem. vénni; pres.cong. vènga, veniàmo, veniàte, vèngano; p.pres. veniènte; p.p. venùto; aus. essere) 1. venir: vieni a trovarmi viens me voir; vieni con me? viens-tu avec moi? 2. ( provenire) venir, provenir: quest'olio viene dalla mia tenuta cette huile vient de ma propriété; questo pacco viene da Roma ce paquet vient de Rome. 3. ( avere origine) venir, provenir: una parola che viene dal latino un mot qui vient du latin; viene da una nobile famiglia il vient d'une famille noble; proprio da te viene questa osservazione! et c'est de toi que provient cette observation! 4. (arrivare attraverso i fili, condutture e sim.) arriver: non viene l'acqua l'eau n'arrive pas. 5. (giungere, arrivare) arriver: finalmente è venuta l'estate l'été est finalement arrivé; ( estens) venire a un accordo arriver à un accord; attento, viene una macchina attention, une voiture arrive; viene il bel tempo le beau temps arrive. 6. ( sopraggiungere) venir, arriver: poi venne la grandine e rovinò il raccolto ensuite vint la grêle qui détruisit les récoltes; poi venne la guerra ensuite vint la guerre; ogni tanto viene un temporale de temps en temps un orage arrive. 7. (presentarsi, manifestarsi) avoir tr., venir: mi è venuto un dubbio j'ai eu un doute, un doute m'est venu; ci è venuta un'idea! une idée nous est venue, nous avons eu une idée!; ma cosa ti viene in mente? mais qu'est-ce qui te passe par la tête? 8. (avere, sentire) avoir tr.: mi è venuta fame j'ai faim, je commence à avoir faim; mi venne subito sonno j'ai tout de suite eu sommeil. 9. (rif. a malattie e sim.) avoir tr.; (rif. a malattie contagiose) attraper tr.: gli è venuta l'influenza il a attrapé la grippe; gli è venuto un infarto il a eu un infarctus; mi è venuta un po' di tosse j'ai un peu de toux; mi è venuta la febbre j'ai de la fièvre. 10. (trattare, discutere) en venir: venire all'argomento principale en venir au sujet principal. 11. ( riuscire) réussir (aus. avoir): ti è venuta la maionese? tu as réussi la mayonnaise? 12. ( risultare) marcher (aus. avoir): com'è venuto il lavoro? comment ton travail a-t-il marché? 13. ( usato come ausiliare di frasi passive) être (aus. avoir): venne ammirata da tutti elle fut admirée de tous, toute le monde l'admira; il pacco verrà consegnato domani le paquet sera livré demain. 14. ( Mat) ( ottenere come risultato) obtenir tr.: ho fatto la somma e mi viene sessantotto j'ai fait la somme et j'ai obtenu soixante-huit. 15. (uscire, essere estratto) sortir: è venuto il nove le neuf est sorti. 16. ( costare) coûter (aus. avoir): quanto viene questa stoffa? combien coûte ce tissu?; questo viene due euro al chilo cela coûte deux euros le kilo; quanto viene? combien cela coûte-t-il?, ( colloq) combien ça coûte? 17. ( ricorrere) tomber: la mia festa viene di lunedì ma fête tombe lundi; quest'anno la Pasqua viene presto cette année Pâques tombe tôt. 18. (toccare, spettare) être dû: vi viene ancora un euro ciascuno il vous est encore dû un euro chacun. 19. ( colloq) ( ricordare) se souvenir: non mi viene je ne m'en souviens pas. 20. (seguito da gerundio: inizio dell'azione) commencer à (+ inf.): mi vengo accorgendo che je commence à réaliser que. 21. (seguito da gerundio: azione ripetuta, continuata) ne pas arrêter de (+ inf.), oppure non si traduce: veniva dicendo il n'arrêtait pas de dire; mi vengo sempre più convincendo che je suis de plus en plus convaincu que. 22. ( di piante) pousser (aus. avoir): fa troppo freddo, i ravanelli non vengono il fait trop froid, les radis ne poussent pas. 23. ( colloq) ( raggiungere l'orgasmo) jouir (aus. avoir).
См. также в других словарях:
sentire — 1sen·tì·re v.tr., v.intr. (io sènto) I. v.tr. FO I 1a. provare percezioni legate agli stimoli sensoriali che derivano dalla sfera fisica strettamente individuale o dall ambiente circostante: sentire caldo, freddo, sete, sonno, sentire i brividi… … Dizionario italiano
sentire — {{hw}}{{sentire}}{{/hw}}A v. tr. (io sento ) 1 Acquistare conoscenze dal mondo esterno attraverso gli organi dei sensi | Apprendere con l udito: sentire un suono, un rumore; sento dei passi; ho sentito qlcu. suonare; ho sentito suonare; SIN.… … Enciclopedia di italiano
freddo — A agg. 1. gelido, gelato, diaccio (tosc.), ghiacciato, algido CONTR. ardente, bollente, caldo, cocente, arroventato, incandescente 2. (di clima) rigido, polare, glaciale, crudo CONTR. canicolare, rovente, torrido 3. (d … Sinonimi e Contrari. Terza edizione
sentire — [lat. sentire ] (io sènto, ecc.). ■ v. tr. 1. a. [ricevere impressioni sensoriali e averne coscienza: s. un rumore, un odore ] ▶◀ avvertire, percepire. b. (fam.) [prendere un assaggio di un cibo o di una bevanda: senti che buono! ; vuoi s. uno di … Enciclopedia Italiana
freddo — fréd·do agg., s.m. FO I. agg. I 1a. che è a temperatura bassa o più bassa rispetto a quella ambientale o corporea; che provoca una sensazione contraria a quella del caldo: acqua fredda, stanze, ambienti freddi, una casa umida e fredda | con… … Dizionario italiano
freddo — {{hw}}{{freddo}}{{/hw}}A agg. 1 Che comunica una sensazione contraria a quella del caldo a causa della temperatura inferiore a quella normale o ambientale: tempo, vento –f; freddo come il ghiaccio | Sudore –f, provocato da malattia o spavento |… … Enciclopedia di italiano
ghiacciare — (tosc. diacciare) [lat. glaciare, der. di glacies ghiaccio2 ] (io ghiàccio, ecc.). ■ v. tr. 1. [far diventare ghiaccio: il gelo ghiaccia l acqua nelle tubature ] ▶◀ (non com.) agghiacciare, congelare, gelare, (non com.) raggelare. ◀▶ decongelare … Enciclopedia Italiana
agghiacciarsi — ag·ghiac·ciàr·si v.pronom.intr. BU 1. diventare di ghiaccio, agghiacciare 2. sentire molto freddo, gelarsi 3. CO spaventarsi, rimanere paralizzato per il terrore … Dizionario italiano
'mbìtrè — diventare di pietra, gelare, sentire molto freddo … Dizionario Materano
caldo — càl·do agg., s.m., avv. FO 1a. agg., che è a temperatura alta o più alta rispetto a quella ambientale o corporea; che dà una sensazione di calore: acqua calda, letto, ferro caldo, il motore è ancora caldo | con riferimento al corpo umano: avere… … Dizionario italiano
caldo — A agg. 1. ardente, scottante, bollente, bruciante, infocato, torrido, afoso, cocente, rovente CONTR. freddo, gelido, ghiacciato, congelato 2. (fig.) impetuoso, focoso, irruente, appassionato, passionale, acceso □ avventato, balzano □ (di saluto,… … Sinonimi e Contrari. Terza edizione