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...proprio in quei giorni il Signor Mario... aveva insistito perché... si trasferisse nello spogliatoio delle impiegate di concetto. (M. Sereni, «I giorni della nostra vita»)

È un impiegato di concetto, alle Ferrovie. (V. Pratolini, «Lo scialo»)

...li monarchia delle battaglie incarnata nel Napoleoni di male può rinnestarsi in un tempo nel quale si vuole la pace a ogni costo. (G. Giusti, «Epistolario»)

— Il nostro compito — prosegui Carotino — diviene di minuto in minuto più difficile. Ma noi dobbiamo trovare i prigionieri ad ogni costo. (G. Rodari, «Le avventure di Cipollino»)

«Per varie ragioni che non le spiego, mi trovo in una situazione molto difficile e ho bisogno di denaro, a qualunque costo». (G. Scerbanenco, «Pericolo di vita»)

È infatti il momento in cui il governo intende a tutti i costi migliorare la razza italiana.... (C. Cederna, «Signore & Signori»)

Alberto avrebbe preferito dei rimproveri, onde aver agio di menare il can per l'aia. (G. Verga, «Eros»)

...oppure i suoi rigiri, quel menare il can per l'aia, gli erano proprio necessari e il rilevante per lui era quello?. (T. Landolfi, «Un amore del nostro tempo»)

— E dire che tutta quanta la colpa è di questo sciagurato Ministro il quale non ha mai avuto un lampo d'ingegno, non ha avuto altro che una qualità... quella di saper menare il can per l'aia. (E. Castelnuovo, «I coniugi Varedo»)

La sua smemorataggine mi serviva in ciò a capello. (I. Nievo, «Confessioni di un italiano»)

«Ma se tu l'hai detto: le cose si metteranno male tra di noi».

Dico ufficio per dire, con la gente, ma sono operaia di una grossa azienda tipografica, qui a Milano; sto con altre cinquanta ragazze in legatoria, mi spiego?. (G. Marotta, «Mal di Galleria»)

«Avrei dovuto seguire proprio te quella sera».

Chi la frenò dal comprare una mietitrebbiatrice, che sarebbe costata fior di quattrini,...incredibile a credersi, proprio Momi. (B. Tecchi, «La terra abbandonata»)

«Noi paghiamo, caro amico, fior di quattrini a ogni fin di mese e abbiamo il diritto di pretendere che i nostri morti stiano bene!». (V. Brancati, «Il bell'Antonio»)

...ma quell'ora le era scappata via così premurosa, il buon Padre l'avea trattenuta con sì interessanti discorsi, che proprio il discorso principale le era rimasto a mezza gola. (I. Nievo, «Confessioni di un italiano»)

Così ci danno l'orecchio senza pazienza... seguitando a versarsi da bere e quand'abbiam finito il Piero non dà l'idea di uno che s'è molto commosso. (U. Simonetta, «Tirar mattina»)

...a me invece mi dà tanto l'idea che sia scappato e li abbia piantati in asso tutti quanti. (U. Simonetta, «Tirar mattina»)

A mente fredda comprendeva che, non troppo vecchio, Fumigi era un partito conveniente per Annetta. (I. Svevo, «Una vita»)

È probabile invece che non ci sia nessun proprietario: a mente fredda non dovrebbe esserci. (U. Simonetta, «Tirar mattina»)

Foresto sentiva che le prove rifuggivano nuovamente, che si ritornava in alto mare. (E. Pea, «Il forestiero»)

Dino Vanni dunque dovrebbe assumere un ruolo quanto mai importante in questa fase conclusiva dell'indagine; ma potrebbe anche essere proprio lui a riportare tutto in alto mare («Paese sera», 22 aprile 1969).

«...Son gente che non ha né casa né tetto e trovan per tutto da alloggiare... però finché il diavolo può, e vuole aiutarli: ci dan poi dentro quando meno se lo pensano; perché quando la pera è matura, convien che caschi». (A. Manzoni, «I promessi sposi»)

Tuttavia, a loro volta, non sarebbero state loro se non avessero colto la palla al balzo, dal momento che la signora Lorena era così ben disposta e allegra. (V. Pratolini, «Metello»)

Il medico allora aveva preso la palla al balzo per dirgli che... le sedute secondo lui potevano dirsi concluse. (C. Cederna, «Signore & Signori»)

— Studio i furfanti. Eccellenza. Giusto adesso me n'è capitato uno sotto il naso...

I quattro bambini avevano ormai un fiuto infallibile e cepitavano nelle aie proprio quando una gallina o un'anitra era li che dava gli ultimi respiri. (L. Cacciò, «Un gesto da cavallo»)

...Erano appunto coloro coi quali aveva più di quella ruggine (A. Manzoni, «I promessi sposi»).

Tutt'Italia era in arme: i Francesi parevano i più forti; ed oltre l'amor di patria che mi spingeva a combattere il nemico più pericoloso, avevo una vecchia ruggine co' Francesi (Al. d'Azeglio, «Ettore Fiera/nasca»).

Allora la poveretta ricordò d'aver rubato un fascio di legna proprio da quelle parti, ebbe paura e pensò di mettersi in salvo. (M. Moretti, «Cento novelle»)

«È proprio questa l'età di pensare. Credi che pensino i giovani? Finché sei giovane, hai il buon tempo». (G. Arpino, «Storie di provincia»)