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1 arrivato
arrivato I. agg. 1. arrivé. 2. ( di successo) arrivé, qui a réussi: è un uomo arrivato il a réussi. II. s.m. (f. -a) 1. ( chi ha avuto successo) homme arrivé. 2. ( chi ha avuto troppo facile successo) parvenu. -
2 dire
I. dire v. (pres.ind. dìco, dìci, dìce, diciàmo, dìte, dìcono; impf.ind. dicévo; p.rem. dìssi, dicésti; fut. dirò; pres.cong. dìca, diciàmo, diciàte, dicàno; impf.cong. dicéssi; imperat. di'; p.pres. dicènte; p.p. détto) I. tr. 1. dire: mi disse poche parole il me dit peu de choses (o peu de mots); dice di essere stanco il dit qu'il est fatigué; ha detto che sarebbe arrivato domani il a dit qu'il arriverait demain. 2. ( nel discorso diretto) dire: aspettami - gli disse - torno subito attends-moi - dit-il - je reviens tout de suite. 3. ( proferire) dire: non ha detto una parola il n'a pas dit un mot. 4. ( recitare) dire, réciter: dire il padrenostro dire le Notre Père; dire una poesia réciter un poème. 5. (raccontare, riferire) dire, raconter: dire qcs. a qcu. dire qqch. à qqn; dimmi che cosa è accaduto raconte-moi ce qui est arrivé. 6. ( comunicare) dire: non so dirti quanto piacere mi ha fatto la tua lettera je ne peux pas te dire combien ta lettre m'a fait plaisir, tu ne peux pas savoir combien ta lettre m'a fait plaisir. 7. (affermare, sostenere) dire: questo lo dici tu ça c'est toi qui le dis; lo dicevo io! c'est ce que je disais!; il teste disse di non conoscere l'imputato le témoin a dit ne pas connaître l'accusé. 8. (rif. a lettere e sim.) dire, raconter: che cosa dice la sua lettera? que raconte (o dit) sa lettre?, que raconte-t-il dans sa lettre?; il telegramma dice che arriverà domani le télégramme dit qu'il arrivera demain. 9. ( significare) dire, signifier: che cosa vuol dire questa parola? que veut dire ce mot?, que signifie ce mot? 10. (tradurre, esprimere) dire: come si dice “madre” in francese? comment on dit “madre” en français? 11. ( esprimere) dire, exprimer: i suoi occhi dicevano molte cose ses yeux disaient beaucoup de choses, ses yeux exprimaient beaucoup de choses. 12. ( spiegare) dire, expliquer, donner: dire le proprie ragioni expliquer ses raisons, dire ses raisons, donner ses raisons. II. intr. (aus. avere) 1. ( parlare) dire: dimmi, ti ascolto vas-y, je t'écoute; dis-moi, je t'écoute. 2. ( nel discorso diretto) dire: poi, disse, andremo a casa ensuite, dit-il, nous irons à la maison. 3. ( dichiarare) dire, déclarer. 4. ( assicurare) dire: chi mi dice che manterrà la promessa? qui me dit qu'il tiendra sa promesse? 5. (ordinare, comandare) dire: digli di entrare dis-lui d'entrer; fate come vi ho detto faites comme je vous ai dit; chi ti ha detto di uscire? qui t'a dit de sortir? 6. ( supporre) dire: costerà, diciamo, cento euro cela coûtera, disons cent euros; cela coûtera environ cent euros; non avrei mai detto che fosse un mascalzone je n'aurais jamais dit que c'était une crapule, je n'aurais jamais imaginé que c'était une crapule. 7. ( pensare) dire, penser: che ne dici della mia proposta? que penses-tu de ma proposition?; qu'est-ce que tu en dis, de ma proposition? 8. ( enfat) ( ripetere) dire bien: sono dieci giorni, dico dieci, che non si fa vedere cela fait dix jours, je dis bien dix, qu'on ne le voit plus. III. prnl. dirsi se dire, dire être: si diceva mio amico il disait être mon ami, il se disait mon ami; si dice figlio di un nobile il disait être le fils d'un noble, il se faisait passer pour le fils d'un noble. IV. prnl.recipr. dirsi 1. se dire: dirsi addio se dire adieu. 2. ( raccontarsi) se dire: noi ci diciamo tutto nous on se dit tout. II. dire s.m. 1. dires pl.; ( il parlare) dire. 2. (parole, discorso) paroles f.pl., discours. -
3 credere
I. credere v. (pres.ind. crédo, crédi; p.rem. credéi/credètti; p.p. credùto) I. intr. (aus. avere) 1. ( prestare fede) croire (a qcs. à qqch., qqch.; a qcu. qqn): non ti ho mai creduto je ne t'ai jamais cru. 2. ( reputare probabile) croire (a à): non credo a questa eventualità je ne crois pas à cette éventualité. 3. (credere nell'esistenza, confidare) croire (a, in à, en): credere nell'umanità croire en l'homme. 4. ( avere fede religiosa) croire (in qcu. en qqn; in qcs. dans qqch.): da quel momento ho smesso di credere c'est à ce moment-là que j'ai cessé de croire; credere in Dio croire en Dieu; io credo ancora nel giornalismo je crois encore dans le journalisme; tu credi nell'aldilà? tu crois dans l'au-delà? 5. (stimare giusto, opportuno) croire bon, croire juste, croire opportun: fai pure quello che credi fais ce que tu crois bon de faire. II. tr. 1. croire: non credo una sola parola di quanto mi dici je ne crois pas un mot de ce que tu me racontes; stento a crederlo j'ai du mal à le croire. 2. ( ritenere) croire, penser: ti credevo all'estero je te croyais à l'étranger; ti credevo furbo je te croyais malin; credo che sia già arrivato je crois qu'il est déjà arrivé; non credo che venga con noi je ne crois pas qu'il viendra avec nous; credevo che tu fossi al lavoro je croyais que tu étais au travail; credo di sapere chi è je crois savoir qui c'est; credevo che avresti capito je pensais que tu comprendrais; non credevo di darti un dispiacere je ne pensais pas te faire de la peine; credo di essere intelligente je crois être intelligent, je me crois intelligent; verrai? - credo! tu viendras? - je crois! III. prnl. credersi se croire, se prendre pour: si crede un genio il se prend pour un génie; ti credi molto furbo tu te crois très malin. II. credere s.m. ( opinione) avis, opinion f.: a mio credere à mon avis; oltre ogni credere au-delà de ce que l'on peut imaginer. -
4 pazzesco
pazzesco agg. (pl. - chi) 1. fou: è pazzesco come il tempo cambi in fretta da queste parti c'est fou comme le temps change vite par ici. 2. ( fig) ( assurdo) fou, insensé: un'impresa pazzesca une entreprise insensée. 3. ( colloq) ( incredibile) incroyable, extraordinaire: è arrivato con un ritardo pazzesco il est arrivé avec un retard incroyable; ho una fame pazzesca! j'ai une faim incroyable!, j'ai une de ces faims!; oggi fa un freddo pazzesco aujourd'hui il fait un froid incroyable!
См. также в других словарях:
arrivato — ar·ri·và·to p.pass., agg., s.m. 1. p.pass. → arrivare, arrivarsi 2. agg., s.m. CO che, chi si è realizzato professionalmente: è un uomo arrivato, si considerano degli arrivati Sinonimi: affermato, famoso. Contrari: fallito. 3. agg. CO fam., sazio … Dizionario italiano
virgola — {{hw}}{{virgola}}{{/hw}}A s. f. 1 Segno grafico della più breve pausa | Non cambiare, non modificare, non togliere neanche una –v, lasciare intatto uno scritto. ‹La virgola indica la più breve delle pause. In linea di massima non si deve mai… … Enciclopedia di italiano
venuto — ve·nù·to p.pass., s.m. 1. p.pass. → 1venire 2. s.m. CO chi è arrivato, giunto in un luogo: accogliere i nuovi venuti … Dizionario italiano
benarrivato — be·nar·ri·và·to agg., s.m.inv. CO agg., come formula di saluto rivolta a chi giunge in un luogo: benarrivate a casa nostra! | s.m.inv., il saluto stesso: dare il benarrivato a qcn. Sinonimi: benvenuto. {{line}} {{/line}} VARIANTI: ben arrivato.… … Dizionario italiano
fresco — fré·sco agg., s.m. I. agg. FO I 1a. di qcs., che è moderatamente freddo e dà una gradevole sensazione di refrigerio: brezza, aria fresca, una bibita fresca Sinonimi: rinfrescante. Contrari: tiepido. I 1b. di luogo, ambiente e sim., in cui la… … Dizionario italiano
non — nón avv. FO 1a. conferisce valore negativo o esclude il concetto espresso dal verbo cui è premesso: non è ancora arrivato, non posso farlo, non voglio saperlo, non te lo dico, non ci vado, non lo sapranno mai, non nevica più | in una proposizione … Dizionario italiano
venuto — {{hw}}{{venuto}}{{/hw}}A part. pass. di venire ; anche agg. Arrivato. B s. m. (f. a ) Chi è giunto, arrivato: i primi venuti; un nuovo venuto | Primo –v, (fig.) persona sconosciuta o di scarso valore | Non essere il primo –v, essere ben… … Enciclopedia di italiano
Eduardo De Filippo — Saltar a navegación, búsqueda Eduardo De Filippo Nápoles, 24 de mayo de 1900 Roma, 31 de octubre de 1984), actor, dramaturgo, director y cómico italiano. Contenido 1 Biografía 2 Carrera … Wikipedia Español
essere — 1ès·se·re v.intr. (io sóno; essere) FO I. v.intr., in funz. di copula I 1. unisce il soggetto e il predicato nominale, costituito spec. da un nome o un aggettivo, con la funzione prevalente di attribuire una certa qualità o stato al soggetto:… … Dizionario italiano
fallito — fal·lì·to p.pass., agg., s.m. 1. p.pass., agg. → fallire 2. agg. CO che ha subito una sentenza di fallimento: un azienda fallita Sinonimi: decotto. 3a. agg., s.m. CO che, chi è titolare di un impresa fallita: l albo dei falliti Sinonimi:… … Dizionario italiano
internista — in·ter·nì·sta agg., s.m. e f. 1. agg., s.m. e f. TS med. che, chi è specializzato in medicina interna: è arrivato il nuovo internista 2. agg., s.m. e f. BU che, chi è specializzato nella rappresentazione pittorica di interni 3. s.m. e f. BU… … Dizionario italiano