-
1 uscire
uscire v. ( èsco, èsci, èsce, usciàmo, uscìte, èscono) I. intr. (aus. essere) 1. (andare fuori, venire fuori) sortir (di, da de): uscire dal bagno sortir du bain; uscire dalla scuola sortir de l'école; uscire a piedi sortir à pied; uscire dal parrucchiere sortir de chez le coiffeur; non esco da una settimana je ne sors plus depuis une semaine; perché non usciamo un po'? pourquoi on ne sortirait pas un peu?; esco un momento e torno je sors un moment et je rentre. 2. (lasciare, abbandonare) quitter tr. (da qcs. qqch.; aus. avoir) ( anche estens): il treno uscì dalla stazione le train quitta la station; uscire da una società quitter une société. 3. (allontanarsi, separarsi) quitter tr. (da qcs. qqch.; aus. avoir): uscire dal gruppo quitter le groupe; uscire dalle file di un partito quitter le parti. 4. ( scendere da mezzi di locomozione) sortir (da de): esci dalla macchina sors de la voiture. 5. ( essere dimesso) sortir (da de), quitter tr. (da qcs. qqch.; aus. avoir): uscire dal carcere sortir de prison; uscire dall'ospedale sortir de l'hôpital, quitter l'hôpital. 6. (sboccare: rif. a strade) donner (su, in sur; aus. avoir), déboucher (su, in sur; aus. avoir), aboutir (su, in à; us. avoir): questa stradetta esce sulla piazza cette ruelle débouche sur la place. 7. (rif. a liquidi e gas) sortir: l'acqua esce dal rubinetto l'eau sort du robinet; il fumo esce dal camino de la fumée sort de la cheminée. 8. ( estens) ( sporgere da una superficie) sortir, dépasser (aus. avoir): il chiodo esce di qualche centimetro dalla porta le clou dépasse de la porte de quelques centimètres. 9. ( trarre la propria origine) être issu (da de): uscire da una famiglia umile être issu d'une famille humble. 10. ( essere sorteggiato) sortir: il suo nome è uscito per primo son nom est sorti en premier; il numero ventidue non esce da tre mesi le numéro vingt-deux n'est pas sorti depuis trois mois. 11. (eccedere, sconfinare) sortir (da de), dépasser tr. (da qcs. qqch.; aus. avoir): questo esce dalla mia competenza cela sort de mes compétences. 12. ( apparire inaspettatamente) sortir (di de): uscire dall'oscurità sortir de l'obscurité; da dove sei uscito? mais d'où sors-tu? 13. (dire all'improvviso, sbottare) sortir (con, in qcs. qqch.): uscire con una battuta scherzosa en sortir une bien bonne, sortir une bonne blague. 14. (essere stato fatto, fabbricato) sortir: questo modello esce dalle mani di un sarto famoso ce modèle sort des mains d'un couturier célèbre. 15. ( apparire sul mercato) sortir, être mis sur le marché; ( essere pubblicato) sortir, paraître: deve uscire un nuovo modello un nouveau modèle sera mis sur le marché; il nuovo romanzo uscirà nel mese di maggio le nouveau roman sortira (o paraîtra) en mai; la rivista esce settimanalmente la revue paraît toutes les semaines; questo libro è appena uscito ce livre vient de paraître. 16. ( lasciare uno stato per passare a un altro) sortir (da de), quitter tr. (da qcs. qqch.): uscire dall'infanzia sortir de l'enfance, quitter l'enfance; uscire dal riserbo sortir de sa réserve. 17. (risultare, provenire) sortir (da de), déboucher (da sur; aus. avoir): che cosa uscirà da quest'imbroglio? qu'est-ce qui sortira de tout ça?; ne uscì una lunga lite cela déboucha sur longue dispute, cela provoqua une longue dispute. 18. ( ricavarsi) donner tr. (da qcs. qqch.; aus. avoir), obtenir tr. (da qcs. qqch.; aus. avoir): da questo scampolo esce a stento un vestito ce bout de tissu donnera difficilement une robe, on obtiendra difficilement une robe avec ce reste de tissu. 19. (liberarsi, svincolarsi) sortir (da de): uscire dalle mani di qcu. sortir des griffes de qqn. 20. ( riuscire) sortir, terminer: uscire vincitore sortir vainqueur; è uscito secondo il est sorti second, il a terminé second. 21. (elevarsi, distaccarsi) sortir (da de): uscire dalla massa sortir de la masse. 22. ( Ling) ( terminare) terminer (in par; aus. avoir): una parola che esce in consonante un mot qui termine par une consonne. 23. ( Teat) sortir: esce il re le roi sort; esce Amleto sort Hamlet. 24. ( Inform) quitter tr. (da qcs. qqch.; aus. avoir): uscire da un programma quitter un programme. II. tr. (region,pop) (portare fuori, fare uscire) sortir.
См. также в других словарях:
fuori — / fwɔri/ (pop. fori e fora; ant. e poet. fuora; ant. fore e fuore) [lat. foris, foras ]. ■ avv. [nella parte esterna, rispetto a un luogo o a un contenitore: dormire f. ; lasciare f. ] ▶◀ all aperto, all esterno, esternamente. ◀▶ all interno,… … Enciclopedia Italiana
battere — / bat:ere/ [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre ]. ■ v. tr. 1. a. [dare colpi con le mani o con altro arnese] ▶◀ colpire, percuotere. ● Espressioni (con uso fig.) e prov.: prov., battere il ferro finch è caldo ▶◀ ‖ approfittarne,… … Enciclopedia Italiana
avere — 1a·vé·re v.tr., v.intr. (io ho) FO I. v.tr. I 1a. possedere beni, cose materiali: avere una casa, molti terreni, tanti soldi | ass., possedere ricchezze, essere ricco: non sempre quelli che hanno sono generosi | e chi più ne ha più ne metta,… … Dizionario italiano
pastura — pa·stù·ra s.f. CO 1a. il pascolare: mucche intente alla pastura, portare le mucche in, alla pastura Sinonimi: pascolo. 1b. terreno destinato al pascolo Sinonimi: pascolo. 2. estens., erba con cui si nutrono gli animali da pascolo: portare la… … Dizionario italiano
servizio — /ser vitsjo/ s.m. [dal lat. servitium, prop. condizione di schiavo , der. di servus ]. 1. a. [prestazione professionale svolta da una persona presso un ente pubblico o privato, un impresa e sim.: lasciare il s. ] ▶◀ attività, impiego, lavoro,… … Enciclopedia Italiana
suggerire — v. tr. [dal lat. suggerĕre (comp. di sub sotto e gerĕre portare ), propr. portare sotto ] (io suggerisco, tu suggerisci, ecc.). 1. [dire a qualcuno ciò che deve o dovrebbe fare o dire, anche con la prep. a del secondo arg.: s. una bella frase ]… … Enciclopedia Italiana
Киаменти, Карло — Карло Киаменти итал. Carlo Chiamenti Место … Википедия
avvisatore — 1av·vi·sa·tó·re s.m. 1. BU chi avvisa, chi avverte 2. TS teatr. inserviente teatrale incaricato di segnalare l inizio dello spettacolo e di portare messaggi agli attori 3. TS venat. in una battuta di caccia, chi avvisa i cacciatori degli… … Dizionario italiano
perdere — pèr·de·re v.tr. e intr. (io pèrdo) FO 1a. v.tr., cessare di possedere, smarrire: perdere l ombrello, il portafoglio, gli occhiali Sinonimi: dimenticare, lasciare, smarrire. Contrari: reperire, rintracciare, 1trovare, recuperare, ritrovare. 1b.… … Dizionario italiano
portatore — por·ta·tó·re agg., s.m. CO 1a. agg., s.m., che, chi porta, chi trasporta un carico, un peso: portatore della lettiga, della bandiera 1b. s.m., chi, per professione, è addetto al trasporto di carichi, di pesi; facchino | chi è addetto al trasporto … Dizionario italiano
uscire — u·scì·re v.intr. (io èsco; essere) FO 1. andare, venire fuori da un ambiente chiuso o comunque da un area circoscritta, spec. con l indicazione del luogo dal quale si esce o in cui si va: uscire di casa, da scuola, dall ufficio, dalla città,… … Dizionario italiano