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61 dodgy
['dɒdʒɪ]aggettivo BE colloq.1) (untrustworthy) [ person] inaffidabile, poco raccomandabile; [business, method] sospetto2) (risky) [decision, investment] rischioso; [situation, moment] delicato; [ finances] precario; [ weather] instabile* * *1) (difficult or risky: Catching the 5.15 train after the meeting will be rather dodgy.) complicato, difficile2) ((of a person, organization etc) not trustworthy or safe, financially or otherwise: I think the whole business sounds a bit dodgy.) ingannevole* * *dodgy /ˈdɒdʒɪ/a. (fam. ingl.)1 losco, sospetto: He got involved in some dodgy dealings, si è ritrovato coinvolto in traffici loschi; a bit of a dodgy character, un tipo poco raccomandabile; dodgy practice, pratiche sospette2 poco affidabile, malmesso: The engine's a bit dodgy, il motore non è molto affidabile; a dodgy knee, un ginocchio malmesso; dodgy software, programmi che non funzionano molto bene3 rischioso, critico: a dodgy decision, una decisione rischiosa; a dodgy situation [position], una situazione [posizione] critica5 non granché, così così ( riferito alla qualità): They ate some dodgy chicken, hanno mangiato un pollo così così; a dodgy haircut, un taglio di capelli che non è un granché; Her Irish accent was a bit dodgy, il suo accento irlandese era poco convincente6 ( di salute) strano; così così: DIALOGO → - Feeling ill- I started feeling a bit dodgy about lunchtime, ho cominciato a sentirmi così così verso l'ora di pranzo.* * *['dɒdʒɪ]aggettivo BE colloq.1) (untrustworthy) [ person] inaffidabile, poco raccomandabile; [business, method] sospetto -
62 (to) extricate
(to) extricate /ˈɛkstrɪkeɪt/v. t.1 districare; liberare; sbrogliare: to extricate one's paws from a snare, districare le zampe da una trappola; to extricate oneself from a dangerous situation, districarsi da una situazione pericolosa; to extricate oneself from debt, liberarsi dai debitiextricablea.districabile; liberabileextricationn. [u] -
63 ♦ how
♦ how /haʊ/A avv. (in frasi interr. ed escl.)1 come; in qual modo; in che modo: How shall I do it?, come devo farlo?; Tell him how to do it, digli in che modo si fa; How did you get there?, come hai fatto ad arrivarci?; DIALOGO → - Going for an interview- How are you getting to the interview?, come pensi di arrivare al colloquio?; DIALOGO → - After an exam- How did your exam go?, com'è andato l'esame?; How is it that you don't know?, com'è che non lo sai?2 come; quanto; che: How long is it?, quant'è lungo?; How long ago?, quanto tempo fa?; DIALOGO → - New flame- How long have you been seeing her?, da quanto tempo vi frequentate?; DIALOGO → - New clothes- How long is the sale on for?, per quanto tempo ci saranno i saldi?; How kind he is!, quant'è gentile!; How lovely!, com'è bello!; How kind of you to call!, che gentile da parte tua telefonarmi! NOTA D'USO: - come-B cong.2 (lett.) cheC n.(il) come; maniera; modo: Tell me the how and why, ditemi il come e il perché (fam.: il perché e il percome)● How about… ?, ( per fare una proposta) che ne dici (o diresti) di…?, che ne dite (o direste) di…?; ( anche) e (per quanto riguarda…)?: How about a glass of beer?, che ne dici di un bicchiere di birra?; How about going to the cinema?, che ne direste di andare al cinema?; I'm thirsty, how about you?, io ho sete, e tu? □ How about that?, mica male (eh?) □ How are you?, come stai?; come sta (Lei)?; ( anche) salve!, ciao! □ How are you feeling?, come va la salute?; come stai (di salute)? □ (fam.) How come?, come mai?; come si spiega?: How come he failed the exam?, come mai è stato bocciato? □ ( slang USA) How does that grab you?, che te ne pare? □ How do you do? ( formula di saluto o presentazione), piacere! □ (fam.) a how-do-you-do (o how-d'ye-do, how-de-do), una situazione imbarazzante; un pasticcio; un guaio □ How do you like it?, ti piace?; ( anche) che cosa ne dici? □ (fam.) How do you mean?, che cosa vuoi dire? □ (fam.) How ever…?, come mai…?; come…?: How ever did you manage to come?, come (mai) sei riuscito a venire? □ how far ► far □ (fam. USA) How goes it?, come va? □ how many, quanti □ how much, quanto: How much sugar do you want?, quanto zucchero vuoi? NOTA D'USO: - chi- □ (arc.) How now?, che vuoi dire?; che cosa significa ciò?; e allora? □ How often…?, ogni quanto (tempo)…?; con che frequenza…?; quanto spesso…?: How often do you go the cinema?, quanto spesso (o con che frequenza) vai al cinema? □ (fam.) How on earth (o How in the world, How the goodness, How the devil, How the deuce)…?, come diavolo…?; come diamine…?; come mai…?: How on earth can I get rid of him?, come diamine faccio a sbarazzarmi di lui? □ How so?, come mai?; ( anche) in che senso? □ How's that?, come mai?; come si spiega?; ( anche) che te ne pare?, che ne pensi?; ( anche) come hai detto? □ How's that for…?, (per sottolineare qc.) se questo non è…!: We finished the house one month in advance. How's that for efficiency?, abbiamo finito la casa con un mese di anticipo. Se questa non è efficienza! □ (fam.) And how!, altroché!; eccome! □ ( in un brindisi) Here's how!, alla salute!NOTA D'USO: - how o what?- -
64 (to) inject
(to) inject /ɪnˈdʒɛkt/v. t.1 iniettare ( in ogni senso): to inject a drug [a poison], iniettare una medicina [un veleno]; to inject intravenously, iniettare per endovena2 (fig.) immettere; introdurre: to inject a comical element into a situation, introdurre un elemento di comicità in una situazione. -
65 (to) overdraw
(to) overdraw /əʊvəˈdrɔ:/A v. t.1 esagerare; rappresentare in modo esagerato; caricare le tinte di: to overdraw the dangers of a situation, esagerare i pericoli di una situazione2 ( banca) emettere assegni per una somma eccedente ( il proprio conto corrente): to overdraw one's account, sorpassare il proprio contoB v. i.1 esagerare; caricare le tinte (fig.)● ( banca) to be overdrawn, ( di conto) essere scoperto; ( di correntista) essere allo scoperto (fam.: in rosso). -
66 ♦ pants
♦ pants /pænts/n. pl.● ( USA) pants presser, stiracalzoni □ ( moda) pants suit, tailleur-pantalone □ to beat the pants off sb., suonarle a q.; pestare, sconfiggere q. □ to bore the pants off sb., annoiare a morte q. □ to catch sb. with his pants down, prendere q. alla sprovvista, sorprendere q. in una situazione critica □ to charm the pants off sb., incantare, affascinare q. □ (spreg.) fancy pants, damerino, giovanotto di città □ (volg.) to fudge one's pants, farsela sotto, farsela addosso ( per la paura) □ to be in long [short] pants, portare i calzoni lunghi [corti], essere grande [piccolo: d'età] □ (ingl.) loon pants, pantaloni a zampa d'elefante □ to scare the pants off sb., terrorizzare q. □ (volg.) to shit one's pants, cacarsi addosso ( per la paura) □ to sue the pants off sb., fare causa a q. riuscendo a cavarne un mucchio di soldi □ ( in una coppia) to wear the pants, portare i pantaloni; comandare □ ( slang) to wet one's pants, farsela addosso ( la pipì: per la paura). -
67 peculiar
[pɪ'kjuːlɪə(r)]1) (odd) strano, singolare, curiosofunny peculiar — colloq. scherz. bizzarro, curioso
2) (exceptional) [situation, circumstances] particolare, speciale3) (exclusive to) [ characteristic] peculiare, proprio, tipicoto be peculiar to — [ feature] essere caratteristico di
* * *[pi'kju:ljə]1) (strange; odd: peculiar behaviour.) strano, singolare2) (belonging to one person, place or thing in particular and to no other: customs peculiar to France.) caratteristico•- peculiarly* * *peculiar /pɪˈkju:lɪə(r)/A a.1 peculiare; particolare; caratteristico; speciale: a matter of peculiar interest, una faccenda di particolare interesse; a mood quite peculiar to him, uno stato d'animo che gli è del tutto peculiare2 bizzarro; eccentrico; singolare; strano; curioso: peculiar ideas, idee bizzarre; a peculiar flavour, uno strano sapore; a peculiar situation, una situazione strana (o imbarazzante); He has always been a little peculiar, è sempre stato (un tipo) un po' bizzarroB n.1 prerogativa; privilegio● Peculiar People, setta evangelica fondata nel 1838 ( che crede nell'intervento divino per guarire le malattie) □ ( God's) peculiar people, il popolo eletto (da Dio); gli ebrei; gli elettipeculiarly avv.* * *[pɪ'kjuːlɪə(r)]1) (odd) strano, singolare, curiosofunny peculiar — colloq. scherz. bizzarro, curioso
2) (exceptional) [situation, circumstances] particolare, speciale3) (exclusive to) [ characteristic] peculiare, proprio, tipicoto be peculiar to — [ feature] essere caratteristico di
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68 (to) rectify
(to) rectify /ˈrɛktɪfaɪ/v. t.1 rettificare ( anche chim., mat., mecc.); correggere: to rectify a situation [a mistake], rettificare una situazione [un errore]● (rag.) to rectify an entry, rettificare una posta □ to rectify one's life, tornare sulla retta via (fig.). -
69 ♦ rose
♦ rose (1) /rəʊz/A n.2 [u] color rosa; rosa6 (med.) erisipela; risipola (pop.)B a. attr.rosa; color rosa● (fig.) roses all the way, tutto rose e fiori □ (bot.) rose-apple ( Eugenia jambos), melarosa; giambo □ (bot.) rose-bay, ( Nerium oleander) oleandro; ( Rhododendron) rododendro □ rose bed, roseto □ (zool.) rose-beetle, ( Cetonia) cetonia; ( Cetonia aurata) cetonia dorata □ (tecn.) rose bit, punta a rosetta □ rose bowl, vaso per le rose □ rose-bush (o rose-tree), pianta di rose; rosaio □ (bot.) rose-campion ( Lychnis coronaria), cotonaria □ (zool.) rose-chafer = rose-beetle ► sopra □ rose colour, rosa; color rosa □ rose-coloured, rosa; roseo □ (zool., Sturnus roseus) rose-coloured starling, storno roseo □ (bot.) rose gall, galla di rosa canina □ rose garden, rosaio; roseto □ (bot.) rose hip, falso frutto della rosa □ (fam.) rose-laurel, oleandro □ rose leaf, petalo di rosa; foglia di rosa □ rose-lipped, dalle labbra color di rosa □ rose (o rose-head) nail, chiodo dalla capocchia a rosetta □ rose oil, olio essenziale (o essenza) di rosa □ rose pink, rosa; color rosa □ rose quartz, quarzo rosa □ (med.) rose-rash, roseola □ (tecn.) rose reamer, allargatore a punta; svasatore □ rose-red, rosso come una rosa; vermiglio □ rose vinegar, aceto rosato; infuso di rose in aceto ( usato un tempo per il mal di testa) □ rose water, acqua di rose □ (archit.) rose window, rosone □ (fig.) to come up smelling of roses, uscirne ( da una situazione difficile) candido come la neve □ (fig.) to see the world through rose-coloured (o rose-tinted) glasses, vedere tutto rosa □ (fig.) to take a rose-coloured view of things, veder tutto rosa □ (fig.) under the rose, in confidenza; in gran segreto □ everything's coming up roses, va tutto a gonfie vele □ (prov.) There's no rose without a thorn, non c'è rosa senza spine NOTE DI CULTURA: War of the Roses: la guerra delle Due Rose ( 1455-85) tra le Case di Lancaster ( la rosa rossa) e York ( la rosa bianca) ebbe inizio sotto il regno di Enrico VI ( Lancaster) e si concluse con la sconfitta e morte di Riccardo III ( York) nella battaglia di Bosworth Field e con l'ascesa al trono del vincitore, Enrico VII, che diede origine alla dinastia dei Tudor.rose (2) /rəʊz/pass. di to rise. -
70 ♦ sore
♦ sore /sɔ:(r)/A a.1 ( di parte del corpo) dolente; infiammato; irritato; che fa male: I have a sore throat, ho la gola irritata; ho mal di gola; a sore finger, un dito che fa male2 (lett.) addolorato; dolente; rattristato; triste3 (fam. USA) adirato; irritato; seccato: to feel sore about st., essere irritato per qc.; I was sore that nobody would listen to me, mi seccava che nessuno volesse darmi ascolto4 (fam.) permaloso; suscettibile6 (poet.) grave; duro; crudele; severo; estremo: a sore struggle, una dura lotta; to be in sore straits, trovarsi in una situazione grave; to be in sore need of help, avere estremo bisogno di aiutoB n.1 piaga; ferita; infiammazione; male; ulcera2 (fig.) ricordo doloroso; cosa spiacevole; seccatura, fastidio; scocciatura (fam.)C avv.(lett.) gravemente; dolorosamente; severamente; assai; molto: sore afflicted, assai afflitto; sore afraid, spaventatissimo● a sore point, un punto dolente ( anche fig.) □ a sore spot, un punto debole, un tasto delicato □ to be sore at sb., avercela con q. □ to be sore at heart, essere desolato □ (fam. USA) to get sore, aversela a male; prendersela □ to be like a bear with a sore head, essere collerico (o irascibile, di cattivo umore) □ to make sb. sore, fare male a q.; addolorare q.; irritare q. □ to make sb. 's throat sore, far venire il mal di gola a q. □ running sore, piaga purulenta; (fig.) ferita aperta, piaga persistente □ (fig.) to touch on a sore point, toccare (o pungere) sul vivo; mettere il dito sulla piaga. -
71 (to) extricate
(to) extricate /ˈɛkstrɪkeɪt/v. t.1 districare; liberare; sbrogliare: to extricate one's paws from a snare, districare le zampe da una trappola; to extricate oneself from a dangerous situation, districarsi da una situazione pericolosa; to extricate oneself from debt, liberarsi dai debitiextricablea.districabile; liberabileextricationn. [u] -
72 (to) inject
(to) inject /ɪnˈdʒɛkt/v. t.1 iniettare ( in ogni senso): to inject a drug [a poison], iniettare una medicina [un veleno]; to inject intravenously, iniettare per endovena2 (fig.) immettere; introdurre: to inject a comical element into a situation, introdurre un elemento di comicità in una situazione. -
73 (to) overdraw
(to) overdraw /əʊvəˈdrɔ:/A v. t.1 esagerare; rappresentare in modo esagerato; caricare le tinte di: to overdraw the dangers of a situation, esagerare i pericoli di una situazione2 ( banca) emettere assegni per una somma eccedente ( il proprio conto corrente): to overdraw one's account, sorpassare il proprio contoB v. i.1 esagerare; caricare le tinte (fig.)● ( banca) to be overdrawn, ( di conto) essere scoperto; ( di correntista) essere allo scoperto (fam.: in rosso). -
74 (to) rectify
(to) rectify /ˈrɛktɪfaɪ/v. t.1 rettificare ( anche chim., mat., mecc.); correggere: to rectify a situation [a mistake], rettificare una situazione [un errore]● (rag.) to rectify an entry, rettificare una posta □ to rectify one's life, tornare sulla retta via (fig.). -
75 ♦ tree
♦ tree /tri:/n.1 (bot.) albero: to climb a tree, arrampicarsi su un albero; to plant a tree, piantare un albero; olive tree, ulivo, olivo3 (comput., ling., mat., metall.) albero: tree structure, struttura ad albero; genealogical tree, albero genealogico4 (archit.) trave● (zool.) tree creeper ( Certhia), rampichino ( uccello) □ tree doctor = tree surgeon ► sotto □ tree fern, felce gigante □ (zool.) tree frog ( Hyla arborea), raganella □ (zool.) tree goose, oca selvatica ( dei paesi nordici) □ tree house, piccola capanna sui rami di un albero □ (geogr.) tree-line, limite della vegetazione arborea □ tree-lined, alberato; fiancheggiato da alberi □ (agric.) tree nursery, vivaio □ (bot.) tree of heaven ( Ailanthus altissima), ailanto □ (stor.) the tree of liberty, l'albero della libertà □ tree surgeon, addetto alla cura degli alberi; potatore □ tree surgery, cura degli alberi □ (zool.) tree toad = tree frog ► sopra □ (zool.) tree warbler ( Hippolais polyglotta), canapino ( uccello) □ tree work, sistemazione e cura delle piante ( da giardino) □ (fig. fam. USA) up a tree, con le spalle al muro; in imbarazzo; in una situazione difficile.(to) tree /tri:/A v. t.1 costringere a rifugiarsi su un albero: The lion treed the hunter, il leone costrinse il cacciatore a rifugiarsi su un alberoB v. i.rifugiarsi su un albero. -
76 place *****
[pleɪs]1. n1) (in general) posto, (more formally) luogoto take place — (incident) succedere, accadere, (meeting) avere luogo
we came to a place where... — siamo arrivati in un posto dove....
place of worship/birth — luogo di culto/nascita
to go places — (travel) andare in giro (per il mondo)
he's going places fig fam — si sta facendo strada
it's only a small place — (town) è solo un paesino, (house) è piccolina
come to our place — venite da noi or a casa nostra
to take the place of sb/sth — sostituire qn/qc, prendere il posto di qn/qc
in place of — al posto di, invece di
2) (in street names) via3)to find one's place — trovare la pagina giusta5) (job, vacancy in team, school) posto6) (social position) posizione f, rangofriends in high places — amici altolocati or nelle alte sfere
to put sb in his place fig — mettere a posto qn, mettere qn al suo posto
7)(in series, rank
etc) in the first/second place — in primo/secondo luogoshe took second place in the race — si è piazzata or è arrivata seconda nella gara
A won, with B in second place — A ha vinto e B è finito secondo
2. vt1) (put: gen) posare, mettere, (on wall) mettereplace it on the table — mettilo or posalo sul tavolo
2) (situate: town) situare, (person) piazzarewe are better placed than a month ago — siamo in una situazione migliore or siamo messi meglio di un mese fa
awkwardly placed — (shop) piazzato (-a) male, (fig: person) messo (-a) male, (in embarrassing situation) in una posizione delicata
3) (contract, bet) fare, (goods) piazzare4) (in exam, race etc) classificareto be placed second — classificarsi or piazzarsi al secondo posto
5) (recall, identify: person) ricordarsi di, (face, accent) riconoscere -
77 sticky adj
-
78 -strict o severe?-
Nota d'usoGli aggettivi strict e severe possono essere entrambi tradotti con “severo”, ma vengono usati per esprimere significati leggermente diversi. In ambito scolastico, strict si riferisce per lo più alla disciplina: Our teachers were very strict and there was always silence in the classroom, i nostri insegnanti erano molto severi e in classe c'era sempre silenzio. Severe, invece, riferito a un professore, significa “severo” nel senso di molto esigente riguardo al lavoro degli studenti. Tuttavia, nell'uso quotidiano, quando si parla di insegnanti si tende ad usare sempre l'aggettivo strict, perché la parola severe evoca una situazione estrema e spesso negativa. -
79 adjustment
[ə'dʒʌstmənt]1) (of rates, charges) variazione f., modifica f.; (of control, machine) regolazione f.2) (mental, physical) adattamento m.to make the adjustment to — adattarsi a [culture, lifestyle]
3) (of claim) liquidazione f.* * *noun aggiustamento, adattamento* * *adjustment /əˈdʒʌstmənt/n. [cu]1 modifica; variazione; aggiustamento; ritocco; rettifica; adeguazione; allineamento: (econ.) prices adjustment, allineamento (o aggiustamento) dei prezzi; to make adjustments to st., apportare modifiche a qc.; ritoccare qc.2 (tecn.) regolazione; messa a punto; registrazione; taratura4 (ass.) liquidazione; regolamento: (naut.) adjustment of average, liquidazione (o regolamento) d'avaria● (rag.) adjustment account, conto generale (o di riepilogo) □ (mecc.) out of adjustment, sregolato; non regolato; non tarato.* * *[ə'dʒʌstmənt]1) (of rates, charges) variazione f., modifica f.; (of control, machine) regolazione f.2) (mental, physical) adattamento m.to make the adjustment to — adattarsi a [culture, lifestyle]
3) (of claim) liquidazione f. -
80 balancing
balancing /ˈbælənsɪŋ/n. [u]1 (il) bilanciare; bilanciamento; controbilanciamento2 (il) soppesare; valutazione3 (mecc.) bilanciamento; equilibratura4 (fin., rag.) chiusura in pareggio5 (scient., tecn.) bilanciamento6 (aeron., naut.) compensazione● balancing act, numero di equilibrista; (fig.) gestione di una situazione delicata, esercizio di diplomazia □ balancing date, (rag.) data di chiusura dei conti; ( banca) epoca □ (rag.) balancing entry, scrittura rettificativa.
См. также в других словарях:
situazione — si·tu·a·zió·ne s.f. 1. FO stato, condizione in cui qcn. o qcs. si trova: essere, trovarsi in una situazione critica, difficile, drammatica, favorevole; la situazione economica e culturale di un paese, la situazione giuridica di un soggetto; avere … Dizionario italiano
situazione — /sitwa tsjone/ s.f. [der. di situare ]. 1. [complesso di elementi della realtà in cui si trova qualcuno o qualcosa, in cui cade un evento, ecc.: trovarsi in una s. difficile ; s. politica, sociale ] ▶◀ circostanza, condizione, contesto, momento,… … Enciclopedia Italiana
situazione — situazióne (s.f.) Lo stato di una persona o di un gruppo di persone in un determinato momento. kairós, arbitro della stuazione, interesse alla situazione … Dizionario di retorica par stefano arduini & matteo damiani
situazione — {{hw}}{{situazione}}{{/hw}}s. f. 1 Condizione, stato di qlcu. o di qlco. 2 Circostanza, complesso di circostanze: trovarsi in una brutta situazione | Essere, mostrarsi, all altezza della –s, sapersi comportare nel modo più adatto alla circostanza … Enciclopedia di italiano
Dormi amore, la situazione non è buona — Dormi amore, la situazione non è buona … Википедия
mutamento della situazione — mutaménto della situazióne (loc.s.m.) La situazione può essere oggetto di una volontà di volerla modificare, e quindi di tutte le strategie perché ciò avvenga. Un discorso che tenda a ciò deve conoscere lo status causae. Un discorso che… … Dizionario di retorica par stefano arduini & matteo damiani
interesse alla situazione — interèsse alla situazióne (loc.s.m.) Nessun comunicato (orale, scritto, ecc.) avviene al di fuori di una determinazione storica, culturale, temporale intimamente connessa alla produzione ed alla strutturazione del comunicato stesso. In… … Dizionario di retorica par stefano arduini & matteo damiani
Azzurro/Una carezza in un pugno — Azzurro/Una carezza in un pugno … Википедия
punto — punto1 s.m. [lat. punctum, lat. tardo punctus, der. di pungĕre pungere ; propr. puntura, forellino ]. 1. (geom.) [ente fondamentale minimo, privo di dimensioni, rappresentabile nello spazio cartesiano da una terna di numeri reali: p. di un… … Enciclopedia Italiana
mettere — / met:ere/ [lat. mittere mandare , nel lat. tardo mettere ] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso ). ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato luogo: m. i vestiti nell armadio ; m. i piatti, le… … Enciclopedia Italiana
tenere — /te nere/ [dal lat. tenēre ] (pres. indic. tèngo [ant. tègno ], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo ], tenéte, tèngono [ant. tègnono ]; pres. cong. tènga..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna..., tegnamo, tegnate, tègnano ]; imperat. tièni,… … Enciclopedia Italiana