(soltanto)

«Ah, inviti il tale? Quello lì guarda in un modo... Be' non farmi parlare», qui fingendo la discrezione, ma la finge soltanto, perché di lì a poco lo descriverà come troppo «svelto di mano». (C. Cederna, «Signore & Signori»)

Usciva per procurarsi cinquanta lire con un lavoro che gli davano a fare di seconda mano. (G. Verga, «Il marito di Elena»)

Forse il ballo lo descriveva di seconda mano, per udita di suo padre. (C. Dossi, «Rovaniana»)

Alcuni lessicografi... per la difficoltà di uniformare le citazioni attinte da diverse edizioni (e magari di seconda e di terza mano)... si accontentano di citare soltanto il nome dell'autore. (B. Migliorini, «Che cos'è un vocabolario»)

Generale. — L'unica cosa che conservo, dacché non posso più sparare i cannoni, è una pericolosa voglia di menar le mani. (C. Terron, «Avevo più stima dell'idrogeno»)

Sulla soglia della baracca Kikì sta all'erta, diffidente, ombrosa, pronta alla fuga o a menar le mani. (F. Cialente, «Cortile a Cleopatra»)

Avevo voglia di menare le mani ma mi trattenni e la scuotevo soltanto, ma forte, gridando sottovoce delle minacce. (M. Cartasegna, «Un fiume per confine»)

Delle dodici camere dell'albergo, soltanto cinque ospitano clienti fissi: quattro donne che battono il marciapiede e Oreste barbiere. (V. Pratolini, «Cronache di poveri amanti»)

Per capire il carattere di Adele, voglio soltanto raccontare quel che avvenne la prima notte di nozze: come si dice, dal mattino si giudica il buon giorno. (A. Moravia, «Racconti romani»)

«E se non dovesse accettare?»

«E allora se sei così stufa... piglia la porta e buona notte ai suonatori». (G. Arpino, «Altre storie»)

«Sei qua? Se non ti spicci non ci sposano più, il prete non ha mica soltanto noi due. Capace che se ne va e buona notte ai suonatori!». (E. La Stella, «La dolce morosa»)

Intendiamoci: io non rimprovero al Molière queste pitture: dico soltanto che sarebbe ora di smettere dall'intronarci le orecchie col nome di lui, di citare le opere sue come modello di morale. (F. Martini, «Al teatro»)

Montò la stizza al barone romano per la millanteria inopportuna, ma si frenò, e disse soltanto: — Prima di vender la pelle conviene ammazzar l'orso. (M. d'Azeglio, «Ettore Fieramosca»)

...E non senza grande stento, essa e le sue donne la portarono quasi di peso su per la scaletta e l'allogarono in una cameruccia fuor di mano. (M. d'Azeglio, «Ettore Fieramosca»)

L'impiegato. —...Sarebbe un'eccellente idea se il primo giudice Croz non fosse moribondo, da molti mesi. Egli non viene più in ufficio. Capita soltanto in casi eccezionalissimi, quasi bisogna portarlo in peso. (U. Betti, «Corruzione al Palazzo di Giustizia»)

Si batte il petto chi ama troppo la comodità... Chi cioè prende delle medicine senza star male ma soltanto per paura di soffrire. (C. Cederna, «Signore & Signori»)

Dalle venticinque persone finora incriminate, ventuno sono in prigione e quattro a piede libero («Il Giornale», 9 dicembre 1975).

«Basta», ordinò «sta zitto. Vattene. Puoi andartene: s'intende naturalmente, che resti fermato. Sei a piede libero intanto che non raccolgo altre prove. Ripensaci, e vedrai ch'è più conveniente confessare!». (M. Prisco, «Gli eredi del vento»)

«Luigino non è arrestato: è fermato soltanto. È a piede libero». (M. Prisco, «Gli eredi del vento»)

La madre vera, rintracciata e interrogata, è stata denunciata a piede libero per abbandono di minore («Paese sera», 9 gennaio 1964).

— Troppa roba... Troppa... Sai come va a finire in questi casi? Che alla fine tutto si sgonfia e a noi non resta che una denuncia a piede libero. (C. Fruttero e F. Lucentini, «La donna della domenica»)

Teodoro (a Felice). — Levatevi dai piedi. (A. Torelli, «I mariti»)

Soltanto la mamma mi capì quella sera, e mi prese in giro e mi disse di levarmi dai piedi, di andare a piangere in cortile da Carlotta. (C. Pavese, «Tra donne sole»)

...Eppure io stessa sapevo bene che volevo soltanto uscir fuori, metter piede nel mondo.... (C. Pavese, «Tra donne sole»)

— Che hai di preciso? Forse una colica?

La ragazza, lei, era invece italiana, anzi romana, ma, anche lei, roba da poco.... (A. Moravia, «Racconti romani»)

— Se tornassi ragazzo, — mi disse, — farei soltanto il pittore. Scapperei di casa, sbatterei la porta, ma sarebbe una cosa decisa. (C. Pavese, «La spiaggia»)

— In città — diceva la Rosanna — vanno in chiesa soltanto quelli che vogliono andare... Così pensava la Rosanna: tanto diversa in questo dalla madre e simile al padre che non credeva neppure al pancotto. (B. Tecchi, «La terra abbandonata»)

I topi mangiavano quelle pillole, poi bevevano; il gesso faceva presa ed essi rimanevano murati. (A. Panzini, «La pulcella senza pulcellaggio»)

— È uomo di estrema furberia; per ciò su lui fa presa soltanto la schiettezza. (V. Brocchi, «I tempi del grande amore»)

«Fu il duetto più importante e più lungo fra tutti, capace di far presa sul pubblico in maniera spaventosa...». (C. Cederna, «Signore & Signori»)

Ludovico. — Io ti dico ogni mio segreto, io ti metto a parte di tutto che mi riguarda, io ti mostro ogni piega dell'animo mio, e tu, invece, sei così poco espansivo con me. (R. Bracco, «Tragedie dell'anima»)

«...ma non troveresti qualche altra persona più influente di me?»

Dopo due ore di strada Zvan aveva già fatto amicizia e aveva messo a parte il conducente della storia di tutta la famiglia. (S. Magi Bonfanti, «Speranza»)

Ora, evidentemente il Carcerato doveva essere stato messo a parte, da mio padre, di tale alfabeto misterioso, ch'io credevo proprietà di noi due soltanto: mia e di Wilhelm Gerace. (E. Morante, «L'isola di Arturo»)

...figli senza lavoro, soltanto Lucia avrà l'impiego il mese venturo, paga di fame. (L. Compagnone, «L'amara scienza»)

Se vuol fare il lord senza averne, mandare in lusso la moglie... farà il passo più lungo della gamba. (E. De Marchi, «Grandi romanzi»)

E pare che si possa accettare la sofferenza soltanto sacrificandosi. In queste cose il torto è di fare il passo più lungo della gamba. (C. Pavese, «Il mestiere di vivere»)