per+allora

Se volessero, i Gualzi e i Civi potrebbero mettere a pane e acqua Milano per un decennio. (G. Marotta, «Le milanesi»)

...il Re si ricordò d'avergli dato la sua parola di non prendersela con lui, e allora diede ordine di arrestare le figlie, tutte e tre, e di tenerle chiuse a pane e acqua. (I. Calvino, «Fiabe italiane»)

Martino, che sino allora era stato in prova recitando senza beccare un quattrino, fu molto stupito quel giorno di ricevere una scrittura che doveva incatenarlo alla Compagnia per parecchi anni nella qualità di secondo brillante. (S. Farina, «Le tre commedie della vita»)

Per Anna venire in centro insieme è sempre un po' una festa, e allora batte i piedi negli stivaletti a mezza gamba e chiacchiera a ruota libera. (L. Bianciardi, «Alle quattro in Piazza del Duomo»)

Dalla qual cosa m'accorsi che i poliziotti conoscono perfettamente tutti i ladri di Roma; ma che non vogliono avere nulla da spartire con essi. (L. Bartolini, «Ladri di biciclette»)

«Devi startene appartata. Anche in chiesa, a messa, per la strada, nei negozzi. Appartata. Far vedere che non hai niente da spartire con gli altri». (G. Arpino, «Un delitto d'onore»)

«...ma quando nei primi tempi ti feci sapere che avevo bisogno d'aiuto, allora rispondesti che non ero più tua figlia e che non volevi avere più nulla da spartire con me». (A. Moravia, «Le ambizioni sbagliate»)

Sono autista e allora stavo con un signore solo, un tipo strano, che faceva la spoletta tra Roma e Milano, in treno o in aereo, per affari. (A. Moravia, «Nuovi racconti romani»)

Era il corso delle azioni della Società dei petroli... che salivano alle stelle. (P. Monelli, «Morte del diplomatico»)

Poi, quando fu aperto il primo cilindro di ferro e vennero fuori «Sten» e «Bren» e «Breda», vestiario, tritolo... munizioni... allora l'entusiasmo salì alle stelle e i commissari delle compagnie ebbero il loro da fare a mettere ordine nei lavori. (L. Bergonzini, «Un fucile per Saba»)

...con l'ingresso degli alleati, sembrava che tutti fossero stati travolti da una pazzia collettiva, i prezzi erano saliti alle stelle, le strade erano piene di donnacce.... (B. Fonzi, «I pianti della Liberazione»)

I tre fratelli vivevano... a un trar di schioppo (come allora si diceva per significare la distanza) fuor della Faggiola. (A. Panzini, «La pulcella senza pulcellaggio»)

Bastava allora un bicchierino e la brezza del mare per rimettermi in sesto. (C. Pavese, «La spiaggia»)

Allora padron 'Ntoni lo pregava e lo strapregava per l'amor di Dio di fargliela presto la Repubblica, prima che suo nipote 'Ntoni andasse soldato, come se don Franco ce l'avesse in tasca. (G. Verga, «I Malavoglia»)

Carlo. — Allora per noi rimane tutto come prima? Francesco. — Tale e quale. (E. Possenti, «Questi ci vogliono»)

Tale e quale come un ministro. (G. Verga, «Mastro-don Gesualdo»)

Da allora è stato un tira e molla che ha portato alla situazione di crisi di oggi («L'Unità», 14 ottobre 1969).

Qui era sorto un attendamento ignobile ad uso dei borsari neri. Infami carrozzelli, tirati da cavalli scheletrici, alla fine d'un tira-e-molla di un'ora per il prezzo richiesto dopo un'occhiata indagatrice sui viaggiatori, conducevano alle porte di Napoli. (D. Paolella, «Le italiane furiose»)

Gerardo. — Ebbene anche tu mi farai il piacere di levarmiti di torno. Hai capito? Va!. (L. Chiarelli, «Fuochi d'artificio»)

Franca. — Il tuo ragioniere se n'è andato, sicuro di avermi ammansita, comprata; è un imbecille. Gli ho detto di sì, sempre di sì, di sì, di sì... per levarmelo di torno. (E. Possenti, «Un altro amore»)

Allora il vecchio padre cercava ogni modo di levarselo di torno. (A. Baldini, «L'omino di ferro»)

Olga. — Ha sentito? Salute a noi! Pare che così, finalmente, me lo tolgo da torno. (E. De Filippo, «Le bugie con le gambe lunghe»)

Ma alla sera, quando la compagnia si ritrovava, quando D'Avossa era vicino a lei e guardava e parlava invece a Mirella... allora per Elide era una tortura, una tortura cinese, mille aghi nella carne. (G. Parise, «Il fidanzamento»)

Improvvisamente ebbi, allora, la notizia della morte di nostro padre; e venni. Venni e vinsi. Non: venni, vidi e vinsi, ma in qualche modo al contrario, vinsi perché ti vidi e solo per quello. (T. Landolfi, «Un amore del nostro tempo»)

«Che affare? Ne ho tanti!.. Di quale affare parlate, vossignoria?»

— Senti... s'è così... se la pigli su quel verso anche tu... allora ti saluto.... (G. Verga, «Mastro-don Gesualdo»)

...Bianco e rosso? La Doris, la fine, lo vuole bianco.