V210

Fernanda. — Ho torto od ho ragione?

L'estate scorsa si è messa in testa di frequentare un corso di paracadutisti... Celestina è una ragazza che ha fegato da vendere. (N. Salvalaggio, «L'acrobata»)

— Ragazzo, tu coraggio ne hai da vendere, però col mio padrone è meglio che non cerchi di far conoscenza.... (I. Calvino, «Fiabe italiane»)

Rivoli. — E perché non dovrei andarci?

Solo Rozza ebbe il fegato di alzarsi e di restare impalato nel Banco. (D. Rea, «Ritratto di maggio»)

«...Le armi automatiche vanno date a gente che sa adoperarle e che ha del fegato». (L. Bergonzini, «Un fucile per Saba»)

— Hai torto, Pinocchio! Credilo a me che, se non vieni, te ne pentirai. (C. Collodi, «Le avventure di Pinocchio»)

—...La giustizia, dunque, è una bottega, e quando c'è la bottega per lo mezzo, cari amici miei, i poveri hanno sempre torto. (F. Perri, «Emigranti»)

Oltre alla strada infelice, la bottega aveva il torto di essere proprio una miseria. (A. Moravia, «Racconti romani»)

E si mise a parlare a valanga, come se tenesse un comizio. (L. Proti, «Giovinezza, giovinezza»)

Mi rincorava il pensare che di lì a poco, a Taly, la mia missione sarebbe terminata e avrei potuto tirare il fiato. Sbagliavo, ero appena al principio di una seria di avvenimenti a valanga. (E. Corradi, «La ritirata di Russia»)