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1 muster
I ['mʌstə(r)]nome mil. adunata f.; (for inspection etc.) rivista f., rassegna f.••II 1. ['mʌstə(r)]to pass muster — essere passabile o accettabile
1) (anche muster up) (summon) fare appello a [energy, enthusiasm]; raccogliere [ support]; provocare [ argument]2.verbo intransitivo mil. (r)adunarsi* * *1) (to gather together (especially soldiers for duty or inspection).) adunare; (passare in rassegna)2) (to gather (courage, energy etc): He mustered his energy for a final effort.) raccogliere, fare appello a* * *muster /ˈmʌstə(r)/n.1 (spec. mil.) adunata; rassegna; rivista; ispezione: to take muster of a regiment, passare in rivista un reggimento2 assembramento; raccolta; riunione● (mil., naut.) muster book (o muster roll), ruolino d'appello (o di bordo); ruolo dell'equipaggio □ (fam.) muster parade, ispezione □ (fig.) to pass muster, superare l'esame; essere riconosciuto adatto (o soddisfacente); essere accettabile (o presentabile); andar bene; ( di merce) essere approvata ( dall'acquirente) □ to turn out in full muster, intervenire al gran completo.(to) muster /ˈmʌstə(r)/A v. t.1 chiamare (spec. soldati) a raccolta; adunare; radunare; riunire: to muster all the women and children together, radunare tutte le donne e i bambini3 (fig., spesso to muster up) raccogliere ( le forze, ecc.); mobilitare ( risorse, ecc.); fare appello a: I had to muster up all my courage, dovetti fare appello a tutto il mio coraggioB v. i.(spec. di soldati) adunarsi; radunarsi● (naut.) to muster the crew, fare l'appello dell'equipaggio □ (fig.) to muster a few dollars, mettere insieme un po' di dollari □ (mil.) to muster in, arruolare; reclutare.* * *I ['mʌstə(r)]nome mil. adunata f.; (for inspection etc.) rivista f., rassegna f.••II 1. ['mʌstə(r)]to pass muster — essere passabile o accettabile
1) (anche muster up) (summon) fare appello a [energy, enthusiasm]; raccogliere [ support]; provocare [ argument]2.verbo intransitivo mil. (r)adunarsi -
2 ■ come up
■ come upv. i. + avv.1 salire, venire su; venire a galla: Let him come up!, fatelo salire!; They say a drowning man will come up three times, dicono che uno che affoga venga a galla tre volte3 venire ( dove si trova chi parla o scrive): He came up to Rome last week, la settimana scorsa è venuto a Roma; DIALOGO → - Inviting someone to stay- Why don't you come up and see me one of these weekends?, perché non vieni a trovarmi un fine settimana?4 accostarsi; avvicinarsi ( per la strada, ecc.): The boy came up and asked the way, il ragazzo si è avvicinato e mi ha chiesto la strada5 ( di evento, ricorrenza, ecc.) avvicinarsi; essere vicino; essere in arrivo: The day of the interview was coming up, si stava avvicinando il giorno del colloquio; DIALOGO → - Birthday- Your birthday is coming up soon, isn't it?, il tuo compleanno è tra poco, vero?7 presentarsi; venire fuori; saltar fuori (fam.): Please let me know if anything comes up, per favore, fammi sapere se salta fuori qualcosa; A vacancy has come up, si è liberato un posto8 ( di nome, ecc.) essere menzionato; essere fatto: Your name came up for the vacant post, è stato fatto il tuo nome per il posto vacante10 (bot.) spuntare16 (naut.) orzare; serrare il vento17 (comput., Internet, di finestra) aprirsi: DIALOGO → - Downloading and printing- The site is coming up now, il sito si sta aprendo ora18 – to come up against, trovarsi di fronte a ( una difficoltà, un'opposizione, ecc.); dover affrontare; scontrarsi con: The government has come up against fierce opposition from the unions, il governo s'è scontrato con la risoluta opposizione dei sindacati19 – to come up to, raggiungere, arrivare a: to come up to retirement age, raggiungere l'età pensionabile20 – to come up to, essere all'altezza di; rispondere a: The students didn't come up to my expectations, gli studenti non hanno risposto alle mie aspettative23 – to come up with, escogitare; trovare; tirar fuori (fam.): They've come up with a new solution to this problem, hanno trovato una nuova soluzione per questo problema □ (TV: di programma) ‘Coming up’, ‘fra poco’ □ (fam.) to come up against a brick wall, sbattere contro un muro (fig.) □ (fam.) to come up for air, riprendere fiato; fare una pausa □ (comm.) to come up for auction, andare (o essere messo) all'asta □ to come up for re-election, ripresentarsi alle elezioni □ to come up for review, essere sottoposto a revisione; venir riconsiderato □ (comm.) to come up for sale, essere messo in vendita □ to come up in sb. 's opionion, salire nella stima di q. □ to come up in the world, salire nella scala sociale; migliorare la propria posizione; fare strada □ ( nelle corse) to come up on top, portarsi in testa (o in vetta alla classifica) □ (fam.) to come up smiling, non lasciarsi abbattere; reagire bene □ (fam.) to come up to scratch, essere all'altezza delle aspettative; essere soddisfacente; essere accettabile □ (fam.) to come up trumps, arrivare in soccorso; intervenire provvidenzialmente □ (fam.) to come up with the goods, fornire quello che uno vuole; mantenere le promesse. -
3 ♦ go
♦ go (1) /gəʊ/n. (pl. goes)2 [u] (fam.) animazione; attività; brio; energia; entusiasmo; spirito; vigore: He's full of go, è pieno di brio (o d'energia, di vigore); to be on the go, essere attivo, indaffarato; essere in piena attività; DIALOGO → - Discussing books 1- I've got a couple of books on the go, ho un paio di libri in ballo3 (fam.) turno: Whose go is it?, a chi tocca?; It's my go next, adesso è il mio turno; ora tocca a me4 (fam.) prova; tentativo: to have a go, fare un tentativo; cercare di arrestare un criminale (di fermare un ladro, ecc.); Let's have a go at it, facciamo un tentativo!; proviamo!; DIALOGO → - Discussing video games- You should have a go, dovresti provare8 (fam.) colpo; volta: I booked the flight and hotel at one go, ho prenotato il volo e l'albergo tutto in una (sola) volta10 (fam. Austral.) situazione; stato di cose: What's the go?, come vanno le cose?; This is a bit of a rum go, è una situazione strana, imbarazzante● (mecc.) go gauge, calibro passa □ go-go ► go-go ( lemma) □ go-it-alone, il fare da sé: (polit.) go-it-alone policy, politica unilaterale □ (fam.) to have a go at sb. for doing st., sgridare q. per aver fatto qc.; trovare a ridire su qc. che q. ha fatto: DIALOGO → - School- The teacher had a right go at me in front of everyone, l'insegnante mi ha dato una bella sgridata davanti a tutti □ (fam.) to have a little go, darsi un po' da fare; ( anche) fare un piccolo tentativo di fuga □ (fam.) to be no go, non esserci niente da fare: I tried hard to convince him, but it was no go, feci di tutto per convincerlo, ma non ci fu niente da fare □ (mecc.) go-no-go ► go no-go □ (fam.) No go, impossibile; non c'è niente da fare; è inutile □ It's all go in the office now, ora l'ufficio è in piena attività □ It was a near go, ce la siamo cavata per un pelo (o per un soffio) □ (fam.) Is it a go?, allora siamo d'accordo?; l'affare è fatto? □ (mecc.) All systems ( are) go, tutto in ordine!; (aeron.) pronti al decollo!; (miss.) pronti al lancio!go (2) /gəʊ/inter.(equit.: per incitare il cavallo) arri!; ih!; hop!♦ (to) go /gəʊ/A v. i.1 andare: Shall we go by ship or by plane?, andiamo in nave o in aereo?; He has gone to Australia, è andato in Australia; All the money went to him, tutti i soldi sono andati a lui; This road goes to Rome, questa strada va a Roma; The roots go deep, le radici vanno al fondo; I can't get the car to go, non riesco a far andare l'automobile; How did the election go?, come sono andate le elezioni?; (mil.) Who goes there?, chi va là?2 andarsene ( anche fig.); partire; passare; cedere; spezzarsi; partire: It's getting late; I must be going, si fa tardi; devo andarmene; DIALOGO → - Going on holiday 1- Where are you going?, dove vai?; Go when the light turns green, passa quando viene il verde!; The pain has gone, il dolore se n'è andato; When does the bus go?, quando parte l'autobus?; I thought the branch would go any moment, credevo che il ramo se ne andasse (o cedesse) da un momento all'altro; Latin must go, il latino (lo studio del latino) dev'essere abolito4 (anche v. t.) fare ( un verso, un rumore, ecc.): Cats go miaow, il gatto fa miao; The chorus goes like this, il ritornello fa così5 ( di campana, orologio, ecc.) suonare: The school bell has just gone, è appena suonata la campanella della scuola6 arrivare a; giungere al punto di: I won't go so far as to say that he is dishonest, but…, non arriverò a dire che sia disonesto, ma…7 (seguito da un agg.) andare; farsi; diventare: to go bald, diventare calvo; to go bankrupt, andare in bancarotta; He's gone blind, è diventato cieco; He went green with envy, egli divenne (o si fece) di tutti i colori per l'invidia; Her mind went blank, le si è annebbiata la mente; ha avuto un vuoto di memoria9 fare; muovere: Go like this with your right hand, fai così con la mano destra!; muovi la destra così!10 andare bene; essere accettabile: I'm the boss: what I say goes, il capo sono io: quello che dico io, va bene11 (comm.) andare; vendersi; essere aggiudicato: The cutlery went for 300 pounds, la posateria è stata aggiudicata per 300 sterline; Everything must go, dobbiamo vendere tutto13 (solo nella forma progressiva, al pass.) dover andare: They were going to Greece, but they changed their minds, dovevano andare in Grecia, ma cambiarono idea14 – to be going (seguito da inf. con to), stare per; essere sul punto di; accingersi a, intendere, avere l'intenzione di (fare qc.); volere (anche, idiom., equivale al futuro ital.): I'm going to stop smoking, smetterò (o voglio smettere) di fumare; When are you going to leave?, quando intendi partire? quando parti?; Is our team going to win?, (pensi che) la nostra squadra vincerà?; It's going to rain, sta per piovere16 andare; essere collocato: DIALOGO → - At the photocopier- Where does the cartridge go?, dove va la cartuccia?18 ( slang eufem.) andare di corpo; andare al gabinetto: Does anybody want to go while I fill up?, qualcuno vuole andare al bagno mentre faccio il pieno?19 (citando le parole di q.) fare; dire: Then she goes: «Don't tease me again», and he shrugs, poi lei dice: «Non prendermi in giro di nuovo», e lui fa spallucceB v. t.● to go, ( sport: nelle corse) da percorrere, (fino) al traguardo; ( calcio, ecc.) al termine della partita (o dell'incontro); ( USA: di cibo) da portare via; da asporto: 20 kms to go, 20 kilometri al traguardo; (autom.) 3 laps to go, ancora tre giri (di pista) da fare; mancano tre giri alla conclusione; five minutes to go, cinque minuti alla fine!; One latte to go!, un cappuccino da portare via! □ to go abroad, andare all'estero □ to go all out, mettercela tutta: We went all out for a draw, ce la mettemmo tutta per ottenere il pareggio □ to go bad, andare a male; guastarsi: The eggs went bad, le uova sono andate a male □ to go badly, andare male; fare male ( in affari, agli esami, ecc.) □ (leg.) to go bail for sb., pagare la cauzione per q. ( per ottenergli la libertà provvisoria) □ (fam.) to go belly up, andare a gambe all'aria; fallire □ to go ( one) better, superare, far meglio (per un punto); (comm.: a un'asta, ecc.) offrire un prezzo più alto □ (fam.) to go bust = to go belly up ► sopra □ to go down as, essere ricordato (o considerato) come □ to go far, andare lontano ( anche fig.); fare strada, fare carriera; ( di cibo, provviste, ecc.) durare; ( di denaro) fare molto: My income doesn't go far, con il mio reddito non si fa molto; = to go a long way towards ► sotto □ to go free, andare libero; (fig.) restare impunito; cavarsela (fam.) □ to go from bad to worse, andare di male in peggio □ to go halves, fare a mezzo; dividere le spese; fare alla romana (fam.) □ to go home, andare a casa; tornare a casa; tornare in patria; (fam.) morire; ( di una macchina) guastarsi; ( di un'osservazione, ecc.) andare a segno, colpire il bersaglio (fig.) □ to go hot and cold, avvampare per la febbre; arrossire per la vergogna; sudar freddo, impressionarsi □ to go hungry, patire la fame □ to go it alone, fare da sé (o da solo) □ to go a long way, andare lontano; (fig.) valere molto: Fifty thousand pounds goes a long way, con cinquantamila sterline si può far molto □ to go a long way towards, aiutare parecchio, contribuire in modo determinante (a fare qc.) □ to go mad, impazzire □ (spreg. o scherz., di straniero) to go native, fare proprio lo stile di vita degli abitanti del luogo; diventare un indigeno □ (mil.) to go sick, darsi malato; marcar visita ( gergo mil.) □ to go slow, andare piano; rallentare il lavoro, fare uno sciopero bianco □ ( del latte, ecc.) to go sour, inacidire □ to go too far, andare troppo lontano; (fig.) esagerare: That's going too far, qui si esagera; questo è (un po') troppo! □ to go unnoticed, passare inosservato □ to go unpunished, restare impunito; cavarsela (fam.) □ to go one's own way, andare per la propria strada; andare per i fatti propri □ (fig. fam.) to go west, morire; tirare le cuoia; guastarsi □ to go white with fear, sbiancare in volto per la paura □ (fam.) to go ( the) whole hog, andare sino in fondo □ to go worse, peggiorare □ to go wrong, sbagliare strada; (fig.) andare storto; guastarsi; ( di una donna) prendere una brutta strada (fig.): Something went wrong with my plans, qualcosa è andato storto nei miei progetti □ (antiq.) ( di due innamorati) to be going steady, fare sul serio □ to be going strong, essere forte, vigoroso; essere in gamba, andare forte (fig. fam.); ( di un prodotto, ecc.) vendersi bene, tirare: ( sport) Our team is going strong this year, quest'anno i nostri vanno forte □ as far as it goes, fino a questo punto, fin qui; fino a un certo punto: It is all very well, as ( o so) far as it goes, fin qui sta bene □ as things go, stando così le cose; visto l'andazzo generale □ (fam.) to get going, cominciare; mettersi in moto, partire □ (fam.) I don't want to go there, non fa per me; non ci sto; preferisco di no □ Go easy!, fa' piano!; prendila con calma!: Go easy with the butter, or there will be none left, vacci piano col burro, se no rimaniamo senza □ ( a un cane, tirando un sasso, ecc.) Go fetch!, porta qui! □ (fam. USA) Go figure!, chissà perché; va' a sapere!; vallo a capire!; mistero! □ Ready, (steady,) go!, pronti, partenza, via! □ Here goes!, ( detto iniziando un'impresa difficile) forza, ci siamo!; o la va o la spacca! □ Going! going! gone!, (comm.: nelle vendite all'asta) e uno, e due, e tre… aggiudicato! □ Let go!, lascia andare!; molla! □ Let it go!, lascia andare! ( anche fig.); lascia perdere! □ (fig.) to let oneself go, lasciarsi andare □ The story goes that…, si dice (o si mormora, corre voce) che… □ My voice has gone, ho perso la voce □ (fam.) You've gone and done it!, l'hai fatta grossa! □ (volg., antiq.) He may go hang!, può andare a farsi fottere (volg.) (o a farsi impiccare)!NOTA D'USO: - go to / go and- NOTA D'USO: - to go in o to come in?- -
4 do.
abbrSee:* * *do.abbr.(comm., ditto) idem; come sopra.♦ (to) do /du:/A v. t.1 fare: to do a stupid [nice, etc.] thing, fare una cosa stupida [bella, ecc.]; He's done something terrible, ha fatto una cosa terribile; I don't know what I've done wrong, non so cosa io abbia fatto di sbagliato; What have you done?, cos'hai fatto?; to do one's duty [the right thing], fare il proprio dovere [la cosa giusta]; What are you doing?, che cosa stai facendo?; Can I do anything ( for you)?, posso fare qualcosa (per te)?; They did nothing to help me, non hanno fatto niente per aiutarmi; to do a sum, fare una somma; We did the journey in two days, abbiamo fatto il viaggio in due giorni; I've done three copies of the letter, ho fatto tre copie della lettera; Can you do a list?, puoi fare una lista?; He did a series of watercolours of the Thames, ha fatto una serie di acquerelli raffiguranti il Tamigi; She's doing a documentary about old people, sta facendo un documentario sugli anziani2 fare, praticare ( un'attività): How long have you been doing yoga?, da quant'è che fai yoga?; What do you usually do?, che cosa fai di solito?; What do you do ( for a living)?, che lavoro fai?; I do pottery on Wednesdays, il mercoledì faccio un corso di ceramica; You need to do at least half an hour of exercise three times a week, devi fare almeno mezzora di esercizio tre volte la settimana; to do the ironing [washing, cooking, shopping, etc.], stirare, lavare i panni, cucinare, fare la spesa, ecc.; (fam.) to do lunch [a film, dinner, etc.], pranzare, guardare un film, cenare, ecc.3 vendere, avere: Do you do bus tickets, too?, avete (o vendete) anche i biglietti per l'autobus?; They don't do food, non servono da mangiare (o non vendono alimentari); They do stationery as well as books, vendono anche articoli di cancelleria oltre che libri; We do a huge range of household items, abbiamo un'enorme gamma di articoli per la casa4 fare, percorrere: We did 200 km on Saturday, abbiamo fatto 200 km sabato; They were doing 150 on the motorway, andavano ai 150 all'ora in autostrada5 fare, studiare: I did French for three years, ho fatto tre anni di francese; What is she doing at university?, cosa fa all'università?; We haven't done the First World War yet, non abbiamo ancora fatto la prima guerra mondiale6 (fam.) fare, passare ( un periodo): He's done four years in jail, ha fatto quattro anni di carcere; She's just done a year in the Paris office, ha appena passato un anno nella sede di Parigi; (fam.) to do time, scontare una pena7 fare, preparare ( del cibo): Can you do the potatoes?, puoi fare le patate?; I'll do a salad while you lay the table, faccio un'insalata mentre apparecchi la tavola; I'm doing fish, I hope that's ok, faccio del pesce, spero che vada bene8 (fam.) fare, pulire (o lavare, sistemare, ecc.): I've done the living room, now I'm going to do the hall, ho fatto il soggiorno, ora faccio l'ingresso; We did the garden at the weekend, abbiamo sistemato il giardino nel fine settimana; Someone comes to do the windows, viene qualcuno a lavare le finestre; to do the beds, fare i letti; to do the dishes, lavare i piatti; to do one's teeth, lavarsi i denti; to do one's hair [nails, makeup], farsi i capelli [le unghie, il trucco]; Who does your hair?, da che parrucchiere vai?9 rifare, pitturare (o tappezzare, ecc.): We haven't done the bedrooms yet, non abbiamo ancora rifatto le camere da letto; They've done the kitchen bright yellow, hanno pitturato la cucina di un giallo acceso NOTA D'USO: - non so come fare-10 (fam.) visitare: They did five cities in three days, hanno visitato cinque città in tre giorni; Have you done the Tower of London yet?, hai già visitato la torre di Londra?12 (fam.) andare bene a: A sandwich will do me fine, un panino mi va benissimo; I haven't got a large pack, will this one do you?, non ho confezioni grandi, questa Le va bene?14 (fam.) conciare per le feste; sistemare; ( anche) uccidere; far fuori (fam.): I'll do you!, ti sistemo io!15 fare, imitare ( un personaggio famoso, ecc.): He does the President brilliantly, è bravissimo a imitare il presidente; Can you do a Liverpool accent?, sai fare l'accento di Liverpool?16 (fam.) mettere dentro, arrestare; ( anche) fare la multa a: He was done for drug dealing, lo hanno messo dentro per spaccio; They did her for speeding ( o She was done for speeding), le hanno fatto la multa per eccesso di velocità, si è beccata una multa per eccesso di velocità17 ( slang) svaligiare; rapinare: They did three houses on the same street, hanno svaligiato tre case nella stessa viaB v. i.1 fare; agire: You did well to refuse, hai fatto bene a rifiutare; I'll do as I like, faccio come mi pare; Do as you're told, fai quello che ti si dice2 (fam.) fare, evolvere: What do you think the weather's going to do tomorrow?, cosa pensi che farà il tempo domani?; No one knows what the economy's going to do over the next six months, nessuno sa come evolverà l'economia nei prossimi sei mesi3 – to be doing well [fine, ok, etc.], stare bene [benissimo, abbastanza bene] ( di salute): Mother and child are doing very well, la madre e il bambino stanno benissimo; He's not doing too well, non sta molto bene4 ( di persona, attività) andare: You haven't done badly, non sei andato male; I didn't do well in my exams, non sono andato bene agli esami; How do you think England will do?, come pensi che andrà l'Inghilterra?; The business is doing very well, l'azienda va a gonfie vele; We're doing all right, ce la caviamo piuttosto bene; DIALOGO → - Petrol- How are we doing for petrol?, come siamo messi a carburante?5 bastare: Will fifty dollars do?, basteranno cinquanta dollari?; DIALOGO → - Local shop 1- «Anything else?» DIALOGO → - Local shop 1- «No, that'll do, thanks», «Nient'altro?» «No, va bene così, grazie»; That will do!, adesso basta!6 andare bene lo stesso; essere accettabile: This dress isn't exactly what I wanted, but I suppose it will do, questo vestito non è proprio quello che volevo, ma presumo che andrà bene lo stesso; The house is not ideal, but it will do for now, la casa non è ideale, ma per il momento bisognerà accontentarsi7 (sempre neg.) andare bene, essere opportuno: It doesn't do to work too hard, lavorare troppo non va bene; I've told you before, this kind of behaviour just won't do, te l'ho già detto: questo modo di comportarsi proprio non va bene; It wouldn't do to ask him for money, non starebbe bene chiedergli dei soldi; DIALOGO → - Organizing a meeting- Sorry, I can't do Thursday afternoon, mi dispiace, giovedì pomeriggio non posso1 (nelle frasi interr., neg. e interr. neg.; è idiom.): Do you understand?, capisci?; I don't understand, non capisco; Does he know?, lo sa?; He does not ( o doesn't) know, non lo sa; Did you go?, ci sei andato?; They did not ( o didn't) ask me, non mi hanno invitato2 fare (determinato dal verbo precedente, di cui evita la ripetizione): If you want to tell him, do it now, se vuoi dirglielo, fallo ora; (idiom.) «Who took my hat?» «I did», «chi ha preso il mio cappello?» «sono stato io»; «Did you see him?» «I did», «l'hai visto?» «sì»3 (nell'imper. neg.; è idiom.): Do not ( o don't) worry!, non preoccuparti!; Don't let them interfere!, non lasciare che si intromettano!4 (nelle «tag questions») (è) vero?, no?: You don't like him, do you?, ti è antipatico, è vero?; You told him, didn't you?, glielo hai detto, no?; He didn't pay the bill, did he?, non l'ha (mica) pagato il conto, vero?; She doesn't know, does she?, lei non lo sa, no?5 (nella costruzione inversa; è idiom.): «I don't like it» «Neither do I», «Non mi piace» «Neanche a me»; «I didn't go» «Nor did I», «Non ci sono andato» «Nemmeno io»; «I like opera» «So do I», «Mi piace la lirica» «A me pure»; (form.) Little did he realize that…, quasi non si rendeva conto che…6 ( uso enfat.; è idiom.): Do sit down!, si accomodi, La prego!; Do help yourself!, serviti pure!; But I did see her!, sì che l'ho vista!; DIALOGO → - Clothes 1- I'm here if you do need anything, per qualsiasi cosa, io sono qui; I do love you, ti amo davvero; ( formula nel rito del matrimonio) «till death us do part», «finché morte non ci separi»● to do as (o for), (form.) to do duty as, fare da, servire da: The tents will do for shelter until the weather gets worse, le tende serviranno da riparo fino a che il tempo non peggiora □ to do sb. a bad turn, fare uno sgarbo (o una scortesia, un brutto tiro) a q. □ to do one's best (o utmost), fare del proprio meglio: I'll do my best to help him, farò del mio meglio per aiutarlo □ (fam. ingl.) to do one's bit, fare la propria parte (o il proprio dovere) □ to do the books (o the accounts), fare (o tenere) la contabilità □ to do business, fare affari: It's been a pleasure to do business with you, è stato un piacere fare affari con Lei □ to do well by sb., trattar bene q.: The company does well by its employees, l'azienda tratta bene i suoi dipendenti; to be [to feel] hard done by, essere [sentirsi] trattato male □ to do damage to st., danneggiare qc.: The storm did a lot of damage to buildings, il nubifragio ha danneggiato molto gli edifici □ (fam.) to do one's damnedest, darci sotto; mettercela tutta □ ( slang) to do drugs, drogarsi; farsi □ to do evil, fare del male; commettere azioni malvagie □ to do sb. a favour (o a kindness, a good turn), fare un favore (o un piacere) a q. □ to do (sb.) good, far bene (a q.): A rest will do you a lot of good, un po' di riposo ti farà molto bene □ to do (sb. o st.) harm, causare danni (a q. o qc.): The first rule for a doctor is to do no harm, la prima regola per un medico è non causare danni; The illness didn't do him any lasting harm, la malattia non gli ha causato danni permanenti □ to do sb. justice, rendere giustizia a q. (fig.): This photo doesn't do you justice, questa foto non ti rende giustizia □ (fam.) to do nice [generous, ecc.], comportarsi bene [con generosità, ecc.]: She doesn't do generous, non si comporta con generosità □ to do nicely, andare bene: If you can't be bothered with heavy reading, this book will do nicely, se non hai voglia di letture pesanti, questo libro andrà proprio bene □ to do nothing [a lot] for, non giovare [giovare molto] a; ( di abito, pettinatura, ecc.) non donare [donare molto] a: The scandal will do nothing for his reputation, lo scandalo non gioverà alla sua reputazione; This dress does nothing for her, questo vestito non le dona; Getting a job will do a lot for her confidence, trovare lavoro gioverà molto alla sua autostima □ to do the sights, visitare ( una città, ecc.) da turista □ (fam.) to do one's ( own) thing, fare quel che si vuole; fare il proprio comodo □ to do well for oneself, avere successo, fare fortuna: Grandfather did well for himself in America, il nonno ha fatto fortuna in America □ to do wonders for, fare miracoli per: A change of scene can do wonders for your mood, un cambiamento d'ambiente può fare miracoli per l'umore □ to do one's worst, fare quanto più male è possibile: Let him do his worst; I'm not afraid of him, faccia pure (il diavolo a quattro); non mi fa paura □ to do wrong, sbagliare: He did wrong, but he's paid for it, ha sbagliato, ma ha pagato per questo □ (fig.) do or die –: It's do or die, o la va o la spacca; a do-or-die attempt, un tentativo decisivo □ to have nothing to do with st. [sb.], non avere niente a che vedere con qc. [q.]: I'm sure Susan had nothing whatever to do with it, sono sicuro che Susan non ha proprio niente a che vedere con questo □ (fam.) nothing doing, niente da fare: We tried to change the tickets, but it was nothing doing, abbiamo provato a cambiare i biglietti, ma non c'è stato niente da fare □ (fam.) What's doing?, che si fa di bello?: What's doing tonight?, che si fa di bello stasera? □ (fam.) do what?, cosa?: «Fancy a drink?» «Do what?» «I said, do you want a drink?», «qualcosa da bere?» «cosa?» «ho detto, vuoi bere qualcosa?» □ That does it!, ecco fatto!; ( anche) adesso basta! □ That's done it!, bel guaio! □ That should do it!, ecco fatto! □ DIALOGO → - Greetings and other useful phrases- How do you do?, piacere! ( nelle presentazioni formali); ( anche) come sta? ( quando si conosce già la persona, ma non c'è intimità: cfr. How are you?) □ (fam.) DIALOGO → - Hearing from an old friend- «How are you doing?» DIALOGO → - Greetings and other useful phrases- «Not bad, and you?», «Come va?» «Non male, e tu?» □ It isn't done, non sta bene: It isn't done to talk with your mouth full, non sta bene parlare a bocca piena □ Now you've done it!, l'hai fatta bella (o grossa)! □ You [He, They, etc.] would do well to do st., faresti [farebbe, farebbero, ecc.] bene a fare qc.: They would do well to remember who pays their salaries, farebbero bene a ricordarsi chi gli paga lo stipendio □ What will you do for food [money]?, come farete per il mangiare [i soldi]? □ (fam.) What are you doing out at this time of night?, che ci fai fuori a quest'ora di notte? □ (fam.) What's my jacket doing on the floor?, che ci fa la mia giacca per terra? -
5 pass *****
[pɒːs]1. n2) (Geog: in mountains) passo, gola, valico3) Sport passaggio4) (in exams) sufficienza5)6)to make a pass at sb fam — fare delle proposte or delle avances a qn
2. vt1) (move past) passare, oltrepassare, (in opposite direction) incrociare, (Auto: overtake) sorpassare, superare2) (hand, give) (far) passare, (Sport: ball) passarecould you pass me the salt, please? — mi passeresti il sale, per favore?
to pass sb sth or sth to sb — passare qc a qn
3) (Scol: exam) superare, passare, (candidate) promuovere4) (approve: motion, plan) approvare, votare5) (spend: time) passare, trascorrerewe passed the weekend pleasantly — abbiamo trascorso or passato piacevolmente il fine settimana
6) (express: remark) fare, (opinion) esprimere3. vi1)(come, go)
to pass (through) — passare (per), (Auto: overtake) sorpassaresales have passed the £1 million mark — le vendite hanno superato il milione di sterline
2) (be accepted: behaviour) essere accettabile, (plan) essere approvato (-a)is this okay? — oh, it'll pass — questo va bene? — sì, può andare
3) (time, day) passare4) (pain) passare, (memory, opportunity) sfuggire5) (in exam) essere promosso (-a)6) (happen) accadereshould it come to pass that... frm — dovesse accadere che...
7) Cards passare•- pass by- pass off- pass on- pass out- pass up -
6 palatability
-
7 passable
['pɑːsəbl] [AE 'pæs-]1) (acceptable) [knowledge, performance] passabile, discreto, accettabile* * *1) (fairly good: a passable tennis player.) passabile, accettabile2) ((of a river, road etc) able to be passed, travelled over etc: The mud has made the roads no longer passable.) praticabile* * *passable /ˈpɑ:səbl/a.3 accettabile; passabile; discreto; tollerabilepassablyavv.passabilmente; abbastanza bene; discretamente.* * *['pɑːsəbl] [AE 'pæs-]1) (acceptable) [knowledge, performance] passabile, discreto, accettabile -
8 scratch
I 1. [skrætʃ]1) (wound) graffio m., graffiatura f.2) (on metal, furniture, record, glass) graffio m., riga f.to have a scratch — grattarsi, darsi una grattata
4) (sound) stridio m., (il) grattare5) colloq.6) (zero)7) sport scratch m., linea f. di partenza2.1) [ team] raccogliticcio, improvvisato; [ golfer] improvvisato; [ meal] improvvisato, fatto alla meglio2) inform. [ file] temporaneoII 1. [skrætʃ]5) (react to itch) grattare [ spot]to scratch one's head — grattarsi la testa; fig. essere perplesso, mostrare perplessità
6) (damage) rigare, graffiare [car, record]; graffiare, scalfire [ wood]; [ cat] farsi le unghie su [ furniture]7) sport ritirare da una gara [ competitor]2.1) (relieve itch) [ person] grattarsi2) (inflict injury) [person, cat] graffiare3.••* * *[skræ ] 1. verb1) (to mark or hurt by drawing a sharp point across: The cat scratched my hand; How did you scratch your leg?; I scratched myself on a rose bush.) graffiare2) (to rub to relieve itching: You should try not to scratch insect bites.) grattare3) (to make by scratching: He scratched his name on the rock with a sharp stone.) incidere4) (to remove by scratching: She threatened to scratch his eyes out.) cavare5) (to withdraw from a game, race etc: That horse has been scratched.) ritirare2. noun1) (a mark, injury or sound made by scratching: covered in scratches; a scratch at the door.) graffio; stridore2) (a slight wound: I hurt myself, but it's only a scratch.) graffio3) (in certain races or competitions, the starting point for people with no handicap or advantage.) (linea di partenza)•- scratchy- scratchiness
- scratch the surface
- start from scratch
- up to scratch* * *[skrætʃ]1. n1) (mark) graffio, graffiaturawithout a scratch — (unharmed) illeso (-a), senza un graffio
2)I heard a scratch at the door — ho sentito grattare alla porta3)to start from scratch fig — cominciare or partire da zero
his work wasn't or didn't come up to scratch — il suo lavoro non è stato all'altezza
2. vt1) (gen) graffiare, (one's name) inciderewe've barely scratched the surface — (fig: of problem, topic) l'abbiamo appena sfiorato
2) (to relieve itch) grattare3) (cancel: meeting, game) Comput cancellare, (cross off list: horse, competitor) eliminare3. vi•* * *scratch (1) /skrætʃ/n.1 graffio; graffiatura; scalfittura; segno, segnaccio ( su un disco, la carrozzeria, ecc.): It's just a scratch on your arm, non è che un graffio sul braccio● ‘scratch card’, ‘gratta e vinci’ □ (fig.) scratch-cat, bambino dispettoso; donna bisbetica □ (edil.) scratch coat, rinzaffo □ (comput.) scratch file, file provvisorio (o temporaneo) □ scratch knife, sgarzino ( arnese) □ ( sport) scratch line, linea di partenza; linea di battuta □ a scratch of the pen, poche parole scritte in fretta; uno scarabocchio per firma □ ( sport) scratch race, corsa senza abbuoni (o senza handicap) □ ( golf) scratch score, norma ( di una buca o di un percorso) □ (ipp., USA) scratch sheet, foglio di notizie e pronostici sui cavalli da corsa □ (med.) scratch test, test di scarificazione □ (fig.) from scratch, da zero □ to start from scratch, cominciare da zero; partire dai componenti (o dagli ingredienti) di base □ (fam.) to be up to scratch, ( di una persona) essere all'altezza della situazione; ( di un lavoro, un'esecuzione, ecc.) essere a un livello accettabile; essere ineccepibile □ without a scratch, senza una scalfittura; indenne.scratch (2) /skrætʃ/a.raccogliticcio; raffazzonato; eterogeneo; improvvisato; (fatto) alla meglio: a scratch collection, una raccolta eterogenea; ( sport) a scratch team, una squadra raccogliticcia; a scratch meal, un pasto improvvisato.(to) scratch /skrætʃ/A v. t.1 graffiare; scalfire; scorticare; segnare; fare un graffio (o un segno) su ( la carrozzeria, un disco, un tavolo, ecc.): Mind the cat doesn't scratch you, non farti graffiare dal gatto!; I've scratched my knee badly, mi sono fatto una brutta scorticatura al ginocchio; I've scratched the side of my car, ho fatto un graffio alla fiancata della macchina4 incidere7 (fam.) scribacchiare, buttare giù10 ( sport) togliere: to scratch a player from the team because of injury, togliere un giocatore dalla squadra per un infortunioB v. i.4 grattare; scricchiolare; stridere● to scratch oneself, graffiarsi; grattarsi □ (fam.) to scratch other people's back ( if they scratch yours), scambiarsi favori; intrallazzare □ to scratch each other, grattarsi a vicenda □ (fam.) to scratch for oneself, arrangiarsi; cavarsela da solo □ to scratch one's signature, firmare con uno scarabocchio □ to scratch the surface, (agric.) arare (zappare, ecc.) in superficie; (fig.) sfiorare appena: The report doesn't even scratch the surface of the issue, la relazione non sfiora neanche l'argomento del problema □ ( di un oggetto) to get scratched, graffiarsi; segnarsi □ ( modo prov.) You scratch my back and I'll scratch yours, una mano lava l'altra.* * *I 1. [skrætʃ]1) (wound) graffio m., graffiatura f.2) (on metal, furniture, record, glass) graffio m., riga f.to have a scratch — grattarsi, darsi una grattata
4) (sound) stridio m., (il) grattare5) colloq.6) (zero)7) sport scratch m., linea f. di partenza2.1) [ team] raccogliticcio, improvvisato; [ golfer] improvvisato; [ meal] improvvisato, fatto alla meglio2) inform. [ file] temporaneoII 1. [skrætʃ]5) (react to itch) grattare [ spot]to scratch one's head — grattarsi la testa; fig. essere perplesso, mostrare perplessità
6) (damage) rigare, graffiare [car, record]; graffiare, scalfire [ wood]; [ cat] farsi le unghie su [ furniture]7) sport ritirare da una gara [ competitor]2.1) (relieve itch) [ person] grattarsi2) (inflict injury) [person, cat] graffiare3.•• -
9 agreeable
[ə'griːəbl]1) (pleasant) [experience, surroundings, person] piacevole, gradevole (to per)2) form. (willing)to be agreeable to sth., to doing — essere d'accordo su qcs., a fare
* * *adjective (pleasant: She is a most agreeable person.) gradevole, piacevole* * *agreeable /əˈgri:əbl/a.1 piacevole; gradevole; simpatico2 ben disposto; disponibile; consenziente; che è d'accordo; che accetta: We found him agreeable, lo abbiamo trovato ben disposto (o disponibile); I'm agreeable, sono d'accordo; to be agreeable to a proposal, accettare una proposta; per me sta bene; He's agreeable to meeting us, consente ad incontrarci3 accettabile; gradito: agreeable conditions, condizioni accettabili; a compromise agreeable to both parties, un compromesso accettabile da entrambe le partiagreeableness, agreeabilityn. [u]1 piacevolezza; gradevolezzaagreeablyavv.1 piacevolmente; gradevolmente* * *[ə'griːəbl]1) (pleasant) [experience, surroundings, person] piacevole, gradevole (to per)2) form. (willing)to be agreeable to sth., to doing — essere d'accordo su qcs., a fare
-
10 ■ bring up
■ bring upA v. t. + avv.2 allevare; crescere; educare; tirare su (fam.): My grandmother brought up eight children, mia nonna ha cresciuto otto figli; to be brought up as a Catholic, ricevere un'educazione cattolica; I've been brought up to believe in tolerance, mi hanno insegnato a credere nella tolleranza; well brought up, bene educato NOTA D'USO: - to grow o to bring up?-3 sollevare ( un argomento, ecc.); proporre; mettere sul tappeto; menzionare; tirare in ballo: I'll bring this the matter up at the next meeting, solleverò la questione alla prossima riunione; There's no need to bring this story up now, non è il caso di tirare in ballo questa faccenda4 (fam.) vomitare; rimettere; tirare su5 (leg.) portare in tribunale; portare davanti al giudice7 (naut.) arrestare (una nave, affondando l'ancora o andando in secco)B v. i. + avv.(naut.: di nave) fermarsi ( all'ancora o dando in secco) □ to bring sb. up against st., costringere q. ad affrontare qc. □ to bring st. up against sb., portare, produrre qc. ( prove e sim.) contro q. □ (leg.) to bring sb. up before the court, portare q. in tribunale; citare q. □ to bring up the rear, (mil.) essere (o stare) alla retroguardia; (fig.) venire per ultimo, chiudere la fila; ( in una corsa) essere in coda, chiudere la corsa □ to bring sb. up short, arrestare q.; bloccare di colpo q.: I was brought up short by a sudden cry, sono stato arrestato da un grido improvviso □ to bring up to standard (o to scratch, to the mark), portare a un livello accettabile □ to bring up to date, aggiornare.NOTA D'USO: - to bring o to take?- -
11 ♦ excuse
♦ excuse /ɪkˈskju:s/n. [cu]1 scusa; pretesto: to find an excuse, trovare una scusa; to invent an excuse, inventare una scusa; a flimsy (o feeble) excuse, una scusa debole; a lame excuse, una scusa che non regge; a plausible excuse, una scusa accettabile; The rain gave me an excuse to stay, la pioggia mi diede un pretesto per restare2 giustificazione; scusante; scuse (pl.): by way of excuse, per giustificarsi; come scusante; to have no excuse, non avere scusanti; That's no excuse!, non è una scusa valida!; to make one's excuses, fare le proprie scuse; without excuse, senza giustificazione; inescusabile; in excuse of, a giustificazione di● (fam.) excuse for a, misero esemplare di: that pathetic excuse for a tenor, quel tenore penoso; quel, si fa per dire, tenore.♦ (to) excuse /ɪkˈskju:z/v. t.1 scusare; perdonare: Do excuse the mess!, scusa il disordine!; DIALOGO → - Greetings and other useful phrases- Excuse me!, scusa(mi)!; mi scusi!; ( anche, per passare) (con) permesso!; (dopo aver urtato q., USA) scusa!, scusi!, pardon!; Excuse me for not answering before, scusami per non averti risposto prima; DIALOGO → - On the Tube- Excuse me, does this train go to High Street Kensington?, mi scusi, questo treno va a High Street Kensington?2 scusare; giustificare: His youth excuses his mistake, la sua giovinezza giustifica il suo errore; to excuse an absence, giustificare un'assenza3 dispensare; esimere; esentare; esonerare; condonare: I cannot excuse you from the gym lessons, non posso esonerarti dalle lezioni di ginnastica; His position doesn't excuse him from being civil, la sua posizione non lo esime dall'essere educato; They will excuse him the fee, gli condoneranno il pagamento della tassa4 dare a (q.) il permesso di andarsene; scusare: If you'll excuse me…, col suo permesso… (o chiedo scusa, ma…; se mi vuole scusare…) ( devo andare); ( a un insegnante) May I be excused?, posso uscire? ( per andare al gabinetto)● to excuse oneself, scusarsi, chiedere scusa: I excused myself and left the room, mi sono scusato con lui e sono uscito dalla stanza; chiedere (e ottenere) di essere dispensato (da qc.); scusarsi (di non poter fare qc.); mandare le proprie scuse: I excused myself from singing, scusandomi declinai di cantare; She excused herself from the meeting at the last minute, all'ultimo momento ha mandato le proprie scuse non potendo partecipare all'incontro; allontanarsi chiedendo scusa □ (fam., iron.) Excuse me ( for living)!, scusami tanto!; chiedo umilmente scusa! NOTA D'USO: - I'm sorry o excuse me?-. -
12 livable
['lɪvəbl]he's not livable with — colloq. è insopportabile
* * *livable, liveable /ˈlɪvəbl/a.● livable with, ( di persona) con cui si può vivere; ( di comportamento e sim.) accettabile, passabilelivability, liveabilityn. [u]* * *['lɪvəbl]he's not livable with — colloq. è insopportabile
-
13 -used to-
Nota d'uso1 used to + infinito indica un'azione che avveniva abitualmente in passato o uno stato di cose passato; il tempo corrispondente italiano è l'imperfetto: When I was a child my family used to spend the summer holidays in Brighton, quando ero piccolo la mia famiglia trascorreva (o era solita trascorrere, soleva trascorrere) le vacanze estive a Brighton; She used to be very pretty, una volta era molto carina; There used to be only fields here, un tempo qui c'era solo campagna; We still meet on Saturdays, but not as often as we used to, ci vediamo ancora il sabato, ma non spesso come una volta.used to possiede diverse forme negative. Le due più comuni sono didn't use to ( She didn't use to do the housework, una volta non faceva i lavori di casa) e used not to ( I used not to listen to the radio, but now I do, una volta non ascoltavo la radio, ma adesso sì): la prima è più colloquiale, la seconda – propria di un verbo modale – è più formale ed è diffusa soprattutto in GB. Altre alternative sono la forma contratta usedn't to ( They usedn't to ask my opinion, di solito non chiedevano la mia opinione) e used to not ( They used to not ask my opinion), entrambe piuttosto formali e didn't used to, più colloquiale e da alcuni ritenuta scorretta ( They didn't used to ask my opinion).Analogamente, esistono varie forme interrogative. La più normale è quella con l'ausiliare do e il verbo all'infinito: Did you use to play basketball at college?, giocavi a basket all'università? È possibile anche la forma con do e used, nonostante non tutti la considerino accettabile: Did you used to play basketball at college? Antiquata ed essenzialmente limitata all'inglese britannico è la costruzione modale, che consiste nell'anteporre used al soggetto: Used you to go to church on Sundays?, la domenica andavi a messa?2 to be used to significa essere abituato (o avvezzo) a; quando è seguito da un verbo, questo ha la forma in - ing: She is [was] used to his vagaries, è [era] abituata alle sue stravaganze; I'm used to working on holidays and weekends, sono abituato a lavorare durante le vacanze e nei fine settimana; I'm not used to it, non ci sono abituato. to get used to + - ing significa abituarsi: I will never get used to eating this stuff, non mi abituerò mai a mangiare questa roba.Si noti la differenza tra I used to read a lot e I'm used to reading a lot: la prima frase significa che un tempo leggevo molto e ora non lo faccio più, mentre la seconda vuole dire che sono abituato a leggere molto. -
14 ♦ bottom
♦ bottom /ˈbɒtəm/A n.1 fondo; parte inferiore: the bottom of a page, il fondo di una pagina; the bottom of a box, il fondo di una scatola; at the bottom of the stairs, in fondo alle scale; at the bottom of my suitcase, sul fondo della mia valigia4 ( di mare, lago) fondo; ( di fiume) fondo, letto: I can't touch bottom, non tocco (il fondo); to go to the bottom, andare a fondo; (naut.) colare a picco; to send to the bottom, mandare a fondo; (naut.) mandare a picco5 fondo; punto più basso; livello infimo; minimo: at the bottom of a hierarchy, in fondo a una gerarchia; Defeat sent West Ham to the bottom of the division, La sconfitta ha spedito West Ham in fondo alla classifica6 cosa o persona in fondo a qc.; ultimo: John is bottom of the class, John è l'ultimo della classe; to come bottom, classificarsi ultimo9 (naut.) carena; opera viva10 (naut., arc.) nave da carico12 (autom.) prima marcia15 (ind.) fondelloB a. attr.1 (il) più basso; ultimo in basso; primo dal basso: the bottom shelf, lo scaffale più in basso; bottom floor, piano terra2 minimo; il più basso: ( Borsa) bottom price, prezzo minimo; This is our bottom price, questo è il prezzo più basso che possiamo fare● (fam.) one's bottom dollar, l'ultimo dollaro che si ha; (fig.) l'ultimo centesimo □ bottom drawer, primo cassetto dal basso; (stor., GB) corredo ( da sposa) □ (econ., fin.) bottom fisher, operatore che compra titoli al prezzo minimo □ (econ., fin.) bottom fishing, acquisto di titoli al prezzo minimo □ (autom.) bottom gear, marcia bassa; prima (velocità) □ the bottom line, il totale ( di un conto, un bilancio, ecc.); l'utile netto; la perdita netta; l'ultimo prezzo accettabile; (fig.) la conclusione, la sostanza, il succo; (come avv.) in conclusione, insomma, in soldoni: the company's bottom line, gli utili della società; The bottom line is, who's going to do it?, insomma, chi è che lo fa? □ The bottom has fallen out of the market, i prezzi sono crollati □ bottom up, capovolto □ bottom-up (agg.), che viene dal basso; che parte dal fondo (o dalla base) □ bottom water, acqua di fondo □ (fam.) Bottoms up!, (alla) salute!; cin cin! □ at (the) bottom, in fondo alla pagina; in calce □ at bottom, in fondo, fondamentalmente: He's a good boy at bottom, in fondo, è un bravo ragazzo □ at the bottom of st., all'origine di qc.; dietro qc.; sotto qc.: I wonder who's at the bottom of it, vorrei proprio sapere chi c'è dietro □ ( slang) You can bet your bottom dollar on it, ci puoi scommettere la testa □ from the bottom of my heart, con tutto cuore; dal profondo del cuore □ to get to the bottom of a matter, andare a fondo di una faccenda; trovare la soluzione di un problema □ to knock the bottom out of st., mandare in rovina qc.; far crollare qc.; demolire qc. ( una tesi, ecc.); dimostrare l'infondatezza di qc. □ (econ.) race to the bottom, corsa al ribasso ( con riferimento al servizio pubblico e alle imposte) □ (fam.) to start at the bottom of the ladder, cominciare dalla gavetta.(to) bottom /ˈbɒtəm/A v. t.B v. i. -
15 ■ get over
■ get overA v. i. + prep.1 passare sopra a ( un ostacolo, ecc.); scavalcare; superare ( una difficoltà, ecc.); vincere ( un sentimento, una sensazione); riaversi da ( una malattia, ecc.); mandare giù (fig.); rassegnarsi a, riuscire ad accettare (qc.): The children got over the fence, i bambini hanno scavalcato lo steccato; He hasn't got over the shock, non ha ancora superato lo shock; non si è ancora ripreso dallo shock; You should get over your shyness, dovresti vincere la timidezza2 riuscire ad accettare la perdita di (q.); riuscire a dimenticare, scordare (q.): I shall never be able to get over her, non riuscirò mai a dimenticarla3 (di solito in frasi neg.) riuscire a capacitarsi (di qc.): I couldn't get over his promotion, stentavo a credere alla sua promozione; la sua promozione mi pareva una cosa assurdaB v. t. + avv.1 far recepire, far comprendere; far entrare in testa: We found it difficult to get all the information over to him, avemmo difficoltà a fargli entrare in testa tutte le informazioni2 farla finita con (qc.); finire; togliersi il pensiero di: Let's get this job over!, finiamo questo lavoro!C v. t. + prep.(riuscire a) fare attraversare (o superare) a (q. o qc.): At last we got him over the Mexican border, finalmente siamo riusciti a fargli attraversare (o passare) il confine con il MessicoD v. i. + avv.( di un messaggio) arrivare, andare a segno; essere recepito, ritenuto accettabile (da q.); entrare in testa (a q.) □ to get over with, farla finita con (qc.); finire (qc.); togliersi il pensiero di (qc.): Let's get it over with!, facciamola finita; non pensiamoci più! -
16 ■ go down to
■ go down tov. i. + avv. + prep.2 calare (o diminuire) fino a; scendere a: The price of consumables has gone down to an acceptable level, il prezzo dei generi di consumo è sceso a un livello accettabile3 andare a ( dalla città): I'd like to go down to the country to see my parents, vorrei andare in campagna a trovare i miei genitori4 (spec. sport) essere sconfitto (o battuto, abbattuto) da: He went down to an unknown, è stato sconfitto da un giocatore sconosciuto. -
17 muster mus·ter
['mʌstə(r)]1. n(gathering) adunata, (roll-call) appelloto pass muster fig — essere (considerato (-a) accettabile or passabile
2. vt(men, helpers) radunare, mettere insieme, (money, sum) mettere insieme, (also: muster up) (strength, courage) fare appello a3. vi -
18 SAT n abbr Am
[ˌɛseɪ'tiː](= Scholastic Aptitude Test) esami attitudinali per l'iscrizione all'universitàSee:Cultural note: SAT Negli Stati Uniti gli Scholastic Aptitude Tests o SAT sono gli esami di cultura generale sostenuti all'ultimo anno di scuola superiore che consentono di accedere al college o all'università. La votazione massima è 1600, con una media intorno a 900. I risultati vengono comunicati al college presso cui si fa domanda ma l'ammissione dipende anche dall'andamento complessivo degli studi. Gli esami SAT possono essere sostenuti più volte, fino a raggiungere un risultato accettabile, ma sono soggetti ogni volta al pagamento di una tassa.
См. также в других словарях:
passare — {{hw}}{{passare}}{{/hw}}A v. intr. ( aus. essere ) 1 Percorrere il tratto o lo spazio che separa due luoghi, andando dall uno all altro | Transitare, spec. senza fermarsi: passare per la strada, attraverso i campi; l aria passa per i bronchi |… … Enciclopedia di italiano
accettabilità — ac·cet·ta·bi·li·tà s.f.inv. CO l essere accettabile: l accettabilità di una proposta | TS ling. l essere riconosciuto parte di una lingua: test di accettabilità, giudizio di accettabilità Sinonimi: ammissibilità, percorribilità | grammaticalità.… … Dizionario italiano
plausibilità — /plauzibili ta/ s.f. [der. di plausibile ]. 1. (lett.) [condizione di chi o di ciò che è degno di approvazione] ▶◀ apprezzabilità, encomiabilità, lodevolezza. 2. (estens.) [l essere accettabile dal punto di vista logico, l apparire ragionevole e… … Enciclopedia Italiana
possibile — pos·sì·bi·le agg., s.m. FO 1a. agg., che può accadere, che si può verificare: fatto, evento possibile, valutare i rischi, le conseguenze possibili | con uso neutro, in costruzioni impers.: è possibile che domani io parta, è possibile che fra poco … Dizionario italiano
possibile — /po s:ibile/ [dal lat. possibĭlis, der. di posse potere ]. ■ agg. 1. a. [di ciò che può esistere e realizzarsi: eventi, interventi p. ] ▶◀ attuabile, avverabile, effettuabile, fattibile, realizzabile. ◀▶ impossibile, irrealizzabile. b. [di ciò… … Enciclopedia Italiana
buono (1) — {{hw}}{{buono (1)}{{/hw}}A agg. ‹Buono si tronca in buon davanti a vocale o a consonante seguita da vocale o da l o r : buon affare , buon anno , buon diavolo , buon carattere , buon profumo . Attenzione: la forma femminile singolare buona ,… … Enciclopedia di italiano
soggiacere — /sodʒa tʃere/ v. intr. [dal lat. subiacēre, propr. giacere sotto ] (coniug. come giacere ; aus. essere ). 1. (lett.) [essere alla base di un ragionamento, di una costruzione logica e sim., con la prep. a : l ipotesi che soggiace al suo discorso… … Enciclopedia Italiana
buono — buo/no (1) A agg. 1. (di natura, di qualità) onesto, morale, probo, dabbene, giusto, virtuoso, bravo CONTR. cattivo, disonesto, immorale, ingiusto 2. (di animo) generoso, benevolo, benigno, caritatevole, di cuore, pietoso, umano, altruista,… … Sinonimi e Contrari. Terza edizione
soffribile — sof·frì·bi·le agg., s.m. BU 1a. agg., tollerabile, che si può sopportare fisicamente Sinonimi: tollerabile. 1b. agg., di situazione o evento spiacevole o doloroso, che può essere tollerato, accettabile Sinonimi: accettabile, tollerabile. 2. s.m … Dizionario italiano
sopportabile — /sop:or tabile/ agg. [der. di sopportare ]. 1. [che si può sopportare: un caldo s. ; la sua arroganza non è più s. ] ▶◀ sostenibile, tollerabile. ◀▶ (lett.) insoffribile, insopportabile, insostenibile, intollerabile. 2. (estens.) a. [che può… … Enciclopedia Italiana
tollerabile — /tol:e rabile/ agg. [dal lat. tolerabĭlis ]. 1. [che può essere accettato con pazienza: queste sopraffazioni non sono più t. ] ▶◀ accettabile, ammissibile, sopportabile. ‖ concepibile, perdonabile, plausibile, scusabile. ◀▶ inaccettabile,… … Enciclopedia Italiana