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1 roba
roba s.f. 1. affaires pl.: questa è roba mia ce sont mes affaires, c'est à moi; è roba da buttar via c'est bon à jeter; questa non è roba sua ce n'est pas à lui. 2. ( beni) biens m.pl.: morendo ha lasciato la sua roba ai poveri à sa mort, il a laissé ses biens aux pauvres. 3. ( suppellettili di casa) objets m.pl.: ha la casa piena di roba sa maison est pleine d'objets. 4. ( indumenti) vêtements m.pl., habits m.pl.: ho messo via tutta la roba estiva j'ai rangé tous les vêtements d'été. 5. ( tessuto) tissu m. 6. (merce, mercanzia) marchandise spec.pl., article m.spec.pl.: vetrina piena di roba vitrine pleine de marchandises; roba rubata marchandises volées. 7. ( commestibili) choses: una tavola carica di roba buona une table pleine de bonnes choses. 8. (affare, faccenda) affaire: non immischiarti in questa roba ne t'immisce pas dans cette affaire. 9. (fig,spreg) ( faccenda) truc m., talvolta non si traduce: che roba è questa? qu'est-ce que c'est que cela?, qu'est-ce que c'est ce truc? 10. ( pop) (opera, lavoro) œuvre, travail m.: l'articolo è proprio roba sua l'article est de lui. 11. ( gerg) ( droga) drogue, ( colloq) came: procurarsi la roba se procurer de la drogue. -
2 ci
I. ci I. pron.pers. ( change en ce devant les pronoms personnels atones lo, la, le, li, ne, ci; ci est utilisé de manière enclitique avec les infinitifs, les participes, les gérondifs, les impératifs et ecco) 1. (noi: complemento oggetto) nous: il portinaio ci vede le concierge nous voit; ci hai chiamato? est-ce que tu nous as appelé? 2. (a noi: complemento di termine) nous: non ci hanno detto nulla il ne nous a rien dit; non vuoi raccontarci come è andata la faccenda? veux-tu bien nous raconter comment s'est terminée cette affaire?; ce lo ha scritto il nous l'a écrit. 3. (a noi: complemento di termine con valore di possesso) notre: ci ha preso i soldi il a pris notre argent. 4. ( riflessivo) nous: ci laviamo nous nous lavons. 5. ( reciproco) nous: ci vogliamo bene nous nous aimons. 6. ( particella impersonale abbinata a si) non si traduce: ci si annoia on s'ennuie; tra amici ci si aiuta on s'aide entre amis. II. pron.dimostr. 1. (rif. a cosa: di questo, a questo, su questo, da questo, in questo, con questo e sim.) y, talvolta non si traduce: non ci penso je n'y pense pas; non ci badare n'y fais pas attention, ne fais pas attention; non ci capisco nulla je n'y comprends rien; ora che ci penso maintenant que j'y pense; io ci rimetto j'y perds; posso contarci? je peux compter dessus?; quanto conti di guadagnarci? combien penses-tu y gagner? 2. ( colloq) (rif. a persona: con lui, con lei, con loro) avec lui, ensemble: ci ho fatto un viaggio insieme ( con loro) j'ai fait un voyage avec eux, nous avons fait un voyage ensemble; ci ho parlato a lungo ( con lei) je lui ai longuement parlé. III. avv. 1. ( in un certo luogo) y: ricordo bene l'albergo perché ci sono restato parecchi giorni je me souviens bien de l'hôtel parce que j'y suis resté plusieurs jours; non ci vado da molti anni je n'y suis plus allé depuis plusieurs années; vacci subito! vas-y tout de suite!; sto bene a Milano e ci resterò je suis bien à Milan et je compte y rester; ci siamo finalmente nous y voilà enfin, finalement nous y voilà; ci sono passato spesso j'y suis souvent passé; ci andrò domani j'irai demain. 2. ( per un certo luogo) par là, y: ci passiamo tutti i giorni nous passons par là tous les jours, nous y passons tous les jours. 3. ( pleonastico) y, spesso non si traduce: in questa casa non ci abita nessuno personne n'habite dans cette maison; dans cette maison, personne n'y habite; non ci sente bene il n'entend pas bien. II. ci s.f./m.inv. c m.inv., C m.inv.
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che — 1ché pron.rel., pron.interr., pron.escl., pron.indef.inv., agg.interr., agg.escl., s.m.inv. I. pron. FO I 1a. pron.rel., il quale, la quale, i quali, le quali (può essere riferito a persona o cosa e viene gener. usato con valore di soggetto o… … Dizionario italiano
rebus — / rɛbus/ s.m. [abl. plur. del lat. res cosa ]. 1. (gio.) [gioco enigmistico che consiste nel presentare un soggetto da indovinare per mezzo di segni o figure] ▶◀ ⇑ enigma, rompicapo. 2. (fig.) a. [questione o situazione complicata, difficile da… … Enciclopedia Italiana
lercio — / lɛrtʃo/ o / lertʃo/ [forse lat. hirceus di caprone ] (pl. f. ce ). ■ agg. 1. [che provoca disgusto a causa della sua sporcizia: abito l. ] ▶◀ (non com.) lendinoso, lordo, lurido, schifoso, sordido, sozzo, sudicio, (unto e) bisunto. ↓ sporco.… … Enciclopedia Italiana
misterioso — mi·ste·rió·so agg. FO 1a. di fenomeno, che non si riesce a spiegare, di cui non si conoscono le cause, la natura o le origini: una malattia misteriosa Sinonimi: impenetrabile, inesplicabile, inesplorabile, inspiegabile, occulto, oscuro. Contrari … Dizionario italiano
oscuro — [dal lat. obscurus ]. ■ agg. 1. a. [di luogo, che è privo o scarso di luce: un o. corridoio ] ▶◀ buio, scuro. ↑ (poet.) atro, (fam.) nero, (lett.) plutonio, tenebroso, (lett.) tetro. ◀▶ chiaro, illuminato, luminoso. ‖ soleggiato. b. [di cielo,… … Enciclopedia Italiana
interessato — [part. pass. di interessare ]. ■ agg. 1. a. [che ha interesse, con la prep. a : mostrarsi i. all argomento ] ▶◀ appassionato, attento, coinvolto (da), preso (da). ↑ affascinato (da). ◀▶ disinteressato, distratto (da). ↓ indifferente. b. [che è… … Enciclopedia Italiana
sudicio — / suditʃo/ (ant. sucido) [forma metatetica di sucido ]. ■ agg. (pl. f. ce o cie ) 1. [molto sporco: una stanza s. ] ▶◀ lercio, lordo, lurido, sozzo, (roman.) zozzo. ↓ sporco. ◀▶ lindo, pulito. 2. (fig.) a. [che è fuori dalle regole della moralità … Enciclopedia Italiana
lagna — s.f. [der. di lagnarsi ]. 1. [il lamentarsi in modo insistente e noioso: finiscila con questa l.! ] ▶◀ brontolìo, cantilena, (non com.) gnaulìo, (non com.) lagnìo, lagno, lamentazione, lamentìo, lamento, litania, mugugno, nenia, piagnisteo,… … Enciclopedia Italiana
presupporre — {{hw}}{{presupporre}}{{/hw}}(o su ) v. tr. ( coniug. come porre ) 1 Immaginare o prevedere in anticipo: presuppongo che questa faccenda finirà male; presuppongo di sì. 2 Implicare come premessa: il tuo intervento presuppone una totale conoscenza … Enciclopedia di italiano
immischiare — [der. di mischiare, col pref. in 1] (io immìschio, ecc.). ■ v. tr. [far partecipare una persona a qualche attività, anche con la prep. in del secondo arg.: non mi immischiate in questa faccenda ] ▶◀ coinvolgere, (fam.) mettere. ◀▶ tenere fuori.… … Enciclopedia Italiana
lamentazione — /lamenta tsjone/ s.f. [dal lat. lamentatio onis, der. di lamentari lamentarsi ]. 1. [per lo più al plur., espressione insistente di dolore] ▶◀ [➨ lamento (1. a)]. 2. [per lo più al plur., il lamentarsi in modo insistente e noioso] ▶◀ [➨ lagna… … Enciclopedia Italiana