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1 fatica
fatica s.f. 1. effort m.: una grande fatica un gros effort. 2. ( lavoro) travail m.: le fatiche della giornata le travail de la journée; vive del frutto delle sue fatiche il vit du fruit de son travail. 3. (affaticamento, stanchezza) fatigue, peine: non reggersi in piedi dalla fatica tomber de fatigue; sopportare la fatica supporter la fatigue. 4. ( fig) ( difficoltà) difficulté; ( pena) peine: essere ricompensato della propria fatica être recompensé de sa peine. -
2 reggere
reggere v. (pres.ind. règgo, règgi; p.rem. rèssi; p.p. rètto) I. tr. 1. ( sostenere) tenir, porter: reggimi i libri un momento tiens-moi ces livres un moment; reggere l'ombrello tenir le parapluie. 2. ( sorreggere) soutenir: reggere una persona soutenir une personne. 3. ( portare) porter: reggere qcs. sulle spalle porter qqch. sur ses épaules; reggeva un bambino tra le braccia elle portait un enfant dans ses bras. 4. ( sostenere) supporter, porter: questo scaffale non può reggere tanti libri cette étagère ne peut pas supporter autant de livres; quattro colonne reggono il baldacchino quatre colonnes portent le baldaquin. 5. ( tenere fermo) tenir: qualcuno mi regga la scala que quelqu'un me tienne l'échelle. 6. ( resistere) résister à: la diga non resse l'impeto delle acque la digue n'a pas résisté à la violence de l'eau. 7. ( dirigere) diriger: reggere un'azienda diriger une entreprise. 8. ( governare) diriger, gouverner: reggere uno stato diriger un État, gouverner un État. 9. ( Gramm) régir: questa preposizione regge il genitivo cette préposition régit le génitif. II. intr. (aus. avere) 1. ( resistere) supporter tr. (a qcs. qqch.), résister (a qcs. à qqch.): il ponte non ha retto al peso del treno le pont n'a pas supporté le poids du train; la fanteria non ha retto all'attacco l'infanterie n'a pas résisté à l'attaque. 2. ( sopportare) supporter tr. (a qcs. qqch.), résister (a qcs. à qqch.): reggere alla fame supporter la faim; reggere al freddo supporter le froid, résister au froid; reggere alla fatica supporter la fatigue; non la reggo più je ne la supporte plus. 3. ( fig) résister, tenir: le tue osservazioni alla prova dei fatti non reggono tes observations ne résistent pas aux faits; la tua teoria non regge ta théorie ne tient pas; il loro matrimonio regge ancora leur mariage tient encore. 4. ( durare) tenir: speriamo che il tempo regga espérons que le temps tienne. III. prnl. reggersi 1. (stare in piedi: rif. a persone) se tenir debout. 2. (stare in piedi: rif. a cose) être debout: l'antico castello si regge ancora le vieux château est encore debout. 3. ( fig) ( controllarsi) se retenir: vedendolo arrivare così tardi non ho più saputo reggermi en le voyant arriver aussi tard je n'ai plus pu me retenir. 4. ( aggrapparsi) se tenir, s'accrocher, se cramponner: reggersi a una sedia se tenir à une chaise, s'appuyer sur une chaise; reggiti a me tiens-toi à moi, accroche-toi à moi. 5. ( sussistere) se maintenir, survivre intr.: la ditta si regge a malapena l'entreprise survit avec difficulté. 6. ( governarsi) se gouverner: ogni popolo deve reggersi con le proprie leggi chaque peuple doit se gouverner avec ses propres lois. -
3 tenere
tenere v. (pres.ind. tèngo, tièni, tiène, teniàmo, tenéte, tèngono; fut. terrò; p.rem. ténni/tenètti; pres.cong. tènga, teniàmo, teniàte, tèngano; p.p. tenùto) I. tr. 1. tenir: tieni il coltello con la destra tiens le couteau de la main droite; tenere in mano avoir à la main, tenir. 2. ( prendere) tenir, prendre: tieni! tiens!, prends! 3. ( reggere) tenir: tienimi la scala mentre salgo tiens l'échelle pendant que je monte. 4. ( mantenere in una determinata posizione o condizione) garder: tenere gli occhi bassi garder les yeux baissés; tenere le mani in tasca garder les mains dans les poches; dove tieni i libri? où gardes-tu tes livres? 5. ( portare) avoir: tenere la camicia sbottonata avoir la chemise déboutonnée. 6. ( lasciare) laisser: tenere la porta aperta laisser la porte ouverte. 7. (trattenere, conservare) garder: tieni pure questo libro, te lo regalo garde le livre, je te l'offre; tenga pure il resto gardez la monnaie. 8. ( tenere presso di sé) avoir: tenere una cameriera avoir une femme de chambre. 9. (serbare, mantenere) tenir: tenere fede alla parola data tenir sa parole; tenere un segreto garder un secret, ( colloq) tenir sa langue. 10. ( trattenere) garder: il ferito è stato tenuto in osservazione per tre giorni le blessé est resté en observation pendant trois jours, ils ont gardé le blessé en observation pendant trois jours; un'influenza lo tiene a letto il doit garder le lit à cause d'une grippe, une grippe le cloue au lit. 11. (frenare, reprimere) retenir. 12. ( occupare spazio) occuper, prendre: l'autocarro teneva tutta la strada le camion occupait toute la route. 13. ( occupare) garder: se arrivate prima, tenetemi il posto gardez-moi une place si vous arrivez avant moi. 14. ( detenere) tenir: tenere il comando tenir les rênes. 15. ( fare) tenir, donner: tenere una conferenza tenir une conférence. 16. ( contenere) contenir: il serbatoio tiene venticinque litri le réservoir contient vingt-cinq litres. 17. (rif. a liquidi e gas: non lasciar passare) retenir: uno strato di cemento che tiene l'acqua une couche de ciment qui retient l'eau. 18. ( seguire una direzione) garder ( anche fig): tenere la destra garder sa droite; ( fig) tenere sempre la stessa linea di condotta garder toujours la même ligne de conduite. 19. ( Mil) tenir, contrôler: il nemico teneva la città l'ennemi tenait la ville. 20. (region,pop) ( avere) avoir: tengo famiglia j'ai une famille, j'ai une femme et des enfants. II. intr. (aus. avere) 1. (reggere allo sforzo: rif. a persone) tenir, résister: questi soldati non potranno tenere a lungo ces soldats ne pourront pas tenir longtemps. 2. (reggere allo sforzo: rif. a cose) tenir: il catenaccio non tiene più le verrou ne tient plus. 3. (rif. a recipienti) être étanche: la botte non tiene le tonneau n'est pas étanche, le tonneau fuit. 4. (rif. a colla, a calce e sim.: reggere, resistere) tenir: la colla non tiene la colle ne tient pas. 5. ( essere valido) tenir, être valable: sono ragioni che non tengono tes arguments ne tiennent pas; non c'è scusa che tenga il n'y a pas d'excuses qui tiennent. 6. ( parteggiare) soutenir tr. (per qcu. qqn): tenere per qcu. soutenir qqn. 7. ( dare importanza) tenir: tiene molto al vestiario il tient beaucoup à l'habillement. 8. ( Mar) tenir: l'ancora tiene l'ancre tient. 9. (Econ,colloq) tenir, résister: le azioni Seat tengono les actions Seat tiennent. III. prnl. tenersi 1. ( reggersi) se tenir: tenersi agli appositi sostegni se tenir aux poignées prévues à cet effet. 2. ( rimanere in una determinata posizione) se tenir, rester intr.: tenersi in sella se tenir en selle; tenersi lontano dalla costa rester loin de la côte. 3. ( mantenersi) se tenir: tenersi pronto se tenir prêt. 4. ( guidando un veicolo) rester intr. (su à, sur), tenir tr. (su qcs. qqch.): tenersi sulla sinistra rester sur la gauche. 5. ( attenersi) s'en tenir: tenersi alle prescrizioni del medico s'en tenir aux prescriptions du médecin; tenersi ai fatti s'en tenir aux faits. 6. ( trattenersi) se retenir, s'empêcher: non poteva tenersi dal ridere elle ne pouvait pas s'empêcher de rire, elle ne pouvait pas se retenir de rire.
См. также в других словарях:
reggersi — règ·ger·si v.pronom.intr. (io mi règgo) CO 1a. riuscire a stare dritto, in piedi: non mi reggo più dalla stanchezza, non mi reggo sulle gambe Sinonimi: sostenersi, tenersi. 1b. essere saldo, stabile: l edificio si regge bene sulle fondamenta 2.… … Dizionario italiano
gamba — gàm·ba s.f. 1. FO ciascuno dei due arti inferiori del corpo umano: avere le gambe lunghe, corte, affusolate, storte; accavallare le gambe, sgranchirsi le gambe; non reggersi, non stare dritto sulle gambe, non riuscire a reggersi in piedi per la… … Dizionario italiano
cadere — ca·dé·re v.intr., s.m. (essere) FO 1a. v.intr., scendere, precipitare dall alto verso il basso portato dal proprio peso: cadere nel vuoto, cadere a, in, per terra, cadere dal tetto, cadere di, da cavallo, gli è caduta una tegola in testa, cadere… … Dizionario italiano
balenare — [forse der. di balena ] (io baléno, ecc.). ■ v. impers. [fare lampi: è (non com. ha ) balenato tutta la notte ] ▶◀ (region.) lampare, lampeggiare. ■ v. intr. (aus. essere ) 1. [produrre lampi: il cielo balenava frequente (G. D Annunzio)]… … Enciclopedia Italiana
fame — fà·me s.f. FO 1. sensazione che sorge come conseguenza dell impoverimento di sostanze nutritive nell organismo e che produce lo stimolo a mangiare: avere fame, soffrire la fame, placare la fame, levarsi la fame; non vederci dalla fame, non… … Dizionario italiano
barcollare — v. intr. [prob. der. di barca1] (io barcòllo, ecc.; aus. avere ). 1. [non reggersi in piedi e, anche, di cosa, essere sul punto di cadere: b. come un ubriaco ] ▶◀ (fam.) ballare, (lett.) barellare, (non com.) bordeggiare, ciondolare, ondeggiare,… … Enciclopedia Italiana
stanchezza — /stan kets:a/ s.f. [der. di stanco ]. 1. [condizione di chi sente diminuita la propria energia psicofisica: non reggersi in piedi dalla s. ] ▶◀ affaticamento, (tosc.) cascaggine, debolezza, fiacca, fiacchezza, (non com.) fiaccamento, (fam.)… … Enciclopedia Italiana
fatica — fa·tì·ca s.f. FO 1a. sforzo fisico o intellettuale che provoca stanchezza: fatica mentale, fatica di braccia, la fatica dello studio, sopportare le fatiche; risparmiare fatica, evitare di stancarsi; sprecare fatica, affaticarsi inutilmente;… … Dizionario italiano
cascare — {{hw}}{{cascare}}{{/hw}}v. intr. (io casco , tu caschi ; aus. essere ) (fam.) Cadere, spec. all improvviso: cascare dal letto | Cascare dal sonno, dalla fame, dalla stanchezza, (fig.) non reggersi più dal sonno, dalla fame ecc. | Cascare male,… … Enciclopedia di italiano
equilibrio — {{hw}}{{equilibrio}}{{/hw}}s. m. 1 Stato che assume un corpo quando tutte le forze applicate danno risultante e momento nulli | Equilibrio stabile, instabile, indifferente, a seconda che il corpo, spostato di poco, ritorni nella posizione… … Enciclopedia di italiano
barellare — v. intr. [der. di barella ] (io barèllo, ecc.; aus. avere ), lett. [non reggersi in piedi e, anche, di cosa, essere sul punto di cadere: barellava davvero come un ubbriaco, sotto quel peso (G. Verga)] ▶◀ e ◀▶ [➨ barcollare (1)] … Enciclopedia Italiana