-
41 in some sort
in some sortde certo modo. -
42 were
* * *[wə:, wə] v ps do indicativo e do subjuntivo de to be. you were late / você atrasou-se. if I were you / se eu fosse você. we were to do it / nós devíamos fazê-lo. as it were por assim dizer, de certo modo. -
43 in a manner of speaking
(in a certain way: I suppose, in a manner of speaking, I am an engineer.) de certo modo -
44 -stare-
Nota d'uso -
45 billing
['bɪlɪŋ]1) teatr.2) comm. fatturazione f.* * *billing /ˈbɪlɪŋ/n. [u]2 (comm.) fatturazione; billing clerk, impiegato addetto alla fatturazione; billing machine, fatturatrice ( macchina)3 (comm.) (il) fatturato4 (pubbl.) stanziamento globale di un'agenzia5 (teatr.) posizione di un nome sul cartellone: top billing, posizione di preminenza ( sul cartellone)* * *['bɪlɪŋ]1) teatr.2) comm. fatturazione f. -
46 breather
['briːðə(r)]1) (from work)2) (from pressure) attimo m. di respiro* * *noun (a short rest or break from work etc: I must have a breather before I do any more.) attimo di respiro, breve sosta* * *breather /ˈbri:ðə(r)/n.2 (fam.) breve sosta (o pausa) ( per riprendere fiato): to take a breather, fare una pausa; tirare il fiato3 (tecn.) sfiatatoio; presa d'aria.* * *['briːðə(r)]1) (from work)2) (from pressure) attimo m. di respiro -
47 liver
['lɪvə(r)] 1.nome gastr. anat. fegato m.2.grilled, lamb's liver — fegato alla griglia, d'agnello
modificatore [sausage, pâté] di fegato* * *['livə]1) (a large organ in the body which purifies the blood.) fegato2) (this organ in certain animals used as food.) fegato* * *liver (1) /ˈlɪvə(r)/n.1 (anat.) fegato3 (fam.) mal di fegato● liver-coloured, di color marrone rossiccio; rossastro □ (med.) liver complaint, mal di fegato, epatopatia □ (farm.) liver extract, estratto epatico □ (med.) liver failure, insufficienza epatica □ liver sausage, salsiccia di fegato □ (fam. USA) not to be chopped liver, non essere noccioline; essere una bella somma (di denaro) NOTA D'USO: - hepatic o liver?-.liver (2) /ˈlɪvə(r)/n.chi vive in un certo modo: an evil liver, chi conduce una vita malvagia; a loose liver, chi conduce una vita dissoluta; un libertino.* * *['lɪvə(r)] 1.nome gastr. anat. fegato m.2.grilled, lamb's liver — fegato alla griglia, d'agnello
modificatore [sausage, pâté] di fegato -
48 ♦ three
♦ three /ɵri:/a. e n.1 tre: three books, tre libri; the three of diamonds, il tre di quadri; (mat.) the rule of three, la regola del tre; three quarters (o fourths) tre quarti; Three is my lucky number, il tre è il mio numero fortunato; There are three of them, sono in tre; Three out of four restaurants fail within a year, tre ristoranti su quattro falliscono entro un anno; a three-month ban, una squalifica di tre mesi2 tre ( anni d'età): His son is three, suo figlio ha tre anni; a three-year-old, un bambino (o una bambina) di tre anni● three-act play, commedia in tre atti □ ( golf) three-ball match, partita a tre palle □ ( baseball) three-base hit, triplo (sost. m.) □ a three-bottle man, un gran bevitore □ the three C's, le tre C; automobile, televisore a colori e aria condizionata ( cioè: car, colour TV, air conditioning) □ the three-card trick, il gioco delle tre carte □ (archit.) three-centred arch, arco a tre centri □ ( arti grafiche) three-colour process, tricromia □ three-cornered contest (o fight), competizione a tre; scontro elettorale fra tre candidati □ three-cornered hat, tricorno □ (equit.) three-day event, completo; gara dei tre giorni ( dressage, campestre e ostacoli) □ (econ.) three-day week, settimana lavorativa di tre giorni □ ( USA) three-day weekend, fine settimana lungo; ponte (fig.) □ three-decker, (stor.) nave a tre ponti; (fam.) qualsiasi cosa a tre piani (o strati); romanzo in tre volumi; ( anche three-decker sandwich) doppio sandwich, tramezzino doppio □ (scient., tecn.) three-dimensional, tridimensionale □ three-figure number, numero di tre cifre □ (di gioco di carte) three-handed, che si gioca in tre □ (relig.) Three in One, la Santissima Trinità □ (autom.) a three-lane highway, una strada a tre corsie □ ( sport) the three leading drivers ( riders, runners), il terzetto di testa (di piloti, di ciclisti, di podisti) □ a three-legged race, una corsa a tre gambe ( a coppie di corridori, la gamba destra di uno dei quali è legata alla gamba sinistra dell'altro) □ a three-legged table, un tavolino a tre gambe □ (GB) three-line whip, (polit.) richiesta scritta a un parlamentare ( da parte dei leader di partito) di presenziare a una seduta e votare in un certo modo; (fig.) invito pressante NOTE DI CULTURA: La locuzione three-line whip allude alla triplice sottolineatura, sulla circolare preparata dal ► «whip» (def. 4) per i deputati del suo partito, delle sedute a cui è obbligatoria la presenza □ (psic., USA) three o'clock syndrome, sindrome delle tre del pomeriggio □ ( poker) three of a kind, tris □ ( USA, spec. sport) three-peat, terza vittoria consecutiva □ (elettr.) three-phase, trifase □ three-piece, a tre pezzi: three-piece suite, salotto a tre pezzi ( sofà e due poltrone uguali) □ (elettr.) three-pin plug, presa tripolare □ three-ply, a tre strati; a tre capi; a tre fili: three-ply wood, compensato a tre strati; three-ply wool, lana a tre capi □ ( basket) three-point basket (o three-pointer), canestro da tre punti; canestro pesante □ (aeron.) a three-point landing, un atterraggio su tre punti; un atterraggio perfetto □ three-point turn, (autom.) inversione di marcia fatta in tre manovre; (fig.) manovra difficile □ three-pronged, a tre rebbi; triforcuto; (fig.) triplice, su tre fronti, su tre direttrici □ ( rugby) three-quarter, trequarti □ a three-quarter bed, un letto a una piazza e mezzo □ ( moda) three-quarter ( length) coat, giacca trequarti □ a three-quarter portrait, un ritratto di tre quarti □ the three R's, le tre R; leggere, scrivere e far di conto ( cioè: ‘reading, writing and /a/rithmetic’) □ three-ring circus, circo con tre arene; (fig. USA) posto incasinato, pieno di confusione □ ( basket) three-second area, zona dei tre secondi □ three-sided, trilaterale □ (fam.) a three-sixty, un giro di trecentosessanta gradi; una piroetta □ (mecc.) three-speed gear, cambio a tre velocità □ a three-star hotel, un albergo a tre stelle □ (edil.) a three-storeyed building, un edificio a tre piani □ ( atletica) the 3,000-metre steeplechase, i tremila siepi □ three times three, (mat.) tre per tre; ( anche) tre salve di applausi di tre evviva ciascuna □ three-wheeler, veicolo a tre ruote; triciclo □ three-wheeler truck, motofurgone; motocarro □ three-year-old, a. di tre anni; che ha tre anni; n. bambino (o bambina) di tre anni; (ipp.) cavallo di tre anni. -
49 ♦ train
♦ train /treɪn/n.1 (ferr.) treno: to take the train, prendere il treno; by train, in treno; DIALOGO → - On the Tube- Excuse me, is this a Tower Hill train?, mi scusi, questo treno va in direzione di Tower Hill?; to get on (o to board) the train, salire in treno; to get off the train, scendere dal treno; to miss the train, perdere il treno; to change trains, cambiare treno; goods (o freight) train, treno merci; passenger train, treno viaggiatori; mail train, (treno) postale2 seguito; corteo; codazzo: They formed part of the queen's train, facevano parte del seguito della regina; a train of admirers [fans], un codazzo d'ammiratori [di tifosi]6 fila; corso; serie: one's train of thought, il corso (o il filo) dei propri pensieri; a sad train of accidents, una triste serie di incidenti7 striscia di polvere pirica; miccia● train-bearer, paggio, paggetto ( che sostiene lo strascico) □ (ferr.) train crash, scontro di due treni; incidente ferroviario □ (ferr.) train driver, macchinista □ (ferr., naut.) train ferry, nave traghetto □ (ferr.) train guard, controllore (ferroviario) □ ( USA) train jumper, viaggiatore (ferroviario) clandestino □ train set, trenino con rotaie, ecc. ( giocattolo) □ train shed, deposito (o rimessa); ( di stazione) pensilina □ train-surfing, pericoloso passatempo di camminare sul tetto di un treno in corsa □ to dispatch the train, dare la partenza al treno □ down train, treno diretto in provincia (spec. in partenza da Londra) □ (fig.) in train, pronto □ the in train, il treno in arrivo □ in one's train, come strascico, come conseguenza: The plague brought famine in its train, la peste portò come conseguenza la carestia □ (volg. USA: di una donna) to pull the train, avere rapporti sessuali consecutivi con diversi uomini □ up train, treno diretto a una città (spec. a Londra) □ «Beware of trains» ( cartello), «attenti al treno» ( a un passaggio a livello incustodito) □ «To all trains» ( cartello in una stazione), «ai treni».♦ (to) train /treɪn/A v. t.1 addestrare; allenare; educare; istruire; esercitare; ammaestrare; preparare: Medical students are trained at this hospital, in questo ospedale vengono addestrati gli studenti di medicina; to train athletes for a race, allenare atleti per una corsa; to train a dog for a circus, ammaestrare un cane per il circo; to train soldiers, addestrare truppe2 (bot., agric.) allevare, far crescere ( piante in un certo modo): to train vines on a trellis, far crescere le viti a tendone3 (mil. e sport) puntare ( armi, ma anche un binocolo, ecc.); orientare: Our guns were trained on the enemy tanks, i nostri cannoni erano puntati sui carri armati nemici; I trained my field glasses on the bear, ho puntato il binocolo sull'orsoB v. i.1 addestrarsi; allenarsi; prepararsi: The recruits were training in the barracks, le reclute si addestravano in caserma; He is training for the next match, si sta allenando per il prossimo incontro; to train as a teacher, prepararsi a fare l'insegnante2 (fam.) andare in treno; servirsi del treno● ( sport) to train fine, mettere in forma; entrare in forma ( con l'allenamento); allenare (o allenarsi) bene □ to train horses, scozzonare cavalli □ to train sb. to obedience ( to obey), abituare q. all'obbedienza. -
50 ♦ use
♦ use /ju:s/n. [uc]1 uso; impiego: ready for use, pronto per l'uso; the use of oil for heating, l'uso del petrolio per il riscaldamento; a gadget with several uses, un arnese che ha più usi; The garden is for the use of residents only, l'uso del giardino è riservato ai residenti; Have you lost the use of your tongue?, hai perso l'uso della lingua?; in use, in uso; utilizzato: Many of these old machines are still in use, molte di queste vecchie macchine sono ancora utilizzate; to make use of, far uso di; utilizzare: Please make full use of the facilities, utilizzate pure a piacimento le strutture; (med.) for external use only, solo per uso esterno3 utilità; vantaggio: Is this tool of any use to you?, ti è di qualche utilità questo arnese?; Take it if you can find a use for it, prendilo se ti può essere di qualche utilità; What's the use?, a che pro?; a che serve?; What's the use of brooding? It's over now, a che serve angustiarsi? Ormai è finita4 permesso d'usare: We have the use of the hall every Thursday evening, possiamo usare la sala tutti i giovedì sera; He gave me the use of his camera, mi ha dato il permesso di usare la sua macchina fotografica● to be of (no) use, (non) essere d'aiuto: He's of no use to anyone!, non è d'aiuto a nessuno!; Can I be of any use?, posso essere utile? □ (fam.) to be no use at st. [doing st.], essere un disastro con qc. [a fare qc.]: I'm no use at housework, sono un disastro con i lavori di casa □ ( di una cosa) to be no earthly use, non essere di alcuna utilità; non servire a un bel niente □ to come into use, venire in uso; entrare nell'uso □ to go [to fall] out of use, andare [cadere] in disuso □ to have its [one's] uses, poter tornare utile: The Internet has its uses, Internet può tornare utile □ to have no use for, non sapere che farsene di; (fam.) non aver tempo da perdere con: I have no use for a microwave, non so che farmene di un microonde; I have no use for people like him, non ho tempo da perdere con gente come lui □ ( di una parola) in everyday use, d'uso corrente □ (fam.) it's no use, non serve a niente: I've tried talking to her but it's no use, ho provato a parlarle, ma non serve a niente □ to make good use of, impiegare bene: I made good use of my time in Paris, ho impiegato bene il mio tempo a Parigi □ out of use, fuori uso; in disuso; (mecc.) guasto, fuori servizio □ to put st. to good [bad] use, far buon [cattivo] uso di qc. □ (fam.) there's no use doing st., è inutile fare qc.: There's no use shouting, she'll do what she wants anyway, è inutile urlare, fa comunque quello che vuole □ with use, con l'uso; con la pratica: The mechanism becomes less stiff with use, il meccanismo diventa meno rigido con l'uso □ (prov.) It's no use crying over spilt milk, è inutile piangere sul latte versato.♦ (to) useA v. t. /ju:z/1 usare; utilizzare: Use a pen, usa la penna; We shall use every means at our disposal, adopereremo tutti i mezzi a nostra disposizione; to use the wind as a source of energy, utilizzare il vento come fonte di energia; This chicken has to be used by tomorrow, bisogna utilizzare questo pollo entro domani; She always uses her family as an excuse, usa sempre la famiglia come scusa; to use force, usare la forza; to use one's brains [head], usare il cervello [la testa]; ragionare; to use one's legs, usare le gambe; camminare; Please use the pool any time you like, usa pure la piscina quando vuoi; She uses her maiden name at work, al lavoro, usa il nome da ragazza2 usare; servirsi di ( una persona): She uses people to get what she wants, usa gli altri per ottenere quello che vuole3 usare ( una parola, un linguaggio): He used a word I had never heard before, ha usato una parola che non avevo mai sentito; They use a lot of bad language, dicono un sacco di parolacce; Don't use that tone with me!, non usare quel tono con me!4 ( spesso to use up) consumare; finire: How much fuel did we use in the old house?, quanto combustibile consumavamo nella casa vecchia?; Who used all the bread?, chi ha finito il pane?5 trattare; comportarsi ( in un certo modo) con (q.): He has used me like a dog, mi ha trattato da caneB v. modale /ju:s/(usato solo al pass.) usare; solere; essere solito (o, idiom., equivale all'imperf. indic. ital.): He used to study hard, era solito studiare molto; I don't smoke any more, but I used to, non fumo più, ma una volta sì; He didn't use ( o he usedn't) to drink such a lot before his wife's death, prima della morte della moglie, non beveva così tanto; There used to be a theatre in this street, una volta c'era un teatro in questa strada; DIALOGO → - Asking about routine 1- «What did you use to do?» DIALOGO → - Asking about routine 1- «I used to be a primary school teacher», «Che lavoro facevi?» «Facevo l'insegnante di scuola elementare»C v. i.( slang) bucarsi, farsi (pop.)● to be used for, servire a: What is this tool used for?, a che serve questo arnese? □ (fam.) I [you, he, ecc.] could use, mi [ti, gli, ecc.] ci vorrebbe: I could use a cup of coffee, mi ci vorrebbe una tazza di caffè □ to be [to get] use to ► used.NOTA D'USO: - used to- -
51 diqysh
un certo modo -
52 njëfarësoj
in un certo modo; così-cosìDizionario albanese-italiano e italiano-albanese > njëfarësoj
-
53 vestirsi
-
54 after a fashion
(in a way, but not very well: She can speak French after a fashion.) de certo modo -
55 in a manner of speaking
(in a certain way: I suppose, in a manner of speaking, I am an engineer.) de certo modoEnglish-Portuguese (Brazil) dictionary > in a manner of speaking
-
56 как-то
[kak-to] avv.1) in un certo modo, un po' ( o non si traduce)3) (как-то, как-то раз) una volta, un giorno -
57 -G181
tagliare (или togliere, troncare) le gambe a qd
подрезать крылья, подставить подножку кому-л.; вывести из строя, выбить из седла, парализовать кого-либо:Ma il vino mi tagliò solo le gambe. (C. Govoni, «Preghiera al trifoglio»)
Но от вина у меня только отнялись ноги.La censura sarebbe stata rimedio efficace, avrebbe troncato le gambe alla Riforma. (F. De Sanctis, «La Scuola liberale e la Scuola democratica»)
Радикальным средством было бы введение цензуры, которая парализовала бы проведение реформы.L'indecisione dei tedeschi era durata poche ore, era bastato poi un giorno solo perché essi si accorgessero che la paura tagliava le gambe ai nostri comandi. (A. De Jaco, «Le quattro giornate di Napoli»)
Замешательство немцев длилось недолго. Не прошло и дня, как они поняли, что у нашего командования поджилки дрожат от страха.C'è peggio a questo mondo: l'invidia per esempio, la falsità, e quel certo modo di tagliare le gambe agli altri senza parere.. (B. Tecchi, «Giovani amici»)
В этом мире есть вещи и похуже: зависть, фальшь, например, и особенно искусство подставлять незаметно ножку своему ближнему. -
58 -M1643
-
59 -M546
avere (или tenere) a mano (или alle mani, fra le mani, in mano, nelle mani, per mano, per la mano, per le mani, sotto mano)
владеть; держать в своих руках, в своей власти:«...Poi possono anche non passare le classi; ma se hanno in mano due o tre lingue, oggi come oggi, hanno l'avvenire assicurato». (C. Cederna, «Signore & Signori»)
«Они могут и школы не кончать; но если они будут знать два-три языка, то в наше время, можно считать, их будущее обеспечено».L'operaio FIAT ha quindi veduto accrescersi il divario fra la propria retribuzione e i profitti del padrone, che è poi il divario fra le condizioni di vita della popolazione e le fortune del pugno di miliardari che ha in mano la città («L'Unità», 5 novembre 1961).
Рабочий заводов Фиат видел, как вырос разрыв между его зарплатой и доходами заводовладельцев, что в итоге характеризует разницу между условиями жизни населения и горстки миллиардеров, в чьих руках находится город.Sapevo di avere fra le mani la matassa di quello sporco affare, ma non riuscivo a venirne a capo. Dov'era, accidenti?. (S. Signoroni, «Testimonianza d'accusa»)
Я сознавал, что клубок этого грязного дела у меня в руках, но никак не мог его распутать. Где же начало, черт подери?La polizia e l'ambasciatore francese fanno quanto possono per avermi in mano, onde scacciarmi lontano. (G. Manzini, «Opere»)
Полиция и французское посольство прилагают все усилия, чтобы схватить меня и заслать как можно дальше.— So, per esempio, e benissimo, che non sei mai stato partigiano.
Bob balzò in piedi...— Considera o no se ti tengo in mano. (V. Pratolini, «Le ragazze di Sanfrediano»)— Я, например, знаю, отлично знаю, что ты никогда не был партизаном.Боб подскочил на месте...— Надеюсь, теперь ты знаешь, что я держу тебя в руках.Era stata Giannina a disporci a capire. Era lei, la più piccola, che in certo modo ci teneva per mano. (G. Bassani, «Il giardino dei Finzi-Contini»)
Джаннина, самая младшая из нас, дала нам понять, что в какой-то мере мы были у нее в руках. -
60 -O696
привыкнуть к чему-л., свыкнуться с чём-л.:«Tu, hai vissuto tutta la vita come commesso di libreria, ti sei fatto in un certo modo, abituato a essere tu e il tuo datore di lavoro, o un altro commesso al massimo. Ci hai fatto le ossa a star solo». (L. Incoronato, «Inchiesta su Brandi e Andreini»)
— Всю жизнь ты торговал книгами и привык иметь дело только с хозяином, самое большее — с другим продавцом. Ты окончательно свыкся с одиночеством.
См. также в других словарях:
modo — {{hw}}{{modo}}{{/hw}}s. m. 1 Caratteristica variabile dell essere, dell operare, del sentire: comportarsi in un certo modo | Avverbio, complemento di –m, che esprimono la modalità dell azione (es. bruscamente; comportarsi da galantuomo) | In modo … Enciclopedia di italiano
modo — / mɔdo/ [lat. mŏdus misura , e quindi anche norma, regola ]. ■ s.m. 1. [forma particolare di essere, di presentarsi, di operare e sim.: m. di camminare ] ▶◀ maniera, modalità. ● Espressioni: modo di fare ▶◀ atteggiamento, comportamento, condotta … Enciclopedia Italiana
certo — cèr·to agg., agg.indef., pron.indef.m., s.m., avv. I. agg. FO I 1. di qcs., che non si può mettere assolutamente in dubbio; indubitabile, indiscutibile: un fatto, un avvenimento certo; una prova, una notizia, una fonte certa; sapere, credere,… … Dizionario italiano
trattare — trat·tà·re v.tr. e intr. FO I. v.tr. I 1. discutere, esporre, sviluppare un certo argomento, spec. parlando o scrivendo: trattare un tema, un problema, una questione; trattare superficialmente, con competenza, a fondo, nei dettagli, nei minimi… … Dizionario italiano
prendere — prèn·de·re v.tr. e intr. (io prèndo) I. v.tr. FO I 1a. afferrare qcs. spec. con le mani: prendere un bicchiere, un pacco, un cappello, prendere dei soldi dal borsellino, prendere una sigaretta tra le dita | di animale, afferrare con gli artigli,… … Dizionario italiano
prendere — / prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre ] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti ], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso ]). ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa o persona con le mani, in modo da tenerla in una… … Enciclopedia Italiana
condurre — (ant. conducere /kon dutʃere/) [lat. condūcĕre condurre insieme, stipendiare, prendere in affitto ] (io conduco, tu conduci, ecc.; pass. rem. condussi, conducésti, ecc.; part. pass. condótto ). ■ v. tr. 1. a. [guidare persone o animali, con la… … Enciclopedia Italiana
trovare — [forse lat. volg. tropare (der. del lat. tropus tropo ), propr. esprimersi per mezzo di tropi ] (io tròvo, ant. truòvo, ecc.). ■ v. tr. 1. a. [concludere positivamente la ricerca di qualcosa: t. una strada, una farmacia, un ristorante ] ▶◀ (fam.) … Enciclopedia Italiana
tendenza — ten·dèn·za s.f. AU 1a. disposizione naturale, attitudine, inclinazione a comportarsi, a pensare, a sentire in un certo modo o a svolgere particolari attività: ha tendenza a complicare le cose, ad aiutare gli altri; tendenza alla malinconia; una… … Dizionario italiano
giacitura — s.f. [der. di giacere ]. 1. (non com.) [lo stare disteso] ▶◀ (non com.) giacimento. 2. (estens., non com.) a. [l atteggiare il corpo in un certo modo: assumere una g. scomoda ] ▶◀ (non com.) positura, posizione, postura. b. [di cosa, il trovarsi … Enciclopedia Italiana
finire — fi·nì·re v.tr. e intr., s.m. 1. v.tr. FO portare a termine, concludere: finire un lavoro, finire un discorso, finire il pranzo, finire gli studi; finire un libro, leggerlo o scriverlo fino alla fine | esaurire interamente un periodo di tempo:… … Dizionario italiano