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1 distinguere
distinguere v. (pres.ind. distìnguo; p.rem. distìnsi; p.p. distìnto) I. tr. 1. distinguer, différencier: distinguere il bene dal male reconnaître le bien du mal, distinguer le bien du mal. 2. ( vedere) distinguer, discerner, reconnaître: non distinguevo le persone a causa della grande lontananza je ne reconnaissais pas les personnes car elles se trouvaient trop loin. 3. ( sentire distintamente) distinguer, entendre: non riuscivo a distinguere le parole della conversazione je n'arrivais pas à entendre les mots de la conversation. 4. ( differenziare) distinguer, différencier, séparer: la ragione distingue l'uomo dalla bestia la raison distingue l'homme de l'animal. 5. ( caratterizzare) distinguer, caractériser: una tendenza al realismo distingue le sue opere di questo periodo une tendance au réalisme caractérise ses œuvres pendant cette période. 6. ( dividere) diviser, séparer: distinguere le opere di uno scrittore in due gruppi séparer les œuvres d'un écrivain en deux groupes. 7. ( contrassegnare) marquer, signaler: hanno distinto gli alberi da abbattere con un segno ils ont marqué d'un signe les arbres à abattre. 8. ( segnalare) distinguer, singulariser: una vivace intelligenza lo distinse durante i suoi studi une vive intelligence le distingua pendant ses études. II. prnl. distinguersi 1. se distinguer (da de), se différencier (da de): la tua casa si distingue dalle altre per il buon gusto con cui è arredata ta maison se distingue des autres par le bon goût avec lequel elle est meublée. 2. (segnalarsi, farsi notare) se distinguer ( per par), se faire remarquer ( per à cause de, en raison de): i soldati si distinsero nel combattimento les soldats se distinguèrent au combat; ( iron) si è distinto per la sua ignoranza il s'est distingué par son ignorance; devi sempre distinguerti? dois-tu toujours te faire remarquer?
См. также в других словарях:
ragione — /ra dʒone/ [lat. ratio onis (der. di ratus, part. pass. di rēri fissare, stabilire ), col sign. originario di conto, conteggio ]. ■ s.f. 1. [la facoltà di pensare, di conoscere e di giudicare secondo logica: l uso della r. distingue l uomo… … Enciclopedia Italiana
ragione — s. f. 1. intelletto, intelligenza, raziocinio, logos (filos.), logica, mente, intendimento, discernimento, giudizio, riflessione □ (fig.) cervello 2. (est.) criterio, senno, ragionevolezza, saggezza CONTR. irragionevolezza, pazzia, offuscamento □ … Sinonimi e Contrari. Terza edizione
ragione — {{hw}}{{ragione}}{{/hw}}s. f. ( troncato in ragion in alcune locuz. : a ragion veduta ; la ragion di Stato ; la ragion d essere e sim. ) 1 La facoltà di pensare stabilendo rapporti e legami tra i concetti, di giudicare bene discernendo il vero … Enciclopedia di italiano
farsi — fàr·si v.pronom.intr. e tr., s.m. CO 1a. v.pronom.intr., con valore copulativo, diventare: il cielo si sta facendo scuro; ormai si è fatto uomo; farsi rosso per la rabbia | anche impers.: si fa buio, si è fatto tardi Sinonimi: divenire. 1b.… … Dizionario italiano
fare (1) — {{hw}}{{fare (1)}{{/hw}}A v. tr. (pres. io faccio , raro fò , tu fai , egli fa , noi facciamo , voi fate , essi fanno ; imperf. io facevo , tu facevi , egli faceva , essi facevano ; pass. rem. io feci , tu facesti , egli fece , noi facemmo , voi … Enciclopedia di italiano
prendere — / prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre ] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti ], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso ]). ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa o persona con le mani, in modo da tenerla in una… … Enciclopedia Italiana
Traité de Zurich — Le traité de Zurich met fin à au conflit qui oppose la coalition franco sarde à l’Autriche, le traité est négocié et signé entre le 10 et le 11 novembre 1859: les Autrichiens cèdent la Lombardie à la France qui la cède à la Savoie alors que… … Wikipédia en Français
mettere — / met:ere/ [lat. mittere mandare , nel lat. tardo mettere ] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso ). ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato luogo: m. i vestiti nell armadio ; m. i piatti, le… … Enciclopedia Italiana
matto — [forse lat. tardo mattus, matus ubriaco ]. ■ agg. 1. [che non possiede l uso della ragione] ▶◀ demente, dissennato, folle, (fam.) fuori (o uscito) di senno, fuori di testa, impazzito, malato di mente, pazzo, squilibrato. ◀▶ sano di mente, (non… … Enciclopedia Italiana
bello — / bɛl:o/ [lat. pop. bellus carino, grazioso ] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r ; bèllo, bègli negli altri casi; il pl. bèlli oggi è usato soltanto quand è… … Enciclopedia Italiana
Bibliografía de Italo Mancini — Anexo:Bibliografía de Italo Mancini Saltar a navegación, búsqueda Bibliografía de Italo Mancini I (1950 1971) 1950 1. Impegno con un libro, recensión a Francesco OLGIATI, I fondamenti della filosofia classica, Vita e Pensiero, Milán 1950; en… … Wikipedia Español