-
81 ♦ (to) propose
♦ (to) propose /prəˈpəʊz/v. t. e i.1 proporre; offrire; suggerire: to propose sb. as a member of one's club, proporre q. come membro del proprio circolo; to propose a change, suggerire un mutamento2 proporsi; progettare; prefiggersi; intendere: the object I propose to myself, lo scopo che mi prefiggo; I proposed to leave ( o leaving) soon, mi proponevo di partire presto3 dichiararsi; fare una proposta di matrimonio; chiedere la mano (di q.): DIALOGO → - Wedding- Tim proposed to Sue!, Tim ha chiesto a Sue di sposarlo!● to propose a toast (o sb. 's health), proporre un brindisi (o di brindare alla salute di q.) □ (prov.) Man proposes, God disposes, l'uomo propone e Dio dispone. -
82 ♦ public
♦ public /ˈpʌblɪk/A a.pubblico ( in ogni senso): a public building, un edificio pubblico; (leg.) public law, diritto pubblico; a public protest, una protesta pubblica; public relations, relazioni pubbliche; public education, pubblica istruzione; public health, salute pubblica; sanità; (fin.) public expenditure (o public spending) la spesa pubblica; (fin.) the public debt, il debito pubblico; to be public knowledge, essere di dominio pubblico; to make public, pubblicare, rendere di pubblico dominioB n.1 pubblico; clientela; spettatori, lettori, ascoltatori: the sporting public, gli sportivi (in quanto spettatori)2 pubblico; gente: the general public, il grande pubblico; The museum is closed to the public on Mondays, il lunedì il museo è chiuso al pubblico● public accountant, ragioniere professionista ( iscritto all'albo); commercialista □ public-address system, sistema d'amplificazione sonora; impianto di diffusione sonora □ (edil., leg.) public area, parti comuni ( di un condominio) □ ( USA) public assistance, assistenza sociale □ (in GB) public bar, sala esterna ( di un pub: meno elegante e meno cara delle altre) □ (polit.) public bill, disegno di legge d'iniziativa governativa; ( anche) proposta di legge d'interesse generale □ (fin.) public company, società di capitali ( ad azionariato diffuso generalmente quotata in Borsa; cfr. private company, sotto private); società per azioni □ public conveniences, gabinetti ( di decenza); latrine pubbliche □ (fin.) public corporation, (in GB) ente di diritto pubblico ( come la BBC); ( USA) società (o azienda) statale; ( anche) società di capitali ( quotata in Borsa; cfr. public company, sopra) □ (leg., USA) public defender, difensore d'ufficio □ (leg., USA) public domain, pubblico dominio; ( anche) demanio, proprietà demaniali □ (leg.) public easement, servitù pubblica □ public finance, finanza pubblica; ( anche) scienza delle finanze □ public holiday, festa nazionale; pubblica festività □ public house, pub; locale pubblico in cui si consumano alcolici □ public housing, edilizia popolare; alloggi popolari □ (econ., fin.) public issue, offerta al pubblico; offerta pubblica di sottoscrizione (OPS) □ (comput.) public-key cryptography, crittografia a chiave pubblica □ public life, vita pubblica; politica □ public limited company = public company ► sopra □ a public man, un uomo che ricopre cariche pubbliche □ public-minded, animato da senso civico; che ha una coscienza sociale □ public nuisance, (leg.) turbativa dell'ordine pubblico; (fam.) seccatore; scocciatore, rompiscatole (fam.) □ (econ., fin.) public offering, = public issue ► sopra □ public opinion, opinione pubblica □ public-opinion poll, sondaggio d'opinione; indagine demoscopica □ public orator, oratore ufficiale □ public park, parco pubblico □ (leg.) public prosecutor, pubblico ministero □ the public purse, l'erario □ (in GB) the Public Record Office, l'Archivio di Stato ( a Londra) □ public relations officer, addetto alle pubbliche relazioni □ (leg.) public safety, sicurezza pubblica □ public school, (in GB) scuola privata ( residenziale, a livello secondario); (in USA e Scozia) scuola pubblica ( a livello elementare) NOTE DI CULTURA: public school: in Inghilterra e nel Galles è un tipo di scuola secondaria privata (in genere un collegio) soprattutto maschile per ragazzi dagli 11 ai 18 anni. Le public schools di solito sono esigenti in fatto di rendimento scolastico e danno grande importanza allo sport e allo spirito di corpo. A causa delle loro rette elevate, sono tradizionalmente frequentate da ragazzi di ceto elevato. I loro diplomati sono spesso ammessi alle università di Oxford o Cambridge. L'aggettivo public deriva dal fatto che in origine si trattava di scuole non religiose create e finanziate a beneficio dei comuni cittadini. Le più antiche sono Eton, Harrow, Winchester e Rugby, tutte fondate nel XV secolo □ (econ.) the public sector, il settore pubblico □ (fin.) public-sector borrowing requirement, fabbisogno finanziario dello Stato □ public servant, funzionario statale (spec. se eletto) □ the public services, i servizi pubblici □ (fin.) public service cuts, tagli alle spese dei servizi pubblici □ public service announcement, comunicazione sociale □ public speaking, oratoria □ public spirit, senso civico; civismo □ public-spirited = public-minded ► sopra □ public utility, servizio pubblico; impresa pubblica (o d'interesse pubblico) □ the public welfare, il bene comune; la salute pubblica □ public works, lavori pubblici; opere pubbliche □ (relig.) public worship, il culto; servizio religioso □ to go public, ( di una persona) fare rivelazioni; uscire allo scoperto; (fin.: d'una società di capitali non quotata) trasformarsi in una ► «public company» ( sopra) □ in public, in pubblico □ ( di notizia) to be in the public domain, essere di dominio pubblico □ ( di persona) to be in the public eye, essere molto in vista □ the reading public, il pubblico che legge; i lettori.NOTA D'USO: - public, audience, spectators- NOTA D'USO: - the public is o the public are?- -
83 ♦ purely
♦ purely /ˈpjʊəlɪ/avv. -
84 ■ put up
■ put upA v. t. + avv.1 alzare; innalzare; issare; sollevare; levare ( in alto): to put up a tent, alzare una tenda; to put up one's hands, alzare le mani; to put up a new cathedral, innalzare (o costruire) una nuova cattedrale4 aumentare, alzare, crescere, far salire: to put up prices [taxes], aumentare i prezzi [le imposte]5 mettere da parte; riporre; preparare; confezionare: to put up hay for the winter, mettere da parte il fieno per l'inverno8 offrire, mettere ( in vendita, in premio, ecc.): His house was put up for sale, la sua casa è stata messa in vendita9 proporre ( per un posto, per un ruolo, come candidato): They put up Mr Clark for the chairmanship, per la presidenza proposero Mr Clark11 alloggiare, ospitare, sistemare: We can put you up in the spare room, possiamo sistemarti nella camera degli ospitiB v. i. + avv.1 prendere alloggio; sistemarsi; scendere; to put up with friends for the weekend, sistemarsi presso amici per il fine settimana2 candidarsi: (polit.) to put up for a seat, candidarsi per un seggio □ (fam.) to put sb. 's back up, irritare; seccare; scocciare (fam.) □ to put up the banns, fare le pubblicazioni (matrimoniali) □ (mil. e sport) to put up a good (o strong) defence, difendersi bene; chiudersi □ (leg.) to put sb. up for trial, processare q. □ to put up a petition, presentare una petizione □ to put up fruit, fare una conserva di frutta □ to put up the shutters, mettere su le imposte ( di un negozio); (fig.) chiudere bottega, ritirarsi (dagli affari). -
85 ♦ question
♦ question /ˈkwɛstʃən/n. [cu]1 domanda; interrogazione; quesito: Stop asking me questions, smettila di farmi domande; (gramm.) indirect question, interrogazione indiretta; rhetorical question, domanda retorica; trick question, domanda trabocchetto; to answer (o to reply to) a question, rispondere a una domanda; an embarrassing (o awkward) question, una domanda imbarazzante; to fire questions at sb., bersagliare q. di domande2 questione; discussione; problema; disputa; controversia; obiezione: a difficult question, una questione difficile; an open question, una questione pendente; un problema insoluto; the Middle East question, la questione mediorientale; It's not a question of money, non è questione di denaro; the question of the hour, il problema del momento; They granted my claim without question, accolsero il mio reclamo senza far questioni (o senza obiezioni); beyond (all) question (o out of the question) (avv.) fuor di dubbio; senza dubbio, certamente; (agg.) indubbio, indubitabile, certo, sicuro; to raise a question, sollevare una questione● ( nelle pubbliche riunioni) Question!, stia in argomento!; niente digressioni! □ question and answer, botta e risposta □ ( radio, TV) question-and-answer show, programma a quiz □ (leg.) question of fact [of law], questione di fatto [di diritto] □ question mark, punto interrogativo ( anche fig.) □ question master ► quizmaster □ (gramm. ingl.) question tag, «question tag»; breve domanda in coda a una frase (cfr. ital. «è vero?», «non è vero?»): In the sentence «He likes his job, doesn't he?», «doesn't he» is a question tag, nella frase «He likes his job, doesn't he?», «doesn't he» è una «question tag» □ (polit.: in Parlamento) question time, question time; fase dei lavori dedicata alle interrogazioni dei parlamentari □ to beg the question ► to beg □ to be beside the question, non essere pertinente; essere fuori tema □ to call st. in question, mettere in dubbio qc. □ to come into question, venire in discussione; essere discusso; acquistare importanza □ out of the question, fuori discussione; fuori questione; impossibile □ (fam.) to pop the question, fare una proposta di matrimonio □ (polit., ecc.) to put the question, sollevare una questione; mettere una questione ai voti □ ( USA) sixty-four ( thousand) dollar question, domanda da 100 milioni; domanda cruciale □ It's only a question of putting more sugar in it, si tratta solo di metterci più zucchero □ Where he went later is not the question, dove sia andato dopo è cosa del tutto irrilevante □ There is no question about (o of) his being honest, non c'è alcun dubbio sulla sua onestà □ Questions are welcome, i presenti sono invitati a fare domande.NOTA D'USO: - to make questions o to ask questions?- (to) question /ˈkwɛstʃən/A v. t.1 interrogare; far domande a (q.); esaminare: They were questioned by the immigration officer, sono stati interrogati dal funzionario dell'ufficio immigrazione2 mettere in questione; mettere in dubbio; contestare; dubitare di (qc.): I question the accuracy of the report, dubito dell'accuratezza della relazione; I question whether his plan will be successful, dubito che il suo piano riescaB v. i.● to question a statement, negare la validità di un'asserzione □ It cannot be questioned that (lett.: but that)…, è fuori dubbio che…FALSI AMICI: to question non significa questionare. -
86 ♦ (to) receive
♦ (to) receive /rɪˈsi:v/A v. t.1 ricevere: to receive a letter [a telegram], ricevere una lettera [un telegramma]; to receive a prize, ricevere un premio; He received a favourable impression, ha avuto un'impressione favorevole; We were received by the director, siamo stati ricevuti dal direttore; Patients may only receive visitors between 2 and 4 pm, i pazienti possono ricevere visite solo dalle 14 alle 16; to receive medical treatment, ricevere cure mediche; to receive a blow on one's head, ricevere un colpo in testa; to receive one's pay, ricevere la paga; to receive a prison sentence, essere condannato al carcere NOTA D'USO: - to receive o to get?-2 accogliere: The film was well received by the critics, il film è stato ben accolto dai critici (o ha avuto un buon responso di critica); How did she receive your offer?, come ha accolto la tua offerta?3 ( radio, TV, telef., ecc.) ricevere; sentire: Are you receiving me?, mi sentite?; Receiving you loud and clear, ti riceviamo forte e chiaro; We can receive European TV channels, prendiamo dei canali televisivi europei4 accettare; accogliere: to receive a suggestion [proposal], accogliere un suggerimento [una proposta]5 (relig.) ricevere ( una confessione, la comunione): to receive Holy Communion, ricevere (o fare) la Comunione7 (relig.) accogliere, accettare: to be received into the Roman Catholic Church, essere accolto in seno alla Chiesa CattolicaB v. i.3 ricevere; accettare clienti: The dentist doesn't receive on Saturday afternoons, il dentista non riceve il sabato pomeriggio4 ricevere; fare ricevimenti5 (relig.) comunicarsi; fare la comunione -
87 ♦ reception
♦ reception /rɪˈsɛpʃn/n.1 [u] ( in albergo) reception; accettazione: You may leave a message at reception, può lasciare un messaggio alla reception; DIALOGO → - Wedding- They're going to have a big reception afterwards, dopo daranno un grande ricevimento2 [uc] ricevimento: There will be a reception in honour of the new director, ci sarà un ricevimento in onore del nuovo direttore3 accoglienza: a warm [a cool] reception, un'accoglienza calorosa [fredda]; a frosty reception, un'accoglienza gelida (o glaciale); a hostile reception, un'accoglienza ostile; a rapturous reception, un'accoglienza entusiastica; to have (o to get) a bad [a good, a mixed] reception, essere accolto male [bene, così e così]; His latest novel has had a favourable reception from reviewers, il suo ultimo romanzo ha incontrato il favore della critica; The proposal had a favourable reception, la proposta è stata accolta favorevolmente7 [u] ( raro) accettazione; approvazione: the general reception of his theories, l'accettazione delle sue teorie da parte di tutti● reception centre, centro di accoglienza ( per immigrati clandestini, ecc.) □ ( nelle scuole materne) reception class, prima classe ( 4-5 anni d'età) □ ( USA) reception clerk ► receptionist □ reception desk, (banco della) reception ( in albergo) □ reception office, (ufficio) ricezione □ reception room, sala di rappresentanza ( in una casa); sala d'attesa ( di medico, ecc.); salotto, soggiorno ( di casa privata). -
88 ♦ regarding
♦ regarding /rɪˈgɑ:dɪŋ/prep.riguardo a; per quanto riguarda: regarding your proposal, riguardo alla vostra proposta. -
89 reject
I ['riːdʒekt]nome comm. scarto m. (di produzione)II [rɪ'djekt]1) rigettare, rifiutare, respingere [advice, request]; rifiutare [invitation, suggestion]; respingere [suitor, candidate, manuscript]; disconoscere [child, parent]2) med. tecn. inform. psic. rigettare* * *1. [rə'‹ekt] verb(to refuse to accept: She rejected his offer of help; He asked her to marry him, but she rejected him.) respingere, rifiutare2. ['ri:‹ekt] noun(something that is rejected because it is faulty etc.) scarto* * *reject /ˈri:dʒɛkt/n.2 (mil.) riformato; persona inabile al servizio militare♦ (to) reject /rɪˈdʒɛkt/v. t.1 (leg.) rifiutare; respingere ( anche leg.): to reject a claim, respingere un reclamo; to reject a proposal, rifiutare una proposta; The court rejected an appeal by his lawyer, il tribunale ha respinto l'appello presentato dal suo avvocato; You can reject three jurors, puoi rifiutare tre giurati; (comm.) to reject goods, respingere merci2 (med.) rigettare: Older patients are more likely to reject transplanted organs, i pazienti più anziani sono più soggetti al rigetto degli organi trapiantati3 (= to reject as unfit) (mil.) riformare: He was rejected as unfit for military service, è stato riformato● (comm.) reject goods, merci respinte.* * *I ['riːdʒekt]nome comm. scarto m. (di produzione)II [rɪ'djekt]1) rigettare, rifiutare, respingere [advice, request]; rifiutare [invitation, suggestion]; respingere [suitor, candidate, manuscript]; disconoscere [child, parent]2) med. tecn. inform. psic. rigettare -
90 retrograde
['retrəgreɪd]aggettivo retrogrado* * *retrograde /ˈrɛtrəʊgreɪd/a.1 (spec. astron., biol. e chim.) retrogrado: retrograde motion, moto retrogrado; retrograde evaporation, evaporazione retrograda2 (form.) indietro: The proposed legislation is a retrograde step in tackling discrimination, la proposta di legge costituisce un passo indietro nella lotta alla discriminazione(to) retrograde /ˈrɛtrəʊgreɪd/v. i.1 (spec. astron.) retrogradare; avere moto retrogrado2 regredire.* * *['retrəgreɪd]aggettivo retrogrado -
91 ♦ rise
♦ rise /raɪz/n.1 aumento; crescita: a rise in prices (o a price rise) un aumento dei prezzi; a rise in temperature [unemployment], un aumento della temperatura [della disoccupazione]; Prices are on the rise, i prezzi sono in aumento; pay rise, aumento salariale; big rise, forte aumento; a sharp rise, un brusco rialzo; steady rise, continuo (o costante) aumento2 ascesa: the rise of a politician, l'ascesa di un uomo politico; rise to power [fame], ascesa al potere [al successo]; the rise and fall of the British Empire, l'ascesa e il declino dell'impero britannico5 (ingl.) aumento (di stipendio): I asked my employer for a rise, ho chiesto al mio principale un aumento (di stipendio)7 [u] ( di pesce) affioramento; il salire a fior d'acqua ( per cibarsi): I fished all day but didn't get a rise, ho pescato tutto il giorno ma non si è visto neanche un pesce8 [u] altezza; livello: The tidal rise is twenty feet, l'altezza della marea è di venti piedi ( sei metri)11 (teatr.) alzata del sipario● (geogr.) continental rise, rilievo continentale □ (naut.) the rise and fall of the tide, il movimento alterno della marea □ (naut.) the rise of the tide, il flusso della marea □ to give rise to, dare origine a: The proposition gave rise to an extensive debate, la proposta ha dato origine a un ampio dibattito □ (fam.) to take (o to get) a rise out of sb., far perdere la pazienza a q.; fare uscire dai gangheri q.♦ (to) rise /raɪz/A v. i.1 ( spesso to rise up) salire: Thick black smoke was rising in the sky, uno spesso fumo nero si alzava nel cielo2 ( spesso to rise up) alzarsi: He rose from the chair [from the table], si è alzato dalla sedia [da tavola]; They rise at dawn, si alzano all'alba; to rise to one's feet, alzarsi in piedi; to rise to the surface, salire in superficie4 aumentare; salire; ( di fiume, ecc.) aumentare di livello: Prices are rising, i prezzi aumentano; Temperatures are rising steadily, le temperature continuano a salire; Our net income rose 10% last year, l'anno scorso il nostro utile netto è aumentato del 10%; to rise in price [value], aumentare di prezzo [di valore]; The dollar is rising against the euro, il dollaro sta salendo rispetto all'euro; In the flood the river rose three feet, con la piena il fiume è cresciuto di tre piedi; The Tiber is rising, il livello del Tevere sta salendo; The tide is rising, si sta alzando la marea; Tensions are rising in the Middle East, cresce la tensione in Medio Oriente; He felt anger rise in him, sentiva la rabbia crescere dentro di lui; Her spirits rose at the prospect of seeing him again, all'idea di rivederlo, le si è sollevato il morale5 (fig.) elevarsi; far carriera: to rise through the ranks, venire dalla gavetta; to rise to prominence [fame], raggiungere una posizione di rilievo [la notorietà]; to rise to power, salire al potere; to rise to the top, arrivare al vertice6 ( spesso to rise up) ( di una strada, del terreno, ecc.) essere in salita; ( di un edificio, una montagna, ecc.) ergersi; ( di capelli, peli) rizzarsi: The road rises fairly steeply past the bend, la strada diventa piuttosto ripida dopo la curva; A snow-capped mountain rose up on our left, un monte dalla cima innevata si ergeva alla nostra sinistra; a tree that rises twenty feet, un albero alto venti piedi; I felt the hairs rising on the back of my neck, mi si sono sentito rizzare i peli in testa7 (= to rise up) insorgere; sollevarsi: The people rose against their oppressors, il popolo è insorto contro gli oppressori; to rise up in rebellion, sollevarsi in rivolta8 ( di un fiume) nascere: The Thames rises in the Cotswold Hills, il Tamigi nasce nelle Cotswold Hills12 ( di un gonfiore, una vescica, ecc.) formarsi; spuntare: a skin disease in which blisters rise on slight pressure, una malattia della pelle in cui delle vesciche si formano a una lieve pressione13 ( dello stomaco) rivoltarsi: My stomach rose at the smell, mi si è rivoltato lo stomaco all'odoreB v. t.● to rise again, risorgere □ (fig.) to rise from the ashes, risorgere dalle ceneri □ to rise from the dead (o the grave), resuscitare □ to be rising forty, essere vicino ai quarant'anni □ Christ is risen, Cristo è risorto □ (fam.) Rise and shine!, sveglia!; in piedi! -
92 say
I [seɪ]to have one's say — dire la propria, dare il proprio parere (on su)
to have a say, no say (in the matter) — avere, non avere voce in capitolo
II 1. [seɪ]they want more o a bigger say vogliono avere più peso; to have the most o biggest say — avere più voce in capitolo o più peso
verbo transitivo (pass., p.pass. said)1) [ person] dire [words, prayer, yes, no] (to a)"hello," he said — "ciao" disse
say after me... — ripetete dopo di me...
if o though I do say so myself! non dovrei dirlo io! so they say (agreeing) così dicono; or so they say (doubtful) così almeno dicono; so to say per così dire; as you say... come dici tu...; as they say come si dice, come si suol dire; people o they say he's very rich he is said to be very rich si dice che sia molto ricco; to say sth. to oneself dire fra sé (e sé); what do you say to that? e adesso? come rispondi? what do you say to...? cosa ne pensi di...? what would you say to a little walk? che ne diresti di fare quattro passi? what (do you) say we eat now? colloq. e se mangiassimo adesso? it's not for me to say non sono io che devo dirlo, non tocca a me dirlo; you said it! colloq. l'hai detto! you can say that again! colloq. puoi ben dirlo! I should say it is! eccome! well said! ben detto! say no more, enough said colloq. va bene, non dire o aggiungere altro; let's say no more about it non ne parliamo più; there's no more to be said non c'è nient'altro da aggiungere; it goes without saying that va da sé o è ovvio che; don't say it's raining again! non mi dire che piove di nuovo! you might just as well say... tanto vale dire che...; that is to say cioè, vale a dire; that's not to say that ciò non vuol dire che; he was displeased, not to say furious era scontento, per non dire furioso; I must say (that) devo dire (che); to have a lot to say for oneself (negative) essere pieno di sé; (positive) avere molti pregi; what have you got to say for yourself? che cos'hai da dire in tua difesa? that's saying a lot — colloq. non è poco
2) [writer, book, letter, report, map] dire; [painting, music, gift] esprimere; [sign, poster, gauge] indicare; [gesture, signal] significare, voler direit says on the radio, in the rules that — la radio, il regolamento dice che
3) (guess)4) (assume)2.let's say (that) — supponiamo o mettiamo che
verbo intransitivo (pass., p.pass. said)1)you don't say! — iron. ma non mi dire! ma va là!
says you! — colloq. (taunting) lo dici tu!
says who! who says? — colloq. (sceptical) ah sì? (on whose authority?) e chi lo dice?
2) BE ant.••it says a lot for sb., sth. — la dice lunga su qcn., qcs.
III [seɪ]when all is said and done — tutto considerato, a conti fatti
avverbio diciamo, poniamoIV [seɪ]you'll need, say, Ј 50 for petrol — avrai bisogno di, diciamo, 50 sterline per la benzina
interiezione AE ehi, senti (un po')* * *[sei] 1. 3rd person singular present tense - says; verb1) (to speak or utter: What did you say?; She said `Yes'.) dire2) (to tell, state or declare: She said how she had enjoyed meeting me; She is said to be very beautiful.) dire3) (to repeat: The child says her prayers every night.) dire4) (to guess or estimate: I can't say when he'll return.) dire2. noun(the right or opportunity to state one's opinion: I haven't had my say yet; We have no say in the decision.) (diritto di parlare), (voce in capitolo)- saying- have
- I wouldn't say no to
- let's say
- say
- say the word
- that is to say* * *say (1) /seɪ/n. [u]1 quel che si ha da dire; opinione: to have (o to say) one's say, dire la propria; dare il proprio parere2 diritto di parlare (o di decidere); voce in capitolo: to have a say ( in the matter), aver voce in capitolo (nella faccenda).say (2) /seɪ/inter.(fam. USA) ehi!; di' un po'! senti (un po')!♦ (to) say /seɪ/(pass. e p. p. said), v. t. e i.1 dire; dichiarare; asserire; affermare; recitare: «Move this table,» Mary said, «sposta questo tavolo» disse Mary; I said straightaway I wanted to buy it, but he told me to think it over, io dissi subito che volevo comprarlo ma lui mi disse di rifletterci bene; I'm only going to say a few words, dirò solo poche parole; to say «Good morning», dire «buongiorno»; dare il buongiorno; Say after me: «I swear to speak the truth», ripeti dopo di me: «Giuro di dire la verità»; to say yes [no], dire di sì [di no]; needless to say, inutile a dirsi; manco a dirlo; People say ( o they say) he's very wealthy, dicono che sia molto ricco; He is said to be extremely rich, si dice che sia ricchissimo; Say your prayers, di' (o recita) le preghiere!; He said he would run in the election, ha dichiarato che si sarebbe candidato alle elezioni; It's hard to say, è difficile a dirsi; DIALOGO → - At the bus stop- I'd say I've been here about fifteen minutes, direi che sono qui da quindici minuti; What did he say about me?, che cosa ha detto di me?; What do you have to say about that?, che cosa ne dici?; Do as I say, fai come dico io; Let us say he is innocent, diciamo che è (o supponiamo che sia) innocente; Let's meet again tomorrow, say at 4, ritroviamoci domani pomeriggio, diciamo alle 4 NOTA D'USO: - to tell o to say?-2 ( di testo scritto) dire; essere scritto: What does her note say?, che cosa dice il suo biglietto?; It says on the label that it should be taken before your meals, l'etichetta dice che lo si deve prendere prima dei pasti; It is said in the Bible, lo dice la Bibbia; sta scritto nella Bibbia3 indicare; segnare; fare: The tower clock says ten past four, l'orologio della torre segna le 4 e 10● (GB) I say, you do look smart!, ehi, come sei elegante! □ That says a lot about his reliability, questo la dice lunga sulla sua affidabilità □ What have you got to say for yourself?, che cosa puoi dire a tua discolpa? □ There is a lot to be said for their offer, la loro offerta sembra assai vantaggiosa □ It doesn't say much for his fitness to run the business, non depone certo a favore della sua capacità di mandare avanti la ditta □ to say a good word for sb., dire (o mettere) una buona parola per q. □ to say nothing of, per non dire (o parlare) di □ What would you say (o do you say) to a glass of beer?, che ne diresti (o che ne dici) di una birra? □ to say to oneself, dire fra sé; pensare □ (fam. USA) to say uncle, arrendersi; dire basta □ (versando da bere a q.) «Say when!» – «When», «Di' basta!» – «Basta così» □ to say the word, dare l'ordine; dare il via □ ( slang) «Says who?» «Says me!», «e chi lo dice?» «lo dico io!» □ ( slang) Says you!, lo dici tu!; figurati!; non ci credo; provaci (un po')! □ (fam.) says I, dico io; dissi io □ So you say!, ah sì?; davvero?; cosa mi dici! □ You can say that again (o You may well say so)!, puoi dirlo forte!; altroché!; eccome! □ (fam. spec. USA) You said it, l'hai detto!; verissimo! □ You don't say (so)!, ma no!; non è possibile!; pensa un po'! □ It goes without saying that…, va da sé che…; è ovvio che… □ ( rispondendo a un'offerta) I wouldn't say no, grazie, sì; volentieri □ (fam.) What do you say?, che ne dici? che ne pensi?; che te ne pare? □ Who can say?, chi può dirlo?, chi lo sa? □ You can't say fairer than that, mi pare una proposta più che generosa; di più non si può pretendere □ having said that, detto questo; comunque □ An excellent idea, if I may say so!, ottima idea, se posso dire! □ You may well say so, puoi ben dirlo □ There is no saying how he will react, non si può sapere come la prenderà; la sua reazione è imprevedibile □ (fam.) Say no more, non dire altro!; non aggiungere altro!; ho (già) capito! □ that is to say, vale a dire; cioè; in altre parole □ when all is said and done, a conti fatti; tutto considerato.NOTA D'USO: - to say (passive)-* * *I [seɪ]to have one's say — dire la propria, dare il proprio parere (on su)
to have a say, no say (in the matter) — avere, non avere voce in capitolo
II 1. [seɪ]they want more o a bigger say vogliono avere più peso; to have the most o biggest say — avere più voce in capitolo o più peso
verbo transitivo (pass., p.pass. said)1) [ person] dire [words, prayer, yes, no] (to a)"hello," he said — "ciao" disse
say after me... — ripetete dopo di me...
if o though I do say so myself! non dovrei dirlo io! so they say (agreeing) così dicono; or so they say (doubtful) così almeno dicono; so to say per così dire; as you say... come dici tu...; as they say come si dice, come si suol dire; people o they say he's very rich he is said to be very rich si dice che sia molto ricco; to say sth. to oneself dire fra sé (e sé); what do you say to that? e adesso? come rispondi? what do you say to...? cosa ne pensi di...? what would you say to a little walk? che ne diresti di fare quattro passi? what (do you) say we eat now? colloq. e se mangiassimo adesso? it's not for me to say non sono io che devo dirlo, non tocca a me dirlo; you said it! colloq. l'hai detto! you can say that again! colloq. puoi ben dirlo! I should say it is! eccome! well said! ben detto! say no more, enough said colloq. va bene, non dire o aggiungere altro; let's say no more about it non ne parliamo più; there's no more to be said non c'è nient'altro da aggiungere; it goes without saying that va da sé o è ovvio che; don't say it's raining again! non mi dire che piove di nuovo! you might just as well say... tanto vale dire che...; that is to say cioè, vale a dire; that's not to say that ciò non vuol dire che; he was displeased, not to say furious era scontento, per non dire furioso; I must say (that) devo dire (che); to have a lot to say for oneself (negative) essere pieno di sé; (positive) avere molti pregi; what have you got to say for yourself? che cos'hai da dire in tua difesa? that's saying a lot — colloq. non è poco
2) [writer, book, letter, report, map] dire; [painting, music, gift] esprimere; [sign, poster, gauge] indicare; [gesture, signal] significare, voler direit says on the radio, in the rules that — la radio, il regolamento dice che
3) (guess)4) (assume)2.let's say (that) — supponiamo o mettiamo che
verbo intransitivo (pass., p.pass. said)1)you don't say! — iron. ma non mi dire! ma va là!
says you! — colloq. (taunting) lo dici tu!
says who! who says? — colloq. (sceptical) ah sì? (on whose authority?) e chi lo dice?
2) BE ant.••it says a lot for sb., sth. — la dice lunga su qcn., qcs.
III [seɪ]when all is said and done — tutto considerato, a conti fatti
avverbio diciamo, poniamoIV [seɪ]you'll need, say, Ј 50 for petrol — avrai bisogno di, diciamo, 50 sterline per la benzina
interiezione AE ehi, senti (un po') -
93 ♦ scheme
♦ scheme /ski:m/n.1 piano; progetto; programma; disegno; combinazione; disposizione; schema: a colour scheme, una combinazione di colori; a furnishing scheme, una particolare disposizione dei mobili; uno schema d'arredamento; a harebrained scheme, un progetto campato in aria; contributory pension scheme, piano di pensionamento che prevede contributi dal datore di lavoro e dai dipendenti3 intrigo; macchinazione; trama; congiura; complotto: the schemes of the courtiers, gli intrighi dei cortigiani4 (spec. ingl.) piano governativo (o aziendale): a hydroelectric scheme, un piano (governativo) idroelettrico● (leg.) scheme of composition, proposta di concordato ( fallimentare).(to) scheme /ski:m/v. t. e i.2 intrigare; macchinare; ordire; tramare; complottare: They were scheming against the queen, tramavano contro la regina. -
94 ■ set before
■ set beforev. t. + prep. -
95 ■ set forward
■ set forwardA v. t. + avv.B v. i.(arc.) mettersi in viaggio; partire. -
96 ♦ should
♦ should /ʃʊd, ʃəd/v. modaleshould, come tutti i verbi modali, ha caratteristiche particolari:● ha significato di condizionale;● non ha forme flesse (-s alla 3a pers. sing. pres., - ing, -ed), non è mai usato con ausiliari e non ha quindi tempi composti;● forma le domande mediante la semplice posposizione del soggetto;● la forma negativa è should not, spesso abbreviato in shouldn't;● l'infinito che segue non ha la particella to;● viene usato nelle question tags1 ( esprime dovere, raccomandazione, opportunità) – Matches should be kept out of the reach of children, i fiammiferi dovrebbero essere tenuti fuori della portata dei bambini; Wrongdoers should be punished, chi fa del male dovrebbe (o deve) essere punito; I should eat less, dovrei mangiare di meno; DIALOGO → - Feeling ill- You should go to bed, dovresti andare a letto; Perhaps I should first explain that…, forse per prima cosa dovrei spiegare (o è bene che io spieghi) che…; Why shouldn't I say what I think?, perché non dovrei dire quello che penso?; «I'm so sorry» «So you should be», «mi dispiace molto» «direi!»2 ( seguito da inf. pass., esprime rammarico o rimprovero per qc. di non avvenuto) – We shouldn't have gone, non saremmo dovuti andare; You should have let me know, avresti dovuto informarmi; A present for me? Oh, you shouldn't have!, un regalo per me? oh, ma non dovevi (o non era il caso)!3 (alla 2a e 3a pers. sing. o pl.: esprime consiglio, suggerimento) – You should be more careful, dovresti stare più attento; Shouldn't you tell her you're sorry?, non dovresti chiederle scusa?; I think your wife should know, penso che tua moglie dovrebbe saperlo; He shouldn't drink so much, non dovrebbe bere tanto4 (alla 1a pers. sing. o pl.: nelle frasi interr., esprime richiesta di consiglio, informazione, ecc.) – Should I tell James?, devo dirlo a James?; I asked him whether I should sell my shares, (rif. al futuro) gli ho chiesto se è bene che venda le mie azioni; (rif. al passato) gli chiesi se avrei fatto bene a vendere le mie azioni; What should I wear for the interview?, come devo vestirmi per il colloquio?5 ( esprime probabilità) – We should be there by ten, dovremmo essere là per le dieci; It shouldn't cost you more than a hundred pounds, non dovrebbe costarti più di cento sterline; There shouldn't be any difficulty, non dovrebbero esserci difficoltà; They should have heard about it, dovrebbero esserne stati informati; You should know, dovresti saperlo; How should I know?, come faccio a saperlo?; che ne so io?6 (form. o antiq.) (alla 1a pers. sing. e pl.: nel periodo ipotetico) – I should be surprised if I found out that it isn't so, sarei sorpreso se scoprissi che le cose non stanno così; I shouldn't sleep easy if I had so much money in the house, non dormirei tranquillo se avessi in casa tanto denaro; I should refuse if I were you, se fossi in te rifiuterei; I shouldn't worry about it, io non me ne preoccuperei; We should be pleased to meet her, saremmo lieti di conoscerla7 (form.) ( esprime eventualità) – If something should happen to you, I don't know how I could bear it, se ti dovesse succedere qualcosa, non so come lo sopporterei; If anyone should see us, they'd think we were crazy, se qualcuno ci vedesse, penserebbe che siamo matti; I don't think he'll come, but if he should, give him this note, non credo che verrà, ma se per caso venisse, dàgli questo biglietto; Should the committee decide against the proposal, we would have to think of something else, se la commissione dovesse bocciare la proposta, dovremmo escogitare qualcos'altro; Should the opportunity arise…, se si presentasse l'occasione…8 ( nelle subordinate rette da verbi di pensiero, opinione, timore, speranza, ecc., o da espressioni impersonali) – He proposed that the meeting should be held the following Monday, propose che la riunione si tenesse il lunedì seguente; I was afraid he should come back, avevo paura che ritornasse; (It's) funny you should mention her, è curioso che tu faccia il suo nome9 ( dopo verbi di giudizio, esprime un dovere in base a regola o legge) – The Court has ruled that I should receive compensation, il tribunale ha sentenziato che io debba essere (o che io sia) risarcito10 (form.) (alla 1a pers. sing. o pl.: davanti a verbi di gradimento, piacere, ecc.) – I should like to read it, mi piacerebbe leggerlo; I should be happy to see some change here, sarei lieto di vedere qualche cambiamento in questo posto; But of course, I should be delighted!, ma certo, ne sarei lietissima!; I should like to make an announcement, desidero fare un annuncio11 (alla 2a pers.: davanti all'infinito passato di un verbo di percezione, sottolinea meraviglia, divertimento, indignazione, ecc.) – You should have seen her face!, avresti dovuto vedere la sua faccia!; You should have heard the language he used!, avresto dovuto sentire che razza di linguaggio ha tirato fuori!12 ( dopo so that: esprime finalità) – We moved to the end of the room so that we shouldn't be heard, ci siamo spostati in fondo alla sala per non essere sentiti13 ( nelle domande retoriche con who e what, esprime sorpresa divertita) – Who should I meet at the airport but Jack?, e chi t'incontro all'aeroporto? Jack!; What should happen then but that the telephone rang?, e a quel punto non comincia a squillare il telefono?● as it should be, come deve essere; come è normale che sia; com'è giusto; a posto; che va bene □ I should hope not, mi auguro di no □ I should hope so, lo spero bene; me lo auguro □ I should say so, direi □ I should think, immagino; suppongo □ I should think not, spero proprio di no; direi; vorrei vedere □ I should think so, immagino (o direi) di sì; (anche, enfatico) direi !, ci credo! □ I should have thought that…, avrei detto che… □ So it should seem, così pare; parrebbe; a quanto pare. -
97 ■ sit down on
-
98 ■ sit with
■ sit withv. i. + prep. -
99 slam
I [slæm]1) (of door) sbattimento m.2) gioc. slam m.II 1. [slæm]1) (shut loudly) [ person] sbattere [ door]; [ wind] fare sbattere [ door]to slam the door in sb.'s face — sbattere la porta in faccia a qcn. (anche fig.)
to slam sb. into a wall — scaraventare qcn. contro il muro
to slam on the brakes — colloq. inchiodare
3) colloq. (criticize) stroncare4) colloq. (defeat) stracciare2.1) [ door] sbattere2)to slam into sth. — [vehicle, body] sbattere contro qcs
•* * *[slæm] 1. past tense, past participle - slammed; verb1) (to shut with violence usually making a loud noise: The door suddenly slammed (shut); He slammed the door in my face.) sbattere2) (to strike against something violently especially with a loud noise: The car slammed into the wall.) sbattere2. noun((the noise made by) an act of closing violently and noisily: The door closed with a slam.) sbattuta* * *[slæm]1. n1) (of door) colpo2) Bridge slam m invgrand slam Cards, Sport — grande slam
2. vt1) (door, lid) sbattere2) (criticize) stroncare3. vi(door, lid) sbattere* * *slam (1) /slæm/n.1 sbattuta; sbatacchiamento3 (fam.) critica aspra; stroncatura4 ( sport e nei giochi di carte: bridge, ecc.) slam: grand slam, grande slam; cappotto; little slam, piccolo slam; stramazzo● (fam. USA) slam-bang, d'impeto, di colpo; avventatamente, sprovvedutamente; proprio, esattamente: slam-bang in the middle, proprio nel centro □ slam dancing, pogata; il pogare ( ballo in cui si salta e ci si urta a vicenda).slam (2) /slæm/A avv.1 con un colpo secco; di botto: Slam went the front door, la porta di casa si chiuse con un colpo secco2 del tutto; proprio; esattamenteB inter.● The blow got him slam across the face, la botta lo prese in pieno viso.(to) slam /slæm/A v. t.2 ( anche sport) gettare (o lanciare) con forza; scagliare; scaraventare: The batsman slammed the ball into the river, il battitore ha scaraventato la palla nel fiume3 (fam.) criticare aspramente; stroncare; fare a pezzi; stigmatizzare: His plan was slammed by the press, il suo progetto è stato stroncato dalla stampaB v. i.● ( anche fig.) to slam the door in sb. 's face (o on sb.), sbattere la porta in faccia a q. □ (fig.) to slam the door on a proposal, respingere con decisione una proposta □ to slam the door shut, chiudere la porta (o la portiera, lo sportello) sbattendola.* * *I [slæm]1) (of door) sbattimento m.2) gioc. slam m.II 1. [slæm]1) (shut loudly) [ person] sbattere [ door]; [ wind] fare sbattere [ door]to slam the door in sb.'s face — sbattere la porta in faccia a qcn. (anche fig.)
to slam sb. into a wall — scaraventare qcn. contro il muro
to slam on the brakes — colloq. inchiodare
3) colloq. (criticize) stroncare4) colloq. (defeat) stracciare2.1) [ door] sbattere2)to slam into sth. — [vehicle, body] sbattere contro qcs
• -
100 ■ slap down
■ slap downv. t. + avv.1 posare con violenza; sbattere: He slapped the briefcase down on the desk, sbatté la borsa sulla scrivania2 (fam.) mettere a posto (fig.); mettere in riga (fig.); zittire con un rimprovero; dare una bella lezione a3 (fam.) interrompere bruscamente, tagliare corto con, zittire (q.)
См. также в других словарях:
proposta — PROPÓSTA s.f. (muz.) Prima voce într un canon care expune tema. – cuv. it. Trimis de ana zecheru, 23.04.2004. Sursa: DEX 98 PROPÓSTA s.f. (muz.) Prima voce într un canon, care expune tema. [< it. proposta]. Trimis d … Dicționar Român
proposta — (izg. propȍsta) ž DEFINICIJA glazb. u kontrapunktskoj kompoziciji, posebice u kanonu i fugi, naziv za temu (imitacija teme, odn. odgovor je risposta) ETIMOLOGIJA tal.: prijedlog … Hrvatski jezični portal
Proposta — (Hdlgsw.), so v.w. Anerbieten … Pierer's Universal-Lexikon
Proposta — (ital., »Vordersatz«), in der Musik soviel wie Thema, insbes. der Dux in der Fuge und die beginnende Stimme im Kanon. Vgl. Fuge … Meyers Großes Konversations-Lexikon
proposta — /pro posta/ s.f. [part. pass. femm. di proporre ]. 1. a. [ciò che viene proposto o suggerito, sia con parole sia materialmente: fare, avanzare, rifiutare una p. ; p. inaccettabile ; p. di matrimonio ] ▶◀ invito, offerta, (lett.) profferta, [spec … Enciclopedia Italiana
proposta — s. f. 1. Ação de propor. 2. Condição que se propõe a fim de chegar a um acordo. 3. Oferecimento. 4. Projeto. 5. Asserção, argumento … Dicionário da Língua Portuguesa
proposta — pro·pó·sta s.f. CO 1a. il proporre e ciò che viene proposto all attenzione, alla valutazione, alla considerazione di qcn.: fare, avanzare, accettare una proposta, proposta di matrimonio, di alleanza, proposta seria, vaga; fare delle proposte:… … Dizionario italiano
proposta — s. f. 1. offerta, invito □ profferta, avance (fr.) 2. progetto, mozione, disegno, parere, idea, intenzione, suggerimento, consiglio, iniziativa, programma. SFUMATURE proposta suggerimento Quando si presenta alla valutazione altrui un opportunità… … Sinonimi e Contrari. Terza edizione
proposta — {{hw}}{{proposta}}{{/hw}}s. f. Atto del proporre | Ciò che viene presentato alla considerazione e alla decisione altrui: una proposta d impiego; ha rifiutato la nostra proposta | Proposta di legge, progetto di legge presentato, da altri che non… … Enciclopedia di italiano
Proposta — Propọsta [italienisch »Vorschlag«] die, /...ten, Musik: im Kanon die thematisch beginnende Stimme, in der Fuge der Dux; Gegensatz: Risposta. * * * Pro|pọs|ta, die; , ...sten [ital. proposta = Vorschlag, Darlegung < lat. propositum,… … Universal-Lexikon
Proposta — Pro|pos|ta die; , ...sten <aus it. proposta »Darlegung, Vorschlag«, dies aus lat. propositus, vgl. ↑Proposition> Vordersatz, die beginnende Stimme eines Kanons (Mus.); Ggs. ↑Risposta … Das große Fremdwörterbuch