proverbio

Questa dama aveva una cagnolina donatele dal cavaliere, alla quale mostrava grande affetto, non volendo render vano il proverbio che si ama il cane per il padrone. (C. Ricci, «Vita barocca»)

Eugenio. — Sono troppo sfortunato, non giuoco più.

...la canzone dell'oca. Proverbio che si dice a chi dice sempre le medesime cose: come fa l'oca, che sempre fa un verso medesimo. Dicesi ancora, la canzone dell'uccellino. (G. M. Cecchi, «L'assiuolo e dichiarazione di molti proverbi, detti e parole della nostra lingua»)

Non è troppo lunga vostra canzone dell'oca, signori? («Corriere della sera», 6 novembre 1975).

Pose mano ad un pugnale e con tre o quattro ferite uccise la cagna. Poscia rivolto alla moglie, le disse: Intendete da lei, che tanto intese voi, ciò che voglia dire il proverbio, «castiga la cagna, che il cane starà a casa». (C. Ricci, «Vita barocca»)

La carità comincia da noi, dice il proverbio, e così faceva Lalla. (G. Rovetta, «Mater dolorosa»)

Ma dice il proverbio: finché ci sono denti in bocca, non si sa quel che ti tocca. Ecco che al padre successe di perdere un bastimento con tutte le sue mercanzie e in poco tempo andò in rovina. (I. Calvino, «Fiabe italiane»)

Chi è in difetto è in sospetto, dice il proverbio milanese: all'uno e all'altro furfante parve di sentire in que' tocco il suo nome, cognome e soprannome.... (A. Manzoni, «I promessi sposi»)

Tanto è vero che gli estremi si toccano come dice il proverbio, e che Bertoldo aveva ragione di sperare maggiormente il sereno durante la piova. (I. Nievo, «Confessioni di un italiano»)

Infatti, non solo il proverbio «fratelli, coltelli» si applica ai legami di affetto, ma anche ai legami costituiti da obblighi legali. (A. Gramsci, «Passato e presente»)

Ridolfo. — Non v'innamoraste mai di questo guadagno, perché la farina del diavolo va tutta in crusca. (C. Goldoni, «La bottega del caffè»)

— Addio, mascherine! Ricordatevi del proverbio che dice: «La farina del diavolo va tutta in crusca». (C. Collodi, «Le avventure di Pinocchio»)

Fu invero una strana coppia la nostra, a poco ci mancò che passassimo in favola e proverbio. (A. Baldini, «Michellaccio»)

Belli sono i fiori e vezzosi, ma come dice il proverbio, in mani di tutti non istan bene. (A. M. Salvini, «Prose sacre»)

Dice il proverbio: Sogni tu follie d'amore? Sogna pecore il pastore!. (E. Pea, «Il forestiero»)

Guardami quel che sono, e non quello che fui dice il proverbio.... (G. Verga, «Mastro-don Gesualdo»)

«Io non ho detto nulla», rispose Santina, «ma lo sa il proverbio? La prima gallina che canta ha fatto l'uovo». (A. Moravia, «Nuovi racconti romani»)

Non pochi emigravano, consolandosi con un vecchio proverbio: Bella l'Italia, bella la Spagna, più bello il paese dove si magna. (A. Panzini, «Il libro dei morti»)

Il proverbio non veniva in taglio esattamente; ma il conte l'aveva sostituito in fretta a un altro che gli era venuto sulla punta della lingua: il lupo cambia il pelo, ma non il vizio. (A. Manzoni, «I promessi sposi»)

Agostina. — Dice che sei un vecchio democratico e... cosa ha detto?.. Che il lupo perde il pelo ma non il vizio. (V. Brancati, «Raffaele»)

Del resto il proverbio «nemo propheta in patria»... gli era sempre parso uno stupido luogo comune.... (L. Preti, «Giovinezza, giovinezza»)

«L'italiano si legge come si scrive»: è un luogo comune, alimentato, non del tutto a torto, anche dal confronto con lingue straniere, come il francese e l'inglese. (F. Fochi, «L'italiano facile»)

— C'è — replicò Clemenza — chi lo dimostra e c'è chi non lo dimostra, il dolore.

Cavaliere Ernold. —...Io, che ho viaggiato di questi matrimoni ne ho veduti frequentemente. Il mondo ride. I parenti strillano, ma dicesi per proverbio: una maraviglia dura tre giorni. (C. Goldoni, «Pamela nubile»)

—...Credi a me, che ne ho passate di cotte e di crude. E poi, come dice il proverbio: o mangi questa minestra o salti dalla finestra. E io, obbedendo ai proverbi, ho sempre preferito mangiar minestra, senza far troppe storie. (G. Arpino, «Le mille e una Italia»)