-
1 chiamare
chiamare v. ( chiàmo) I. tr. 1. appeler: rispondi, quando ti chiamo réponds quand je t'appelle; sono già stato chiamato? on m'a déjà appelé?; il dovere mi chiama le devoir m'appelle. 2. ( chiamare al telefono) appeler: ti chiamerò domani alle dieci je t'appellerai demain à dix heures. 3. ( formare il numero) appeler, composer: chiamate questo numero appelez ce numéro. 4. ( svegliare) réveiller: domani mattina chiamami presto réveille-moi tôt demain matin. 5. ( far venire) appeler: chiamare l'elettricista appeler l'électricien; chiamare il medico appeler le médecin. 6. ( invocare) appeler: chiamare aiuto appeler à l'aide, appeler au secours; chiamare qcu. in aiuto appeler qqn à l'aide. 7. ( imporre un nome) appeler, nommer: lo hanno chiamato Giuseppe ils l'ont appelé Giuseppe; lo chiamano professore, ma non lo è on l'appelle professeur, mais il ne l'est pas. 8. ( convocare) appeler, citer ( anche Dir). 9. ( fig) ( giudicare) appeler, qualifier: questa non la chiamerei una bella azione je n'appellerai pas cela une bonne action. 10. ( nominare a una carica) appeler, nommer: è stato chiamato con voto unanime alla direzione generale il a été appelé à l'unanimité à la direction générale. 11. ( attrarre) appeler: un errore chiama l'altro une erreur en appelle une autre. 12. ( nel gioco delle carte) appeler, demander. II. prnl. chiamarsi 1. ( avere nome) s'appeler, se nommer: come si chiama quell'animale? comment s'appelle cet animal? 2. ( ritenersi) s'estimer, se considérer: potrai chiamarti fortunato, se riuscirai a venir fuori da quest'imbroglio tu pourras t'estimer heureux si tu te sors de ce pétrin. 3. ( enfat) ( essere) s'appeler: questo si chiama parlar chiaro voilà qui s'appelle parler franchement. -
2 fare
I. fare v. (pres.ind. fàccio, fài, fa, facciàmo, fàte, fànno; impf.ind. facévo; p.rem. féci, facésti, féce, facémmo, facéste, fécero; fut. farò; pres.cong. fàccia; impf.cong. facéssi; imperat. fa'/fa/fài, fàte; ger. facèndo; p.pres. facènte; p.p. fàtto) I. tr. 1. ( in senso generico) faire: cosa posso fare per te? que puis-je faire pour toi?, qu'est-ce que je peux faire pour toi?; che vuoi fare con il cacciavite? qu'est-ce que tu veux faire avec le tournevis?; che fai stasera? qu'est-ce que tu fais ce soir?; fare una promessa faire une promesse; fare una passeggiata faire une promenade; fare un errore faire une faute. 2. (preparare, fabbricare) faire: fare una camicia faire une chemise; fare un elenco faire une liste, dresser une liste. 3. ( creare) faire, créer: Dio fece il mondo Dieu créa le monde. 4. (costruire: rif. a edifici) faire, construire: stanno facendo una scuola ils sont en train de faire (o construire) une école. 5. (preparare, cucinare) faire: fare la minestra faire la soupe. 6. ( scrivere) faire, écrire: ci farò sopra un articolo j'écrirai un article à ce sujet, je ferai un article là-dessus. 7. ( tenere) faire, tenir: fare un discorso faire un discours. 8. ( partorire) avoir: la gatta ha fatto quattro gattini la chatte a eu quatre chatons. 9. ( produrre) faire, produire: la notizia ha fatto molta impressione la nouvelle a fait grande impression. 10. ( causare) faire: fare piacere a qcu. faire plaisir à qqn; fare paura a qcu. faire peur à qqn; l'esplosione ha fatto dieci morti l'explosion a fait dix morts. 11. (raccogliere, rifornirsi di) ramasser, récolter, prendre: fare legna ramasser du bois; fare fieno faire les foins, récolter le foin; fare benzina prendre de l'essence. 12. ( esercitare una professione) être, faire: da grande farò il medico quand je serai grand je serai (o ferai) médecin; fare l'avvocato être avocat. 13. ( praticare un'attività) faire: i miei figli fanno molto sport mes enfants font beaucoup de sport; ogni mattina faccio un po' di ginnastica je fais un peu de gymnastique tous les matins. 14. (assumere un atteggiamento, comportarsi) faire: non fare lo stupido ne fais pas l'idiot. 15. ( fingersi) faire: fa lo stupido il fait l'idiot. 16. ( imitare) faire, imiter: fare il verso del gallo faire le cri du coq. 17. (eleggere, nominare) élire: lo fecero sindaco ils l'ont élu maire. 18. ( rendere) rendre: questa notizia mi ha fatto felice cette nouvelle m'a rendu heureux; questo fa di lui un eroe cela fait de lui un héros; il dolore lo ha fatto più forte la douleur l'a rendu plus fort. 19. ( plasmare) faire: gli avvenimenti che fanno la storia les événements qui font l'histoire; le qualità che fanno un campione les qualités qui font un champion. 20. ( studiare) faire: fare francese faire du français; oggi abbiamo fatto la Cina aujourd'hui nous avons fait la Chine; fare medicina faire médecine. 21. ( eseguire) faire: hai fatto gli esercizi di piano? tu as fait ton piano? 22. ( rigovernare) faire, laver: fare i piatti faire la vaisselle, laver les assiettes. 23. (avere, possedere) avoir: questo paese fa cinquecento abitanti ce village a cinq cents habitants. 24. ( dare come risultato) faire: tre per tre fa nove trois fois trois font neuf. 25. ( costare) faire, coûter: quanto fa? combien cela fait-il?, combien cela coûte-t-il? 26. ( segnare) donner: il mio orologio fa le cinque e venti ma montre donne cinq heures vingt, à ma montre il est cinq heures vingt; il termometro fa venti gradi le thermomètre donne vingt degrés. 27. ( prestazione) faire: la mia macchina fa i 160 ma voiture fait du 160. 28. ( percorrere) faire: ho fatto dieci chilometri a piedi j'ai fait dix kilomètres à pied. 29. (passare, trascorrere) passer: farò le vacanze al mare je passerai les vacances à la mer; ha fatto quattro anni di carcere j'ai passé quatre ans en prison, j'ai fait quatre années de prison. 30. (compiere: rif. a età) avoir: il bambino farà due anni a marzo l'enfant aura deux ans en mars. 31. ( raggiungere una certa ora) rentrer à: abbiamo fatto le cinque ( ieri notte) on est rentrés à cinq heures, on est restés jusqu'à cinq heures; ( adesso sono le cinque) il est déjà cinq heures. 32. ( dire) dire: appena mi vide mi fece: “sei arrivato finalmente” dès qu'il m'a vu il m'a dit: “tu es finalement arrivé”; fare il nome di qcu. dire le nom de qqn. 33. (dire: rif. al verso) faire: l'anatra fa “qua qua” le canard fait “coin coin”. 34. ( adempiere) faire, remplir: fare il proprio dovere faire son devoir. 35. ( percorrere) faire: facciamo la stessa strada faisons la même route. 36. ( salire) monter: fare le scale monter les escaliers. 37. (credere, pensare) penser: ti facevo più furbo je te pensais plus malin. 38. ( ordinare) faire: falli stare calmi fais-le rester tranquille. 39. ( fare la parte) faire, jouer (le role de): l'attore più giovane fa il figlio l'acteur le plus jeune fait le fils. 40. (seguito dall'inf. con valore causativo: se l'azione è voluta dal soggetto agente) faire: mi farò fare un vestito nuovo je me ferai faire une nouvelle robe; ho fatto scrivere la lettera da Maria j'ai fait écrire la lettre par Marie. 41. (seguito dall'inf. con valore causativo: se l'azione non è voluta dal soggetto) faire: mi fai ridere tu me fais rire; far parlare di sé faire parler de soi. II. intr. (aus. avere) 1. (decidere, regolarsi) décider, voir: non so, fai tu je ne sais pas, vois toi-même (o fais comme tu le sens); fai come credi fais comme tu penses; faccia lei voyez vous-même, décidez vous-même. 2. (agire: rif. a medicine e sim.) faire: questa medicina mi fa bene ce médicament me fait du bien; fare da calmante servir de calmant, calmer. 3. (potere, permettersi) pouvoir: come fai a dire certe cose? comment peux-tu dire certaines choses? 4. (convenire, essere adatto) être, être fait: questo lavoro non fa per me ce travail n'est pas (fait) pour moi; è la donna che fa per te cette femme est faite pour toi, c'est la femme qu'il te faut. 5. ( nelle determinazioni temporali) faire: fanno tre mesi oggi da che sono arrivato in Italia aujourd'hui ça fait trios mois que je suis arrivé en Italie. 6. ( essere) aller, faire: come fa la canzone? comment va la chanson? III. intr.impers. (aus. avere) 1. faire: oggi fa freddo aujourd'hui il fait froid. 2. ( diventare) faire: in inverno fa buio presto en hiver il fait noir tôt. IV. prnl. farsi 1. ( diventare) devenir intr.: come ti sei fatto grande comment tu es devenu grand, comme tu as grandi. 2. ( in modo improvviso) devenir intr.: farsi rosso in viso rougir. 3. ( procurarsi) se faire: farsi una grande clientela se faire une grande clientèle; ( colloq) si è fatto la ragazza il a enfin une petite amie. 4. ( comprarsi) acheter tr.: mi son fatto la macchina j'ai acheté une voiture; si è fatto la casa in campagna il a acheté une maison secondaire. 5. (rif. al tempo) se faire: andiamo, si è fatto tardi allons-y, il se fait tard; si è fatto giorno il se fait jour. 6. ( seguito dall'infinito) se faire: farsi leggere qcs. se faire lire qqch.; farsi capire se faire comprendre; si fa voler bene dagli insegnanti il se fait apprécier de ses professeurs. 7. (combinare, fare in modo che) se faire: farsi invitare se faire inviter; farsi annunciare se faire annoncer. 8. ( pop) ( avere un rapporto sessuale con) se faire: è riuscito a farsela il se l'est finalement faite. 9. ( gerg) ( drogarsi) se shooter; ( bucarsi) se piquer: farsi di eroina se shooter à l'héroïne. II. fare s.m. ( comportamento) manières f.pl., façons f.pl.: ha un fare che non mi piace je n'aime pas ses manières.
См. также в других словарях:
mattina — 1mat·tì·na s.f. 1. FO parte del giorno compresa fra il sorgere del sole e mezzogiorno; mattino: una mattina calda, serena; le sei, le dieci della, di mattina; passare la mattina a studiare; di mattina, la mattina, nella mattina, durante la… … Dizionario italiano
mattina — s.f. [lat. matutīna (hora ) (ora) mattutina ]. [parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno: passare l intera m. a bighellonare ; mettersi sui libri la m. presto ] ▶◀ (lett.) mane, mattino, (ant.) mattutino, [considerata… … Enciclopedia Italiana
A bunura — mattina presto … Mini Vocabolario milanese italiano
mattino — s.m. [lat. matutīnum (tempus ), agg., (tempo) mattutino ]. [parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno] ▶◀ e ◀▶ [➨ mattina]. ▲ Locuz. prep.: al mattino [nel periodo che va dall alba a mezzogiorno] ▶◀ di mattina. ◀▶ di… … Enciclopedia Italiana
buonora — /bwɔ nora/ (anche buon ora) s.f. [grafia unita di buon(a ) ora ]. [mattina presto, orario anticipato, per lo più in locuz. prep.] ▲ Locuz. prep.: alla buonora ▶◀ finalmente; di buonora ▶◀ per tempo, presto. ◀▶ tardi, tardivamente … Enciclopedia Italiana
ora — ora1 / ora/ (tronc. or) [lat. hōrā, abl. del sost. hora ora2 ]. ■ avv. 1. a. [nel momento presente: o. sono occupato, vieni più tardi ] ▶◀ adesso, in questo momento, (region.) mo . ● Espressioni: fam., ora come ora ▶◀ attualmente, in questo… … Enciclopedia Italiana
prestito giornaliero — Eng. day loan Il prestito giornaliero o day loan è un finanziamento garantito da titoli accordato da una banca, di mattina presto, ad un intermediario in titoli, il quale acquisterà durante la giornata di contrattazione i titoli che saranno… … Glossario di economia e finanza
mattutino — [dal lat. matutinus ]. ■ agg. 1. [che è proprio della mattina o che avviene, si manifesta, ecc., durante le ore della mattina: la luce, la brezza m. ] ▶◀ (lett.) mattinale. ◀▶ serale, (lett.) serotino. 2. (estens., non com.) [che si alza presto… … Enciclopedia Italiana
tardi — avv. [lat. tarde, avv. di tardus lento ]. 1. [a ora tarda: la mattina mi alzo t. ] ◀▶ di buon ora, presto. ● Espressioni: presto o tardi [in un futuro più o meno lontano: presto o t. ci riuscirà ] ▶◀ prima o poi, un giorno o l altro. ▲ Locuz.… … Enciclopedia Italiana
mattino — mat·tì·no s.m. 1. FO parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e mezzogiorno; mattina: un mattino sereno, nuvoloso; le sei, le dieci del mattino; al mattino, il mattino, nelle ore della mattina; il mattino presto, il mattino tardi; il… … Dizionario italiano
stamattina — sta·mat·tì·na avv. FO nella mattina di oggi, questa mattina: stamattina alle sei, stamattina presto, l ho visto stamattina, è da stamattina che ti cerco Sinonimi: stamani. {{line}} {{/line}} DATA: 1348 53. ETIMO: da stamane con sovrapp. di… … Dizionario italiano