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1 usare
usare v. ( ùso) I. tr. 1. (adoperare, impiegare) utiliser, se servir de, employer: usare il coltello utiliser un couteau, se servir d'un couteau; posso usare la tua bicicletta? est-ce que je peux utiliser ton vélo? 2. ( fig) (esercitare, mettere in atto) disposer: usare un diritto disposer d'un droit. 3. (con un oggetto astratto: agire con) user de, faire preuve de: usare prudenza user de prudence; usare molta attenzione faire preuve de beaucoup d'attention. 4. (in espressioni di cortesia: fare) faire: usare una cortesia a qcu. faire une faveur à qqn; non vuoi usarmi questo favore? me ferais-tu cette faveur? 5. ( portare abitualmente) porter: d'inverno uso la pelliccia l'hiver je porte mon manteau de fourrure. II. intr. (aus. avere) 1. ( avere la consuetudine di) avoir l'habitude de: usano alzarsi di buon'ora ils ont l'habitude de se lever de bonne heure; a casa nostra si usa rispondere agli auguri chez nous on a l'habitude de retourner les vœux. 2. ( servirsi) user (di de). 3. ( essere di moda) être à la mode: anni fa usavano le gonne lunghe il y a quelques années les jupes longues étaient à la mode. 4. ( usato impersonalmente) être l'usage, être la tradition, être normal, ( colloq) être comme ça: da noi si usa così c'est la tradition chez nous, chez nous c'est comme ça. -
2 dovere
I. dovere v.tr. (pres.ind. dèvo/dèbbo, dèvi/ poet dèi, dève, dobbiàmo, dovéte, dèvono/dèbbono; fut. dovrò; p.rem. dovètti/ rar dovéi; pres.cong. dèbba/ rar dèva, dobbiàmo, dobbiàte, dèbbano/dèvano; pres.cond. dovrèi; pas d'impératif; p.p. dovùto; quand dovere est utilisé comme auxiliaire de mode, il prend généralement l'auxiliaire du verbe avec lequel il est utilisé) 1. (obbligo, necessità) devoir: devi lavorare di più tu dois travailler plus; sono dovuto uscire j'ai dû sortir. 2. (in proposizioni negative: essere obbligato) devoir: non devi lavorare più di otto ore tu ne dois pas travailler plus de huit heures. 3. ( essere necessario) devoir: non devi stare in casa se non vuoi tu ne dois pas rester à la maison si tu n'en as pas envie (o si tu ne veux pas); dovrò forse assentarmi per qualche giorno je devrai peut-être m'absenter quelques jours. 4. ( necessità assoluta o logica) devoir: tutti devono morire tout le monde doit mourir; per spendere così deve essere ricco il doit être riche pour dépenser autant. 5. ( essere lecito) pouvoir: non si deve fumare in biblioteca on ne peut pas fumer dans la bibliothèque, il est interdit de fumer dans la bibliothèque. 6. (ordine, perplessità) devoir: devi partire subito tu dois partir tout de suite; che cosa devo fare? que dois-je faire?, qu'est-ce que je dois faire? 7. ( programma stabilito) devoir: mi deve telefonare alle tre il doit m'appeler à trois heures. 8. ( essere inevitabile) devoir: presto o tardi doveva succedere cela devait arriver tôt ou tard. 9. ( al condizionale) devoir: dovresti avvertirlo tu devrais le prévenir; non dovresti rispondere così sgarbatamente tu ne devrais pas répondre aussi impoliment. 10. (all'imperfetto: opportunità, dovere morale) devoir: non dovevi dirglielo tu ne devais pas le lui dire. 11. ( al passato remoto) devoir: dovette andare il dut s'en aller, il dut partir. 12. ( in forme di cortesia) devoir: devo aprire la finestra? dois-je ouvrir la fenêtre? 13. ( forma impersonale) falloir: si deve rispettare il prossimo il faut respecter son prochain. 14. ( essere debitore) devoir ( anche fig): gli devo duemila euro je lui dois deux mille euros; mi devi una spiegazione tu me dois une explication; dobbiamo la salvezza alla sua presenza di spirito on doit notre salut à sa présence d'esprit. II. dovere s.m. 1. devoir ( verso envers): fare il proprio dovere faire son devoir; i doveri verso la famiglia les devoirs envers sa famille; credere proprio dovere se sentir obligé; credo mio dovere dirvi la mia opinione je me sens obligé de vous donner mon avis; sentirsi in dovere di fare qcs. se sentir en devoir de faire qqch.; è suo dovere farlo il se doit de le faire. 2. ( Dir) devoir: i diritti e i doveri les droits et les devoirs. 3. al pl. ( rar) (ossequi, saluti) respects, hommages, devoirs: i miei doveri a Sua moglie mes respects à votre femme, mes respects à Madame. -
3 pregare
pregare v.tr. ( prègo, prèghi) 1. prier: pregare Dio prier Dieu. 2. (assol.) ( recitare preghiere) prier: pregare ad alta voce prier à voix haute. 3. ( chiedere) prier: l'ho pregato di aiutarmi je l'ai prié de m'aider; i passeggeri sono gentilmente pregati di non fumare les passagers sont priés de ne pas fumer. 4. ( in formule di cortesia) prier: non si disturbi, La prego ne vous dérangez pas, je vous prie; ti prego di rispondere presto je te prie de répondre rapidement. -
4 saluto
saluto s.m. 1. salut, salutation f. ( anche estens): rispondere al saluto di qcu. répondre au salut de qqn; togliere il saluto a qcu. ne plus saluer qqn. 2. ( con un gesto della mano) salut de la main: fare un saluto con la mano a qcu. saluer qqn de la main, dire bonjour à qqn d'un geste de la main. 3. ( con un cenno del capo) salut de la tête: fare un saluto con il capo a qcu. saluer qqn de la tête. 4. ( addio) salut, ( lett) adieu. 5. ( ossequio) hommage: rendere l'estremo saluto a qcu. rendre le dernier hommage à qqn. 6. (Mil,Sport) salut. 7. al pl. ( nelle formule di cortesia) salutations f.pl., amitiés f.pl., respects, hommages: porgi i miei saluti a tua madre mes hommages à ta mère, mes respects à ta mère. 8. al pl. ( epist) salutations f.pl., amitiés f.pl., sincères salutations f.pl., salutations f.pl. distinguées, cordialement avv.: i nostri migliori saluti sincères amitiés, sincères salutations. 9. al pl. ( Comm) bien à vous loc., cordialement avv.
См. также в других словарях:
piacere — 1pia·cé·re v.intr. (essere) FO 1. risultare gradito; corrispondere ai desideri, alle aspirazioni, agli interessi o ai gusti personali: mi piace leggere, ascoltare musica, gli piace molto lo stile liberty, mi piacerebbe fare un viaggio, ti è… … Dizionario italiano
urbanità — ur·ba·ni·tà s.f.inv. 1. CO modo di comportarsi civile ed educato, cortesia, gentilezza: rispondere, comportarsi con urbanità Sinonimi: civiltà, correttezza, cortesia, educazione, gentilezza. Contrari: inciviltà, sgarbataggine, sgarbatezza. 2. TS… … Dizionario italiano
cortese — cor·té·se agg., s.m. 1. agg. LE che presenta le qualità e i caratteri della cortesia in quanto aspetto della concezione cavalleresca medievale: o anima cortese mantovana, | di cui la fama ancor nel mondo dura (Dante); cortesi donne ebbe l antiqua … Dizionario italiano
degnarsi — de·gnàr·si v.pronom.intr. (io mi dégno) CO acconsentire per cortesia o benevolenza, spec. con atteggiamento di sufficienza, a fare qcs.: non voleva degnarsi di rispondere, si degnasse di arrivare in orario!, degnati di ascoltarmi … Dizionario italiano
malagrazia — ma·la·grà·zia s.f. CO 1. sgarbatezza, scortesia, maleducazione: la sua malagrazia nel rispondere è proverbiale Sinonimi: maleducazione, malgarbo, scortesia. Contrari: buonagrazia, cortesia, educazione. 2. goffaggine, mancanza di garbo spec. nei… … Dizionario italiano
prego — 1prè·go s.m. LE preghiera, supplica: nulla cosa più cara si compera che quella dove i prieghi si spendono (Dante) Sinonimi: orazione, supplica. {{line}} {{/line}} VARIANTI: preco, priego. DATA: 1173. ETIMO: der. di pregare. 2prè·go inter. CO 1a.… … Dizionario italiano
presentare — pre·sen·tà·re v.tr. (io presènto) FO 1. far vedere, mostrare, esibire: presentare i documenti, il biglietto al controllore, una lettera di raccomandazione Sinonimi: esibire, mostrare, produrre. 2. far conoscere a qcn. o a un gruppo di persone,… … Dizionario italiano
sapere — 1sa·pé·re v.tr. e intr. (io so) FO 1a. v.tr., essere, venire a conoscenza di qcs., averne notizia: ho saputo che sei stato in America, sono felice di saperla serena, hai saputo di Maria?, si può sapere cosa vuoi?; non sapere più nulla, niente di… … Dizionario italiano
villanata — vil·la·nà·ta s.f. CO atto, comportamento, discorso da villano, villania: ha commesso una gran villanata, non fa che dire villanate, rispondere con una villanata Sinonimi: cafonata, scorrettezza, scortesia, sgarbo, villania. Contrari: cortesia,… … Dizionario italiano
prego — / prɛgo/ interiez. [propr., 1a pers. del pres. indic. di pregare ]. 1. [formula di cortesia per rispondere a persona che ringrazia o chiede scusa] ▶◀ di nulla, non c è di che, si figuri. 2. [con intonazione interrogativa, per invitare qualcuno a… … Enciclopedia Italiana
saluto — s.m. [der. di salutare2]. 1. a. [cenno, gesto o serie di parole per salutare una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si prende commiato da lei: ricambiare o rendere il s. ; rispondere al s. ] ▶◀ ↑ omaggio, ossequio. b. [cenno,… … Enciclopedia Italiana