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1 tornare
tornare v.intr. ( tórno; aus. essere) 1. ( venire di nuovo) revenir: tornate presto! revenez vite! la primavera torna sempre! le printemps revient toujours! torno subito je reviens tout de suite. 2. ( andare di nuovo) retourner, revenir: tornare al proprio posto retourner à sa place, revenir à sa place; suo marito è tornato da lei son mari est retourné avec elle. 3. ( rientrare) rentrer, revenir: ieri sera sono tornata tardi hier soir je suis rentrée tard. 4. ( essere di ritorno) revenir, être de retour: tornare dalle ferie revenir de vacances; tornare dal lavoro revenir du travail. 5. ( essere riportato indietro) être ramené, être rapporté, retourner: la macchina da scrivere deve tornare nel mio studio la machine à écrire doit être rapportée dans mon bureau, ( colloq) la machine à écrire s'appelle revient. 6. ( riprendere un'attività) reprendre (aus. avoir), retourner à, recommencer à (aus. avoir): tornare al lavoro retourner au travail, reprendre son travail. 7. (ripresentarsi, ricomparire) revenir, avoir de nouveau: gli è tornata la febbre il a de nouveau de la température; mi è tornata la voglia di viaggiare j'ai de nouveau envie de voyager. 8. ( riconsiderare) revenir: tornare su un argomento revenir sur un sujet; torniamo a noi revenons à nos moutons. 9. ( ridiventare) redevenir, être à nouveau: il mio abito è tornato come nuovo ma robe est à nouveau comme neuve; è tornata quella di prima elle est redevenue comme avant. 10. ( ricominciare) recommencer (aus. avoir): torna a piovere il recommence à pleuvoir; è tornata a sperare elle a recommencé à espérer. 11. ( colloq) ( essere) être (aus. avoir): tornare vantaggioso être avantageux. 12. ( colloq) ( risultare esatto) être juste, être exact: il conto non torna le compte n'est pas exact; ( al ristorante) il y a une erreur dans l'addition. -
2 uscire
uscire v. ( èsco, èsci, èsce, usciàmo, uscìte, èscono) I. intr. (aus. essere) 1. (andare fuori, venire fuori) sortir (di, da de): uscire dal bagno sortir du bain; uscire dalla scuola sortir de l'école; uscire a piedi sortir à pied; uscire dal parrucchiere sortir de chez le coiffeur; non esco da una settimana je ne sors plus depuis une semaine; perché non usciamo un po'? pourquoi on ne sortirait pas un peu?; esco un momento e torno je sors un moment et je rentre. 2. (lasciare, abbandonare) quitter tr. (da qcs. qqch.; aus. avoir) ( anche estens): il treno uscì dalla stazione le train quitta la station; uscire da una società quitter une société. 3. (allontanarsi, separarsi) quitter tr. (da qcs. qqch.; aus. avoir): uscire dal gruppo quitter le groupe; uscire dalle file di un partito quitter le parti. 4. ( scendere da mezzi di locomozione) sortir (da de): esci dalla macchina sors de la voiture. 5. ( essere dimesso) sortir (da de), quitter tr. (da qcs. qqch.; aus. avoir): uscire dal carcere sortir de prison; uscire dall'ospedale sortir de l'hôpital, quitter l'hôpital. 6. (sboccare: rif. a strade) donner (su, in sur; aus. avoir), déboucher (su, in sur; aus. avoir), aboutir (su, in à; us. avoir): questa stradetta esce sulla piazza cette ruelle débouche sur la place. 7. (rif. a liquidi e gas) sortir: l'acqua esce dal rubinetto l'eau sort du robinet; il fumo esce dal camino de la fumée sort de la cheminée. 8. ( estens) ( sporgere da una superficie) sortir, dépasser (aus. avoir): il chiodo esce di qualche centimetro dalla porta le clou dépasse de la porte de quelques centimètres. 9. ( trarre la propria origine) être issu (da de): uscire da una famiglia umile être issu d'une famille humble. 10. ( essere sorteggiato) sortir: il suo nome è uscito per primo son nom est sorti en premier; il numero ventidue non esce da tre mesi le numéro vingt-deux n'est pas sorti depuis trois mois. 11. (eccedere, sconfinare) sortir (da de), dépasser tr. (da qcs. qqch.; aus. avoir): questo esce dalla mia competenza cela sort de mes compétences. 12. ( apparire inaspettatamente) sortir (di de): uscire dall'oscurità sortir de l'obscurité; da dove sei uscito? mais d'où sors-tu? 13. (dire all'improvviso, sbottare) sortir (con, in qcs. qqch.): uscire con una battuta scherzosa en sortir une bien bonne, sortir une bonne blague. 14. (essere stato fatto, fabbricato) sortir: questo modello esce dalle mani di un sarto famoso ce modèle sort des mains d'un couturier célèbre. 15. ( apparire sul mercato) sortir, être mis sur le marché; ( essere pubblicato) sortir, paraître: deve uscire un nuovo modello un nouveau modèle sera mis sur le marché; il nuovo romanzo uscirà nel mese di maggio le nouveau roman sortira (o paraîtra) en mai; la rivista esce settimanalmente la revue paraît toutes les semaines; questo libro è appena uscito ce livre vient de paraître. 16. ( lasciare uno stato per passare a un altro) sortir (da de), quitter tr. (da qcs. qqch.): uscire dall'infanzia sortir de l'enfance, quitter l'enfance; uscire dal riserbo sortir de sa réserve. 17. (risultare, provenire) sortir (da de), déboucher (da sur; aus. avoir): che cosa uscirà da quest'imbroglio? qu'est-ce qui sortira de tout ça?; ne uscì una lunga lite cela déboucha sur longue dispute, cela provoqua une longue dispute. 18. ( ricavarsi) donner tr. (da qcs. qqch.; aus. avoir), obtenir tr. (da qcs. qqch.; aus. avoir): da questo scampolo esce a stento un vestito ce bout de tissu donnera difficilement une robe, on obtiendra difficilement une robe avec ce reste de tissu. 19. (liberarsi, svincolarsi) sortir (da de): uscire dalle mani di qcu. sortir des griffes de qqn. 20. ( riuscire) sortir, terminer: uscire vincitore sortir vainqueur; è uscito secondo il est sorti second, il a terminé second. 21. (elevarsi, distaccarsi) sortir (da de): uscire dalla massa sortir de la masse. 22. ( Ling) ( terminare) terminer (in par; aus. avoir): una parola che esce in consonante un mot qui termine par une consonne. 23. ( Teat) sortir: esce il re le roi sort; esce Amleto sort Hamlet. 24. ( Inform) quitter tr. (da qcs. qqch.; aus. avoir): uscire da un programma quitter un programme. II. tr. (region,pop) (portare fuori, fare uscire) sortir.
См. также в других словарях:
tornare — [lat. tornare lavorare al tornio, far girare sul tornio ] (io tórno, ecc.). ■ v. intr. (aus. essere ) 1. a. [avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, con le prep. a, in o assol.: t. in città ; t. al… … Enciclopedia Italiana
tornare — tor·nà·re v.intr. e tr. (io tórno) I. v.intr. (essere) FO I 1. riportarsi nel luogo da cui si è partiti o ci si è allontanati: tornare al proprio posto, tornare a casa, è meglio tornare indietro prima che diventi buio; tornare a scuola, al lavoro … Dizionario italiano
ritornare — {{hw}}{{ritornare}}{{/hw}}A v. intr. (io ritorno ; aus. essere ) 1 Venire di nuovo nel luogo, nello stato, nella condizione in cui si era venuti prima o da cui si era partiti: ritornare indietro, a casa, a Roma | Ritornare in sé, riacquistare i… … Enciclopedia di italiano
ritornare — [der. di tornare, col pref. ri ] (io ritórno, ecc.). ■ v. tr., non com. [ridare qualcosa a chi l ha emessa o data] ▶◀ (fam.) dare indietro, rendere, restituire, rinviare. ■ v. intr. (aus. essere ) 1. [fare rientro in un luogo dopo un periodo di… … Enciclopedia Italiana
rivenire — v. intr. venire di nuovo, ritornare, tornare … Sinonimi e Contrari. Terza edizione
entrare — [lat. ĭntrare ] (io éntro, ecc.). ■ v. intr. (aus. essere ) 1. [andare dentro, all interno di un luogo, anche con la prep. in : e. in casa, in acqua ] ▶◀ accedere, immettersi, infilarsi, introdursi, penetrare. ↑ addentrarsi, cacciarsi, ficcarsi,… … Enciclopedia Italiana
mano — s.f. [lat. manus us ] (pl. le mani ; pop. region. le mane, con un sing. mana ; ant. e dial. le mano ). 1. a. (anat.) [organo prensile e tattile dell uomo posto all estremità degli arti superiori: il dorso della m. ; m. tozze ] ▶◀ ⇑ estremità.… … Enciclopedia Italiana
riprendere — /ri prɛndere/ [lat. repre(he )ndĕre, der. di pre(he )ndĕre prendere , col pref. re ] (coniug. come prendere ). ■ v. tr. 1. a. [prendere di nuovo qualcosa: r. a nolo un automobile ] ▶◀ (fam.) ripigliare. ● Espressioni: riprendere coscienza (o… … Enciclopedia Italiana
morire — mo·rì·re v.intr., v.tr. (io muòio) FO I. v.intr. (essere) I 1a. cessare di vivere, decedere, perire: morire giovane, morire nel proprio letto, morire di colpo; morire come un cane, solo o senza conforto religioso; non vuol morire, di chi resiste… … Dizionario italiano
mondo — mondo1 / mondo/ agg. [lat. mundus ]. 1. (tosc., lett.) [ripulito della buccia e sim.: grano m. ] ▶◀ ‖ pulito. ⇓ pelato, sbucciato, sgusciato. 2. (fig.) a. [caratterizzato da purezza spirituale] ▶◀ immacolato, incontaminato, incorrotto, pulito,… … Enciclopedia Italiana
giorno — / dʒorno/ s.m. [lat. tardo diurnum (tempus ), dall agg. diurnus giornaliero , der. di dies giorno ]. 1. a. [spazio di 24 ore compreso tra una mezzanotte e l altra: mese di ventotto g. ; l ultimo g. del mese ; g. festivo ; g. feriale ] ▶◀ (lett.)… … Enciclopedia Italiana