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1 eventualmente
eventualmente avv. éventuellement, s'il y a lieu, le cas échéant: eventualmente dovessi sapere qualcosa si éventuellement tu apprenais quelque chose; non ci dovrebbero essere problemi: eventualmente ti chiamo il ne devrait pas y avoir de problèmes: le cas échéant je t'appelle; oggi non posso venire, eventualmente passo da te più tardi je ne peux pas venir aujourd'hui, je passe chez toi plus tard, éventuellement; sarebbe meglio indossare un paio di stivali, o eventualmente delle scarpe impermeabili il vaudrait mieux mettre des bottes, ou éventuellement des chaussures imperméables. -
2 cosa
cosa I. s.f. 1. chose: delle cose strane des choses bizarres; ho molte cose da dire j'ai beaucoup de choses à dire, j'ai bien des choses à dire; tu sai molte cose tu connais beaucoup de choses; hai fatto una cosa orribile tu as fait une chose horrible; non sono cose da dirsi ce ne sont pas des choses à dire; ho detto una frase in arabo e, cosa incredibile, mi ha capito j'ai dit une phrase en arabe et, chose incroyable, il m'a compris. 2. ( qualcosa) quelque chose: ho una cosa da dirti j'ai quelque chose à te dire. 3. (avvenimento, situazione) chose, événement m.: sono successe cose molto divertenti il s'est passé des choses très amusantes, il s'est passé des trucs très amusants; le cose sono cambiate les choses ont changé; le cose si mettono bene les choses s'arrangent. 4. ( opera) chose, œuvre, ouvrage m.: le cose più belle del Rinascimento italiano les plus belles choses de la Renaissance italienne. 5. ( con il verbo essere e seguito da aggettivo) ce: è una cosa impossibile c'est impossible; era una cosa seria c'était sérieux. 6. ( preceduto da articolo determinativo e seguito da pronome relativo) ce: la cosa che ho notato ce que j'ai remarqué; la cosa di cui abbiamo discusso ce dont on a discuté. 7. ( colloq) ( donna di cui non si ricorda il nome) Chose m., Truc m., Machin m.: ho incontrato cosa, come si chiama? j'ai rencontré Chose, comment elle s'appelle déjà? 8. (Dir,Filos) chose. 9. al pl. (affari, vita) choses, affaires: come vanno le cose? comment ça avance?, comment ça évolue?; le sue cose vanno bene les choses vont bien pour lui. 10. al pl. ( fatti) choses: le cose sono andate così c'est ainsi que les choses se sont passées. 11. al pl. (averi, oggetti) affaires: le mie cose di scuola mes affaires d'écoles; prendi le tue cose e vattene prends tes affaires et va-t'en, prends tes affaires et dégage. 12. al pl. ( avvenimenti politici) événements m.pl.: le cose di Spagna les événements en Espagne, les événements d'Espagne. 13. al pl. ( colloq) ( mestruazioni) choses, règles: ha le sue cose elle a ses choses, elles a ses règles. II. pron.interr. 1. (in frasi interrogative dirette, anche come rafforzativo di che: con funzione di soggetto) qu'est-ce qui: che cosa ti turba? qu'est-ce qui te trouble? 2. (in frasi interrogative dirette, anche come rafforzativo di che: con funzione di oggetto) que, qu'est-ce que: che cosa vuoi? que veux-tu?, qu'est-ce que tu veux?; ma cosa dici? mais qu'est-ce que tu dis?; cosa fai? que fais-tu?, qu'est-ce que tu fais? 3. (in frasi interrogative dirette, anche come rafforzativo di che: con funzione di complemento indiretto) quoi: a ( che) cosa pensi? à quoi penses-tu?; su cosa basi le tue speranze? sur quoi bases-tu tes espérances?; di cosa ti preoccupi? qu'est-ce qui te préoccupe?; a cosa serve? à quoi ça sert?; con cosa devo scrivere? avec quoi dois-je écrire?; di cosa parlate? de quoi parlez-vous? 4. (in frasi interrogative indirette, anche come rafforzativo di che: con funzione di soggetto) ce qui. 5. (in frasi interrogative indirette, anche come rafforzativo di che: con funzione di oggetto) ce que; ( seguito da infinito) quoi: gli chiesi ( che) cosa volesse je lui ai demandé ce qu'il voulait; non so cosa fare je ne sais pas quoi faire. 6. (in frasi interrogative indirette, anche come rafforzativo di che: con funzione di complemento indiretto) quoi: vorrei sapere di cosa si tratta je voudrais savoir de quoi il s'agit. III. pron.esclam. ( per esprimere stupore) qu'est-ce que; ( usato da solo) quoi: cosa mi dici! qu'est-ce que tu me dis!; cosa?, sarebbe colpa mia? quoi?, ça serait de ma faute?
См. также в других словарях:
sapere — sapere1 /sa pere/ (ant. o dial. savere) s.m. [uso sost. di sapere2] (pl., non com., saperi ). [insieme di informazioni, nozioni, ecc., che si sono acquisite con lo studio o attraverso l esperienza, o che comunque si possiedono: ostentazione del… … Enciclopedia Italiana
qualcosa — {{hw}}{{qualcosa}}{{/hw}}o qualche cosa pron. indef. m. e f. solo sing. 1 Una o più cose (con valore neutro e concordato con il genere m., esprime indeterminatezza): hai bisogno di –q?; fateci sapere –q; si è rotto qualcosa | È già –q, non è… … Enciclopedia di italiano
domandare — (ant. o tosc. dimandare) [lat. demandare affidare, raccomandare , poi chiedere ]. ■ v. tr. 1. [rivolgersi con parole a qualcuno per sapere qualcosa, con la prep. a del secondo arg.: d. l ora, il prezzo ] ▶◀ chiedere, informarsi (di, su),… … Enciclopedia Italiana
sentire — [lat. sentire ] (io sènto, ecc.). ■ v. tr. 1. a. [ricevere impressioni sensoriali e averne coscienza: s. un rumore, un odore ] ▶◀ avvertire, percepire. b. (fam.) [prendere un assaggio di un cibo o di una bevanda: senti che buono! ; vuoi s. uno di … Enciclopedia Italiana
battere — / bat:ere/ [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre ]. ■ v. tr. 1. a. [dare colpi con le mani o con altro arnese] ▶◀ colpire, percuotere. ● Espressioni (con uso fig.) e prov.: prov., battere il ferro finch è caldo ▶◀ ‖ approfittarne,… … Enciclopedia Italiana
conoscenza — /kono ʃɛntsa/ s.f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre conoscere ]. 1. a. [facoltà umana di conoscere, di apprendere] ▶◀ apprendimento, cognizione, (non com.) conoscimento, processo cognitivo. b. [quanto si conosce: la c. umana ]… … Enciclopedia Italiana
avere — avere1 /a vere/ s.m. [uso sost. del verbo avere ] (pl. ri ). 1. [spec. al plur., ciò che si possiede, patrimonio, ricchezze, in beni mobili e immobili: sperperare tutto il proprio a. ; amministrare male i propri a. ] ▶◀ beni, fortuna, patrimonio … Enciclopedia Italiana
rendere — / rɛndere/ [lat. reddĕre, der. di dare dare , col pref. red , var. di re , con influsso di prendere ] (pass. rem. io rési [lett. rendéi, rendètti ], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto ]). ■ v. tr. 1. a. [dare indietro qualcosa a… … Enciclopedia Italiana
parte — [lat. pars partis ]. ■ s.f. 1. a. [ciascuna delle cose in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che esse siano materialmente staccate l una dall altro, sia che possano essere considerate separatamente: oggetto composto di varie p. ;… … Enciclopedia Italiana
notizia — /no titsja/ s.f. [dal lat. notitia, der. di notus conosciuto ]. 1. [informazione, per lo più recente, relativa a qualcosa o a qualcuno: ricevere una bella n. ; devo darti una brutta n. ] ▶◀ annuncio, comunicazione, messaggio, (lett.) novella,… … Enciclopedia Italiana
testa — / tɛsta/ s.f. [dal lat. tardo testa cranio, testa , in origine guscio, vaso ]. 1. [parte del corpo animale e umano in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico: t. piccola, grossa ; sollevare, girare, voltare … Enciclopedia Italiana